| Autore |
è utile la laurea? |
madpierrot
Reg.: 08 Mag 2004
Messaggi: 851
Da: Pista Uno (es)
|  Inviato: 29-01-2007 18:51 |
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| E' uno dei thread a più alta concentrazione di stupidate che mi sia capitato di leggere ultimamente (se escludiamo alcune perle di Futurist). |
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MARQUEZ
Reg.: 23 Feb 2006
Messaggi: 2117
Da: Firenze (FI)
| | Inviato: 29-01-2007 18:57 |
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quote:
In data 2007-01-29 10:42, dan880 scrive:
quote:
In data 2007-01-29 10:26, MARQUEZ scrive:
chi ha in mano una "laurea" in storia dell'arte, geografia, erboristica, lettere, filosofia, marketing, scienze della comunicazione(oltretutto abusando della parola scienza) secondo il mio punto di vista non dovrebbe avere riconosciuto giuridicamente alcun diritto in quanto trattasi di pseudolauree, poco più che diplomi serali per persone che non sono intelligenti e che hanno scelto materie in cui uno scimpanzé blandamente addestrato potrebbe eccellere.
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questo però indica mancanza di considerazione per chi comunque fa facoltà universitarie e studia per prendere questo pezzo di carta in più, al di là che è più o meno utile di legge ad esempio.
questo ragionamento lo fanno in genere i figli di papà che fanno facoltà importanti e rivendicano così anche la loro "intelligenza sociale".
è un discorso stronzo: soprattutto sulla mancanza di diritti da riconoscere a quei laureati.e scienza della comunicazione è una facoltà che sta crescendo negli ultimi anni ed indirizza cmq ad ambienti anche di tipo giornalistico.
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scienze della comunicazione è una laurea fantoccia che crea invertebrati che non hanno nessuna capatità tranne quella di intasare il sistema pensionistico reclamando quattro soldi per essere andati a fare i portavoce di qualche buffone come loro. e soprattutto usa un termine improprio che non è corretto e che porta ad uno scimmiottamento del significato della parola scienza.e inoltre le statistiche affermano che crea un sacco di disoccupati tale corso di laurea.
l'ho detto più volte, se le cose vanno male nel nostro paese è a causa della scarsa cultura scientifica e del forte attaccamento alle fedi irrazionali che la gente ha. |
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 29-01-2007 19:13 |
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quote:
In data 2007-01-29 18:57, MARQUEZ scrive:
quote:
In data 2007-01-29 10:42, dan880 scrive:
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In data 2007-01-29 10:26, MARQUEZ scrive:
chi ha in mano una "laurea" in storia dell'arte, geografia, erboristica, lettere, filosofia, marketing, scienze della comunicazione(oltretutto abusando della parola scienza) secondo il mio punto di vista non dovrebbe avere riconosciuto giuridicamente alcun diritto in quanto trattasi di pseudolauree, poco più che diplomi serali per persone che non sono intelligenti e che hanno scelto materie in cui uno scimpanzé blandamente addestrato potrebbe eccellere.
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questo però indica mancanza di considerazione per chi comunque fa facoltà universitarie e studia per prendere questo pezzo di carta in più, al di là che è più o meno utile di legge ad esempio.
questo ragionamento lo fanno in genere i figli di papà che fanno facoltà importanti e rivendicano così anche la loro "intelligenza sociale".
è un discorso stronzo: soprattutto sulla mancanza di diritti da riconoscere a quei laureati.e scienza della comunicazione è una facoltà che sta crescendo negli ultimi anni ed indirizza cmq ad ambienti anche di tipo giornalistico.
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scienze della comunicazione è una laurea fantoccia che crea invertebrati che non hanno nessuna capatità tranne quella di intasare il sistema pensionistico reclamando quattro soldi per essere andati a fare i portavoce di qualche buffone come loro. e soprattutto usa un termine improprio che non è corretto e che porta ad uno scimmiottamento del significato della parola scienza.e inoltre le statistiche affermano che crea un sacco di disoccupati tale corso di laurea.
l'ho detto più volte, se le cose vanno male nel nostro paese è a causa della scarsa cultura scientifica e del forte attaccamento alle fedi irrazionali che la gente ha.
