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Autore Offensiva del terrorismo ceceno
Chenoa

Reg.: 16 Mag 2004
Messaggi: 11104
Da: Vittorio Veneto (TV)
Inviato: 04-09-2004 14:57  
ho visto le immagini.le foto.le lacrime e lo sguardo di quei poveri bambini e di quelle madri che cercavano disperate un nome tra le liste dei feriti in ospedale.
ciò che è successo è imperdonabile,un atto orribile,un'azione che non può e non deve trovare giustificazioni.
cosa ne può un bambino di fronte alla crudeltà dei grandi?di fronte ai problemi della politica,del petrolio,degli interessi?
cosa ne può?cosa c'entra? cosa?
il mio pensiero va a quelle povere vite umane che si sono spezzate e ai piccoli sopravvissuti.

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SBRANGO

Reg.: 24 Nov 2002
Messaggi: 459
Da: bologna (BO)
Inviato: 04-09-2004 16:20  
oltre al petrolio la cecenia possiede anche oltre 1000 km del suo territorio nel quale passa il famossissimo "oleodotto del caucaso"...vera e propria "pompa di benzina", se mi si passa il termine, della russia!! La cecenia è troppo importante economicamente per Mosca e mai e poi mai verra lasciata libera! Purtroppo è un problema che continuera' periodicamente a ripresentarsi e il risultato sara' sempre il sacrificio di innocenti. E comunque solo a titolo di cronaca per causa dei terroristi ceceni muoiono quasi 200 persone ogni 5 mesi in tutta la russia per atti di sabotaggio o per azioni terroristiche,solo la giovane eta' delle vittime della scuola di Beslan ha destato l'attenzione dei media di tutto il mondo!! PROBLEMA IRRISOLVIBILE
_________________
IL LIMITE è SOGGETTIVO

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stavrogin

Reg.: 24 Lug 2004
Messaggi: 96
Da: cagliari (CA)
Inviato: 05-09-2004 01:04  
Il problema purtroppo non riguarda solo la Cecenia, in realtà è tutto il Caucaso che ribolle.
Cecenia,Inguscezia,Ossezia del Nord e del Sud,Daghestan...è tutto un problema di intrecci spaventosi tra questi Stati e a loro volta tra questi e la Russia,che hanno radici lontane.
Non so quanto sia risolvibile il problema, certo non credo con le risposte violente di Mosca ma neppure con l'indipendenza di questi Stati, sarà necessario un compromesso, ma con infiltrazioni terroristiche islamiche sarà
difficilissimo se non impossibile anche questo.
Putin ha sicuramente delle colpe, ma onestamente il problema che si ritrova di fronte è difficilissimo, occorre rendersi conto anche di questo.
La violenza ha dimostrato che non paga perchè agevola le infiltrazioni terroristiche islamiche, che in quella situazione trovano terreno fertile, ma non può neppure dimostrarsi debole e troppo accondiscendente perchè anche in quel caso finirebbe per favorire il terrorismo islamico con effetto dirompente su tutti i confini musulmani della Russia.
Insomma rischierebbe di ritrovarsi il fondamentalismo islamico alle porte di Mosca, intenzione di cui non ha fatto mistero la frangia estrema islamico-fondamentalista del separatismo Ceceno quando cercò appunto di portare sconquasso in Daghestan, e da cui Putin ha preso occasione per intervenire nuovamente in Cecenia.
Ed è appunto questo che temono i cittadini Russi, che sarebbero pure disposti ad una Cecenia indipendente, ma se dopo se ne trovano immediatamente un'altra?
Andrei cauto su certi giudizi che si sentono in giro sull'operato di Putin, che sanno molto di infantilità politica.

