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Autore Prodi propone le primarie
mariano

Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2282
Da: san remo (IM)
Inviato: 30-07-2004 19:29  
quote:
In data 2004-07-30 09:48, ipergiorg scrive:
quote:
In data 2004-07-30 00:16, misterx76 scrive:
Le primarie sarebbero solo il 1° passo verso un bipolarismo all' americana, con la messa al bando del proporzionale. Un sistema identico all' america e quindi sono contrarissimo.




Rispetto la tua opinione.
Però in America il sistema politico funziona molto meglio che in italia. Ci sono molte meno pause nell'attività di parlamento e governo, molte meno crisi, reimpasti, governi balneari, governi tecnici ecc. ecc.
Io francamente non capisco perchè quando qualche cosa funziona bene all'estero non la si copia. In italia si dice sempre che siamo diversi e che qui un provvedimento del genere non funzionerebbe e balle varie.

Facendo un esempio banale e apolitico: ricordate l'asta per l'UMTS? In germania aveva portato un sacco di soldi in cassa con un metodo d'asta un po' particolare... l'abbiamo forse copiato noi italiani? Nossignori! E di soldi ne sono arrivati molto meno!



funziona talmente bene che nelle ultime elezioni politiche, nonostante Al Gore avesse raggiunto la maggioranza delle preferenze, il Presidente eletto fu, come ben si sa, (ahinoi) George W. Bush.
p.s. ma hai veramente 28 anni??
a me pare inaccettabile...
_________________
Io accetto il caos, non so se il caos accetta me.

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 30-07-2004 19:56  
quote:
In data 2004-07-29 20:43, xander77 scrive:
Se Prodi sa già di essere il candidato.
Se lo sanno i Ds,
Se lo sa la Margherita,
Se lo sanno i Verdi, lo Sdi, Mastella, Bertinotti e Diliberto,
Se lo sanno gli elettori, i simpatizzanti, i militanti,
Se lo sanno cani, porci, gatti, ecc...
Se lo sanno anche i muri, le cassette delle lettere e i bidoni della spazzatura,

che cosa cacchio servono proposte del genere?
Forse a tenere la mente impegnata: per prevenire l'Alzheimer o per impedire che vi entri una qualsiasi idea degna di tal nome ?




Strano ma sono d'accordo con te.Forse sarebbe meglio iniziare a lavorare sul programma e sull'intesa con rifondazione.Questi si che mi sembrano problemi più seri e di più difficile soluzione...
_________________
IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 31-07-2004 09:20  
quote:
In data 2004-07-30 19:29, mariano scrive:
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In data 2004-07-30 09:48, ipergiorg scrive:
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In data 2004-07-30 00:16, misterx76 scrive:
Le primarie sarebbero solo il 1° passo verso un bipolarismo all' americana, con la messa al bando del proporzionale. Un sistema identico all' america e quindi sono contrarissimo.




Rispetto la tua opinione.
Però in America il sistema politico funziona molto meglio che in italia. Ci sono molte meno pause nell'attività di parlamento e governo, molte meno crisi, reimpasti, governi balneari, governi tecnici ecc. ecc.
Io francamente non capisco perchè quando qualche cosa funziona bene all'estero non la si copia. In italia si dice sempre che siamo diversi e che qui un provvedimento del genere non funzionerebbe e balle varie.

Facendo un esempio banale e apolitico: ricordate l'asta per l'UMTS? In germania aveva portato un sacco di soldi in cassa con un metodo d'asta un po' particolare... l'abbiamo forse copiato noi italiani? Nossignori! E di soldi ne sono arrivati molto meno!



funziona talmente bene che nelle ultime elezioni politiche, nonostante Al Gore avesse raggiunto la maggioranza delle preferenze, il Presidente eletto fu, come ben si sa, (ahinoi) George W. Bush.
p.s. ma hai veramente 28 anni??
a me pare inaccettabile...




