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 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 13-08-2004 16:42 |
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Il giudice Carnevale manda l’ufficiale giudiziario al Csm(l'opinione)
Agosto 2004, 07:08.
di Dimitri Buffa
La legge dello stato è uguale per tutti. Anche per il Csm. E per ribadire questo elementare concetto il giudice Corrado Carnevale ha deciso di inviare l’ufficiale giudiziario per mettere in mora l’organo di autogoverno della magistratura. L’unica amministrazione dello stato che a sette mesi dall’entrata in vigore della legge, contenuta nel collegato alla scorsa finanziaria, che prevede che chi è stato assolto in via definitiva da inchieste che ne abbiano sospeso per anni l’avanzamento in carriera possa andare in pensione con un posticipo pari al tempo perso per strada.
La “melina” dura dallo scorso 29 marzo e impedisce al plenum di prendere l’unica decisione possibile: applicare la legge dello stato e riammettere in servizio per i prossimi sette anni e mezzo Corrado Carnevale. Anche la strada del sollevare conflitto di attribuzione tra poteri dello stato sembra invero in salita: al Csm manca qualsivoglia argomentazione giuridica per sostenere l’incostituzionalità di una legge che in sostanza ripara errori giudiziari.
Non vi è chi non veda invece la reazione stizzita e corporativa, in una parola da politicante corretto, di un organismo che oggi non vuole riammettere in servizio Carnevale, a costo di violare la legge e di vedersi notificare da un messo giudiziario la propria inadempienza, per due semplici motivi: malintesa solidarietà di casta con quei “colleghi” che tentarono di incastrare Carnevale ma non vi riuscirono e timore di doverlo nominare di diritto primo presidente della Cassazione. Visto che in quanto a titoli e dottrina non è di certo secondo a chi oggi occupa quel posto, sedendo di diritto allo stesso Csm. Insomma un classico caso di conflitto di interessi di un’intera istituzione.
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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