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Autore Nuove frontiere della medicina??
royearle
ex "meskal"

Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
Inviato: 15-06-2005 14:38  
quote:
In data 2005-06-13 13:48, ipergiorg scrive:
Devo dire che la notizia mi ha generato all'inizio molto disgusto. Poi mi ha portato anche ad alcune riflessioni un po' più complesse.

Fermo restando che in Cina le fattispecie di reato per cui si viene condannati a morte sono decisamente troppe (Amnesty riportava il caso di un paio di giustiziati per il furto di un trattore!)
Per esempio io sono a favore della Pena di morte, perchè dovrei sbigottirmi se gli tolgono un organo? Gli tolgono la cosa + preziosa: la vita; e un rene no? Emotivamente rimango sbigottito, intellettualmente invece trovo una logica.
Nella pratica: mi servisse un rene andrei in Cina? No non credo. Servisse a mia madre ci andrei? Credo di si.

Certo che questa pratica può generare un conflitto di interesse nel giudice, come le associazioni umanitarie sottolineano nell'incremento di condanne a morte da quando c'è questo commercio. Perchè se un giudice sa che un imputato è una persona orrenda (per esempio Pacciani), ma non è sicuro sia stato lui a commettere quegli omicidi questo giudice potrebbe mettere nella bilancia anche il fatto che gli organi di Pacciani sono utili alla società.
Questo conflitto si riverbera poi nelle garanzie per il condannato: perchè farlo attendere così tanto nel braccio della morte? I suoi organi ci servono giovani, facciamo in fretta! E si può riverberare anche nelle modalità di esecuzione: non quella che vuole il condannato o quella per lui meno traumatica, ma bensì quella che salva + organi.

Per finire c'è già un conflitto di interesse nel medico con i normali trapianti. Ovvero con la moderna medicina il confinew tra vita e morte si sposta sempre di + in favore della vita: ma se il medico sa che sono un donatore e ha un grave paziente che aspetta (ce ne sono sempre) farà veramente di tutto per salvarmi la vita? O baderà soprattutto ad espiantare il + velocemente possibile i miei organi onde garantirne la maggior qualità?




Porca miseria, non avevo letto. Allora davvero avete iniziato anche sui trapianti!

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 15-06-2005 14:57  
quote:
In data 2005-06-15 14:38, meskal scrive:
quote:
In data 2005-06-13 13:48, ipergiorg scrive:
Devo dire che la notizia mi ha generato all'inizio molto disgusto. Poi mi ha portato anche ad alcune riflessioni un po' più complesse.

Fermo restando che in Cina le fattispecie di reato per cui si viene condannati a morte sono decisamente troppe (Amnesty riportava il caso di un paio di giustiziati per il furto di un trattore!)
Per esempio io sono a favore della Pena di morte, perchè dovrei sbigottirmi se gli tolgono un organo? Gli tolgono la cosa + preziosa: la vita; e un rene no? Emotivamente rimango sbigottito, intellettualmente invece trovo una logica.
Nella pratica: mi servisse un rene andrei in Cina? No non credo. Servisse a mia madre ci andrei? Credo di si.

Certo che questa pratica può generare un conflitto di interesse nel giudice, come le associazioni umanitarie sottolineano nell'incremento di condanne a morte da quando c'è questo commercio. Perchè se un giudice sa che un imputato è una persona orrenda (per esempio Pacciani), ma non è sicuro sia stato lui a commettere quegli omicidi questo giudice potrebbe mettere nella bilancia anche il fatto che gli organi di Pacciani sono utili alla società.
Questo conflitto si riverbera poi nelle garanzie per il condannato: perchè farlo attendere così tanto nel braccio della morte? I suoi organi ci servono giovani, facciamo in fretta! E si può riverberare anche nelle modalità di esecuzione: non quella che vuole il condannato o quella per lui meno traumatica, ma bensì quella che salva + organi.

