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Halloween di John Carpenter |
NancyKid ex "CarbonKid"
Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 04-07-2004 14:07 |
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Anni luce prima di Scream, il coltello da macellaio faceva già le sue vittime…
Halloween di John Carpenter diede vita a uno dei personaggi più famosi del mondo dell’horror: Michael Myers, psicopatico assassino che alla tenera età di 6 anni uccise a coltellate la sorella maggiore durante la notte di Halloween. Dopo anni e anni rinchiuso in manicomio, Myers riesce a scappare e a tornare nella sua cittadina d’origine, pronto a commettere nuovi massacri.
Anni luce prima di Scream, Carpenter ha aperto la strada a questa nuova via del cinema horror che piacerà tanto al pubblico anche in futuro, tutti hanno preso da Halloween, compreso l’altrettanto famoso Venerdì 13, che introdusse un altro personaggio cult: Jason Voorhess.
Nella prima scena, il pubblico guarda attraverso gli occhi del piccolo Michael, attraverso la sua maschera. Non sappiamo ancora chi è, non sappiamo chi commette quel delitto tanto atroce quanto crudele, fino a quando i genitori arrivano e sfilano la maschera, mostrando il volto angelico di questo piccolo bambino killer.
Carpenter gioca sulla staticità per creare le atmosfere giuste di claustrofobia, quel senso di angoscia pronto ad esplodere ogni volta che parte la colonna sonora composta dallo stesso Carpenter, una musica destinata a rimanere memorabile almeno quanto quello de L’Esorcista.
In un gioco di ombre e luci, intravediamo la sagoma del pericoloso assassino dietro i protagonisti, che non si accorgono della demoniaca presenza, creando quel thrill e quella suspense che mozza il fiato allo spettatore.
Halloween è un inseguimento a tre: Myers vuole la testa di Laurie, una babysitter fragile e indifesa, ma anche Myers ha il suo inseguitore, il dottor Loomis, il dottore a cui Myers era stato affidato. Una corsa a tre destinata a lasciare dietro di sé una terribile carneficina.
Il regista decide giustamente di non dare spessore psicologico al suo assassino, rendendolo disumano, vuoto, Michael non è umano, non è un normale psicopatico, come dice il dottor Loomis è il demonio in persona.
Azzeccata anche la scelta della babysitter, perché “Ogni bambino d’america sa che cos’è una babysitter, tutti c’hanno avuto a che fare”, soprattutto se ad interpretarla è Jamie Lee Curtis (ironicamente parente di Janet Leigh, l’assassinata nella doccia di Psycho).
Halloween è una pietra miliare del cinema Horror, inimitabile per il suo crescendo di tensione e brividi, una serie leggendaria purtroppo storpiata dai numerosi sequel mai all’altezza dell’originale.
_________________ eh? |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 04-07-2004 15:11 |
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Dopo il "fallimentare" debutto di Distretto 13 - Le brigate della morte, il giovane John Carpenter nutre già scarse speranze per il futuro, ma non sa che la grande occasione della sua vita è dietro l'angolo, travestita da B-movie senza pretese, buono al massimo per il mercato dei drive-in, voluto dal produttore Moustapha Akkad e dal produttore esecutivo Irwin Yablans.
Il titolo originale - The babysitter Murders - non promette granchè. Budget previsto: appena trecentomila dollari.
Yablans (produttore di Distretto 13) pensa di affidare il progetto a questo giovane regista, che non solo sceneggia, monta e dirige i propri film, ma li musica pure (un bel risparmio)!
E non sospetta minimamente che quel piccolo thriller è destinato ad incassare quasi trecento volte il suo costo!
Halloween, uscito nel 1978, si regge sull'attesa di ciò che succederà quando il mostro scatenerà la sua furia omicida.
Tutto il primo tempo è di preparazione, un'estenuante matematica della tensione basata sulla suspense: mostrando alcune scene-stereotipo (il maniaco che spia le vittime, apparizioni e sparizioni improvvise, telefonate con il rantolo e via dicendo), trascina il pubblico su un terreno sicuro, per poi violentarlo letteralmente nella parte finale.
Quasi annoiato dall'accumulo di elementi già visti, lo spettatore scopre che Michael Myers è qualcosa di più del nipotino di Norman Bates (primo vero psicopatico omicida del cinema): è il male incarnato, senza tempo, inarrestabile, invulnerabile, immortale. Un filo di ferro nell'occhio, un ferro da calza nel collo, sei colpi di Magnum nel petto non sono nulla per lui.
E' la morte in tuta da meccanico e maschera (che riproduce il volto di William Shatner, protagonista di Star Trek, attore icona del pubblico americano), che arriva per punire i teenagers dei loro peccati: i ragazzi che fanno sesso e vivono troppo allegramente sono destinati a finire sotto le sue mani, mentre la bruttina vergine e impacciata riuscirà a salvarsi e sconfiggerlo.