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 05-09-2004 01:25  
Ascolta, tu parli di infantilismo politico,invece si tratta di realismo, di avere i piedi per terra e guardare le cose con un'ottica diversa.Cosa avrebbe dovuto fare Putin? Tu dici che non bisogna cedere altrimenti ci si ritrova i terroristi alle porte di Mosca,ma, secondo te, come sono arrivati questi nella scuola? Addirittura si parla di un arsenale all'interno stesso della scuola e di qualche talpa che ha favorito tutti i movimenti.Pretendere un maggiore controllo è chiedere troppo? Ti rendi conto che una scuola è un luogo pubblico e i terroristi se ne sono andati a spasso attraverso il locale, senza che nessuno si accorgesse dei movimenti?E poi mi parli del pericolo di ritrovarseli a distanza ravvicinata? Putin si è presentato come il "risolutore", l'uomo infallibile e invece ha riacceso la miccia, per il semplice fatto che ha troppi interessi materiali in quella regione, fomentando l'odio e la violenza.
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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stavrogin

Reg.: 24 Lug 2004
Messaggi: 96
Da: cagliari (CA)
Inviato: 05-09-2004 11:12  
Non so quali interessi possa avere Putin personalmente nella regione, ma di sicuro ci sono interessi che riguardano il presente e il futuro della Russia.
Il compito di un Capo di Stato non sono quelli di difendere gli interessi vitali del proprio paese?
Francamente non capisco.
Ci sono interessi petroliferi? Sembra che secondo te sia un reato che un paese difenda quegli interessi che sono vitali per il suo sviluppo.
Putin ha ripreso le ostilità in Cecenia perchè i ribelli Ceceni, e sopratutto la sua frangia più estrema e impresentabile,sostenuta dal terrorismo islamico avevano spostato la guerriglia in Daghestan, cercando di sollevare anche quello Stato cercando di trasformarlo in una sorta di Afghanistan talebano.
Per questo ti ho parlato di pericolosissimo effetto domino, al cui confronto la perdita della sola Cecenia sarebbe una sciocchezza.
Con ciò non ti ho affatto detto che Putin non ha commesso errori, tutt'altro, ma che la situazione non è facile come sembra a te,è complessa di per sè e resa ancora più complessa dalla presenza del terrorismo di matrice islamica.
Quanto alla sicurezza...beh. Tu ragioni come se la Russia fosse l'Italia.
I poliziotti e gli stessi soldati dell'esercito Russo rischiano la vita con stipendi da fame, è normale qualcuno di essi sia facilmente soggetto a corruzione.
Corruzione che peraltro è endemica in tutta la Russia per varie ragioni.
Sia perchè la burocrazia altro non è che il residuo della burocrazia comunista che deteneva il potere proprio grazie alla corruzione, sia perchè il sistema attuale Russo si presta notevolmente.
E la colpa non è solo di Putin.
Un paese che è passato da un sistema quasi feudale ad un sistema di soppressione della proprietà privata, con la conseguente mancanza di sviluppo di quel meccanismo fondamentale che regola il mercato, vale a dire il diritto civile.
Un sistema che non può neppure definirsi di mercato, è una specie di giungla,alla quale occorreranno anni prima di stabilizzarsi verso dimensioni accettabili.
Un paese oltretutto enorme, con una miriade di etnie differenti e dagli interessi contrastanti, con una popolazione abituata per 1000 anni a stare ai margini della vita politica fino a disinteressarsene quasi totalmente anche perchè costrettavi.
Questa e tanto altro ancora è la Russia.
Bisognerebbe analizzarla in fondo prima di sparare giudizi.
A questo mi riferisco quando parlo di infantilismo politico.


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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 05-09-2004 12:33  
Putin è stato membro del KGB, lo avete dimenticato?Quindi avrebbe dovuto imparare qualcosa dalla sua passata esperienza, non lo vedete solo adesso come un moderato e democratico presidente, si fa per dire.
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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moxfurbona

Reg.: 04 Mar 2003
Messaggi: 1194
Da: lucca (LU)
Inviato: 06-09-2004 02:12  
Stavrogin ha ragione quando parla di EFFETTO DOMINO.La Cecenia non viene lasciata libera non solo per il suo valore intrinseco ma anche per la paura che Inguscezia,Daghestan etc...seguano il suo esempio creando una specie di confederazione islamica dal Mar Nero fino all'Afghanistan.

Oggi ho letto La Repubblica e ogni cosa veniva spiegata o per lo meno si cercava di essere imaprziali.Che dire? La colpa del massaco sembra da attribuire tutta ai terroristi,che hanno preso a sparare contro gli ostaggi che tentavano di fuggire dopo l'esplosione accidentale della palestra.
Un po' mi dispiace,perchè per le idee che ho io,sarebbe stato più facile poter dare tutta la colpa a Putin.Penso che alla gente,in generale,piace vivere e che se ci sono donne che si fanno esplodere vuol dire che qualcosa non va un cazzo bene.Non mi viene nient'altro...

