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Autore Nuovomondo
Schizobis

Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
Inviato: 06-11-2006 16:14  
Ecco dove il film decolla dal punto di vista tematico: l’interrogativo è violento e sconcertante, ma questo paese civile che seleziona la mano d’opera delle sue future costruzioni, che scarta il sordomuto e l’oligofrenico perché non si mescolino con le popolazioni autoctone, che fa i test di intelligenza come fosse “Domineddio”, che giudica un proprio simile etichettandolo e marchiandolo come con il bestiame, è veramente il Nuovo Mondo? L’interrogativo etico è altissimo e pressante: sono più colpevoli questi ingenui sogni sovra dimensionati di generazioni di nostri umili emigranti o lo spietato pragmatismo di veri imprenditori di carne umana, che si permettono di stabilire le regole del Bene e del Male?.
E ancora questi poveretti stipati nelle stive delle navi con quattro stracci addosso non sono in fondo simili agli emigranti del terzo mondo dell’anno duemila, agli albanesi, a tutta una umanità in via di sviluppo che lo sviluppo non lo vedrà mai? Vincenzo Amato (perfetto nel suo minimalismo primitivo) è uno dei tanti, una voce di questo coro di sopravviventi che cerca di valicare il confine dei propri limiti intellettuali e umani, che prova a valicare le colonne d’Ercole dell’ignoranza con la possibilità di uno stato nascente del sentimento. L’amore viene dopo, dice laconicamente alla nobildonna decaduta, ci conosceremo ed impareremo con il tempo ad amarci (che è in fondo una speranza di adattamento al New World). Prima però dobbiamo cercare di non morire. E quando si trova davanti al quiz di intelligenza con le forme di legno non ci sorprendiamo che sviluppi la sua costruzione in verticale (invece che sul piano come Luce) prevedendo anche la stalla per gli animali. Nel suo immaginario il nuovo mondo si sviluppa verso l’alto (al contrario del vecchio mondo piatto e di terra secca) ma è previsto sempre un posto anche per le bestie (e per i sordomuti aggiungerei io). Momenti incantevoli quelli dello sguardo tra Amato e Luce sulla nave, in un gioco a nascondino che mima le schermaglie dell’amore e ancora il quasi fermo immagine (una sorta di fotografia che blocca il movimento e rende immortale il momento) su un gruppo di donne così diverse tra loro ma accomunate da un sentimento comune: la sensazione di spaesamento.
Eppure in mezzo a questo big ocean di sensazioni positive sul film c’è qualcosa che manca, un senso di incompiutezza che non riesco a definire. Sarà la scelta registica di tenere la mdp a poca distanza dagli attori, sarà lo sviluppo narrativo troppo breve con la scelta di ridare il Verbo al sordomuto, sarà la sensazione di claustrofobia al cubo che esclude la visione dei grandi spazi (in partenza e all’arrivo) con la visione del Nuovo Mondo relegata attraverso i vetri del centro di accoglienza e attraverso una descrizione fantasiosa, eppure il film lascia un senso di lentezza e di pesantezza che è sollevato solo in parte dalle visioni oniriche. Come quella splendida finale con questa fiumana di anime che galleggia nel proprio sogno, in un flusso perenne verso la foce del desiderio, “noi ragazzi di terza classe che per non morire si va in America”.


Ultima mitica apparizione del fantasma (Ghost) Vincent Schiavelli prima di sparire da Don Chisciotte nella nebbia di Polizzi Generosa, in un viaggio controcorrente dall’America di Hollywood alla Sicilia del maestro Mimmo Cuticchio.

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kubrickfan

Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
Inviato: 21-11-2006 23:23  
un film eccezionale ,il commento lungo e' pieno di spoiler , attenzione...

Trama ---- inizi 900 , la povera gente della sicilia vive in estrema poverta' in bilico tra miseria e superstizione.Strani racconti dicono che dall'altra parte dell'oceano esista una sorta di nuovo mondo dove le carote sono giganti e sugli alberi crescano soldi.Con grande entusiasmo e dopo aver venduto i loro animali per comprarsi i vestiti buoni una famiglia si mette in viaggio e si imbarca per l'America.Speranze,gioie e dolori verranno messi alla prova durante il viaggio di trasferimento per arrivare alla meta agognata, mentre l'incontro con una affascinante donzella portera' anche la fiammella dell'amore.