e vaffanculo Mariano. In ogni tuo intervento devo subire un attacco personale? Mio caro comincia a leggere ciò che scrivo. Ho fatto un confronto sulla governabilità!
Poi a te i numeri sembreranno anche indigesti ma gli USA sono uno stato federale e come tale ha dei regolamenti particolari che servono anche a garantire il potere degli stati meno popolati. Sfortunatamente nell'ultima elezione questi particolari regolamenti hanno portato ad una statistica estremamente infelice.
_________________
Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 31-07-2004 09:26  
quote:
In data 2004-07-30 19:24, mariano scrive:
trovo di un'idiozia totale questa assurdità delle primarie; solo un mero assaggio della popolarità dei cosiddetti leader politici e nient'altro.
per di + pure un anacronismo esistenziale x un sistema parlamentare inerpicato sul "bipolarismo multi-partitico".
lo sciocco richiamo all'America fatto da ipergiorg è di un'insulsagine che si commenta da sola: la Storia politica italiana nn è affato apolide, ne bisognosa di riferimenti paterni, ma si basa invece su chiari connotati culturali e intellettuali.
in cosa sperano gli stolti??
nel dissolvimento di tradizioni centriste, destrofile e di sinistra, x la creazioni di 2 ingombranti mostri partitici pronti a fagocitare ogni istituzione di rappresentanza nazionale?
ciò è inaccettabile sia a livello etico che raciocinante.
nn so io a nn permetterlo ma le persone di buon senso (che ci sono) e che saranno pronte a ribellarsi ad una simile cretinata bighellona.





Come al solito Mariano non leggi! Il riferimento agli americani lo ha fatto Misterx76 non io! E ovviamente era un riferimento spregiativo! L'america c'entra ben poco qui dentro. Se a te piace un Leader scelto dalla segreterie del partito (come Prodi e Rutelli) senza che si consulti la base non hai che da dirlo.
Comunque mi sembra paradossale che voi bolliate come una clamorosa stronzata la proposta fatta dal leader designato della vostra coalizione considerando che l'attuazione della stessa proposta vi darebbe la possibilità di sostituirlo con qualcuno che non spara stronzate.
_________________
Mac Donald's ...
pa ra ppa pap pà
I'm Lovin' It

[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 31-07-2004 alle 09:41 ]

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 01-08-2004 09:46  
Ho trovato un articolo in rete interessante sulla vicenda Primarie. Spiega anche quale è l'atteggiamento di alcuni politici e soprattutto perchè Prodi le avrebbe proposte.
Evidentemente preferisce rischiare la bocciatura che andare al governo con un debito di riconoscenza con le segreterie (ovvero nella stessa situazione del '96 quando il suo governo durò ben poco)

Primarie, la mossa di Prodi per smarcarsi da D’Alema
Partito riformista a rischio. La sinistra ds: Massimo, apprendista stregone La Margherita accelera sul tesseramento e organizza la sua controffensiva

