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Prodi rifiuta il confronto |
Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003 Messaggi: 4287 Da: Rio Bo (es)
| Inviato: 09-03-2006 17:41 |
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RETE4 deve andare subito sul satellite.
e lasciare il posto ha chi ne ha diritto...da anni.
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londoner
Reg.: 22 Gen 2005 Messaggi: 690 Da: london (es)
| Inviato: 09-03-2006 17:48 |
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quote: In data 2006-03-09 17:41, Hellboy scrive:
RETE4 deve andare subito sul satellite.
e lasciare il posto ha chi ne ha diritto...da anni.
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Sono d'accordo con te. Io però ricordo di avere votato per quel Referendum e mi battei come un leone (ai tempi ero ancora in Italia). Bisognava scegliere se un privato potesse o meno possedere 3 canali televisivi. Gli italiani, con una maggioranza schiacciante, scelsero di lasciare a Berlusconi anche rete 4 in chiaro. Non ricordo la percentuale esatta. Ma se non erro era superiore al 60 %.
_________________ Ecco l'immagine dell'Italia all'estero:
parte prima
parte seconda |
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londoner
Reg.: 22 Gen 2005 Messaggi: 690 Da: london (es)
| Inviato: 09-03-2006 17:50 |
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quote: In data 2006-03-09 17:46, ipergiorg scrive:
quote: In data 2006-03-09 17:41, Hellboy scrive:
RETE4 deve andare subito sul satellite.
e lasciare il posto ha chi ne ha diritto...da anni.
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curiosità e Raitre che ne facciamo? E di un certo referendum che ne facciamo?
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Beh, se è per questo Fini e Berlusconi hanno dimostrato di fottersene allegramente dei referendum. Il maggioritario fu scelto dagli italiani con il 70 % dei voti e Fini festeggiò perchè era tra i più attivi nel proporlo. A pochi mesi dalle elezioni hanno deciso, d'incanto, di tornare al proporzionale. E Fini ha festeggiato ancora .... un uomo per tutte le stagioni, si è scelto proprio una bella compagnia ...
_________________ Ecco l'immagine dell'Italia all'estero:
parte prima
parte seconda |
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JerichoOne
Reg.: 06 Mar 2006 Messaggi: 3171 Da: Frittole (FI)
| Inviato: 09-03-2006 17:57 |
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Il referendum limitava le reti che potevano essere in mano a un privato ad una sola, la sua bocciatura non vietava che si potessero limitare a due.
Come a mio parere dovrebbe essere, limite che dovrebbe valere anche per la Rai. |
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DottorDio
Reg.: 12 Lug 2004 Messaggi: 7645 Da: Abbadia S.S. (SI)
| Inviato: 09-03-2006 18:06 |
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quote: In data 2006-03-09 17:57, JerichoOne scrive:
Come a mio parere dovrebbe essere, limite che dovrebbe valere anche per la Rai.
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Leviamo Raitre e rete4 e avremmo buttato nel cesso i due canali migliori di quelli in chiaro.
Cazzo, sono gli unici due canali che trasmettono bei film...sarei più propenso a levare rai uno che è il canale più inutile di questo mondo con quelle fiction del cavolo e tanta tv spazzatura!
_________________ Geppetto è stato l'unico uomo ad aver fatto un figlio con una sega
Attention: Dieu est dans cette boite comme ailleurs et partout! |
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JerichoOne
Reg.: 06 Mar 2006 Messaggi: 3171 Da: Frittole (FI)
| Inviato: 09-03-2006 18:11 |
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quote: In data 2006-03-09 18:06, DottorDio scrive:
quote: In data 2006-03-09 17:57, JerichoOne scrive:
Come a mio parere dovrebbe essere, limite che dovrebbe valere anche per la Rai.
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Leviamo Raitre e rete4 e avremmo buttato nel cesso i due canali migliori di quelli in chiaro.
Cazzo, sono gli unici due canali che trasmettono bei film...sarei più propenso a levare rai uno che è il canale più inutile di questo mondo con quelle fiction del cavolo e tanta tv spazzatura!