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Credi forse che tutti possano avere il cervellone da Einstein che tu credi di avere?
Perchè sei bravo in matematica dovremmo forse esserlo tutti?
Sei solo un presuntuoso che non ha rispetto per chi ha attitudini diverse dalle tue.
Scienze della comunicazione è un corso di laurea che comprende discipline come Semiotica, Storia delle relazioni internazionali, Psicologia, Sociologia, Antopologia....devi essere anche poco informato, perchè non è che si studi solo giornalismo, e ti assicuro che x laurearsi ci si fa un mazzo così.
Su chi intasa il sistema pensionistico...bhe...il tuo mi sembra solo un discorso classista di ispirazione bersulsconiana o giù di li.
Hai parlato di statistiche: quali? citare la fonte, prego.
Fare comunicazione è si una scienza, ed è giusto che lo si insegni: comunicatori non ci si improvvisa, e neppure sapientoni.
[ Questo messaggio è stato modificato da: dan880 il 29-01-2007 alle 19:15 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: dan880 il 29-01-2007 alle 19:17 ] |
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MARQUEZ
Reg.: 23 Feb 2006
Messaggi: 2117
Da: Firenze (FI)
| | Inviato: 29-01-2007 19:31 |
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un mazzo così??ahahah!!forse se non si è minimamente portati per lo studio. comunque il mio intento non era quello di metterla su piano personale come stai facendo, ma purtroppo è un classico quando un matematico critica gli "studiosi" di certe pseudofacoltà.
ma assumendo che tu abbia ragione, cioé che poiché non tutti hanno lo stesso cervello(fortunatamente)l'università deve avere corsi alla portata di "tutti", io mi chiedo: ma allora l'università deve essere un luogo che da a tutti l'opportunità di sentirsi "uguali" alle persone intelligenti?deve essere uno strumento di gretto assistenzialismo e basta? oppure un posto dove imparare qualcosa e valorizzare i talenti e far vedere chi conta davvero e chi invece ai 19 anni dovrebbe andare a lavoro??perchè la mia paura è che stia succedendo questo.
PS: se non sai cosa significa scienza guardala nel vocabolario. intanto però tieni presente che la scienza è qualcosa che crea "dimostrazioni", pensieri che non si possono mettere in discussione. allora visto che tu credi che "studi di comunicazione"(questo dovrebbe esser il nome) sia una disciplina scientifica, mi spieghi perché tra gli antropologi e tra gli psicologi ci sono fazioni? ossia perché c'è gente che la pensain maniera completamente complementare e diversa dagli altri? questa cosa a mio parere cozza con il significato della parol scienza.
studia caro mio che ne hai bisogno e soprattutto, inizia a pensare, a ragionare. almeno provaci. |
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 29-01-2007 20:01 |
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quote:
In data 2007-01-29 19:31, MARQUEZ scrive:
un mazzo così??ahahah!!forse se non si è minimamente portati per lo studio. comunque il mio intento non era quello di metterla su piano personale come stai facendo, ma purtroppo è un classico quando un matematico critica gli "studiosi" di certe pseudofacoltà.
ma assumendo che tu abbia ragione, cioé che poiché non tutti hanno lo stesso cervello(fortunatamente)l'università deve avere corsi alla portata di "tutti", io mi chiedo: ma allora l'università deve essere un luogo che da a tutti l'opportunità di sentirsi "uguali" alle persone intelligenti?deve essere uno strumento di gretto assistenzialismo e basta? oppure un posto dove imparare qualcosa e valorizzare i talenti e far vedere chi conta davvero e chi invece ai 19 anni dovrebbe andare a lavoro??perchè la mia paura è che stia succedendo questo.
