FilmUP.com > Forum > Tutto Cinema - the number 23
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Cinema > Tutto Cinema > the number 23   
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 | 3 Pagina successiva )
Autore the number 23
follettina

Reg.: 21 Mar 2004
Messaggi: 18413
Da: pineto (TE)
Inviato: 30-04-2007 20:40  
quote:
In data 2007-04-28 19:49, cabal22 scrive:
quote:
In data 2007-04-28 18:05, follettina scrive:
bello...mi è piaciuto.. in effetti è paranoico parecchio.. mentre tornavo a casa ho iniziato a fare i conti con i numeri delle targhe delle machine che avevo di fronte.... poi li dividevo con qualche numero e davvero mi davano 23.. o meglio 2,3



Cazzo. Tutto a mente? Genio!!!


.....si, il genio che faceva i conti anche i più semplici con la calcolatrice del cellulare

(nn guidavo io la macchina)

  Visualizza il profilo di follettina  Invia un messaggio privato a follettina    Rispondi riportando il messaggio originario
IOSONO

Reg.: 04 Ago 2006
Messaggi: 217
Da: Milano (MI)
Inviato: 30-04-2007 23:57  
è appassionante... ma il fin ale è banalissimo, mi aspettavo di più.
_________________
Final Cut Pro Advanced Users
Mac Osx Advanced User
Think Different

  Visualizza il profilo di IOSONO  Invia un messaggio privato a IOSONO      Rispondi riportando il messaggio originario
LauraX

Reg.: 03 Mar 2004
Messaggi: 1694
Da: Este (PD)
Inviato: 01-05-2007 15:14  
Diaciamo che mi aspettavo qualcosa di più.
Lo scheletro della storia (tralasciando il numero 23), è già stato visto e rivisto, come nel caso di Memento e L'uomo senza sonno e chissà quanti altri ancora... Insomma, bravo Jim Carrey, bella fotografia, ma per il resto lo ritengo un normalissimo film da vedere tranquillamente in DVD senza andare a "sputtanarsi" i soldi al cinema.
_________________
"Resisto a tutto tranne che alle tentazioni" Oscar Wilde

  Visualizza il profilo di LauraX  Invia un messaggio privato a LauraX     Rispondi riportando il messaggio originario
kubrickfan

Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
Inviato: 02-05-2007 00:25  
Trama:Walter Sparrow riceve dalla moglie in regalo un libro rosso chiamato Number 23, che riporta l'ossessione di un uomo per le congiunzioni numeriche. Walter, che di professione fa l'accalappiacani, si trova a dover interagire con questa storia nella quale si identifica sempre di più come se fosse il racconto della sua vita. Il numero 23 appare dappertutto e la cosa sta portando Walter sull'orlo della follia, ma è semplice caso oppure qualcuno sta premeditando cose molto più gravi ...

Commento: L'incostante Joel Shumacher (regista capace di fare buoni film come Un giorno di ordinaria follia e Il clientealternando prove penose come il terzo e quarto Batman o Il Fantasma dell'opera) dirige questo film sull'ossessione dei numeri con l'intenzione di raccontare la discesa in un abisso di follia alternandola con dei flashback (girati con fotografia flou di ricordo Depalmiano) per alimentare anche una sorta di indagine personale compiuta su se stessi. Walter Sparrow (un Luciferino e sempre bravo Jim Carrey) legge i 23 capitoli del libro (guarda caso...) come se dovesse codificare un dossier poliziesco sulla sua vita, volendo creare nello spettatore l'idea di una sorta di angosciante vita parallela, condita di elementi Hard-Boiled di genere anni Cinquanta. Il timido accalappiacani (Carrey gioca citando se stesso in Ace ventura) si trova ad avere una visione della vita quanto mai disperata, insicuro di tutto e di tutti.
L'assunto di base su cui Schumacher gioca non è affatto male, peccato che l'idea giri su se stessa senza nessuna vera evoluzione, si cita il gioco dei numeri all'infinito e in ogni modo allungando il brodo (incredibile poi aver dimenticato il gioco più semplice, 11 settembre 2001, 11+9+2+1=23), si inseriscono trovatine del tutto campate per aria fino ad arrivare ad un finale tanto risicato quanto alla fine inutile, perchè più che di motivazioni del 23 ormai si viveva di ossessioni, tanto che noi spettatori guardiamo più che l'evoluzione della trama, bislacca e mal strutturata, numeri e parole del film per arrivare sempre e comunque a 23.
L'ossessione di cercare segni del diavolo nel fare 23 diventa tanto una costante quanto una spossante, sin dalla fase preproduttiva del film e distributiva ( iniziato a girare il 23, uscito il 23 e via dicendo) a cui tutto ricorre il numero maledetto, dandogli un indubbio fascino tradito poi dal film costruito.
Non si può pretendere di costruire un film thriller con un giochino che diventa del tutto fine a se stesso senza poi dare una motivazione reale di esistenza in fase di chiusura, oltretutto impasticciando il tutto con presunte prove d'autore personali come i flashback, ci si ritrova straniati e presi in giro, totalmente insoddisfatti della messa in scena che oltretutto ha ormai stancato tanto è ripetitiva. Un gran pastrocchio pretenzioso, che partendo dalla precedente visione martellante di un trailer montato benissimo faceva sperare molto di più, invece in questa sede avremmo voglia di dirvi come finisce per risparmiarvi spese inutili. Partecipa oltre a Jim Carrey (che nel deserto della trama trova modo di autocitarsi anche con la scena del camion presa da Una settimana da Dio), Virginia Madsen (Sideways)in una doppia parte e Rhona Mitra (presente questa settimana anche nell'ultra movimentato Shooter).
Non contate fino a 23 per decidere se vederlo, dopo conterete fino a un milione i motivi per evitarlo.