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Beh, sicuramente queste reti una volta vendute farebbero una programmazione molto differente, però credo che il gruppo di Fuori Orario continuerebbe a lavorare in qualche modo, così come Mediaset troverebbe comunque un modo per sfruttare il suo enorme magazzino di film. |
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londoner
Reg.: 22 Gen 2005 Messaggi: 690 Da: london (es)
| Inviato: 09-03-2006 18:19 |
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quote: In data 2006-03-09 18:06, DottorDio scrive:
quote: In data 2006-03-09 17:57, JerichoOne scrive:
Come a mio parere dovrebbe essere, limite che dovrebbe valere anche per la Rai.
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Leviamo Raitre e rete4 e avremmo buttato nel cesso i due canali migliori di quelli in chiaro.
Cazzo, sono gli unici due canali che trasmettono bei film...sarei più propenso a levare rai uno che è il canale più inutile di questo mondo con quelle fiction del cavolo e tanta tv spazzatura!
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Ma scusa dottore, perchè farli sparire? Qui in Inghilterra per esempio nessun privato controlla più di un canale televisivo e il presidente del consiglio non può avere neppure un quotidiano, figuriamoci un monopolio mediatico. Il problema è solo quello. Berlusconi se non si candida alle elezioni può avere diritto ad avere un canale in chiaro (ma uno !) Se si candida invece non può avere nessun canale TV, nessun giornale ... esattamente come avviene in tutto il mondo democratico. Questa situazione anomala esiste solo in Italia.
_________________ Ecco l'immagine dell'Italia all'estero:
parte prima
parte seconda |
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003 Messaggi: 4287 Da: Rio Bo (es)
| Inviato: 09-03-2006 20:35 |
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ma l'intervento di Iper dov'e' finito...manca un passaggio o sbaglio...
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003 Messaggi: 4287 Da: Rio Bo (es)
| Inviato: 09-03-2006 20:38 |
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mi riferisco a questo :
In data 2006-03-09 17:46, ipergiorg scrive:
quote:
curiosità e Raitre che ne facciamo? E di un certo referendum che ne facciamo?
ma - come dici tu - la gente puo' sempre cambiare opinione...o solo quando fa comodo a te?
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 10-03-2006 10:12 |
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quote: In data 2006-03-09 17:57, JerichoOne scrive:
Il referendum limitava le reti che potevano essere in mano a un privato ad una sola, la sua bocciatura non vietava che si potessero limitare a due.
Come a mio parere dovrebbe essere, limite che dovrebbe valere anche per la Rai.
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balle. Era un referendum abrogativo sulla legge Mammì. E la legge Mammì stabilizzò la situazione ante legge ovvero tre reti Mediaset, tre alla rai e frattaglie varie. E vinse il NO (nessuna abrogazione)
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 10-03-2006 10:13 |
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Janet13 ex "vinegar"
Reg.: 23 Ott 2005 Messaggi: 15804 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 10-03-2006 10:43 |
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quote: In data 2006-03-09 17:48, londoner scrive:
quote: In data 2006-03-09 17:41, Hellboy scrive:
RETE4 deve andare subito sul satellite.
e lasciare il posto ha chi ne ha diritto...da anni.
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Sono d'accordo con te. Io però ricordo di avere votato per quel Referendum e mi battei come un leone (ai tempi ero ancora in Italia). Bisognava scegliere se un privato potesse o meno possedere 3 canali televisivi. Gli italiani, con una maggioranza schiacciante, scelsero di lasciare a Berlusconi anche rete 4 in chiaro. Non ricordo la percentuale esatta. Ma se non erro era superiore al 60 %.
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Ma aspetta.
Rete 4 deve andare sul satellite, o comunque non essere in chiaro, non tanto per questione di referendum, ma proprio perchè i diritti di trasmissione su quella frequenza erano stati ACQUISTATI da Europa 7, quindi la rete mediaset occupa frequenze non sue. |
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DottorDio
Reg.: 12 Lug 2004 Messaggi: 7645 Da: Abbadia S.S. (SI)
| Inviato: 10-03-2006 11:04 |
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quote: In data 2006-03-09 18:19, londoner scrive:
Ma scusa dottore, perchè farli sparire? Qui in Inghilterra per esempio nessun privato controlla più di un canale televisivo e il presidente del consiglio non può avere neppure un quotidiano, figuriamoci un monopolio mediatico. Il problema è solo quello. Berlusconi se non si candida alle elezioni può avere diritto ad avere un canale in chiaro (ma uno !) Se si candida invece non può avere nessun canale TV, nessun giornale ... esattamente come avviene in tutto il mondo democratico. Questa situazione anomala esiste solo in Italia.
