| Autore |
Una strage in un Campus USA, 32 i morti. |
claudia07
Reg.: 01 Gen 2007
Messaggi: 399
Da: Sassocorvaro (PS)
|  Inviato: 16-04-2007 20:58 |
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Terribile: in Virginia, un uomo ha aperto il fuoco al Politecnico di Blacksbur, episodio analogo al Columbine.
Cosa ne pensate di questa scia di sangue nelle scuole e Università USA?
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 16-04-2007 23:39 |
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sloberi
Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
| | Inviato: 17-04-2007 00:37 |
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penso che gli americani siano invasati
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E' ok per me! |
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sloberi
Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
| | Inviato: 17-04-2007 00:45 |
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e comunque il killer avrebbe 20 anni
altro che uomo
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E' ok per me! |
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EricDraven
Reg.: 02 Lug 2005
Messaggi: 22547
Da: genova (GE)
| | Inviato: 17-04-2007 08:52 |
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| Già, un ragazzo asiatico. Dicono che cercava una ragazza e non avendola trovata ha pensato di passare il tempo in un altro modo. |
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RICHMOND
Reg.: 03 Mag 2003
Messaggi: 13088
Da: genova (GE)
| | Inviato: 17-04-2007 09:51 |
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Questa è una delle più grandi contraddizioni della democrazia americana: se giri per strada con una sigaretta ti guardano in cagnesco, se sfoggi una pistola ti dicono "Bella. Di che marca è?".
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L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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EricDraven
Reg.: 02 Lug 2005
Messaggi: 22547
Da: genova (GE)
| | Inviato: 17-04-2007 10:25 |
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Ma magari fosse solo "guardare in cagnesco".
Ti arrestano se bevi una birra a 20 anni e poi ti vendono un Kalashnikov appena ne hai compiuti 16.
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Da triste, apro il water
IO E LE DROGHE |
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claudia07
Reg.: 01 Gen 2007
Messaggi: 399
Da: Sassocorvaro (PS)
| | Inviato: 17-04-2007 10:27 |
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| Oggi ho letto che si tratta di un giovane di origine asiatica che ha aperto il fuoco in due fasi. Cercava una ragazza, ha messo in fila una classe intera, ha sparato con armi da guerra, poi si è tolto la vita. I morti con il suicida sono quindi 33. |
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RICHMOND
Reg.: 03 Mag 2003
Messaggi: 13088
Da: genova (GE)
| | Inviato: 17-04-2007 10:27 |
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quote:
In data 2007-04-17 10:27, claudia07 scrive:
Oggi ho letto che si tratta di un giovane di origine asiatica che ha aperto il fuoco in due fasi. Cercava una ragazza, ha messo in fila una classe intera, ha sparato con armi da guerra, poi si è tolto la vita. I morti con il suicida sono quindi 33.
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Credo si tratti della strage più grande nel suo genere (perché putroppo di "genere" bisogna ormai parlare).
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E la Terra sentii nell'Universo.
Sentii, fremendo, ch'è del cielo anch'ella.
E mi vidi quaggiù piccolo e sperso
errare, tra le stelle, in una stella.
[ Questo messaggio è stato modificato da: RICHMOND il 17-04-2007 alle 10:28 ] |
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claudia07
Reg.: 01 Gen 2007
Messaggi: 399
Da: Sassocorvaro (PS)
| | Inviato: 17-04-2007 10:41 |
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Le ultime stragi nei CAMPUS
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pensolo
Reg.: 11 Gen 2004
Messaggi: 14685
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 17-04-2007 10:56 |
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Per Bush non cambia niente..gli americani hanno comunque diritto ad avere un'arma.
Certo..magari ce l'hanno..ma forse bisognerebbe istituire controlli pre-detenzione più severi ..test psicologici approfonditi..che magari non serviranno a un cazzo..oppure no,chissà! Attualmente mi sembra troppo facile per un qualsiasi psicopatico venirme in possesso.
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Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io" |
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EricDraven
Reg.: 02 Lug 2005
Messaggi: 22547
Da: genova (GE)
| | Inviato: 17-04-2007 11:04 |
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quote:
In data 2007-04-17 10:27, claudia07 scrive:
ha sparato con armi da guerra, poi si è tolto la vita.