Per finire c'è già un conflitto di interesse nel medico con i normali trapianti. Ovvero con la moderna medicina il confinew tra vita e morte si sposta sempre di + in favore della vita: ma se il medico sa che sono un donatore e ha un grave paziente che aspetta (ce ne sono sempre) farà veramente di tutto per salvarmi la vita? O baderà soprattutto ad espiantare il + velocemente possibile i miei organi onde garantirne la maggior qualità?




Porca miseria, non avevo letto. Allora davvero avete iniziato anche sui trapianti!



eh già Meskal mi hai sgamato. Dietro ipergiorg si cela il Cardinale Ruini.
Ma fammi il piacere! Ho scritto di criticare il silenzio-assenso e NON i trapianti, ma tuttavia di capire che porta anche parecchi benefici. Credo che i donatori debbano però essere adeguatamente informati. Se questa ti pare l'inizio di un'offensiva contro i trapianti.. sei paranoico.
_________________
Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 15-06-2005 15:03  
quote:
In data 2005-06-15 14:38, meskal scrive:
quote:
In data 2005-06-13 13:48, ipergiorg scrive:
Devo dire che la notizia mi ha generato all'inizio molto disgusto. Poi mi ha portato anche ad alcune riflessioni un po' più complesse.

Fermo restando che in Cina le fattispecie di reato per cui si viene condannati a morte sono decisamente troppe (Amnesty riportava il caso di un paio di giustiziati per il furto di un trattore!)
Per esempio io sono a favore della Pena di morte, perchè dovrei sbigottirmi se gli tolgono un organo? Gli tolgono la cosa + preziosa: la vita; e un rene no? Emotivamente rimango sbigottito, intellettualmente invece trovo una logica.
Nella pratica: mi servisse un rene andrei in Cina? No non credo. Servisse a mia madre ci andrei? Credo di si.

Certo che questa pratica può generare un conflitto di interesse nel giudice, come le associazioni umanitarie sottolineano nell'incremento di condanne a morte da quando c'è questo commercio. Perchè se un giudice sa che un imputato è una persona orrenda (per esempio Pacciani), ma non è sicuro sia stato lui a commettere quegli omicidi questo giudice potrebbe mettere nella bilancia anche il fatto che gli organi di Pacciani sono utili alla società.
Questo conflitto si riverbera poi nelle garanzie per il condannato: perchè farlo attendere così tanto nel braccio della morte? I suoi organi ci servono giovani, facciamo in fretta! E si può riverberare anche nelle modalità di esecuzione: non quella che vuole il condannato o quella per lui meno traumatica, ma bensì quella che salva + organi.

Per finire c'è già un conflitto di interesse nel medico con i normali trapianti. Ovvero con la moderna medicina il confinew tra vita e morte si sposta sempre di + in favore della vita: ma se il medico sa che sono un donatore e ha un grave paziente che aspetta (ce ne sono sempre) farà veramente di tutto per salvarmi la vita? O baderà soprattutto ad espiantare il + velocemente possibile i miei organi onde garantirne la maggior qualità?




Porca miseria, non avevo letto. Allora davvero avete iniziato anche sui trapianti!



eh già Meskal mi hai sgamato. Dietro ipergiorg si cela il Cardinale Ruini.
Ma fammi il piacere! Ho scritto di criticare il silenzio-assenso e NON i trapianti, ma tuttavia di capire che porta anche parecchi benefici. Credo che i donatori debbano però essere adeguatamente informati. Se questa ti pare l'inizio di un'offensiva contro i trapianti.. sei paranoico.
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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 15-06-2005 15:10  
"avete" a chi sarebbe riferito ?
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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 15-06-2005 15:18  
quote:
In data 2005-06-15 15:10, Tenenbaum scrive:
"avete" a chi sarebbe riferito ?


Al 75% degli italiani credo...
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IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

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royearle
ex "meskal"

Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
Inviato: 15-06-2005 15:29  
quote:
In data 2005-06-15 15:03, ipergiorg scrive:
quote:
In data 2005-06-15 14:38, meskal scrive:
quote:
In data 2005-06-13 13:48, ipergiorg scrive:
Devo dire che la notizia mi ha generato all'inizio molto disgusto. Poi mi ha portato anche ad alcune riflessioni un po' più complesse.