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Guarda che mi trovi d'accordo sul fatto che il presidente del consiglio non debba avere reti televisive (colpa del centro sinistra che poteva fare la legge sul conflitto d'interessi quando poteva e non l'ha fatta).
La questione non è da prendersi alla leggera e poi sono convinto che se passasse una legge che i privati non possano avere più di una rete televisiva Berlusconi girerebbe rete4 e canale5 a dei prestanome, mentre se lo stesso discorso valesse anche per la rai secondo me perderemmo il miglior canale, qualitativamente parlando, attualmente in chiaro, ovvero raitre.
Oltre a fare ottimi film è anche il canale che propone il maggior numero e senz'altro tra i migliori programmi d'approfondimento culturale e politico.
Probabilmente senza gli ingenti introiti derivanti da raiuno (fiction a basso prezzo con ottimi indici d'ascolto, partite della nazionale, formula uno e sanremo, tanto per fare esempi di grandi fonti di guadagno) e, in misura minore, da raidue, raitre non sarebbe in grado di permettersi quel tipo di programmazione.
Il discorso di suddividere il controllo delle reti private e pubbliche in chiaro è giusto, ma per i motivi sopra esposti sono molto scettico sui benefici che possa avere...fermo restando che una legge sul conflitto d'interessi andrebbe fatta e anche per questo spero che vinca il centro sinistra (se sta volta non la fanno sono veramente dei polli)
_________________ Geppetto è stato l'unico uomo ad aver fatto un figlio con una sega
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JerichoOne
Reg.: 06 Mar 2006 Messaggi: 3171 Da: Frittole (FI)
| Inviato: 10-03-2006 14:32 |
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quote: In data 2006-03-10 10:12, ipergiorg scrive:
quote: In data 2006-03-09 17:57, JerichoOne scrive:
Il referendum limitava le reti che potevano essere in mano a un privato ad una sola, la sua bocciatura non vietava che si potessero limitare a due.
Come a mio parere dovrebbe essere, limite che dovrebbe valere anche per la Rai.
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balle. Era un referendum abrogativo sulla legge Mammì. E la legge Mammì stabilizzò la situazione ante legge ovvero tre reti Mediaset, tre alla rai e frattaglie varie. E vinse il NO (nessuna abrogazione)
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Senti stronzo, io c'ho votato ai referendum sulla legge Mammì. Quello sul limite massimo di emittenti era di quelli che abrogavano solo alcune parti della legge. Se fosse passato non si sarebbe potuto possedere più di una rete, ma il fatto che non fosse passato non vuol dire che si dovesse per forza mantenere l'illiberale status quo. Non vi fu alcun referendum che proponesse di abrogare complessivamente la legge, che avrebbe comunque dovuto essere modificata in Parlamento, secondo quanto dichiaravano all'epoca tutte le parti in campo.
Ora io magari sarò censurato perchè ti chiamo stronzo, come se il tuo "balle" ignorante e presuntuoso non fosse un insulto. |
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londoner
Reg.: 22 Gen 2005 Messaggi: 690 Da: london (es)
| Inviato: 10-03-2006 19:28 |
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quote: In data 2006-03-10 11:04, DottorDio scrive:
quote: In data 2006-03-09 18:19, londoner scrive:
Ma scusa dottore, perchè farli sparire? Qui in Inghilterra per esempio nessun privato controlla più di un canale televisivo e il presidente del consiglio non può avere neppure un quotidiano, figuriamoci un monopolio mediatico. Il problema è solo quello. Berlusconi se non si candida alle elezioni può avere diritto ad avere un canale in chiaro (ma uno !) Se si candida invece non può avere nessun canale TV, nessun giornale ... esattamente come avviene in tutto il mondo democratico. Questa situazione anomala esiste solo in Italia.
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Guarda che mi trovi d'accordo sul fatto che il presidente del consiglio non debba avere reti televisive (colpa del centro sinistra che poteva fare la legge sul conflitto d'interessi quando poteva e non l'ha fatta).