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REWIND

Reg.: 19 Apr 2004
Messaggi: 604
Da: roma (RM)
Inviato: 06-09-2004 09:59  
A me non frega niente dei loro scazzi politici...voglio solo che chi ha pensato,organizzato e fatto tutto questo debba morire fra dolori immensi!! non sono uomini(o donne), sono mostri!!!

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MI ALZO DAL LETTO E PENSO AL POVERO MIO FEGATO FEGATO FEGATO SPAPPOLATO!!!

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 06-09-2004 11:09  
I doveri comuni(corrieredellasera)
Mandato da antonio Domenica, 05 Settembre 2004, 05:48.
di STEFANO FOLLI

L’11 settembre del 2001 il mondo smise di essere quello che era stato fino a quel giorno. Qualcuno lo disse e lo scrisse con più chiarezza di altri. Tre anni dopo, un altro settembre in una sperduta repubblica russa ha fatto capire a tutti fino a che punto il mondo sia cambiato. Il terrorismo globale è nelle nostre case, i bambini dell’Ossezia sono i nostri, le candele che si accendono per quei morti sono le stesse che s’illuminarono per le vittime delle Torri Gemelle.
La domanda è: quale sarà il prossimo passo? Non lo sappiamo, naturalmente. Ma sappiamo che la miscela di nazionalismo e di fanatismo religioso non ha bisogno di una mente ordinatrice, di un regista nascosto in qualche grotta per produrre illusioni sanguinose e lutti infiniti. Basta il contagio istantaneo tipico del mondo moderno e un’istintiva rete di alleanze fra gruppi radicali. È così che la Cecenia clandestina, schiacciata dalla repressione russa, è diventata un laboratorio fondamentalista.

Si invoca una «soluzione politica» per la Cecenia, l’Iraq, la Palestina. E sarebbe impossibile non essere d’accordo. Ma l’eccidio di Beslan ci ricorda che il tempo della retorica è finito e che altri maggiori pericoli s’intravedono. Lo scontro fra la presidenza di turno olandese dell’Unione europea e il governo di Putin costituisce un pessimo segnale. Nessuno può immaginare che sia auspicabile lasciare Putin solo con i suoi fantasmi, quali che siano le gravi responsabilità di Mosca nell’incrudelirsi della questione cecena. Perché i fantasmi russi sono il ritorno al nazionalismo esasperato, il prevalere degli apparati militari, il freno ai processi democratici. Allo stesso modo in Iraq la soluzione politica passa attraverso il concorso della comunità internazionale, non il suo disimpegno. Ma quando il presidente Allawi chiede agli europei e soprattutto alla Francia, a pochi mesi dalle auspicate elezioni, di «non essere neutrali», gli viene dato (qui in Italia) del «lacchè degli americani». Eppure anche all’estrema sinistra si sente ormai la voce di chi ha compiuto una scelta ideale: tra la libertà imposta dalle baionette dei marines e le teste mozzate dagli integralisti, preferisce la prima soluzione.

La verità è che si avvicinano mesi cruciali nel rapporto fra Stati Uniti ed Europa. E se non conviene a quest’ultima isolare Putin nell’ora della tragedia, ancor meno sembra utile ignorare quello che avviene a Washington. Può darsi che Kerry trovi i voti per spodestare Bush, ma forse è meglio abituarsi fin d’ora all’idea che l’attuale presidente possa restare in carica altri quattro anni. Le scorribande del terrorismo globale rendono questa ipotesi tutt’altro che remota. In tal caso gli europei - comprese le sinistre europee - dovranno disporsi a una condivisione di responsabilità con gli Stati Uniti fondata su di una speranza: come è accaduto in altri momenti della storia, il secondo mandato di Bush sarà probabilmente più pragmatico, meno ideologico, meno ispirato alle logiche neoconservatrici, più rispettoso del rapporto con gli alleati.