dal Corriere - 29 luglio 2004



ROMA - Doveva trovare un modo per rilanciarsi, visti sondaggi per nulla positivi. Ma soprattutto doveva trovare un modo per sottrarsi alla morsa dei Ds e della Margherita, che puntano su di lui per tornare a Palazzo Chigi a patto però di poterlo condizionare. Perciò Romano Prodi ha lanciato l’idea delle primarie, per proporsi direttamente all’elettorato del centro-sinistra, per rendersi autonomo dalla coalizione, e per divincolarsi dall’abbraccio del più fedele alleato: Massimo D’Alema. Il professore aveva già provato a liberarsene dopo le Europee, ed era chiaro allora il desiderio di scendere dal Triciclo, dove il presidente dei Ds vuole trattenerlo con l’obiettivo di costruire finalmente quella forza riformista che garantirebbe ai Ds il primato sul nuovo partito. Ecco perché il presidente dell’Unione sta tentando un’altra fuga, ben sapendo che all’ex premier diessino la mossa non può piacere, ma confidando sul fatto che D’Alema non può puntare su altri candidati. Dicono che nei giorni scorsi il dirigente della Quercia fosse già irritato con Prodi per quella sua idea di offrire la presidenza della Camera all’opposizione, qualora il centro-sinistra vincesse le elezioni. Incrociando un deputato dell’Ulivo, poco prima di partire per le vacanze, D’Alema aveva commentato così quella sortita: «L’unico atto politico utile in questo momento è andarsene al mare». Si dà il caso che la poltrona di Montecitorio sia il vero obiettivo del presidente dei Ds, magari per spiccare da lì il grande balzo verso il Colle. Che ci speri o ci punti, questo è un altro discorso, anche perché Giuseppe Fioroni, esponente della Margherita vicino a Franco Marini, fa capire con quale spirito verrebbe accolta la mossa: «Con Massimo saremmo leali come lui lo è stato con noi...».
E’ impensabile ipotecare oggi il futuro, però è chiaro che nel centro-sinistra un’intesa su Palazzo Chigi non può prescindere da un accordo di massima sul Quirinale. Il punto è che la mossa di Prodi può far saltare gli schemi dei Ds e della Margherita: il loro obiettivo è di garantirsi il diritto di scelta, ma se il Professore rilancia con le primarie, allora le maggiori forze della coalizione devono ricontrattare tutto su un tavolo più ampio, perdendo potere contrattuale. E con abilità Fausto Bertinotti si è subito seduto al tavolo. Gli esponenti del correntone ieri erano severi verso D’Alema, colpevole ai loro occhi di avere «svolto ancora una volta la parte dell’apprendista stregone»: «Pensava di gestire quel democristianone di Romano, ed è stato gabbato».
Bastava vedere il nervosismo che circolava tra i dalemiani per capirlo, «perché così si va verso il bonapartismo», imprecava il deputato piemontese Alberto Nigra: «E siccome non bastava l’idea delle primarie, Arturo Parisi ha aggiunto anche la soglia di quanti dovrebbero votare. Tre milioni di persone. E se poi fossero solo duecentomila? In più Fausto Bertinotti è stato geniale. Ha giocato d’anticipo sugli altri cespugli della sinistra radicale e si è candidato in opposizione a Prodi. Che facciamo a questo punto? Lo proponiamo come suo vice per Palazzo Chigi? Costruiamo un bel ticket come quello dei Democratici americani che verranno battuti da Bush a novembre? Eh no, se è così anche i Ds devono candidare qualcuno. Walter Veltroni, per esempio...».
Ecco come si rompono i tabù. D’altronde lo sanno tutti chi è il vero competitor di Prodi nel centro-sinistra. Non certo il leader della Margherita, Francesco Rutelli. E’ il sindaco di Roma la vera minaccia per il Professore, che anche per questo ha deciso di giocarsi la carta delle primarie. Quasi a volerlo sfidare. Sia chiaro, Veltroni non si metterà mai in competizione, «attenderà - come dicono diessini e centristi - che Romano si logori, e che sia proprio lui a quel punto a lanciarlo». E Veltroni accetterebbe, su questo non c’è dubbio, se è vero che nei suoi colloqui riservati ha fatto capire di mordere il freno: perché un conto è lanciarsi nell’agone politico nazionale dopo un mandato di sindaco, altra cosa sarebbe attendere ancora cinque anni. A quel punto, ne è conscio, il treno sarebbe già passato.
Con la sortita sulle primarie Prodi pensava di togliersi di torno gli avversari, invece ha scatenato la controffensiva. Fassino, dagli Stati Uniti, ha risposto bruscamente a quanti gli chiedevano della candidatura di Bertinotti: «Evitiamo i tormentoni. Abbiamo cose più importanti di cui preoccuparci». «Il rischio per Romano - spiega un autorevole dirigente della Margherita - è che alla fine le primarie si facciano davvero, e che il suo primato nella coalizione sia pregiudicato». Ora lo attendono al varco anche nel partito di Rutelli. Marini ieri passeggiava in Transatlantico con aria di sfida: «Non c’è democrazia senza partiti», ha detto a chi gli chiedeva che ne pensasse dell’idea del Professore. Pensava di aver siglato un compromesso, quando si erano visti a pranzo. Ora per ingabbiarlo è pronto ad accelerare il nuovo tesseramento della Margherita, «perché il partito va strutturato». E più il partito è strutturato, più sarà facile «condizionare» Prodi invece di esserne condizionati.
E’ ovvio che la sfida di Bertinotti si gioca sul versante del programma, ed è quello il fianco scoperto del Professore. Già ieri è scoppiato il pandemonio nel centro-sinistra dopo le dichiarazioni da Boston di Fassino e Rutelli, che si sono detti pronti ad appoggiare la «svolta» di John Kerry in Iraq se il candidato democratico arrivasse alla Casa Bianca. «O Prodi cambia marcia, oppure alla fine si porrà il tema del cambio generazionale», avvisa il verde Paolo Cento: «O Prodi cambia, oppure c’è Veltroni». Con o senza primarie.
Francesco Verderami
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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 10-08-2004 09:42  
Ma guarda un po'

