| Autore |
fellini |
AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
|  Inviato: 13-12-2005 15:48 |
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Ciò che si commenta da solo è la tua assoluta mancanza d'immaginazione.
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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Schizo
Reg.: 16 Ott 2001
Messaggi: 1264
Da: Aosta (AO)
| | Inviato: 13-12-2005 17:39 |
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Qua ci starebbe bene una pernacchia...
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parret
Reg.: 14 Set 2004
Messaggi: 446
Da: milano (MI)
| | Inviato: 13-12-2005 19:27 |
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quote:
In data 2005-12-13 02:39, AlZayd scrive:
Qui si parla di uno dei più grandi registi di sempre, come se si trattasse di dover far pubblicità ad un fringuelletto qualsiasi appena arrivato sui set... E allora che si magnifichi_no alcuni suoi film che alimentano il sistema cardio-circolatorio cinematografico mi fa sorridere. Ma solo da una parte... Preferisco chi ne parla male dando però per scontato che egli VIVE!
Et impera, dico io.
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 13-12-2005 alle 02:40 ]
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Ti puoi spiegare un po' meglio? Ti innervosiscono i nostri commenti sui film di Fellini? Perchè? |
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penny68
Reg.: 14 Nov 2005
Messaggi: 3100
Da: palermo (PA)
| | Inviato: 13-12-2005 19:34 |
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quote:
In data 2005-12-13 17:39, Schizo scrive:
Qua ci starebbe bene una pernacchia...
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Se non mi associo che grande amore è?
p.s.aspettiamoci altre stronzate... |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 13-12-2005 20:17 |
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Detto in maniera mooolto sintetica (prima o poi ci tornerò un pochinino più dettagliatamente), il problema di Fellini è che non sa da che parte stare, vuole stare da tutte le parti per non sbagliare (e perché pretende di essere artista), ma per non sbagliare finisce col non stare da nessuna parte.
chi sa di cosa si sta parlando dovrebbe avermi capito.
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 14-12-2005 00:17 |
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quote:
In data 2005-12-13 19:34, penny68 scrive:
quote:
In data 2005-12-13 17:39, Schizo scrive:
Qua ci starebbe bene una pernacchia...
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Se non mi associo che grande amore è?
p.s.aspettiamoci altre stronzate...
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Però! Pernacchie e stronzate. Ma che amore spledido... quasi un melodrammone alla "amanti perduti". Vi ci scappa qualche altro rumorino ignobile e pestoso? 
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 14-12-2005 00:30 |
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quote:
In data 2005-12-13 19:27, parret scrive:
quote:
In data 2005-12-13 02:39, AlZayd scrive:
Qui si parla di uno dei più grandi registi di sempre, come se si trattasse di dover far pubblicità ad un fringuelletto qualsiasi appena arrivato sui set... E allora che si magnifichi_no alcuni suoi film che alimentano il sistema cardio-circolatorio cinematografico mi fa sorridere. Ma solo da una parte... Preferisco chi ne parla male dando però per scontato che egli VIVE!
Et impera, dico io.
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 13-12-2005 alle 02:40 ]
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Ti puoi spiegare un po' meglio? Ti innervosiscono i nostri commenti sui film di Fellini? Perchè?
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No, figurati.
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 14-12-2005 00:37 |
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quote:
In data 2005-12-13 20:17, sandrix81 scrive:
Detto in maniera mooolto sintetica (prima o poi ci tornerò un pochinino più dettagliatamente), il problema di Fellini è che non sa da che parte stare, vuole stare da tutte le parti per non sbagliare (e perché pretende di essere artista), ma per non sbagliare finisce col non stare da nessuna parte.
chi sa di cosa si sta parlando dovrebbe avermi capito.
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Credo di averti capito, ma Fellini stava dalla parte di Fellini. Forse a te fugge il senso della parte di Fellini, non a Fellini che sapeva da che parte stare, pur senza tentare improbabili parentele con parti che non facevano parte, da parte sua, della sua parte. Da una parte mi viene da ridere...
Auhmmm!!!!!!!!!!!
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 14-12-2005 00:45 |
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Il fatto che, dopo aver visto i primi giornalieri di Accattone, si sia spaventato a tal punto da ritirarsi dal ruolo di produttore del primo film di Pasolini, la dice lunga su Fellini e sulla sua idea di cinema.
Fellini sarebbe potuto essere un ottimo giornalista, peccato fosse ostinato a voler fare l'artista. cioè, peccato non certo per lui, visto a quanti l'ha data a bere.
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 14-12-2005 01:03 |
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quote:
In data 2005-12-14 00:45, sandrix81 scrive:
Il fatto che, dopo aver visto i primi giornalieri di Accattone, si sia spaventato a tal punto da ritirarsi dal ruolo di produttore del primo film di Pasolini, la dice lunga su Fellini e sulla sua idea di cinema.
Fellini sarebbe potuto essere un ottimo giornalista, peccato fosse ostinato a voler fare l'artista. cioè, peccato non certo per lui, visto a quanti l'ha data a bere.
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Fellini l'ha data a bere alle più grandi menti del cinema. Autori, storici, critici, anche, ma soprattutto, ad intere generazioni di pubblico, enormi, di tutto il pianeta. Una volta tanto non dirò: per quel che vale.
La storia su Accattone è un vera minchiata. Non mertita una risposta.