Tutti i copiatori futuri (da Sean Cunningham - Venerdì 13 - a Wes Craven - Scream) prenderanno come esempio questa convenzione narrativa, insieme ad un'altra irresistibile trovata: le resurrezioni multiple del mostro, che sembra morto ma, all'improvviso, si rialza di scatto e ghermisce l'eroina che si credeva ormai al sicuro. Anche se, in realtà, si tratta di uno dei tanti aggiornamenti del "bus" inventato da Val Lewton, questa scena, presentata per la prima volta in Halloween, ha contribuito non poco al successo del film.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 04-07-2004 15:14 |
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P.S.: non ho fatto copia-incolla, ma ho copiato da un articolo di Maurizio Colombo (Almanacco della paura 1999 - Sergio Bonelli Editore).
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004 Messaggi: 6056 Da: camerino (MC)
| Inviato: 04-07-2004 19:50 |
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quote: In data 2004-07-04 15:14, sandrix81 scrive:
P.S.: non ho fatto copia-incolla, ma ho copiato da un articolo di Maurizio Colombo (Almanacco della paura 1999 - Sergio Bonelli Editore).
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beh...è uguale non c'è mica da vergognarsi a citare esperti del mestiere. Anche quello che ha scritto nancyboy dovrebbere essere tratto da "Viaggi nella messinscena" di Fornara.
_________________ Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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NancyKid ex "CarbonKid"
Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 04-07-2004 21:05 |
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quote: In data 2004-07-04 19:50, oronzocana scrive:
quote: In data 2004-07-04 15:14, sandrix81 scrive:
P.S.: non ho fatto copia-incolla, ma ho copiato da un articolo di Maurizio Colombo (Almanacco della paura 1999 - Sergio Bonelli Editore).
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beh...è uguale non c'è mica da vergognarsi a citare esperti del mestiere. Anche quello che ha scritto nancyboy dovrebbere essere tratto da "Viaggi nella messinscena" di Fornara.
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Quello che ho scritto è frutto della mia mente dopo la (re)visione del dvd qualche giorno fa.
_________________ eh? |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 04-07-2004 23:19 |
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Se mi fossi vergognato non l'avrei detto.
Comunque il topic è aperto, potete anche commentare, non vi picchia nessuno...
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Hawke84
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 5586 Da: Cavarzere (VE)
| Inviato: 07-07-2004 12:05 |
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quote: In data 2004-07-04 21:05, NancyBoy scrive:
quote: In data 2004-07-04 19:50, oronzocana scrive:
quote: In data 2004-07-04 15:14, sandrix81 scrive:
P.S.: non ho fatto copia-incolla, ma ho copiato da un articolo di Maurizio Colombo (Almanacco della paura 1999 - Sergio Bonelli Editore).
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beh...è uguale non c'è mica da vergognarsi a citare esperti del mestiere. Anche quello che ha scritto nancyboy dovrebbere essere tratto da "Viaggi nella messinscena" di Fornara.
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Quello che ho scritto è frutto della mia mente dopo la (re)visione del dvd qualche giorno fa.
| ..in realtà parte del tuo discorso sembra veramente tratta dal Fornara!
Anch'io lo amo molto come critico anche sa a volte è un po' ridondante..
_________________ perchè l'italiano è sempre quello che va piano quando vede la macchina della polizia e appena passata corre oltre il limite.
[anthares] |
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NancyKid ex "CarbonKid"
Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 07-07-2004 16:07 |
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quote: In data 2004-07-07 12:05, Hawke84 scrive:
quote: In data 2004-07-04 21:05, NancyBoy scrive:
quote: In data 2004-07-04 19:50, oronzocana scrive:
quote: In data 2004-07-04 15:14, sandrix81 scrive:
P.S.: non ho fatto copia-incolla, ma ho copiato da un articolo di Maurizio Colombo (Almanacco della paura 1999 - Sergio Bonelli Editore).
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beh...è uguale non c'è mica da vergognarsi a citare esperti del mestiere. Anche quello che ha scritto nancyboy dovrebbere essere tratto da "Viaggi nella messinscena" di Fornara.
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Quello che ho scritto è frutto della mia mente dopo la (re)visione del dvd qualche giorno fa.
| ..in realtà parte del tuo discorso sembra veramente tratta dal Fornara!
Anch'io lo amo molto come critico anche sa a volte è un po' ridondante..