Se così fosse, sarebbe grave sprecare l’opportunità di affrontare insieme, europei e americani, i problemi della stabilità in Iraq, la lotta al terrorismo e il rifiuto dei ricatti. Una lotta da svolgere con mezzi politici e non solo militari, certo. A cominciare dalle relazioni con l’Islam moderato, rappresentato da alcuni governi, ma anche da tutti coloro che vogliono la modernizzazione democratica delle società musulmane. Il manifesto che il Corriere ha pubblicato va in questa direzione, come pure il progetto di una «Consulta» incoraggiato da uno schieramento ampio. L’importante è che siano accantonate le ipocrisie. Come quelle di quei governi che parlano il linguaggio della politica, ma hanno finanziato fino a ieri le organizzazioni terroristiche palestinesi che fanno esplodere gli autobus in Israele. E hanno finto di non sapere.
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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 06-09-2004 11:21  
Bern Bot ministro olandese (presidente di turno Unione Europea) anziché avere parole di solidarietà alla Russia, chiede spiegazioni ricevendone in cambio – sia pure con altre parole – la stessa risposta di Cambronne. Con accenti più articolati anche Veltroni chiede spiegazioni ed in genere tutti i comunisti, che non ne hanno mai azzeccata una in nessun campo, pontificano. Chedono spiegazioni. Loro. Che non ne hanno mai chieste per il dossier Mitrokhin, ma le chiedono su una tragedia che da poche ore ha colpito la Russia.
Intanto la Russia ringrazia l’Italia: è stata la prima ad aiutarci. Perché il presidente con la bandana che solleva l’ilarità dei garruli comunisti, pensionati e nullafacenti che imperversano sul web, anziché fare dichiarazioni idiote, fa fatti.
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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 06-09-2004 11:27  
Feltri mi esalta quasi sempre e scrive molto meglio di me.