_________________
non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
QUENTIN TARANTINO PROJECT

  Visualizza il profilo di kubrickfan  Invia un messaggio privato a kubrickfan    Rispondi riportando il messaggio originario
thetourist

Reg.: 01 Mag 2007
Messaggi: 7007
Da: estero (es)
Inviato: 02-05-2007 01:13  
jim carrey è uno dei miei preferiti e spero di vedere presto questo film

  Visualizza il profilo di thetourist  Invia un messaggio privato a thetourist     Rispondi riportando il messaggio originario
marteXY

Reg.: 15 Giu 2003
Messaggi: 63
Da: monteroni (LE)
Inviato: 02-05-2007 10:54  
film strano,mi è piaciuta molto la prima parte..quella più onirica... poi mi è parso come se alla regia ci avesse lavorato un altro..(nella parte finale intendo)

_________________
Io non so perché [il Nexus-6] mi salvò la vita. Forse in quegli ultimi momenti amava la vita più di quanto l'avesse mai amata. Non solo la sua vita, la vita di chiunque, la mia vita. (Rick Deckard in "Blade Runner")

[ Questo messaggio è stato modificato da: marteXY il 02-05-2007 alle 10:55 ]

  Visualizza il profilo di marteXY  Invia un messaggio privato a marteXY  Email marteXY     Rispondi riportando il messaggio originario
cabal22

Reg.: 15 Mar 2006
Messaggi: 2812
Da: Livorno (LI)
Inviato: 02-05-2007 16:44  
quote:
In data 2007-04-30 20:40, follettina scrive:
quote:
In data 2007-04-28 19:49, cabal22 scrive:
quote:
In data 2007-04-28 18:05, follettina scrive:
bello...mi è piaciuto.. in effetti è paranoico parecchio.. mentre tornavo a casa ho iniziato a fare i conti con i numeri delle targhe delle machine che avevo di fronte.... poi li dividevo con qualche numero e davvero mi davano 23.. o meglio 2,3



Cazzo. Tutto a mente? Genio!!!


.....si, il genio che faceva i conti anche i più semplici con la calcolatrice del cellulare

(nn guidavo io la macchina)



Per lo meno te la sai usare, la calcolatrice del cellulare. Io nemmeno quella.

  Visualizza il profilo di cabal22  Invia un messaggio privato a cabal22  Vai al sito web di cabal22    Rispondi riportando il messaggio originario
Skualo

Reg.: 01 Mag 2005
Messaggi: 758
Da: Venezia (VE)
Inviato: 02-05-2007 18:04  
-------scusate l'OT---------

Hehe..... posso dire che l'utente "kubrickfan" è favoloso? (senza ironia alcuna!)

Sei forte, arrivi, lasci la tua recensione (sempre chilometrica e pertinente) e poi via verso altri "target" ! Ma possiedi una catena di Cinematografi? No, davvero, li recensisci tutti...tutti! E' incredibile!

Sei il B-22 del forum!!

Oh Kubrick, senza offesa eh... mi sei troppo simpatico!

_________________
You may visit my CineBlog: profilm
*********************************************

[ Questo messaggio è stato modificato da: Skualo il 02-05-2007 alle 18:09 ]

  Visualizza il profilo di Skualo  Invia un messaggio privato a Skualo  Vai al sito web di Skualo    Rispondi riportando il messaggio originario
musa85

Reg.: 03 Mag 2007
Messaggi: 521
Da: Italia (TO)
Inviato: 03-05-2007 11:29  
Premettendo che Jim Carrey è il mio attore preferito... attendevo con ansia questo film perchè era per lui una prova difficile, per renderlo completo. Dopo il comico e il drammatico mancava solo il thriller. Perfetto anche qui! Grandissimo!!! Unica pecca (per cercarne 1) la compagna virginia madsen. Fiato sospeso già ai titoli!
_________________
"L’arte di Creasy è la morte, e lui sta per dipingere il suo capolavoro!"