PS: se non sai cosa significa scienza guardala nel vocabolario. intanto però tieni presente che la scienza è qualcosa che crea "dimostrazioni", pensieri che non si possono mettere in discussione. allora visto che tu credi che "studi di comunicazione"(questo dovrebbe esser il nome) sia una disciplina scientifica, mi spieghi perché tra gli antropologi e tra gli psicologi ci sono fazioni? ossia perché c'è gente che la pensain maniera completamente complementare e diversa dagli altri? questa cosa a mio parere cozza con il significato della parol scienza.
studia caro mio che ne hai bisogno e soprattutto, inizia a pensare, a ragionare. almeno provaci.
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Ma si può sapere in che modo ragioni?
L'università non è un posto dove si da l'opportunità a tutti di sentirsi uguali alle persone intelligenti.
Dovrebbe essere un "posto", come lo chiami tu, dove si da l'opportunità a tutti di fare strada nella vita.
E poi chi saresti tu per dire chi è intelligente e chi no?
Ti rendi conto che sei solo un classista?
Non la voglio mettere sul piano personale, ma tu confermi di non avere rispetto per chi spende una fortuna in tasse e libri universitari, senza avere un cervello matematico di prim'ordine, senza avere alle spalle (soprattutto) una famiglia di avvocati o baroni della medicina.
Io vado avanti con le mie forze, e me ne vanto.
Tu scendi dal piedistallo sul quale ti sei posizionato da solo, che a studiare ci penso da me. |
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nboidesign
Reg.: 18 Feb 2006
Messaggi: 4789
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| | Inviato: 29-01-2007 21:38 |
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quote:
In data 2007-01-29 10:26, MARQUEZ scrive:
io penso che laurearsi di per sé è una cosa che può essere utile, però a condizione che ci si laurei nel campo giusto. chi ha in mano una "laurea" in storia dell'arte, geografia, erboristica, lettere, filosofia, marketing, scienze della comunicazione(oltretutto abusando della parola scienza) secondo il mio punto di vista non dovrebbe avere riconosciuto giuridicamente alcun diritto in quanto trattasi di pseudolauree, poco più che diplomi serali per persone che non sono intelligenti e che hanno scelto materie in cui uno scimpanzé blandamente addestrato potrebbe eccellere.
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hai ragione.. io li ammazzerei tutti.
Nessun processo, nessuna giuria.
Li giustizierei.
_________________
CUCCHIAMO ? - Vota e fai votare "FilmUp LIBERO" ; perchè finalmente una nuova alba sorga sul nostro forum. - Anche Giorgclunei è con noi |
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nboidesign
Reg.: 18 Feb 2006
Messaggi: 4789
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| | Inviato: 29-01-2007 21:39 |
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quote:
In data 2007-01-29 18:48, MARQUEZ scrive:
i figli di papà se permetti sono quelli che si fanno pagare l'università dalla famiglia per prendere "lauree" senza alcun valore come quelle che ho scritto sopra.chi si fa il culo 8 anni per prendersi una laurea in matematica magari con 110 e lode e un dottorato di ricerca merita molto più rispetto di chi per dare un esame si deve leggere un qualche libro di qualche raccomandato, lui si figlio di papà.
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si cazzo!!
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denisuccia
Reg.: 14 Apr 2002
Messaggi: 16972
Da: sanremo (IM)
| | Inviato: 29-01-2007 21:41 |
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quote:
In data 2007-01-29 21:38, nboidesign scrive:
quote:
In data 2007-01-29 10:26, MARQUEZ scrive:
io penso che laurearsi di per sé è una cosa che può essere utile, però a condizione che ci si laurei nel campo giusto. chi ha in mano una "laurea" in storia dell'arte, geografia, erboristica, lettere, filosofia, marketing, scienze della comunicazione(oltretutto abusando della parola scienza) secondo il mio punto di vista non dovrebbe avere riconosciuto giuridicamente alcun diritto in quanto trattasi di pseudolauree, poco più che diplomi serali per persone che non sono intelligenti e che hanno scelto materie in cui uno scimpanzé blandamente addestrato potrebbe eccellere.