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Sempre che poi non l'abbia ammazzato la polizia |
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 17-04-2007 12:03 |
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quote:
In data 2007-04-17 10:56, pensolo scrive:
gli americani hanno comunque diritto ad avere un'arma.
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onestamente penso che, in realtà, chi vuole detenere un'arma debba vedersi riconosciuto il diritto di poterlo fare.
ma, attenzione: bisogna ricorrere ad una attenta legislazione che regolamenti il diritto al possesso.
infatti, io non sono d'accordo ne con la legislazione statunitense(chiunque davvero può entrare in possesso di un'arma, comprandola in un'armeria come fossero lattine di birra) ne però neanche con la legislazione italiana(dove procurarsi un porto d'armi è molto difficile e ci sono molti ostacoli burocratici, se non sbaglio).
quindi io sono per il riconoscimento del diritto al possesso di un'arma purchè si tratti di persone che:
hanno compiuto 25 anni, non hanno riportato condanne penali o denunce dello stesso tipo, si sottopongano a test psicologici negli uffici di polizia.
naturalmente dimostrando e motivando la legittima difesa per la quale è necessaria l'arma.
in Usa i fenomeni stragisti per via del facile uso delle armi da sparo non derivano solo dal facile uso, appunto, delle armi da sparo:
il motivo è da ricercare nella cultura americana: individualista e molto vendicativa.
sin dall'epoca del western gli americani hanno sempre dimostrato di essere persone molto legate al mito del piombo, per qualunque motivo: difesa della proprietà privata, ritorsioni.
quindi chi in Usa, per un qualunque motivo di disadattamento o esasperazione o follia pura, decide di fare una strage, lo fa indipendentemente dalla libera circolazione delle armi:
si parte dal concetto individualista di dover reagire a ogni costo contro una società nella quale ti senti calpestato dagli altri.
naturalmente una pistola o un fucile è quanto di più simbolico può esserci per trasmettere terrore e panico e far sentire potente sugli altri l'aggressore omicida che vuole vendicativamente distruggere chi gli sta intorno(in un college come in un ufficio o in un supermercato).
non è l'arma facile a portare alla strage: si parte da una ideologia individualista e vendicativa, pur per motivi di semplice follia.
significativo al riguardo il film Un giorno di ordinaria follia:
dove il protagonista decide ideologicamente di diventare un giustiziere contro tutti i soprusi della società che lo circonda.
e non inizia con le armi da sparo: se ne sarebbe potuta comprare una subito.
parte con una mazza da baseball e un coltello a serramanico.
le libere armi non c'entrano. si parte da una cultura americana reazionaria. |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 17-04-2007 12:29 |
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scusa dan ma non sono daccordo su questo requisito dal lato pratico
si sottopongano a test psicologici negli uffici di polizia.
questo perchè francamente lo trovo un bell'intoppo. Io fossi psicologo che ci guadagno a rilasciare un porto d'armi ? (a meno che non mi si corrompa con una bella bustarella) Quante sedute devo fare con una persona prima di essere ragionevolmente sicuro che non userà l'arma a sproposito? Io francamente non darei alcuna autorizzazione. Perchè su centinaia di visite fatte in carriera la probabilità che 1 o due persone mi freghino c'è sempre.
La questione si dovrebbe intendere a posteriori. Cioè se uno psicologo ha in cura un paziente deve avvisare le autorità competenti che provvederanno a sequestrare l'arma del soggetto instabile (se ne possiede una) oppure una persone viene pescata per esempio a guidaer in stato di ebrezza? Gli si ritiri anche la pistola perchè evidentemente non è una persona sufficientemente responsabile
[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 17-04-2007 alle 12:34 ] |
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 17-04-2007 12:58 |
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intendevo dire che chi fa domanda per avere un porto d'armi deve prima sottoporsi anche a test psicologici negli uffici di polizia per vedere, appunto, se è una persona mentalmente stabile o no e come si regolerebbe, a livello psicologico-emotivo, nei casi in cui potrebbe far uso della pistola per gravi motivi di legittima difesa.
solo dopo aver riscontrato esiti positivi lo psicologo o psichiatra che sia potrà rilasciare l'autorizzazione che accerta la stabilità mentale dell'individuo in rapporto al possesso di una pistola.
è ovvio che questi test devono ripetutamente, periodicamente verificarsi.
almeno studiate così le cose non dico che dovrebbero ma potrebbe funzionare alquanto. |
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