Primarie: chi le accetta, chi rilancia chi si schiera, chi ci ripensa

da L'Unità

Il leader è Prodi, e se qualcuno lo metterà in discussione «sono pronto a imbracciare il kalashnikov» dice Diliberto, Pdci (15 giugno). Fassino (Ds): il leader è Prodi, ma se questa scelta fosse convalidata anche da una forte legittimazione democratica attraverso le primarie sarebbe ancora più credibile e più forte (21 giugno). Bersani (Ds): «facciamo pure le primarie, Prodi ne uscirà il vero, l’unico leader del centrosinistra». Salvi (Ds) invece pensa che il leader del’opposizione debba essere un Ds (22 luglio), il sindaco Veltroni gli ribatte: Prodi è il leader che può guidare e unire il centrosinistra. (24 luglio).Basta ambiguità, è ora di fare le primarie «ineludibili per sgomberare il campo da ogni ambiguità»: è il messaggio che Prodi lancia il 26 luglio. Gli fa eco Rutelli: d’accordo con l’investitura popolare, dobbiamo decidere qual è il modo migliore di realizzarla (26 luglio). Non sono primarie, ma un plebiscito se il candidato è uno solo, fa notare Mussi e ripete il sito di Aprile; la proposta di Prodi è la via giusta, dobbiamo realizzarla entro ottobre, dice Violante; Bersani: «Per noi è Prodi il candidato giusto e naturale, l’alternativa a Berlusconi. Bassolino sottolinea l’importanza di coinvolgere nella scelta del candidato associazioni e movimenti, società civile e partiti; Chiti rilancia l’albo degli elettori dell’Ulivo; i sindaci Cofferati e Domenici riconfermano Prodi come leader ma dicono sì alle primarie; per Spini è un ottimo metodo; tra i Dl Franceschini propone una legge per le primarie come negli Usa, Marini ripete che il leader è comunque Prodi, si schiera per le primarie Letta «danno forza al candidato», le primarie raccolgono un consenso quasi unanime, fa notare Monaco; per Pecoraro Scanio (verdi) le primarie possono servire a evitare dannosi giochi di palazzo, e vanno parallele alla discussione programmatica (27 luglio). Si schiera per le primarie e per Prodi anche Di Pietro (Italia dei valori); ad Angius il dibattito sembra inutile, se tutti sono d’accordo per Prodi; a eventuali primarie si candida come possibile leader Fausto Bertinotti (Prc); Violante: «che problema c’è? se ci saranno più candidati il perdente accetterà il progetto e il programma del vincitore»; Castagnetti e Letta (Dl) apprezzano: una disponibilità positiva; Diliberto (Pdci) si schiera subito, tra Bertinotti e Prodi scelglirà Prodi; Mussi e Folena - che sostengono Prodi - fanno notare che ci potrebbero essere altri candidati, e che il meccanismo che si apre scompagina gli schemi; Pecoraro Scanio avverte che se le primarie fossero un sondaggio sulla popolarità dei leader anche lui di presenterebbe ma che la priorità è il programma (28 luglio).
Basta polemiche, ammonisce Rutelli: ci vorrà un’investitura popolare ma il candidato c’è, è Prodi (29 luglio). Idv insiste: le primaire sono la strada maestra (6 agosto). Castagnetti ripete: chiunque si presentasse, sarebbe Prodi a salire sul podio; Amato sostiene che sarebbero utilissime a Rafforzare Prodi con la prova di San Tommaso; ma Pecoraro Scanio ora boccia le primarie con decisione: meglio consultazioni popolari che coinvolgano migliaia di italiani, «le primarie in un sistema multipartito dividono. E se si candida Bertinotti sarei costretto a candidarmi anch’io» (7 agosto).

