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Autore Alberto Grifi - Premio Speciale Festa del Cinema
mescal

Reg.: 22 Lug 2006
Messaggi: 4695
Da: napoli (NA)
Inviato: 04-03-2007 23:52  
dal sito dell'Auditorium Parco della Musica:

11/03/2007
Sala Petrassi, ore 18

Fondazione Musica per Roma, Festa del Cinema in collaborazione con Apollo 11
Omaggio a Alberto Grifi


La Festa del Cinema, in collaborazione con Apollo 11, fa omaggio al più grande autore del cinema sperimentale italiano dagli anni ’60 ad oggi: Alberto Grifi.
Alle 18.00 verrà proiettato il suo film più noto, Anna, realizzato con Massimo Sarchielli, ealle 22 avrà luogo la consegna al regista del Premio Speciale Festa del Cinema (“per la ricerca e l'indipendenza di tutta la sua opera cinematografica”) con il quale la Festa intende segnalare e consacrare il percorso inconfondibile di un filmaker che non somiglia a nessun altro. Ha costruito il proprio lavoro intorno a modi sconosciuti di fare cinema, spesso forzandone i limiti. Ha trasformato non solo l’immagine, ma anche l’apparato produttivo dello spettacolo, fin dalla prima apparizione della verifica incerta, un dissacrante montaggio intellettuale di film classici americani. L’esistenza di una nuova grammatica visiva, provocatoria e in costante evoluzione, è ancora oggi lì, sullo schermo, dal film Anna, girato in video e riportato
in pellicola attraverso il vidigrafo, ideato dallo stesso Grifi, a preziose testimonianze come Parco Lambro o Michele alla ricerca della felicità, quest’ultimo sulla condizione carceraria, riflesso dall’esperienza personale dell’autore (che ha trascorso due anni in prigione). E’ un maestro il cui lavoro acquista significato alla luce della meticolosa ricerca e sperimentazione sulle tecniche di conservazione e restauro di pellicole e nastri magnetici: non a caso il suo lavoro ha anticipato, come accade ai veri artisti o artigiani, le tecniche digitali che dominano oggi il mercato e la tecnologia, ma facendone un uso esattamente opposto, come mezzo per esplorare la verità del quotidiano e dei rapporti tra individui e società.


Biglietti:
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

Info 06 80241281







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Maresca

Reg.: 12 Mar 2007
Messaggi: 2111
Da: Siviglia (es)
Inviato: 23-04-2007 12:09  
da Cinecittà News

E' morto ieri a Roma Alberto Grifi. Aveva 68 anni e da tempo era consumato da una grave malattia. Padre riconosciuto del cinema sperimentale italiano e pioniere del video, ha realizzato opere che rappresentano un'intera epoca, quella della contestazione, come Anna (1972) che riprende la vita quotidiana di una minorenne tossicodipendente e incinta cercando di superare l'idea tradizionale di regia, un work in progress arrivato a quattro ore di durata che era stato recentemente riproposto in occasione dell'omaggio che la Festa di Roma ha dedicato a Grifi conferendogli anche un premio. Forte era stata la solidarietà per l'artista in questi ultimi mesi, quando alla sua malattia si erano sommati problemi economici e lo sfratto dall'appartamento dove viveva in Prati. Ma il mondo del cinema e della cultura si era mobilitato - come non sempre accade - per sostenere Alberto, che accettava con quel suo sorriso gentile e quasi sorpreso. Era nato a Roma il 29 maggio del '38, figlio di un costruttore di cineprese, rimase sempre anche artigiano, nel suo modo di montare e rielaborare. Per poter salvare i suoi nastri magnetici, destinati all'autodistruzione, inventò il vidigrafo, che permette di riversare quel supporto in pellicola e conservarlo. Oltre ad Anna, tra i suoi principali lavori c'è La verifica incerta (1964), film di montaggio realizzato con Gianfranco Baruchello con materiali del cinema classico hollywoodiano decontestualizzati e demitizzati. Nel '76 registra le emozioni, la festa e la rivolta in Parco Lambro. Tra i suoi amori Rossellini e Godard; tra i suoi eredi, sperabilmente, la generazione di videomaker diffusi e le frontiere del video in internet: ovvero la democrazia delle immagini spinta sempre più all'estremo.

di Cr.P. (presumibilmente Cristina Piccino)

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