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ammetto la mia ignoranza di conoscere poco o niente Fornara
_________________ eh? |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 07-07-2004 17:42 |
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Halloween, uno dei film che caraterrizzano la storia del'Horror? Non darei per scontato questo termine. Con Halloween, Carpenter conduce una dettagliatissima reminiscenza del concetto di leggenda. Il film ha il merito di utilizzare al meglio i silenzi e le inquadrature che lasciano trapelare l'Ansia Perfetta che lo spettatore deve recepire. Tuttora, a distanza di tanti anni nessuno è stato in grado di riproporre suspances simili.
Anche in questo caso, sono le atmosfere che giocano un ruolo preponderante, le nebbie, l'ambiente autunnale, piovoso e quant'altro possa essere utile a scandire e trasmettere l'inaspettato e l'inconoscibile.
sempre gran film. |
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emanuele88
Reg.: 21 Giu 2004 Messaggi: 309 Da: Jesi (AN)
| Inviato: 26-09-2004 23:15 |
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il primo halloween è veramnte molto bello davvero,un caplavoro,ma i sequel.......va bè lasciamo stare....
_________________ L’Inferno è l’impossibilità della ragione(Platoon)
Che te lo dico a fare......(Donnie Brasco)
1,2,3 Freddy viene per te.......(Nightmare on Elm street) |
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 27-09-2004 16:29 |
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In un ordinato quartiere periferico composto principalmente dalle numerose villette a schiera, durante una vigilia di Halloween si verifica un efferato omicidio, un bambinoni sei anni uccide la sorella già grande. Il bambino viene subito internato in un ospedale psichiatrico e ne fugge più folle che mai quindici anni dopo, deciso ad uccidere ancora per giungere alla sua altra sorella.
Iniziò lo slasher e l’horror urbano, diede il via ad una serie infinita di seguiti che ancora oggi ci si presentano annualmente, “Halloween – La notte delle streghe” è una vera e propria pietra miliare di tensione claustrofobica, un opera quasi interamente girata in steadycam, coraggiosa e impressionante. L’incubo del babau si ripresenta formando incubi ricorrenti, modellamenti facciali ed interpretazioni mentali, John Carpenter descrive il terrore dell’assassino, l’immortalità e la resurrezione della morte, la follia degli intenti, non tanto delle azioni. L’incipit del film è da manuale del cinema, camera fissa sull’esterno della casa e precisi movimenti a seguire la soggettività del campo visivo dell’assassino che solo dopo si verrà a scoprire essere un bambino, in un modus operandi tutto hitchcockiano, mentre anche il finale rivela la metaforicità temporale dell’azione, con la m. d. p. che ripercorre tutte le stanze della casa dove si è svolto il film, tornando all’uscio di quella casa invece dove il mostro ha iniziato ad uccidere, dove il mostro è sempre esistito e sempre esisterà. Girato con un budget essenziale, il film è diventato subito cult, ha influenzato la maniera di molti registi futuri, Argento su tutti, ed ha donato la fama mondiale a un regista come Carpenter e ad un attore come Pleasence.
_________________ La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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freddy666
Reg.: 11 Set 2004 Messaggi: 215 Da: capannori (LU)
| Inviato: 27-09-2004 17:26 |
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Halloween, un film horror stupendo! Uno dei migliori che ho visto... Michael Meyers, il mio serial-killer preferito.. con alla regia un maestro del cinema e del genere horror, hai tempi d'oro, JHON CARPENTER! Fateci molto caso, in Halloween (il primo) non c'è nemmeno una goccia di sangue, eppure è il migliore in assoluto, questo significa che tutto quel sangue che mettono nei film di oggi non serve a niente!
Mistero, suspence, claustrofobico... questo è il segreto di Halloween!
_________________ 1 , 2 , 3 FREDDY VIENE PER TE! |
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madymask
Reg.: 16 Lug 2002 Messaggi: 3798 Da: napoli (NA)
| Inviato: 27-09-2004 18:57 |
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quote: In data 2004-09-27 17:26, freddy666 scrive:
Halloween, un film horror stupendo! Uno dei migliori che ho visto... Michael Meyers, il mio serial-killer preferito.. con alla regia un maestro del cinema e del genere horror, hai tempi d'oro, JHON CARPENTER! Fateci molto caso, in Halloween (il primo) non c'è nemmeno una goccia di sangue, eppure è il migliore in assoluto, questo significa che tutto quel sangue che mettono nei film di oggi non serve a niente!
Mistero, suspence, claustrofobico... questo è il segreto di Halloween!
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JoHn non JHon
_________________ "Voglio diventare l'idolo dei ragazzi poveri di Napoli, perche' loro sono com'ero io quando vivevo a Buenos Aires."
(Diego Armando Maradona)
FORZA DIEGO!! |
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freddy666
Reg.: 11 Set 2004 Messaggi: 215 Da: capannori (LU)
| Inviato: 27-09-2004 22:10 |
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Madonna come sei pignolo...
_________________ 1 , 2 , 3 FREDDY VIENE PER TE! |
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