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Quindi anche qualche leader del centro sinistra pensano che la proposta possa avere un senso. Ma perchè per voi è una vaccata? e come fate poi a votare per chi sostiene queste vaccate?
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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 15-08-2004 17:33  
A costo di annoiarvi...


Bertinotti:«Primarie sui programmi. E se perdo mi adeguo»(corrieredellasera)
Roberto Zuccolini

«Le primarie? Sì, ma non sui candidati. Meglio farle sul programma». Fausto Bertinotti non si accontenta della proposta di Romano Prodi e rilancia. Ma così facendo sa bene di aprire una nuova offensiva nei confronti del centrosinistra. E di mettere in difficoltà i suoi alleati: «Perché sulle pensioni o sulla guerra non dovremmo essere noi a vincere? Alla fine sull'Iraq, in Parlamento, è passata la nostra linea». Ma se da una parte c'è la sfida, dall'altra c'è l'accettazione delle regole del gioco: «E' chiaro che dovremo accettare le decisioni prese dalla maggioranza che rappresenta le opposizioni». In altre parole: se dovessero vincere i favorevoli all'innalzamento dell'età pensionabile e alla linea dell'Onu sull'Iraq, Rifondazione comunista non farà problemi. Insomma, la partita è aperta. E il leader del Prc preme l'acceleratore perché si giochi subito: «E' molto probabile che si voti già nel 2005». Ma «ovviamente» gli accordi questa volta dovranno contemplare l'ingresso di Rifondazione nel governo, senza chiudere le porte chiuse anche a ministeri importanti («perché no l'Economia?»). Una cosa però è certa: «Io non farò mai il ministro». Promesso da Fausto Bertinotti.

Nei giorni scorsi ha detto che se si dovesse andare alle primarie si presenterebbe anche lei. Lo conferma?
«Sì, ma preferisco parlare di programma piuttosto che di nomi. Siamo alla fine di un'epoca in cui hanno dominato le politiche neoliberiste ed un impianto presidenzialistico. Bene: le primarie per scegliere il candidato sono figlie di quella fase storica. Oltretutto la leadership di Prodi è un fatto indiscusso».

E qual è il programma di Rifondazione comunista?
«La premessa è che nel mondo si è ormai esaurita la fase neoliberista. E che la globalizzazione ha rivelato la sua vera natura con la guerra e la crisi economica. Occorre rilanciare una politica di riforma, di programmazione».

Come si traduce a livello italiano?
«In alcuni punti che consideriamo essenziali come la ripartizione del reddito e la valorizzazione del lavoro. Non vuol dire solo aumento delle retribuzioni, ma permettere l'esercizio dei diritti universali della popolazione: beni ambientali, acqua, cibo, casa. Ci vogliono interventi pubblici. Prima però occorre fare una bonifica delle leggi più inquinanti approvate dalla Casa delle Libertà».

Quali?
«Penso alla legge Biagi sul lavoro, alla Bossi-Fini sull'immigrazione e alla Moratti sulla scuola. Poi alla procreazione assistita, anche se, dato che riguarda la persona, a decidere potrebbe essere il referendum».

Non parla dell'Iraq.
«Perché rientra nella fase costruttiva, non nella bonifica».

Da sempre il Prc considera il ritiro delle truppe un punto irrinunciabile.
«Sì, ma non si può ragionare in termini di paletti sulla linea dell'Onu come fa Enrico Letta. Perché allora, se si scende su questo piano, non posso non ricordare che in Parlamento tutte le opposizioni hanno votato per ritirare le truppe dall'Iraq. Compreso lo stesso Letta, anche se non era esattamente la sua linea».

Neanche quella di Romano Prodi.
«Certamente. Come si vede quel paletto è stato già abbattuto una volta. E attenzione a non fare discorsi del tipo "prima si mettono d'accordo tutti i partiti del centrosinistra, poi si passa alla trattativa con Rifondazione"».