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 14-12-2005 01:28 |
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no, la storia su Accattone non è un'opinione, è così (a meno che Manzoli oggi non abbia raccontato una panzana, cosa peraltro non improbabile ).
Fellini e Rizzoli dovevano produrre Accattone.
Fellini ha visto i primi giornalieri.
Gli hanno fatto schifo, e si è tirato indietro.
Si è cagato sotto perché Pasolini, essendo completamente digiuno di linguaggio cinematografico, lo ha "reinventato" a sua misura, non tenendo affatto conto delle convenzioni del linguaggio classico. Cosa che invece Fellini non avrebbe mai fatto: Fellini prima di passare dietro la macchina da presa ha preso in mano i benedetti manuali e si è imparato la tecnica.
Fellini non accetta gli espedienti linguistici "anti-classici" di Pasolini (e la sua insofferenza a dei canoni di un fare artistico predeterminato), come non accetta quelli dei registi della Nouvelle vague.
Fellini voleva fare il figo seguendo le teorie dei giovani critici dei cahiers sull'autorialità (perché almeno questo l'aveva intuito, che quei critici stavano rivoluzionando il modo di intendere l'arte cinematografica), peccato che non le avesse affatto capite. E il fatto che i suoi siano film di (sola) sceneggiatura credo ne sia la dimostrazione più evidente.
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kagemusha
Reg.: 17 Nov 2005
Messaggi: 1135
Da: roma (RM)
| | Inviato: 14-12-2005 08:44 |
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quote:
In data 2005-12-14 01:28, sandrix81 scrive:
E il fatto che i suoi siano film di (sola) sceneggiatura credo ne sia la dimostrazione più evidente.
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http://trifo.blogspot.com |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 14-12-2005 11:04 |
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C'è ben poco da stupirsi. La dolce vita è tanto di Fellini quanto di Flaiano e di Pinelli, per cui la direzione di Fellini ha aggiunto ben poco.
Del resto Fellini non aveva la più pallida idea di come mettere in scena un film, e non l'avrebbe mai avuta se non avesse studiato il manualetto come un bravo idraulico.
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Schizo
Reg.: 16 Ott 2001
Messaggi: 1264
Da: Aosta (AO)
| | Inviato: 14-12-2005 12:02 |
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quote:
In data 2005-12-14 11:04, sandrix81 scrive:
C'è ben poco da stupirsi. La dolce vita è tanto di Fellini quanto di Flaiano e di Pinelli, per cui la direzione di Fellini ha aggiunto ben poco.
Del resto Fellini non aveva la più pallida idea di come mettere in scena un film, e non l'avrebbe mai avuta se non avesse studiato il manualetto come un bravo idraulico.
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Fellini non solo era attore principale nel discutere le sue sceneggiature (questo vale per tutti i film fino alla Dolce Vita)ma aveva la capacità di potere inventare capolavori come 8 e mezzo e Amarcord, per non parlare di Roma e Casanova cambiando giornalmente non solo la sceneggiatura ma anche il girato...
8 e mezzo è stato portato a termine senza nemmeno vedere i giornalieri.
Il genio di Fellini si lasciava trasportare da una immagine da una sensazione da una emozione
Sandrix, se 1981 è la tua data di nascita è comprensibile la tua totale ignoranza sul cinema di Fellini.
Come ti ho già detto in altra sede, tra dieci anni riuscirai a comprendere anche Fellini.
E' vero che ciò che non si capisce non si possiede ma c' speranza anche per te.
E' buffo trovarsi in un Forum in cui appena nomino qualche cattiveria su Vanzina e Neri Parenti, qualcuno (TintoBrass) la prende come offesa personale.
Quando invece si tratta di parlare di Fellini il sapientone Alzayd spara uno dei post più comici che mi sia mai capitato di leggere (quello dell'odio-amore).
Non ho mai riso tanto e ringrazio Alz di questo. Ho fatto leggere il post ad altri miei amici per verificare se era solo una mia sensazione e ho notato la stessa reazione di ilarità scatenata.
Grazie di esistere, Alz, te lo dico sinceramente.
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 14-12-2005 12:35 |
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quote:
In data 2005-12-14 12:02, Schizo scrive:
aveva la capacità di potere inventare capolavori come 8 e mezzo e Amarcord, per non parlare di Roma e Casanova cambiando giornalmente non solo la sceneggiatura ma anche il girato...
8 e mezzo è stato portato a termine senza nemmeno vedere i giornalieri.
Il genio di Fellini si lasciava trasportare da una immagine da una sensazione da una emozione
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tutte parole che vengono tirate in ballo ogni qual santa volta si parli di Fellini, ma che nessuno ha mai giustificato spiegando in che modo Fellini si lasciasse effettivamente trasportare da blablabla.
Proprio perché sono parole che vengono fuori per partito preso: "Fellini? ah sì sì, il genio che si lascia trasportare dai sogni e dalle sensazioni... sì sì... lo dicono tutti... passiamo avanti".
anch'io, qualsiasi cosa faccia, mi lascio trasportare da sensazioni ed emozioni. ma non per questo sono un genio.
invece di sfottere fino al tedio me (per l'età o per nonsicapiscecosa) e Alzayd (per la passione con cui difende le proprie idee... ce ne fossero di alzayd), prova a spiegare in che modo il farsi trasportare dalle emozioni si traducesse, nel caso di Fellini, in grande cinema.
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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