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hai ragione.. io li ammazzerei tutti.
Nessun processo, nessuna giuria.
Li giustizierei.
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ahahahah spero che nessuno di Tecniche erboristiche legga quanto sopra, potrebbe salirgli la carogna... ma in effetti pure agli altri...
Marquez, un pò meno generalizzazione ti renderebbe più credibile.
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L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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nboidesign
Reg.: 18 Feb 2006
Messaggi: 4789
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| | Inviato: 29-01-2007 21:43 |
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ce ne vuole prima che sia credibile!
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denisuccia
Reg.: 14 Apr 2002
Messaggi: 16972
Da: sanremo (IM)
| | Inviato: 29-01-2007 21:45 |
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Ma anche perchè forse non ha bene in mente le materie di determinati corsi triennali, come può essere quello di Tecniche erboristiche.
Parla per ignoranza, come si fa frequentemente.
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nboidesign
Reg.: 18 Feb 2006
Messaggi: 4789
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| | Inviato: 29-01-2007 22:01 |
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secondo me parla semplicemente per provocare.
Oppure è una persona saccente, ma non mi piace fare supposizioni quindi lo chiedo direttamente a lui.
Marquez tu scrivi sul forum per provocare o semplicemente sei una persona saccente?
Perchè quello che si evince (bella questa parola, mi sa che la uso più spesso) dai tuoi discorsi è soltanto una immensa rabbia verso il resto del mondo infinitamente piccolo rispetto al tuo sapere e a quello di tutti gli scenziati (zichichi escluso, con un cognome del genere non può essere credibile) del globo terracqueo (non ho riscritto mondo per non ripetermi).
Ah prima che possa insultarmi ti confermo che io sono una persona estremamente saccente e che scrive su questo forum principalmente per provocare.
ora mi rispondi?
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denisuccia
Reg.: 14 Apr 2002
Messaggi: 16972
Da: sanremo (IM)
| | Inviato: 29-01-2007 22:08 |
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Fico, io invece mi incazzo solo quando leggo vaccate.
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MARQUEZ
Reg.: 23 Feb 2006
Messaggi: 2117
Da: Firenze (FI)
| | Inviato: 30-01-2007 10:32 |
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quote:
In data 2007-01-29 22:01, nboidesign scrive:
secondo me parla semplicemente per provocare.
Oppure è una persona saccente, ma non mi piace fare supposizioni quindi lo chiedo direttamente a lui.
Marquez tu scrivi sul forum per provocare o semplicemente sei una persona saccente?
Perchè quello che si evince (bella questa parola, mi sa che la uso più spesso) dai tuoi discorsi è soltanto una immensa rabbia verso il resto del mondo infinitamente piccolo rispetto al tuo sapere e a quello di tutti gli scenziati (zichichi escluso, con un cognome del genere non può essere credibile) del globo terracqueo (non ho riscritto mondo per non ripetermi).
Ah prima che possa insultarmi ti confermo che io sono una persona estremamente saccente e che scrive su questo forum principalmente per provocare.
ora mi rispondi?
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no non ho motivo di offenderti perché hai ragione. scrivo per due motivi, uno perché le penso queste cose, due perché lavorare in una università fa conoscere quali siano le peculiarità di altri corsi di laurea. terzo è chiaro che il mio intento è di provocare chi secondo me studia materie che non sono serie.quello che dice denisuccia in parte può essere vero, ossia in certi casi la generalizzazione è estrema. ma è estrema nel senso che all'interno di corsi di laurea non seri c'è qualche esame serio o semiserio. altre generalizzazioni non sussistono.è chiaro che chi è laureato o laureando in facoltà non serie si senta incazzato quando legge certe cose, ma invece di reagire d'impulso dovrebbe prendere i dati che escono periodicamente su giornali tipo la repubblica e leggersi dei dati chiave per il discorso. tipo percentuale di studenti che lsciano i corsi, possibilità lavorative etc...