Esiste un metodo alternativo?
«Facciamo le primarie, ma sul programma».

In che modo?
«Come si fa in fabbrica di fronte ad un accordo sindacale. Si sottopone al voto una piattaforma che comprende i punti più importanti e, dopo un confronto democratico, vince la maggioranza. Sarebbe bello se si pronunciassero tutti gli elettori delle opposizioni. Se poi risulta troppo complicato si eleggano i delegati. Ma non solo dei partiti: anche quelli dei movimenti e dei governi locali».

E se dovesse prevalere una linea favorevole all'innalzamento dell'età pensionabile?
«Perché si deve dare per scontato che prevalga quella posizione? Per quanto ci riguarda noi potremmo proporre il contrario, cioè l'abbassamento del tetto attuale».

E sull'Iraq?
«Non si può dimenticare che c'è di mezzo il limite invalicabile della Costituzione, contraria alla guerra. Daremo battaglia, decisi a non concedere alcuna deroga al principio anche in presenza di un via libera delle Nazioni Unite. Ma se dovessero prevalere i favorevoli all'Onu come condizione sufficiente accetteremmo. Ovviamente solo se a pronunciarsi sarà davvero tutto il popolo delle opposizioni o chi lo rappresenta pienamente».

C'è una differenza sostanziale fra Kerry e Bush?
«Sono contrario ad appendersi al candidato meno peggio, anche perché sono entrambi per una visione del mondo unipolare. L'opposizione dovrebbe invece puntare sulla costruzione di un ruolo autonomo dell'Europa a favore della pace nel mondo».

Molti, nel centrosinistra, sono convinti che per le Politiche non si arriverà al 2006.
«Credo anch'io che si voterà nella prossima primavera. Per questo dobbiamo aprire presto il dibattito sul programma. Siamo già in ritardo».

Bertinotti farà parte del governo in caso di vittoria?
«Io no, non entrerò nella squadra. Ma il partito ci sarà».

Con ministri in poltrone strategiche tipo il Welfare?
«E perché no l'Economia?».
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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 18-04-2005 16:44  
Chi segue la politica da un lato dispone di dati, dall’altro del proprio senso critico. Il secondo è ovviamente opinabile ma almeno i fatti dovrebbero essere sicuri. E invece.
Per mesi il centro-sinistra ha parlato di elezioni primarie per designare il leader della coalizione. Per mesi si è criticato Bertinotti che aveva deciso di concorrere e si sono analizzate le conseguenze di questa sua (legittima) iniziativa. Poi, improvvisamente, la coalizione ha un eccellente successo in elezioni periferiche ed ecco che Prodi, che non era neppure candidato, dichiara che le primarie “non sono più necessarie”. E perché non sono più necessarie? Perché lui dice che non sono più necessarie.
A questo punto chi gli aveva creduto, e perfino chi aveva creduto a Bertinotti, si trova spiazzato. Fa la figura ridicola dello scienziato che discettava dottamente della vescica natatoria dello squalo e poi apprese che lo squalo non ha vescica natatoria.

Prodi ha disinvoltamente cambiato le carte in tavola e non ha nemmeno fornito una spiegazione. A questo punto è facile osservare che se, invece d’un professore bolognese, si fosse trattato d'un certo imprenditore milanese, ci sarebbe stato il finimondo. Si sarebbe detto che la sua parola non valeva nulla. Si sarebbe detto che era un vile. Si sarebbe detto che era disposto a partecipare a una gara solo essendo l’unico iscritto. Si sarebbe sottolineato come non fosse stato capace neppure d’inventare una scusa appena appena accettabile per il suo ripensamento. Soprattutto si sarebbe detto che temeva il confronto con Bertinotti perché esso avrebbe fatto esplodere agli occhi di tutti gli insanabili contrasti programmatici della sua coalizione. Ma, dal momento che non si trattava di Berlusconi, tutto questo non è successo. Ed è francamente eccessivo.