Fermo restando che in Cina le fattispecie di reato per cui si viene condannati a morte sono decisamente troppe (Amnesty riportava il caso di un paio di giustiziati per il furto di un trattore!)
Per esempio io sono a favore della Pena di morte, perchè dovrei sbigottirmi se gli tolgono un organo? Gli tolgono la cosa + preziosa: la vita; e un rene no? Emotivamente rimango sbigottito, intellettualmente invece trovo una logica.
Nella pratica: mi servisse un rene andrei in Cina? No non credo. Servisse a mia madre ci andrei? Credo di si.

Certo che questa pratica può generare un conflitto di interesse nel giudice, come le associazioni umanitarie sottolineano nell'incremento di condanne a morte da quando c'è questo commercio. Perchè se un giudice sa che un imputato è una persona orrenda (per esempio Pacciani), ma non è sicuro sia stato lui a commettere quegli omicidi questo giudice potrebbe mettere nella bilancia anche il fatto che gli organi di Pacciani sono utili alla società.
Questo conflitto si riverbera poi nelle garanzie per il condannato: perchè farlo attendere così tanto nel braccio della morte? I suoi organi ci servono giovani, facciamo in fretta! E si può riverberare anche nelle modalità di esecuzione: non quella che vuole il condannato o quella per lui meno traumatica, ma bensì quella che salva + organi.

Per finire c'è già un conflitto di interesse nel medico con i normali trapianti. Ovvero con la moderna medicina il confinew tra vita e morte si sposta sempre di + in favore della vita: ma se il medico sa che sono un donatore e ha un grave paziente che aspetta (ce ne sono sempre) farà veramente di tutto per salvarmi la vita? O baderà soprattutto ad espiantare il + velocemente possibile i miei organi onde garantirne la maggior qualità?




Porca miseria, non avevo letto. Allora davvero avete iniziato anche sui trapianti!



eh già Meskal mi hai sgamato. Dietro ipergiorg si cela il Cardinale Ruini.
Ma fammi il piacere! Ho scritto di criticare il silenzio-assenso e NON i trapianti, ma tuttavia di capire che porta anche parecchi benefici. Credo che i donatori debbano però essere adeguatamente informati. Se questa ti pare l'inizio di un'offensiva contro i trapianti.. sei paranoico.



Hai ipotizzato la possibilità di un omicidio da parte di un medico. L'omicidio è già vietato dalle leggi italiane, anche se venisse commesso con l'intenzione di salvare la vita a qualcun altro. E' dura capire cosa c'entri questo col silenzio-assenso. Sofismi, fumisterie come quelle sulla legge 40, ditro cui si possono nascondere solo intenti indecenti. Non ti conosco e non so se sia questo il tuo caso, ma di certo è così per chi ti ha messo in testa queste scemenze.

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 15-06-2005 15:36  
il discorso è ceratemente più complesso di quello che sembra

purtroppo nessuno ha le certezza che l'espianto avvenga sempre e sottolineo sempre su persone che magari avevano una possibilità su un milione di riprendersi

tanto è vero che esiste da molto tempo Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi

poi ognuno è libero di pensarla come vuole in proposito
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royearle
ex "meskal"

Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
Inviato: 15-06-2005 15:53  
quote:
In data 2005-06-15 15:36, Tenenbaum scrive:
il discorso è ceratemente più complesso di quello che sembra

purtroppo nessuno ha le certezza che l'espianto avvenga sempre e sottolineo sempre su persone che magari avevano una possibilità su un milione di riprendersi

tanto è vero che esiste da molto tempo Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi

poi ognuno è libero di pensarla come vuole in proposito



Appunto, mi pare molto istruttiva la lettura di quel sito di fanatici.

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 16-06-2005 09:27  
quote:
In data 2005-06-15 15:29, meskal scrive:

Hai ipotizzato la possibilità di un omicidio da parte di un medico. L'omicidio è già vietato dalle leggi italiane, anche se venisse commesso con l'intenzione di salvare la vita a qualcun altro. E' dura capire cosa c'entri questo col silenzio-assenso. Sofismi, fumisterie come quelle sulla legge 40, ditro cui si possono nascondere solo intenti indecenti. Non ti conosco e non so se sia questo il tuo caso, ma di certo è così per chi ti ha messo in testa queste scemenze.



ho descritto un conflitto di interessi e non certo un omicidio. Come dice tenenbaum se le probabilità di sopravvivenza di un donatore sono 100 contro 1 e per continuare a sperare bisogna rovinare i suoi organi, il medico avrà un grosso problema: qual è la decisione giusta da prendere in questi casi? E chi lo sa?

Io ritengo sia giusto che un potenziale donatore rifletta anche su questo dilemma e dia un consenso informato alla donazione. Con la legge del silenzio-assenso invece lo stato si appropria degli organi dei pazienti distratti senza verificare che questi si siano interrogati su questo dilemma. Ma ammetto che nell'altro piatto della bilancia c'è un aumento dei trapianti e delle guarigioni molto consistenti.

_________________


[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 16-06-2005 alle 09:30 ]

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royearle
ex "meskal"

Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
Inviato: 16-06-2005 10:18  
quote:
In data 2005-06-16 09:27, ipergiorg scrive:
quote:
In data 2005-06-15 15:29, meskal scrive:

Hai ipotizzato la possibilità di un omicidio da parte di un medico. L'omicidio è già vietato dalle leggi italiane, anche se venisse commesso con l'intenzione di salvare la vita a qualcun altro. E' dura capire cosa c'entri questo col silenzio-assenso. Sofismi, fumisterie come quelle sulla legge 40, ditro cui si possono nascondere solo intenti indecenti. Non ti conosco e non so se sia questo il tuo caso, ma di certo è così per chi ti ha messo in testa queste scemenze.



ho descritto un conflitto di interessi e non certo un omicidio. Come dice tenenbaum se le probabilità di sopravvivenza di un donatore sono 100 contro 1 e per continuare a sperare bisogna rovinare i suoi organi, il medico avrà un grosso problema: qual è la decisione giusta da prendere in questi casi? E chi lo sa?

Io ritengo sia giusto che un potenziale donatore rifletta anche su questo dilemma e dia un consenso informato alla donazione. Con la legge del silenzio-assenso invece lo stato si appropria degli organi dei pazienti distratti senza verificare che questi si siano interrogati su questo dilemma. Ma ammetto che nell'altro piatto della bilancia c'è un aumento dei trapianti e delle guarigioni molto consistenti.

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[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 16-06-2005 alle 09:30 ]


No i criteri sono molto meno soggettivi di come dici tu, la violazione di essi è omicidio, che tale resta anche se commesso con l'intenzione di salvare gli organi. E poi a me pare che casomai il problema più reale oggi sia proprio il caso opposto, l'accanimento terapeutico, che porta a gravi violazioni della dignità del paziente allo scopo di tenerlo in vita più a lungo possibile a qualsiasi costo.

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 16-06-2005 10:31  
quote:
In data 2005-06-16 10:18, meskal scrive:

No i criteri sono molto meno soggettivi di come dici tu, la violazione di essi è omicidio, che tale resta anche se commesso con l'intenzione di salvare gli organi. E poi a me pare che casomai il problema più reale oggi sia proprio il caso opposto, l'accanimento terapeutico, che porta a gravi violazioni della dignità del paziente allo scopo di tenerlo in vita più a lungo possibile a qualsiasi costo.



mi permetto di dubitare! Se un paziente è tra la vita e la morte il medico curante non mi pare possa essere smentito da chicchessia nella constatazione che "non c'era + niente da fare". O ogni volta si riunisce una commissione medica che in base a non si sa quali esami clinici (ammesso che possano esistere) decide se il medico ci ha azzeccato o doveva continuare per un'altra mezz'ora? E anche se fosse un medico si può pure sbagliare no?
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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 16-06-2005 10:47  
Cmq il sito linkato da tenenbaum fa delle accuse decisamente pesanti. Le riporto qui

---
Non ti hanno detto che l'espianto di organi quali cuore, fegato, polmoni, reni, ecc. si effettua solo e sempre da persona in coma, con respirazione aiutata, e non da cadavere freddo e rigido come tutti intendiamo.

La persona viene incisa dal bisturi mentre il suo cuore batte, il sangue circola, il corpo è roseo e tiepido, urina, può muovere gambe, braccia, tronco, ecc..

Le donne gravide portano avanti la gravidanza.

Non è vero che prima si interompa la ventilazione e che poi, a cuore e respiro fermi, si inizi il prelievo, ma è proprio l'opposto.

Gli organi vengono tolti da persona che ha perso la coscienza le cui reazioni alla sofferenza prodotta dall'espianto sono impedite da farmaci paralizzanti o da anestetici.

Dr. David W. Evans, Fellow Commoner of Queens' College Cambridge, cardiologo dimessosi dal Papworth Hospital per opposizione alla morte cerebrale, afferma: "Non c'è modo di accertare una vera morte cerebrale prima della cessazione della circolazione sanguigna. C'è una grande differenza tra essere veramente morto ed essere dichiarato clinicamente in morte cerebrale". (Audizione Parlamento Italiano '92)

Ricercatori della Harvard University affermano già dal 1992, che non è possibile accertare la cessazione irreversibile di tutte le funzioni del cervello con i mezzi clinico-strumentali attuali. (Critical Care Medicine - vol.20, n° 12, 1992, Harvard Medical School, boston, Rethinking Brain Death (Ripensamento sullamorte cerebrale)).

Il Presidente dell'Associazione Internazionale di Bioetica, Peter Singer, Al congresso di Cuba (1996), in merito alla riluttanza a donare organi, ha affermato: "La gente ha abbastanza buon senso da capire che i 'morti cerebrali' non sono veramente morti... la morte cerebrale non è altro che una comoda finzione. Fu proposta ed accettata perchè rendeva possibile il procacciamento di organi".
------

effettivamente inquadrata così la questione ho ancora + dubbi di prima. Confesso che, essendomi per la prima volta approcciato al problema adesso, questi primi approfondimenti fanno molta presa. In questo momento non autorizzerei l'espianto di organi su un mio parente per esempio.
C'è un qualche medico (o esperto) in grado di confutare i punti che ho riportato da quel sito?
_________________
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royearle
ex "meskal"

Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
Inviato: 16-06-2005 14:44  
quote:
In data 2005-06-16 10:47, ipergiorg scrive:
Cmq il sito linkato da tenenbaum fa delle accuse decisamente pesanti. Le riporto qui

---
Non ti hanno detto che l'espianto di organi quali cuore, fegato, polmoni, reni, ecc. si effettua solo e sempre da persona in coma, con respirazione aiutata, e non da cadavere freddo e rigido come tutti intendiamo.

La persona viene incisa dal bisturi mentre il suo cuore batte, il sangue circola, il corpo è roseo e tiepido, urina, può muovere gambe, braccia, tronco, ecc..

Le donne gravide portano avanti la gravidanza.

Non è vero che prima si interompa la ventilazione e che poi, a cuore e respiro fermi, si inizi il prelievo, ma è proprio l'opposto.

Gli organi vengono tolti da persona che ha perso la coscienza le cui reazioni alla sofferenza prodotta dall'espianto sono impedite da farmaci paralizzanti o da anestetici.

Dr. David W. Evans, Fellow Commoner of Queens' College Cambridge, cardiologo dimessosi dal Papworth Hospital per opposizione alla morte cerebrale, afferma: "Non c'è modo di accertare una vera morte cerebrale prima della cessazione della circolazione sanguigna. C'è una grande differenza tra essere veramente morto ed essere dichiarato clinicamente in morte cerebrale". (Audizione Parlamento Italiano '92)

Ricercatori della Harvard University affermano già dal 1992, che non è possibile accertare la cessazione irreversibile di tutte le funzioni del cervello con i mezzi clinico-strumentali attuali. (Critical Care Medicine - vol.20, n° 12, 1992, Harvard Medical School, boston, Rethinking Brain Death (Ripensamento sullamorte cerebrale)).

Il Presidente dell'Associazione Internazionale di Bioetica, Peter Singer, Al congresso di Cuba (1996), in merito alla riluttanza a donare organi, ha affermato: "La gente ha abbastanza buon senso da capire che i 'morti cerebrali' non sono veramente morti... la morte cerebrale non è altro che una comoda finzione. Fu proposta ed accettata perchè rendeva possibile il procacciamento di organi".
------

effettivamente inquadrata così la questione ho ancora + dubbi di prima. Confesso che, essendomi per la prima volta approcciato al problema adesso, questi primi approfondimenti fanno molta presa. In questo momento non autorizzerei l'espianto di organi su un mio parente per esempio.
C'è un qualche medico (o esperto) in grado di confutare i punti che ho riportato da quel sito?



Beh, alcuni affermazioni, e il tono generale del sito sono decisamente poco credibili. Sul fatto che l'espianto non si possa fare dal cadavere freddo e rigido è chiaro, a quel punto gli organi sono ormai compromessi. In genere la comunità scientifica ha stabilito dei criteri per l'accertamento della morte clinica, evidentemente c'è qualche dissenso ma non so di quale portata. Però continuo a sottolineare questo fatto. Il problema che si verifica nella realtà oggi è quelo opposto, la vita del paziente viene spesso prolungata eccessivamente e innaturalmente dalle attuali tecnologie ospedaliere, e oggi gli ultimi giorni e settimane di vita si trascorrono con tubi infilati ovunque, tra sofferenze evitabili e con una totale perdita di dignità. Si chiama accanimento terapeutico. Magari il problema fosse quello indicato da quella Lega comesichiama. Certo sarebbe meglio passare dal silenzio-assenso, in assenza di informazione, ad un consenso informato. Secondo me l'ideale sarebbe avere la possibilità di delegare la scelta a qualcuno con cui si è discussa la questione, che conosce la tua posizione sull'argomento, e sulla base di quella, e della situazione concreta che si viene a creare, effettua la scelta.

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8ghtBall

Reg.: 04 Feb 2004
Messaggi: 6807
Da: Cesena (FO)
Inviato: 16-06-2005 16:20  
quote:
In data 2005-06-15 09:22, ipergiorg scrive:
quote:
In data 2005-06-14 12:25, 8ghtBall scrive:
quote:
In data 2005-06-14 09:40, ipergiorg scrive:
quote:
In data 2005-06-13 16:49, 8ghtBall scrive:

volendo tralasciare il fatto che se ti astiene al referendum di questi due giorni,ormai concluso e sei invece a favore della pena di morte , anche qui , troviamo un evidente conflitto...l'ipocrisia latita.




ma allora tu sei a favore della pena di morte? Sai per essere coerenti dovrebbe valere anche per te il ragionamento inverso



questa è la più grande cazzata che abbia mai sentito, se ti riferisci al fatto che dovrei essere contrario al referendum proposto. Premettendo che non si votava soltanto per : l'embrione è persona si o no.
Se io non considero l'embrione in questione da considerarsi persona giuridica ( seguiamo il tuo ragionamento campato in aria ) e quindi si può tranquillamente adoperare per fare tutto quello che sarrebbe dovuto essere approvato con l'abrogazione delle precedenti leggi ( purtroppo non avvenuta) , per questo dovrei essere anche a favore della pena di morte?




e io considero i feroci assassini bestie e non uomini. E faccio differenza tra colpevoli e innocenti.



veramente questo tuo ultimo post non l'ho capito, più che altro non capisco dove possa andare a collegarsi con il nostro dibattito in maniera sgnificativa
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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 16-06-2005 16:31  
il fatto di essere concordi con determinati principi della Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi per quanto mi riguarda non significa essere contro la donazione degli organi

si chiede soltanto che si abbia la certezza che la vita cerebrale sia definitivamente cessata

ci sono molti casi in cui c'è stato tale dubbio
se sbagli significa che ammazzi una persona

per carità fa parte dei rischi del mestiere
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