oppure può leggersi la carta dello studente europeo(non credo sia questo il nome ma quasi) che riconosce il valore superiore, ossia l'iportanza sociale di corsi di laurea come matematica, ingegneria, fisica, chimica. perché altre materie non ci sono?? |
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MARQUEZ
Reg.: 23 Feb 2006
Messaggi: 2117
Da: Firenze (FI)
| | Inviato: 30-01-2007 10:45 |
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quote:
In data 2007-01-29 20:01, dan880 scrive:
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In data 2007-01-29 19:31, MARQUEZ scrive:
un mazzo così??ahahah!!forse se non si è minimamente portati per lo studio. comunque il mio intento non era quello di metterla su piano personale come stai facendo, ma purtroppo è un classico quando un matematico critica gli "studiosi" di certe pseudofacoltà.
ma assumendo che tu abbia ragione, cioé che poiché non tutti hanno lo stesso cervello(fortunatamente)l'università deve avere corsi alla portata di "tutti", io mi chiedo: ma allora l'università deve essere un luogo che da a tutti l'opportunità di sentirsi "uguali" alle persone intelligenti?deve essere uno strumento di gretto assistenzialismo e basta? oppure un posto dove imparare qualcosa e valorizzare i talenti e far vedere chi conta davvero e chi invece ai 19 anni dovrebbe andare a lavoro??perchè la mia paura è che stia succedendo questo.
PS: se non sai cosa significa scienza guardala nel vocabolario. intanto però tieni presente che la scienza è qualcosa che crea "dimostrazioni", pensieri che non si possono mettere in discussione. allora visto che tu credi che "studi di comunicazione"(questo dovrebbe esser il nome) sia una disciplina scientifica, mi spieghi perché tra gli antropologi e tra gli psicologi ci sono fazioni? ossia perché c'è gente che la pensain maniera completamente complementare e diversa dagli altri? questa cosa a mio parere cozza con il significato della parol scienza.
studia caro mio che ne hai bisogno e soprattutto, inizia a pensare, a ragionare. almeno provaci.
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Ma si può sapere in che modo ragioni?
L'università non è un posto dove si da l'opportunità a tutti di sentirsi uguali alle persone intelligenti.
Dovrebbe essere un "posto", come lo chiami tu, dove si da l'opportunità a tutti di fare strada nella vita.
E poi chi saresti tu per dire chi è intelligente e chi no?
Ti rendi conto che sei solo un classista?
Non la voglio mettere sul piano personale, ma tu confermi di non avere rispetto per chi spende una fortuna in tasse e libri universitari, senza avere un cervello matematico di prim'ordine, senza avere alle spalle (soprattutto) una famiglia di avvocati o baroni della medicina.
Io vado avanti con le mie forze, e me ne vanto.
Tu scendi dal piedistallo sul quale ti sei posizionato da solo, che a studiare ci penso da me.
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sì fa strada nella vita con un diploma serale in scienze della comunicazione??oppure si fa strada prendendo una laurea che non porta a nessun miglioramento delle condizioni della società? non si fa strada nella vita con certe lauree, leggite le statistiche che parlano di disoccupati su disoccupati in certi settori come il tuo. per un funzionamento migliore del sistema italia se meno persone andassero all'università a studiare pseudomaterie come la tua e andassero a lavoro dopo le superiori non ci sarebbe il caos pensionistico che c'è!! |
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pkdick
Reg.: 11 Set 2002
Messaggi: 20557
Da: Mercogliano (AV)
| | Inviato: 30-01-2007 10:48 |
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quote:
In data 2007-01-29 22:01, nboidesign scrive:
(zichichi escluso, con un cognome del genere non può essere credibile)
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fosse il cognome il suo problema maggiore...
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Quattro galìne dodicimila |
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