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No Countr for Old Men |
Citizen
Reg.: 12 Ago 2004 Messaggi: 210 Da: Prato (PO)
| Inviato: 29-05-2007 14:29 |
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Salve, mi chiedevo se qualcuno di voi conosce già la data di uscite nelle sale italiane del nuovo film dei Coen (a parte la proiezione al Napoli Film Festival)?
Grazie mille
_________________ Me, I don't talk much... I just cut the hair. |
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Pythoniana
Reg.: 06 Lug 2004 Messaggi: 1257 Da: Gorizia (GO)
| Inviato: 21-06-2007 09:27 |
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Proiezione... Sono stati mostrati alcuni estratti per una durata complessiva di 10' circa, e rigorosamente in originale senza sottotitoli. Ho capito qualcosina solo quando parlava Bardem, però mi ha intrigato...
_________________ "Riempi il tuo cranio di vino prima che si riempia di terra, disse Kayam." Nazim Hikmet |
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Citizen
Reg.: 12 Ago 2004 Messaggi: 210 Da: Prato (PO)
| Inviato: 29-06-2007 02:19 |
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Capisco...
Beh, allora prevedo nuova stagione ormai...
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Fakuser
Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 29-06-2007 15:21 |
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Ah,non so nulla.Di certo il libro di Mccarthy e' la piu grossa porcata editoriale dgli ultimi anni.Vi basti sapere che non c'e' distinzione tipografica fra discorso diretto e narrazione. Assurdo. |
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Citizen
Reg.: 12 Ago 2004 Messaggi: 210 Da: Prato (PO)
| Inviato: 01-07-2007 15:26 |
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quote: In data 2007-06-29 15:21, Fakuser scrive:
Ah,non so nulla.Di certo il libro di Mccarthy e' la piu grossa porcata editoriale dgli ultimi anni.Vi basti sapere che non c'e' distinzione tipografica fra discorso diretto e narrazione. Assurdo.
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Veramente, credo sia un gran colpo di genio questa cosa di McCarthy: sto leggendolo proprio adesso e me ne sono innamorato: è proprio nello stile Coen...
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Fakuser
Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 01-07-2007 15:50 |
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Al cinema può uscire un capolavoro. Ma sulla carta non puoi sperare di fingere di essere Joyce e farla franca. |
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Citizen
Reg.: 12 Ago 2004 Messaggi: 210 Da: Prato (PO)
| Inviato: 03-07-2007 11:46 |
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quote: In data 2007-07-01 15:50, Fakuser scrive:
Al cinema può uscire un capolavoro. Ma sulla carta non puoi sperare di fingere di essere Joyce e farla franca.
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Non so, non credo proprio che McCarthy a 74 anni suonati abbia deciso di fare il Joyce della situazione.. Penso che queste cose capitino per esperienze personali, tramite un percorso soggettivo, non imitando i grandi del passato, non almeno a 74 anni!
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002 Messaggi: 14498 Da: urbania (PS)
| Inviato: 09-12-2007 21:19 |
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mi pareva ci fosse già un topic,ma non l'ho trovato.quando uscirà da noi?da quel che ho letto,ovunque,pare trattasi di capolavoro assoluto,ha recensioni davvero strepitose,e sta anche incassando assai bene per il genere e gli autori.al momento pare il più serio pretendente per l'oscar,seguito da espiazione e sweeney todd
ciao! |
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SimoneNepo
Reg.: 12 Gen 2008 Messaggi: 59 Da: TORINO (TO)
| Inviato: 28-01-2008 15:50 |
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Questo film mi ispira molto, conoscendo bene i registi e la bravura degli attori lo andrò a vedere appena esce...
Llewelyn Moss trova, in una zona desertica, un camioncino circondato da cadaveri. Il carico è di eroina e in una valigetta ci sono due milioni di dollari. Che fare? Llewelyn è una persona onesta ma quel denaro lo tenta troppo. Decide di tenerselo dando il via a una reazione a catena che neppure il disilluso sceriffo Bell può riuscire ad arginare. Moss deve fuggire, in particolare, le 'attenzioni' di un sanguinario e misterioso inseguitore.
Ispirato al romanzo del Premio Pulitzer Cormac McCarthy il nuovo film dei Coen conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, la coerenza e l'originalità dei due fratelli divenuti ormai un marchio di fabbrica.
McCarthy è il riconosciuto interprete letterario dei mutamenti di un mondo (quello del West e della frontiera messicana) divenuto estremamente più violento di quanto non lo fosse nell'epoca che lo ha fatto divenire mito cinematografico. McCarthy non è però interessato a una cinica e compiaciuta presa d'atto di una realtà innegabile. Neppure i Coen lo sono. Qui si trova il punto di contatto tra le due letture di un'umanità che cambia. La chiave di volta sta proprio in questa parola: umanità. Perché i due registi ci offrono una sceneggiatura decisamente più eccessiva di quella, già considerata molto violenta, di un film come Fargo.
Le uccisioni abbondano in No Country for Old Men ma si inseriscono in una narrazione che fa dell'iperbole la propria cifra stilistica. A differenza di Tarantino però i Coen non si fermano alla coreografia raffinata della violenza. Non si accontentano di ironizzare. Non gli basta mostrare quanto sono bravi a suscitare il riso dinanzi a un uomo che muore. Non è questo il loro scopo. Ciò che per loro conta è riuscire a mettere in rilievo anche solo una scintilla di umanità in un mondo che sembra governato dalla follia. Riescono a farlo grazie al personaggio dello sceriffo interpretato da un Tommy Lee Jones che, non a caso, è uno dei protagonisti di questo film dopo aver diretto e interpretato Le tre sepolture ambientato anch'esso al confine con il Messico. Osservate la scena finale e vi accorgerete di come i Coen riescano ancora, nonostante le apparenze, a fare un cinema di qualità, spettacolare ma al contempo profondamente 'diverso' e morale.
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Laggiù c'è qualcosa in agguato, e non è un uomo....moriremo tutti.
[ Questo messaggio è stato modificato da: SimoneNepo il 28-01-2008 alle 15:50 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: SimoneNepo il 28-01-2008 alle 15:50 ] |
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zzyo92
Reg.: 29 Gen 2008 Messaggi: 4 Da: busto arsizio (VA)
| Inviato: 29-01-2008 22:12 |
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w non è un paese per vecchi!!!!!!!!!!!!!! |
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