Si possono comprendere i politici di centro-sinistra che hanno fatto finta di niente: nel tripudio e nel clamore della vittoria hanno sperato che la gente non badasse a quell’ignobile marcia indietro e sapevano che quelle primarie erano una bomba ad orologeria. Ma i commentatori indipendenti? L’autorevole Corriere della Sera? Nessuno ha sollevato uno scandalo, nessuno “ha fatto una piega”. Solo perché Prodi non è Berlusconi.
Questo ricorda quanto accadeva nelle Corti d'un tempo: il Re si sceglieva per amante la moglie d’un cortigiano e nessuno fiatava. Un po’ perché anche al marito potevano derivarne vantaggi , un po’ perché nessuno ne aveva il coraggio. Tanto che si preferì derubricare il reato e per questo nacque il detto: “Il Re non fa corna”. Quello che non si sapeva è che Prodi è un re perfino per i commentatori indipendenti.

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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 18-04-2005 20:44  
manca solo il PROGRAMMA.
per il resto è tutto ok.
se ne parla da 2 anni...e ne manca 1...ma il PROGRAMMA ...addaveni'!
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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 18-04-2005 20:53  
La canzoncina del programma non regge più, mi spiace, Helboy, la revisione di tutte quelle merdate di riforme, secondo voi non è un programma?Occorre distruggere prima di costruire e spero vivamente che si riveda la riforma della scuola, delle pensioni e si blocchi quella della Costituzione.
_________________
E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 18-04-2005 21:02  
ma io andrei oltre : voglio le SECONDARIE!!!

quindi per te Prodi ha solo il compito di annullare o modificare le cazzate berlusconiane....bho!
quando mancano idee o si ha paura di non accontentare tutti gli alleati è la strada piu' semplice.


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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 18-04-2005 21:04  
il programma quindi sarebbe :
riforma della riforma delle pensioni
riforma della riforma della scuola
riforma della riforma istituzionale ecc.ecc.


e dopo?
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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 18-04-2005 21:18  
quote:
In data 2005-04-18 20:53, ginestra scrive:
La canzoncina del programma non regge più, mi spiace, Helboy, la revisione di tutte quelle merdate di riforme, secondo voi non è un programma?Occorre distruggere prima di costruire e spero vivamente che si riveda la riforma della scuola, delle pensioni e si blocchi quella della Costituzione.


E no mi dispiace ma è troppo comodo...Il programma deve essere la base essenziale del probabile futuro governo di centro sinistra,altrimenti non facciamo altro che prenderci in giro e far finire tutto come finì nel 1996.Se poi a sinistra saranno tanto stupidi da ricadere sempre nei soliti errori fatti loro,ma il guaio è che poi i disastri e l'ingovernabilità del paese la sonteremo noi!!
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IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 18-04-2005 21:25  
Già, perchè questi ultimi anni sono stati meravigliosi, io mi sono sentita braccata, insicura,mortificata,noncurata e soprattutto presa in giro, voi?Evidentemente, se rimpiagete già Berlusconi prima ancora che cada, stavate bene.
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
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Da: Marigliano (NA)
Inviato: 18-04-2005 21:32  
quote:
In data 2005-04-18 21:25, ginestra scrive:
Già, perchè questi ultimi anni sono stati meravigliosi, io mi sono sentita braccata, insicura,mortificata,noncurata e soprattutto presa in giro, voi?Evidentemente, se rimpiagete già Berlusconi prima ancora che cada, stavate bene.


Ma perchè rigirare sempre la frittata?!Nessuno ha mai detto di rimpiangere Berlusconi (almeno parlo per me) e nessuno si è espresso in maniera lusinghiera su questi 4 anni di governo.E' troppo pretendere uno straccio di programma per valutare se delle persone devono avere il mio consenso a governare me e il mio paese?

Non prendete sempre certe osservazioni per accuse.Anzi,chiedere a gran voce un programma significa chiedere un cambiamento,chiedere risposte ai problemi della vita di tutti i giorni,non significa accusare!!Perchè una cosa è certa:il mio voto non lo darò tanto per darlo,alla cieca,e a nessuno dei due schieramenti.
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IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

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