  Visualizza il profilo di musa85  Invia un messaggio privato a musa85    Rispondi riportando il messaggio originario
RICHMOND

Reg.: 03 Mag 2003
Messaggi: 13088
Da: genova (GE)
Inviato: 03-05-2007 12:18  
La matematica non è il mio forte, tanto meno quando i numeri invadono il campo della psicologia, tanto da diventare ossessione, perverso gioco esoterico e fine raggiro pschico.
Eppure, pur non volendo cimentarmi in calcoli, prove e controprove (come alle elementari), "The number 23" mi attirava fin da quanto ho saputo della sua uscita sulle riviste specializzate.
Lo aspettavo con ansia.
Ieri sera ho soddisfatto la mia curiosità e, inibendo la mia avversione per i calcoli, mi sono seduto sulla poltrona del cinema, con l'intento di fidarmi ciecamente di Joel Shumacher (e sceneggiatori) per quanto riguarda la veridicità su somme, sottrazioni, motiplicazioni e divisioni dei numeri delle lettere, dei nomi delle persone, delle scritte sulle targhe delle auto o sui cartelli stradali...che - secondo l'altalenante regista americano - mi avrebbero certamente portato al numero 23, quasi come "tutte le strade mi portano a Roma", forse peggio.
In effetti, tenendo conto che la trama si dipana (e si contorce) essenzialmnte su questi giochini, non si può dire che sia così agevole e scorrevole, a parte nel disinvolto finale a sorpresa.
Se devo essere sincero, in questo thriller psicologico, non sono riuscito ad avere la pelle d'oca, tranne forse nel quarto d'ora finale.
Però ho tratto spunti interessanti, particolarmente riguardo allo stile tecnico adottato da Shumacher in questa pellicola: un continuo alternarsi di storie parallele, alla David Lynch, riesce a combinare buoni effetti visivi con differenti fotografie, che stimolano l'interesse dello spettatore ad andare avanti: infatti Jim Carrey - gradevole nella sua duplice interpretazione come non mai - regge il gioco, sostenuto da una combinazione di luci, voluta dal regista, che lo vede inserito in una scenografia scarna, scura, dark (colonna sonora "cattiva", oltretutto) nella fase in cui interpreta il protagonista del libro; lo dipinge invece amorevole e sprizzante ingenuo affetto (abbastanza tipico dei suoi personaggi impegnati) nei momenti in cui è il protagonista Walter Sparrow, in carne ed ossa.
Ma il tutto è pronto a mischiarsi al momento (quasi) giusto - forse un po' tardi - intervenendo sulla mente dello spettatore un po' confusa nel cercare da sola di ricostruire il puzzle del film.
Ci pensa Shumacher a risolvere l'enigma, appunto, diminuendo progressivamente l'alternarsi delle due fasi del film (quella dark, trhilling e dura del protagonista del libro e quella dalla fotografia più calda, dall'atmosfera del focolare domestico del padre di famiglia Walter Sparrow) per mischiarle l'una con l'altra.
Finale a sorpresa, ma che lascia incerti sugli viluppi futuri (ed in effetti il film ruota proprio intorno al gioco passato-presente e futuro, facendo intendere che il mescolarsi di due storie diverse altro non sia che la stessa storia distorta nel tempo).
Ed il tempo? Cosa'è allora il tempo? "Solo un sistema di calcolo basato su numeri con un significato convenzionale", quello che ci suggerisce il protagonista Sparrow, forse definitivamente in pace con se stesso, nell'epilogo di questo film.
Che vuol dire? Che tutti noi dobbiamo atravrsare periodi di incertezze, di ossessione? Che tutti noi siamo causa del significato che diamo alla nostra vita, e solo la nostra mente è in grado di farci apparire "inferno" una fase della nostra esistenza(L'insegna "H - ot -el", manca della parte centrale "ot", che è spenta. Che significa? E' una deformazione di "Hell"?), tanto da suggestionarci e convincerci che un semplice numero (un numero, proprio il simbolo di ciò che non può dipendere da altro che la ragione) comandi la nostra vita e ci getti nelle tenebre psichiche più sconvolgenti?
Forse. Ma è solo con la forza di ritrovare se stessi, di saper guardare dentro la propria mente, di saper riallacciare il passato al presente, dimenticando che il tempo è solo uno squallido insieme di numeri, cui si dà un significato convenzionale, che si può rivedere la luce, che si può tornare alla normalità, al calore del focolare domestico, senza ossessioni, ambasce e paure.
E allora non si vive più nell'"inferno" psicoloico del "vecchio Sparrow" - quello che il cervello "aveva tenuto nascosto" - ma si entra finalmente nella vita reale. Il momento della catarsi psichica del protagonista, forse, è dato proprio dall'insegna di quell'hotel, che nella scena in cui Sparrow abbraccia moglie e figlio, sullo sfondo, torna a funzionare quasi completamente: non è più "H - ot - el", con l'"ot" spento, a far intendere "Hell", ma "Hotel", con l' "ot" che lampeggia, a far presagire un futuro migliore, non proprio roseo forse ("non è il finale migliore" recita Carrey), ma indubbiamente più rassicurante del passato, che è inevitabilmente (e per fortuna) venuto alla luce.