La questione non è da prendersi alla leggera e poi sono convinto che se passasse una legge che i privati non possano avere più di una rete televisiva Berlusconi girerebbe rete4 e canale5 a dei prestanome, mentre se lo stesso discorso valesse anche per la rai secondo me perderemmo il miglior canale, qualitativamente parlando, attualmente in chiaro, ovvero raitre.
Oltre a fare ottimi film è anche il canale che propone il maggior numero e senz'altro tra i migliori programmi d'approfondimento culturale e politico.
Probabilmente senza gli ingenti introiti derivanti da raiuno (fiction a basso prezzo con ottimi indici d'ascolto, partite della nazionale, formula uno e sanremo, tanto per fare esempi di grandi fonti di guadagno) e, in misura minore, da raidue, raitre non sarebbe in grado di permettersi quel tipo di programmazione.
Il discorso di suddividere il controllo delle reti private e pubbliche in chiaro è giusto, ma per i motivi sopra esposti sono molto scettico sui benefici che possa avere...fermo restando che una legge sul conflitto d'interessi andrebbe fatta e anche per questo spero che vinca il centro sinistra (se sta volta non la fanno sono veramente dei polli)
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Rai tre mi piaceva molto. Seguivo soprattutto il TG3, il regionale, la grande storia in prima serata, e soprattutto gli splendidi avanzi, blob e fuori orario. Quest'ultimo programma era addirittura superlativo. Però, vedi, la televisione pubblica in Gran Bretagna è completamente senza pubblicità. Cioè su 24 ore di programmazione non c'è neppure un'interruzione di un minuto sui canali pubblici. Quindi non è vero che non si possa fare anche in Italia. E' un po' come il discorso delle banche. In UK puoi aprire un conto, chiuderlo, prelevare, fare bonifici, è tutto a costo zero. In Italia ricordo che per chiudere un conto erano capaci di chiederti 50 euro per le spese di chiusura (?) e ogni mese ti fregavano circa due euro di spese di mantenimento (?). Inconcepibile. Qui si paga il canone e dunque la TV pubblica è senza interruzioni (se no il canone cosa lo paghiamo per fare ?).
Per quanto riguarda il conflitto di interessi sono in parte con te : il centrosinistra dovrà fare (se avrà un'ampia maggioranza nel Paese) una legge severissima e impedire a un privato di possedere più di un canale o un giornale come avviene in tutto il mondo democratico. E se quel privato vuole candidarsi alle elezioni non deve avere neppure un mezzo di informazione, deve cedere tutto, non al figlio, ma al mercato.
Però non sono d'accordo con te circa le responsabilità. Io attribuisco infatti la colpa non ai parlamentari del centro sinistra, ma alla maggioranza del popolo italiano. Il popolo italiano andò a votare al referndum per impedire a un privato di possedere più di 2 canali televisivi. E scelse a stragrande maggioranza di permettere a Berlusconi di continuare a possederne 3. Fu una scelta del popolo. Questo è indiscutibile. Inoltre il centro sinistra nel 1996 era un governo di minoranza perchè non fu effettivamente votato dalla maggioranza degli italiani. Gli italiani, anche nel 1996 diedero un'ampia maggioranza alle destre (come sempre) ma in quell'occasione queste ultime erano divise (Bossi aveva rotto con Berlusconi e aveva compiuto la scelta di correre da solo). La sinistra iniziò il suo lavoro (ottimo durante il governo presieduto da Romano Prodi) in un clima di astio generalizzato. Non aveva affatto consenso popolare e fu chiamata a riparare le nefandezze precedenti chiedendo uno sforzo economico al Paese. Non appena i risultati cominciarono a farsi vedere (l'economist mostrò al mondo l'Italia di Prodi come un modello da essere seguito da tutta Europa) Rifondazione fece cadere il governo. Quindi non mi pare che le responsabiltà maggiori siano attribuibili al centro-sinistra. Se il popolo italiano vuole cambiare davvero, dovrebbe dare un'ampia maggioranza al centro-sinistra (almeno 10 punti di differenza). Altrimenti tutto rimarrà esattamente come adesso : un disastro.
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«Pensare a Berlusconi come Napoleone è appropriato, se si pensa al patrimonio portato via. Mi tornano alla mente i carri che vanno verso la Francia. Solo che ora vanno verso Arcore».
Romano Prodi, 4 marzo 2006
[ Questo messaggio è stato modificato da: londoner il 10-03-2006 alle 19:30 ] |
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