da LIBERO di Vittorio Feltri.
Succede sempre ed è successo anche stavolta. Viene giù il mondo e c'è qualcuno che invece di puntellarlo e di cercare vie di scampo chiede che ore sono. L'imbecille non manca mai, è una costante anche nelle tragedie.
Venerdì. Dalle macerie della scuola russa sbriciolata si leva ancora il fumo e l'odore acre dei corpi bruciati; il conto dei morti non era stato fatto, i familiari delle vittime singhiozzavano senza requie, e un ragioniere olandese, Bernard Bot, che un destino imperscrutabile ha imposto alla presidenza di turno dell'Unione Europea emanava un comunicato ufficiale diretto a Putin dal contenuto involontariamente comico. Dinnanzi a trecento e passa cadaveri qualcuno riesce ad essere spiritoso. leggete cosa ha scritto bot al premier russo :"non avendo ancora informazioni precise su quanto è accaduto, vorremmo sapere come può essere avvenuta questa tragedia".
Bravo presidente turnista. Nemmeno jerome, in barca o a zonzo, avrebbe pronunciato nella circostanza una battuta così sottilmente umoristica: Come può essere accaduta questa tragedia?. Domanda intelligente. Sfugge un particolare. Perchè rivolgerla a Putin anzichè ai terroristi?
La cinica stupidità dell'Europa, intesa come consesso di ottusi, è più pericolosa della ferocia islamica e ne è forse il più solido sostgno. Bot non sarà un deficiente ma si è comportato come se lo fosse dalla nascita. L'istituto di Beslan è stato ridotto a lager da ceceni e arabi (razze diverse identiche mentalità). Più di mille persone, in maggioranza fanciulli, tenuti in ostaggio oltre 48 ore, ammassate in palestra, caldo asfissiante, niente cibo nè acqua nè pitali per la pipì, di tanto in tanto una fucilazione per tenere alto il morale delle truppe di Allah, e tu, pezzo di Bot, a carneficina ultimata, prendi carta e penna e pretendi da Putin una spiegazione.
Più che una spiegazione meriteresti, pezzo di bot che non sei altro, una pedata nelle terga. Cosa c'entra Putin? Non l'ha mica assaltata lui la scuola, non è stato lui a coprirsi il volto di stracci islamici e a sfoderare pistole e mitragliette, non è stato lui a stendere maestri e alunni. Lo vuoi capire testa di bot che è colpa dei terroristi?. Ti sono simpatici gli assassini islamici? Dato il momento, abbi almeno il pudore di non dirlo.Taci. Nessuno ti ha scomodato. Non hai mosso un dito per soccorrere i bambini agonizzanti, hai tenuto la bocca chiusa fino a strage compiuta, e adesso che c'è solo da piangere alzi la capoccia per manifestare al mondo la tua miseria umana e la grettezza del tuo pensiero.
Vai Bernard della malora. Siamo sgomenti all'idea che tu rappresenti l'UE, cioè anche noi. Ti sei rivelato alle 22 e 27 di ieri, a fanciulli defunti, per interrogare con arroganza il presidente del paese in lutto, la Russi: come mai ti è accaduto? Te lo dico io: perchè l'Europa è piena di gente come te, facce da Bot che non hanno capito d'essere in guerra, guerra mondiale, guerra contro incivili assassini e torturatori perfino di bambini.
Mai sentito parlare della strage d'innocenti, Bot del menga? Ecco. Avvenne duemila anni fa' e se ne continua a discutere. La strage di Beslan dimostra che anche Erode ha i suoi epigoni, e tu non te ne sei accorto perchè hai gli euro sugli occhi, quindi come un beota butti lì il quiz a Putin: perchè è accaduto?
Siediti e ascolta, olandesino del piffero : ceceni e arabi hanno massacrato una scolaresca. Se avessi acceso la radio o la tv o avessi letto i giornali ne saresti edotto. putin come doveva agire? Trattare, soccombere al ricatto fondamentalista, fornire pizzette e champagne ai sequestratori, inginocchiarsi e scusarsi? Quale strategia avresti adottato di fronte a una scuola riciclata in lager?
Tu che sei lucido quanto una falena prigioniera di un lampione come ti saresti comportato nei panni di Putin? Forza dillo. Perchè non sei andato tu a negoziare con i guerriglieri? I bambini erano stremati, al limite della resistenza dopo due giorni di segregazione; bevevano la loro pipì per disperazione, molti già morti: A un certo punto si odono esplosioni, il tetto salta per aria, fiamme dovunque. Che si poteva fare? Tu una cosa sensata effettivamente avresti potuto farla : continuare a disinteressarti della tragedia. Avresti evitato una brutta figura e avresti evitato a noi di ricordarci che l'Europa è un covo di filoislamici buoni solo a condannare il muro d'Israele, a condannare Bush e quelli pronti a battersi contro chi punta ad annientarci dopo averci imposto il velo, il ripudio, la lapidazione ed altre forme di cultura superiore. Con uomini come te. Imam Bot, saremo presto fritti.
Caro Bernardo, invece di combattere Putin perchè non combatti i terroristi?



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REWIND

Reg.: 19 Apr 2004
Messaggi: 604
Da: roma (RM)
Inviato: 06-09-2004 11:38  
Un'altra cosa.....ma dove sono adesso tutte quelle "brave persone" che scendono in piazza a manifestare contro l'America e Bush, a invocare altre 1000 Nassirya, a distruggere citta' o quartieri "in nome" della pace.......DOVE SIETE ADESSO??? FORSE NELLE VOSTRE FOGNE??
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stavrogin

Reg.: 24 Lug 2004
Messaggi: 96
Da: cagliari (CA)
Inviato: 06-09-2004 14:07  
Questa non è l’Europa delle Nazioni, è l’Europa delle ipocrisie.
Cosa ne pensano gli Spagnoli dell’indipendenza Cecena loro che hanno il problema Basco?
Cosa ne pensano i Francesi che a loro volta hanno il problema della Nuova Caledonia e delle terre d’oltremare che da decenni reclamano un’indipendenza, quella si sacrosanta?
Perché non incaricano il signor M.Moore di girare un bel documentario sulle loro malefatte in quei territori e poi lo chiamano a Cannes e gli assegnano “politicamente” la palma d’oro?
Gli stessi Francesi che hanno trattato con i peggiori gruppi terroristi islamici pagando chissà quanti soldi e facendo chissà quali promesse per liberare due suoi giornalisti, quei stessi gruppi che sovvenzionano i ribelli Ceceni che hanno fatto la strage nella scuola.
Ora chiedono spiegazioni, guarda.
E cosa potrebbe rispondergli Putin se non “Merda”?
La stessa Europa che in Kossovo se n’è fregata altamente del “niet” Russo all’ONU ora va a chiedere spiegazioni.
Si Veltroni chieda spiegazioni.