_________________
E la Terra sentii nell'Universo.
Sentii, fremendo, ch'è del cielo anch'ella.
E mi vidi quaggiù piccolo e sperso
errare, tra le stelle, in una stella.

[ Questo messaggio è stato modificato da: RICHMOND il 03-05-2007 alle 12:36 ]

  Visualizza il profilo di RICHMOND  Invia un messaggio privato a RICHMOND  Email RICHMOND  Vai al sito web di RICHMOND    Rispondi riportando il messaggio originario
Silvyy87

Reg.: 14 Mag 2005
Messaggi: 1941
Da: ehm (es)
Inviato: 15-05-2007 17:14  
Jim è bravo, nulla da dire e lo dimostra sempre alla perfezione... E' la critica che lo sottovaluta parecchio, inoltre è anche un bell'uomo e in questo film, con quell'aria da dark psicotico con i capelli un po' lunghetti, è ancora più sexy.
Film stranissimo, da vedere almeno due volte per capirlo bene, la dimensione onirica si accavalla prepotentemente su quella reale, dando vita a una serie di coincidenze che portano tutte allo stesso numero: 23, perchè il 23 è un'ossessione!
_________________
Infinita letizia della mente immacolata

  Visualizza il profilo di Silvyy87  Invia un messaggio privato a Silvyy87    Rispondi riportando il messaggio originario
Logan71

Reg.: 16 Ott 2005
Messaggi: 3331
Da: TERRACINA (LT)
Inviato: 15-05-2007 20:45  
quote:
In data 2007-04-28 11:06, Lollina scrive:
Su Imdb ha ricevuto solo 6.1 come voto.
Però potrei farci un pensiero...



E faccelo il pensierino...ne vale veramente la pena.
Era parecchio che non vedevo un bel film come questo...un thriller di altri tempi...Impressionantemente Hitchcockiano e mai accostamento è stato più azzeccato.
da vedere absolutely!



_________________
Sono il migliore in quello che faccio...ma quello che faccio a volte non è sempre piacevole...Snikt!
Né l’Uomo Ragno né Rocky, né Rambo ne affini farebbero ciò che faccio per i miei bambini, SONO UN EROE!
Io li odio i Nazisti dell'Illinois!

  Visualizza il profilo di Logan71  Invia un messaggio privato a Logan71    Rispondi riportando il messaggio originario
Skualo

Reg.: 01 Mag 2005
Messaggi: 758
Da: Venezia (VE)
Inviato: 16-05-2007 17:53  
In cosa l'hai trovato Hitchcockiano?
_________________
.:You may visit my CineBlog:. profilm

  Visualizza il profilo di Skualo  Invia un messaggio privato a Skualo  Vai al sito web di Skualo    Rispondi riportando il messaggio originario
AlexTheKid

Reg.: 04 Apr 2003
Messaggi: 20
Da: Pisa (PI)
Inviato: 16-05-2007 23:37  
Discreto thriller.. ma nulla di eccezionale eh. Mi ha stupito Jim Carey che sviluppa molto bene la sua parte togliendosi definitivamente di dosso i pericolosi panni di attore monotematico del genere comico.
_________________
Where is the horse and the rider?
Where is the horn that was blowing?
They have passed like rain on the mountains
Like wind in the meadow
The days have gone down in the west
Behind the hills
Into shadow
How did it come to this?

  Visualizza il profilo di AlexTheKid  Invia un messaggio privato a AlexTheKid  Stato di ICQ     Rispondi riportando il messaggio originario
Skualo

Reg.: 01 Mag 2005
Messaggi: 758
Da: Venezia (VE)
Inviato: 17-05-2007 00:27  
Mm... mi sa che ti sei perso Eternal Sunshine of the Spotless Mind di M.Gondry......
_________________
.:You may visit my CineBlog:. profilm

  Visualizza il profilo di Skualo  Invia un messaggio privato a Skualo  Vai al sito web di Skualo    Rispondi riportando il messaggio originario
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 | 3 Pagina successiva )
  
0.128689 seconds.






© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: