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Autore la foresta dei pugnali volanti
fuzzi5

Reg.: 30 Set 2004
Messaggi: 314
Da: Recco (GE)
Inviato: 22-01-2005 11:53  
memore dell'ottima impressione avuta dal bellissimo hero e, soprattutto, nn considerando Zhang Ymou proprio un regista qualunque, ieri sera mi recavo con amici al cinema a gustarmi "la foresta...".
nn anticipo niente di storia e vicende, quindi nn mi posso permettere di fare un'analisi dettagliata; mi limiterò a dire che il film mi ha deluso, nn so ancora se poco o tanto, c devo riflettere.
nn che nn sia spettacolare (certamente nn ai livelli di Hero), ma quello che lascia parecchio perplessi a mio avviso è la palese mancanza di idee che attanaglia il regista: in un sacco di scene indugia inutilmente, appesantendo parecchio il ritmo del film, poi tutti quei primi piani dei pugnali che volano sono un bello sfoggio di effetti digitali ma al 30° coltello che vola sinceramente nn se ne può +!
inoltre dove in hero si sopperiva ad un soggetto tutto sommato banale con una narrazione un minimo originale (alla Rashomon x intenderci), qui invece rimane la banalità della storia e basta.
questo per dare un'analisi "a caldo", magari in seguito approfondiamo
ciao

(astenersi perditempo,insultatori a tempo perso, lemona...)

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Ayrtonit
ex "ayrtonit"

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
Inviato: 23-01-2005 02:46  
devo dire che la mia opinione è del tutto contraria a quella di fuzzi.
avevo grandi aspettative su questo film dopo aver amato tantissimo hero.
e non sono andate affatto deluse.
anzi. non credevo che yimou riuscisse a proporre un film dello stesso genere di hero, cappa e spada, con lo stesso risultato emotivo e visivo.
lui stesso però aveva avvisato che hero era solo un esperimento (alla faccia dell esperimento!) che il vero film, la vera prova era per lui questo house of flying daggers, che in giappone credo sia stato distibuito col titolo "lovers".
titolo significativo.
dal punto di vista registico, non resta che inchinarsi di fronte al talento e al genio di yimou (che poi possa piacere come non piacere, è un altro discorso).
la sua regia non ha nulla, qui, da invidiare a hero. è di una leggerezza e allo stesso tempo intensità drammatica ammirevole. le inquadrature rimangono impresse a centinaia nella mente dello spettatore. se hero si vantava della potenza scenica dei combattimenti di spada fra i mitici eroi, la foresta mostra effettivamente una maturazione nella capacità di soprendere senza troppi effetti visivi. che ci sono, eccome, ma meno che in hero. qui yimou sorprende e affonda anche semplicemente con una lacrima, un occhio che si intravede e incrocia un altro sguardo, una dissolvenza, una tazzina che si riempie di the. tutto giocato sull essenzialità e la spontaneità.
c'è da dire che ancora una volta scenografia e costumi sono degni di menzione, anche se in questi due aspetti hero rimane imbattibile. ma l uso degli spazi aperti, dei grandi scenari naturali che yimou fa in entrambi i film è magistrale.
la sceneggiatura. dove yimou dimostra di essere davvero un grande autore. la foresta dei pugnali volanti, o meglio, vorremmo esser giapponesi per poterlo chiamare lovers.
perchè questa non è altro che una storia d amore. nella più pura tradizione shakespeariana, mescolando otello a romeo e giulietta.impossibile non notare come le fila del racconto siano tenute insieme da un unico elemento semantico: l inganno.
i due protagonisti si ingannano a vicenda, ma entrambi vengono a loro volta ingannati dal loro amore. inaspettato e, ovviamente, imbattibile. non c'è guerra che regga, quando la vera guerra è lottare contro il proprio amore, e poi lottare per salvarlo.
diceva leopardi "L’amore è uno stato di guerra perpetuo e per questo nel linguaggio amoroso si utilizzano termini militareschi: conquistare, incendiare, soggiogare.. catene d’amore, cuori feriti, spezzati, trafitti."
ecco che quindi house of lying daggers ha due pregnanze semantiche: l amore è guerra ma la guerra, quella tra esercito imperiale e alleanza dei pugnali volanti, viene sconfitta dall amore.
e i pugnali quindi devono sì volare a centinaia, a migliaia. senza salvare nessuno. in questo intenso intreccio melodrammatico che diventa triangolare, poesia, filosofia e pathos tragico (nel senso più letterario del termine) risplendono e accecano lo spettatore senza dargli tregua. un film non deve mai raccontare e basta. deve ESSERE ciò che racconta. non veicolare un messaggio, ma ESSERE il messaggio. in tutto e per tutto house of flying daggers non PARLA d amore.
E'amore.



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"In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH

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bunch311

Reg.: 20 Gen 2005
Messaggi: 430
Da: roma (RM)
Inviato: 23-01-2005 11:36  
a parte tutte le considerazioni letterarie che secondo me si adducono ai film quando il film non ha molto da dire(centra ben poco l'otello,tra l altro)
è un film scialbo che si riprende solo per il finale quasi leoniano per la sua forza e per le inquadrature.certo il merito del film va più allo scenografo e al costumista cosi come al direttore di fotografia.il regista fa ben poco per aggiungere qualcosa ,cose gia viste,trama risaputa che poteva scrivere pure un bambino, ipersonaggi sono di una inconsistenza spaventosa specie l'uomo che ama non ricambiato.non credo che nessuno sia saltato in piedi quando si appura che lei non è cieca o che lui è un affiliato.non si capisce il dramma dell'uomo che dopo tre anni di attese non viene ricambiato
un film superficiale nobilitato dai paesaggi e dai colori
se nn c fosse stato poi quel finale sarebbe stato davvero una bufala tremenda
_________________
"tutti sognamo di tornare bambini,anche i peggiori di noi,anzi forse loro lo sognano più di tutti" il mucchio selvaggio

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Leonardo

Reg.: 26 Mar 2002
Messaggi: 2398
Da: Capri (NA)
Inviato: 23-01-2005 17:03  
Grande appassionato di Hero sono andato al cinema pronto a godermi un altro capolavoro del maestro Yimou...e invece...
DELUSIONE!
Il film è debole da tutti i punti di vista.
Al di la delle banali interviste che ci propinano (laddove Hero sarebbe stato un esperimento e La foresta il film!!!(sic!))
La verità è che Hero è stati il film con cui per la prima volta zhang si è misurato col wuxia, trattandolo quindi con rispetto, attenzione, fantasia, tentativo di dire qualcosa di nuovo, possenza!
Poi, visto il trionfo di Hero ci si è detti (non dimentichiamo chi c'è dietro la produzione)..."Dobbiamo subitop far fare a Yimou un altro wuxia movie promuovendolo come il capolavoro finale e mettendoci dentro le star cinesi più cool e commerciali del momento!
Ed ecco sfornata l'operazione commerciale cinese più bieche degli ultimi tempi.
La storia è di una banalità e una inconruenza disarmante (quante falle nella sceneggiatura! quanti escamotage elementari ai limiti dell'insulto per dare l'input a sequenze spettacolari)
E poi gli attori? pessimi oltre misura!
Laddove in Hero avevamo intense interpretazioni (su tutti i fantastici Maggie Cheung e Tony Leung) qui è la fiera della mediocrità.
Takeshi Kaneshiro (pop star cinese) è insopportabile, mediocre attore e bulletto che per tutto il film non fa che sottintendere "Dio quanto so' bono chi mi resiste?)
Ziyi Zhang invece (pur essendo sempre bellissima) resta di una inespressività disarmante, niente da fare! Nelle scene d'amore è peggio di un comodino!
Ecco quindi che il film si sviluppa noioso, ripetitivo, implausibile e retorico
(inferiore a Hero anche per scene, costumi, e fotografia)
Insomma un passo falso molto simile a quello di Spielberg che ha voluto ripetere con "The terminal" il successo ottenuto con "Prova a prendermi" fallendo miseramente per mancanza di idee e scopiazzature dall'originale.
voto 5 1/2



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Ayrtonit
ex "ayrtonit"

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
Inviato: 23-01-2005 17:30  
ma non sono d accordo. questo film non è il seguito di hero.
secondo me va al di là di un film cappa e spada.
la verità è che è una storia d amore, e capita molto spesso che quando un regista apprezzato per la sua originalità si imbatta in una storia d amore, ovvero quanto di più usato e sfruttato dalla storia del cinema, venga massacrato e tacciato di banalità.
allora titanic sarebbe banale, jules et jim un banalissimo triangolo, sai che novità!ma non è così!!!
che poi si abbia una riluttanza generica verso i drammi sentimentali, è un altro conto.
le critiche a la foresta mi ricordano quelle a the village: uh ma shyamalan era cosi bravo con fantasmi e trucchetti di tensione, invece in the village non c'è nulla di tutto ciò: ha perso la capacità di far sussultare lo spettatore.
uno: un regista può anche evolversi, o più semplicemente cambiare. shyamalan e yimou hanno corso un bel rischio scrivendo storie d amore. che hanno qualche cliché per forza: la storia finisce bene oppure male, l amore è ricambiato oppure no, gli amanti stanno insieme oppure si separano.questo non vuol dire esser banali. perchè se il soggetto lo è forzatamente, il come, ovvero la mise en scène è in mano alla fantasia, all immaginazione allo stile del regista. per me sia shyamalan che yimou hanno proposto la loro versione dell amore, visto dal loro occhio, col loro stile. in questi casi fermarsi alla storia in sè, nuda e cruda, non ha senso (non ne ha mai, meno che meno in una storia d amore).
oltretutto ci sarebbe da fare un lungo discorso su tutta la sceneggiatura di "la foresta.." teso a mostrare che questi buchi narrativi non ci sono. anche se, ripeto, trovo un merito di questi due registi l aver lasciato che la sceneggiatura fosse solo una griglia ermeneutica i cui spazi vuoti fossero riempiti dall immagine.
per finire, non concordo con un giudizio cosi negativo nei confronti degli attori. se abbiamo un pregiudizio nei confronti di un attore che in patria è anche cantante pop, quello è un altro conto, ma ciò non gli preclude di essere perfettamente inserito nel suo ruolo. è il personaggio stesso ad esser vanitoso, presuntuoso, falso e meschino,salvo poi subire una metamorfosi nel corso della vicenda. che l attore abbia un espressione da " ma quanto so bello nesuno mi resiste" denota semplicemente aderenza al suo personaggio.
se la cava invece ziyi zhang, anche se, lo ammetto, forse non all altezza di un ruolo cosi impegnativo e importante .


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LauraX

Reg.: 03 Mar 2004
Messaggi: 1694
Da: Este (PD)
Inviato: 23-01-2005 17:58  
Ecco, ero totalmente presa da questo nuovo film, convinta ke fosse un altro capolavoro, e invece.... da quello ke vedo scritto avete annientato la mia fiducia.
Premetto ke ero stata molto soddisfatta da HERO, ma sapere ke questo film non lo supera, anzi, è nettamente inferiore, mi rende parecchio triste....ma almeno avete salvato 7euro del mio già piangente portafoglio...
_________________
"Resisto a tutto tranne che alle tentazioni" Oscar Wilde

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fuzzi5

Reg.: 30 Set 2004
Messaggi: 314
Da: Recco (GE)
Inviato: 23-01-2005 19:59  
mi trovo molto d'accorod con bunch e ancora d + con leonard. Ayrtonit nn dice delle cose completamente sbagliate (e lo ringrazio x il contributo cmq molto intelligente) ma secondo me esagera (soprattutto quando dice che la sceneggiatura è il punto forte del film, addirittura scomodare shakespear e leopardi mi sembra quanto meno eccessivo!).
d'accordissimo con leo sugli attori: kaneshiro è insopportabile e sembra stia girando un film d'azione moderna e nn una storia medioevale (con quelle mossette da poliziotto figo americano...) e anche Zhang Zizy è sata sicuramente meglio ne "La tigre e il dragone" o in 2046.
mi dispiace ci ho riflettuto ancora ma sinceramente questo film nn raggiunge la sufficenza.

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Ayrtonit
ex "ayrtonit"

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
Inviato: 23-01-2005 20:27  
quote:
In data 2005-01-23 19:59, fuzzi5 scrive:
mi trovo molto d'accorod con bunch e ancora d + con leonard. Ayrtonit nn dice delle cose completamente sbagliate (e lo ringrazio x il contributo cmq molto intelligente) ma secondo me esagera (soprattutto quando dice che la sceneggiatura è il punto forte del film, addirittura scomodare shakespear e leopardi mi sembra quanto meno eccessivo!).
d'accordissimo con leo sugli attori: kaneshiro è insopportabile e sembra stia girando un film d'azione moderna e nn una storia medioevale (con quelle mossette da poliziotto figo americano...) e anche Zhang Zizy è sata sicuramente meglio ne "La tigre e il dragone" o in 2046.
mi dispiace ci ho riflettuto ancora ma sinceramente questo film nn raggiunge la sufficenza.


no la sceneggiatura NON è IL punto forte del film. Lo è insieme alla regia. IO ho trovato che il modo di intendere la storia d amore da parte di yimou sia molto originale, quindi i rimandi a shakespeare sono del tutto grossolani e inerenti a tratti del soggetto. intendevo dire che yimou ha dato una piega tragica, da tragedia più ancora che da melodramma, alla sua storia, con interessanti paralleli tra amore guerra inganno che fanno sicuramente parte del repertorio shakespeariano, ma esaltati da un impianto registico e visivo spettacolare. e lungi dall ottenere un appesantimento di pathos, è propriamente con la sua regia che il film viene alleggerito (e per le scenografie di splendidi spazi aperti e per una giusta asciuttezza di dialoghi e misura delle inquadrature.. nessuna insistenza nè lungaggine nei primi piani).
gli attori cmq nel mio giudizio su un film vengono assolutamente in secondo piano.
(p.s. Ayrtonit= Silvia
)

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bunch311

Reg.: 20 Gen 2005
Messaggi: 430
Da: roma (RM)
Inviato: 23-01-2005 21:28  
non è che uno diventa banale raccontando storie d'amore,lo diventa raccontandole in questo modo
è di una banalità disarmante e ripeto se non c fosse quel finale quasi leoniano per la forza e il phatos sarebbe davvero un fiasco clamoroso
non si è evoluto il caro regista cinese anzi ha poggiato le sue chiappe su anni e anni di cinematografia
_________________
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Davil89

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 6581
Da: Soliera (MO)
Inviato: 23-01-2005 23:12  
a me il film è piaciuto. Pensavo fosse solo azione (trailer ingannevole) invece mi è piaciuta molto la storia d'amore. I paesaggi poi sono bellissimi
_________________
"Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso"

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fuzzi5

Reg.: 30 Set 2004
Messaggi: 314
Da: Recco (GE)
Inviato: 24-01-2005 11:12  
quote:
In data 2005-01-23 20:27, Ayrtonit scrive:
[(p.s. Ayrtonit= Silvia
)




(fuzzi=stefano=stefucci=stefuzzi=fuzzi)

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fuzzi5

Reg.: 30 Set 2004
Messaggi: 314
Da: Recco (GE)
Inviato: 24-01-2005 11:18  
ma sì c sta la regia (zhang nn è un principiante e si sa, le mie critiche erano sul fatto che ha fatto un film sotto le sue possibilità) e le location e anche qualche scena nn è male (la foresta di bambù e quando appaiono le donne dei pugnali volanti vestite di verde...) ma nel complesso è banale come viene raccontata la storia d'amore(come dice leo) e per quanto nn si voglia tenere troppo conto degli attori (come dice ayrtonit/silvia)(cmq anch'io nn sono uno che sta tanto a vedere il lavoro attoriale, lo ammetto, però...) se uno recita male recita male! e visto che il film è fatto di attori che recitano buona percentuale della sua riuscita è dato dal loro lavoro!
alla fine io gli darei un 5 e mezzo o un 6- quindi nn è che lo stronco del tutto!
ciao
_________________
non accettate le provocazioni dei perbenismi

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Fanciullo

Reg.: 20 Gen 2005
Messaggi: 21
Da: Bologna (BO)
Inviato: 24-01-2005 16:02  
fanciullo=fanculo

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YamaJim


Reg.: 06 Mag 2004
Messaggi: 128
Da: RM (RM)
Inviato: 24-01-2005 19:30  
Per me è stupendo e al contrario di molti, penso che sia molto più affascinante di HERO.
La scena iniziale non la dimenticherò facilmente.
Tripudio di colori; Zhang Yimou posseduto, usa la mdp come un pennello.

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Pythoniana

Reg.: 06 Lug 2004
Messaggi: 1257
Da: Gorizia (GO)
Inviato: 24-01-2005 23:28  
Ringrazio Fuzzi, Leonardo e compagnia cantante, che mi evitano di scrivere papiri e papiri: quello che penso del film in buona sostanza l'hanno già riassunto loro. Sono infatti anch'io tra coloro i quali sono andati a vedere La foresta sull'onda dell'entusiasmo provato vedendo Hero e ne sono rimasti un po' delusi. Il giudizio complessivo non è negativo, anche xché la confezione del film da sola vale il prezzo del biglietto (si fa x dire, visto che non ho pagato... ... ed effettivamente mi piacerebbe sapere cosa ne penserei se avessi speso 7 euro...). Mi lasciano l'amaro in bocca la recitazione degli attori, in parte, e la sceneggiatura, questa di +. Su ZZ non mi esprimo, xché con spettatori come me ed un viso come il suo può fare quello che vuole... ma tra Kaneshiro e Lau uno è in effetti troppo "figheiro" e l'altro, di contro, non troppo espressivo. La storia poi sembra in buona parte un pretesto x infilare colpi di scena a ripetizione (alcuni dei quali ad un certo punto prevedibili, tipo la scena in cui...

*** OCCHIO ALLO SPOILER ***

... Liu dovrebbe essere ucciso dalla tenutaria della Casa delle Peonie, la quale invece gli risparmia la vita, poiché si scopre che anche lui è un affiliato dei Pugnali Volanti),...

*** FINE SPOILER ***

... mentre la traccia narrativa che fa capo al triangolo amoroso, e che evidentemente dovrebbe essere quella principale, certo non brilla x originalità. Oltretutto il finale mi ha pure deluso un po', ma non mi addentro nei dettagli x evitare ulteriori spoilers.
X finire, una domanda ed una constatazione: fino a quando apprezzerò i wuxia solo xché fin qui ne ho visti pochissimi e quindi mi sembrano ancora originali? La constatazione: il doppiatore italiano di Kaneshiro (un bambino?) dovrebbe nascondere la testa sotto la sabbia x qualche anno.

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