Oppure chiedono spiegazioni i Tedeschi che per primi hanno riconosciuto la Croazia indipendente per cominciare a porre le basi di espansione economica ad est, salvo fregarsene in maniera ignobile quando è iniziato il macello nei Balcani.
Chiedano anche loro spiegazioni e noi europei saremo felicissimi di metterci nelle loro mani come desiderano loro, visto il coraggio dimostrato nel difendere le loro scelte.

Chiedano spiegazioni anche i movimenti pacifisti con le loro bandiere arcobaleno che si grattavano le palle mentre in Cecenia avveniva il finimondo, e non solo durante la guerra con la Russia, ma anche e soprattutto quando dal 96 al 99 è stata indipendente e non ha trovato di meglio che trascinarsi in una drammatica e deleteria guerra civile tra Clan e opposte fazioni, laica e islamica, con la splendida e sciagurata idea dell’ala islamica di gettarsi nelle mani di Al Quaeda e del terrorismo fanatico integralista,
spostando le mire su tutto il Caucaso e dandosi all’allegro macello in Daghestan.
Gli stessi pacifisti che vedo ogni giorno scendere in piazza contro i massacri in Sudan, in Costa d’Avorio, contro i massacri nelle Molucche e chi più ne ha più ne metta.
Tutti ora a chiedere spiegazioni.
Curioso, questa gente che quando pare a loro sanno o pensano di sapere tutto di tutti, ai quali nessun Governo o servizio segreto nasconde nessun mistero, questa gente improvvisamente vuole cercare di sapere, cercare di capire.
Molto più importante per le sorti dell’umanità rompere una vetrina del Mc Donalds o le vetrate della Banca di Pinco Pallino che occuparsi di questi problemi.
Questa gente che ha la faccia tosta di considerare chi non è sulle loro posizioni di essere schiavo dell’informazione o al servizio di chissà chi, quando sono loro per primi ad essere schiavi di loro stessi e delle proprie ideologie, anzi non si rendono conto che ad essere manovrati sono proprio loro.
Non si rendono conto che in realtà scendono in piazza a comando.
J.S. Mill sosteneva che la libertà è prima di tutto libertà della mente, e la democrazia la sintesi del conflitto che scaturisce tra idee diverse, a patto che il padrone di quelle idee sia veramente libero, libero nella mente.

Quanto ci sarebbe bisogno che tanta gente ti leggesse…….











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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 06-09-2004 15:30  
E tu chi sei per giudicare chi è libero nella mente e chi non lo è? Cosa sai della Cecenia nel profondo? O della Russia o dell'Iraq?Quello che sappiamo un po' tutti, attraverso i libri e i media. Chi ha posto la questione sul terrorismo in Russia, non si è certo schierato dall'una o dall'altra parte, stava solamente cercando di analizzare le colpe o le ragioni di ognuno, di comprendere.E' un male?Io non capisco, per esempio, perché un popolo che vuole la libertà se la debba sentire negata.Nessun popolo è superiore all'altro,esistono quelli più "civilizzati" si, ma questo non li autorizza ad arrogarsi la presunzione di andare a stabilire le sue regole di comportamento politico e sociale in un'altra nazione.

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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 06-09-2004 15:40  
A chi ha detto che Moore farebbe bene a preoccuparsi di sputtanare anche altre nazioni che si trovano, più o meno, nelle stesse condizioni dell'America, rispondo che, intanto Moore ha fatto il suo, ci auguriamo che altri cittadini appartenenti alle "nazioni peccaminose" facciano altrettanto ed abbiano lo stesso coraggio.Ad ognuno le sue competenze nel proprio territorio.Ma vi rendete conto di quanto tempo sia costato a Moore andare girando, raccogliendo testimonianze a destra e manca, per realizzare ciò che ha prodotto? O non avete visto ancora il film?

Aprite gli occhi, come dice, in un famoso spot,Natascia Stephanenko.
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