Osservazioni --- un film poderoso giustamente premiato all'ultimo festival di venezia inventandosi una sorta di premio come film rivelazione .Diviso in tre comparti ben distinti ( la sicilia rurale , il viaggio in nave e l'arrivo sull'isola di ellis island ) e girato con tante scene felliniane d'origine ( il bagno nel latte una per tutte ) conferma in pieno tutto il talento di crialese dopo il suo film d'esordio " Respiro" ( con Valeria Golino ).A livello tecnico siamo di fronte a un regista che con delle prospettive dei corridoi decisamente perfette e delle angolazioni e movimenti di camera assolutamente da primato ci fornisce uno dei film emozionali piu' intensi che non si siano visti da qualche tempo.
Crialese, innamorato a fondo della sua terra di Sicilia,dona nel primo comparto un ritratto intenso e devoto alle tradizioni di inizio secolo con quel misto di esorcismo superstizione e credulona diceria.Colline sassose e prati incolti sono mostrati con colori efficaci e decisamente affascinanti in un ritratto pittorico di grandissimo gusto ( e con delle riprese dall'alto suggestive).Iniziamo a conoscere i nostri personaggi che si dirigono verso il nuovo mondo con il cambio dei vestiti " dobbiamo andare come dei principi".Tra l'altro il comparto siciliano e quello di avvicinamento alla nave e' l'unico in esterni o in ambienti larghi , il secondo infatti ha delle scene in esterno ma limitate al ponte della nave mentre il terzo e' tutto in ambienti chiusi.La combriccola poi arriva sullo scafo con uan scena che e' il summa di tutto il film : il distacco dal molo.Pregnante,efficace,superbo.Poi un fischio ricorda che non si deve guardare indietro ma solo avanti.Grande cinema questo momento , ma non da meno sono alcuni pezzi come il duetto con luce e la tempesta che non vediamo ma percepiamo negli interni della nave con i passeggeri sballottati dai flutti.
Il terzo comparto e' quello degli esami , dove vengono fatte delle scelte e si esaminano sia fisicamente che psichicamente i nuovi arrivati. Esami fisici deprimenti e umilianti uniti a elementari test che provano la mancanza di istruzione ci dimostrano la fierezza con cui gli emigranti rispondono , unico momento di disunione dopo la grande compattezza per le traversie del viaggio.Ma comunque nonostante tutto , tranne che un caso che preferisce rimanere legato alle proprie tradizioni ( la nonna ) gli esuli sono felici della loro scelta , affascinati da un luogo che il regista non ci fa mai vedere ma ci mostra solo attraverso le loro sensazioni , come questo film di occhi e di visi piu' che di azioni filologicamente costruisce.Il bagno finale nel latte e' comunque la dimostrazione che siamo di fronte a una consapevole accettazione dei limiti ma una piena soddisfazione del traguardo.
Grande la Gainsburg ma bravissimi tutti , per un film poetico ed emozionante girato con una tecnica sopraffina e immagini splendide , che colpiscono al cuore e per cui tiferemo nella corsa agli oscar per il miglior film straniero.
Unico appunto le due canzoni presenti , una nella scena della doccia e l'altra nel bagno di latte finale, non propiamente adatte a coniugare sonoro con immagine.nota a margine : film sottotitolato per rendere capibile il dialetto siciliano.

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Verme87

Reg.: 01 Set 2006
Messaggi: 2564
Da: catanzaro (CZ)
Inviato: 08-12-2006 15:19  
Molto molto bello...alcune scene sono davvero particolari e significative.
Nuovomondo è il sogno per tante famiglie siciliane di inizio secolo scorso, che sognano un mondo in cui la vita sia facile...un mondo in cui tutto sia migliore...molto belle le immagini di una cipolla tanto grande da essere trasportata su un carretto, galline alte più dei bambini, carote grandi come tronchi, laghi di latte in cui fare il bagno e alberi che producono monete d'oro... Il viaggio e l'arrivo a Ellis Island è forse la parte più dura del film...invece molto "divertenti e significativi i test d'intelligenza"...ripeto davvero un'ottimo film !
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