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l'informazione cala di qualità |
gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 20-11-2003 10:52 |
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Purtroppo ultimamente l'informazione ha subito un calo particolarmente importante.
Mentre una volta RAI3, ci ammaliava con splendidi reportage, e documentari storici, ora i programmi d'attualità rischiano di essere lì, programmi faciloni, che, nella loro voglia di far chiarezza, snaturano la naturale speculazione verbale tipica del giornalismo italiano.
Lucignolo, L'Alieno partendo dal basso, ma anche altri programmi della RAI iniziano ad acquisire una faziosità che sinceramente non mi aspettavo al punto che ormai la sinistra sta avendo sempre meno voce in capitolo( e qui sono obbiettivo), ma la cosa grave è che gli stessi che tempo fa si proclamavano di sinistra hanno con grazia cambiato liberamente il loro modo di vedere le cose.
Dieci anni fa un amico mi disse: " a me la nuova destra sta facendo paura".
E non è la mia, tantomeno quella facilona e proibizionista.
Ma la Annunziata, che stimo molto, sbaglio o si muove poco?
la demonizzazione di Berlusconi è stata un boomerang per L'ulivo.
Via L'Ulivo, Via il Polo e torniamo al vecchio sistema!
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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pibedeoro
Reg.: 26 Giu 2003 Messaggi: 1866 Da: Carrara (MS)
| Inviato: 20-11-2003 12:15 |
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Parole saggie è sempre più facile sparlare degli altri che analizzare noi stessi...
Secondo me il buon vecchio Berlinguer si stà rivoltando nella tomba a vedere la sinistra di adesso...
Per non parlare della destra, come si dice siamo tra la padella e la brace... |
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xander77
Reg.: 12 Ott 2002 Messaggi: 2521 Da: re (RE)
| Inviato: 20-11-2003 12:28 |
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quote: In data 2003-11-20 10:52, gmgregori scrive:
Purtroppo ultimamente l'informazione ha subito un calo particolarmente importante.
Mentre una volta RAI3, ci ammaliava con splendidi reportage, e documentari storici, ora i programmi d'attualità rischiano di essere lì, programmi faciloni, che, nella loro voglia di far chiarezza, snaturano la naturale speculazione verbale tipica del giornalismo italiano.
Lucignolo, L'Alieno partendo dal basso, ma anche altri programmi della RAI iniziano ad acquisire una faziosità che sinceramente non mi aspettavo al punto che ormai la sinistra sta avendo sempre meno voce in capitolo( e qui sono obbiettivo), ma la cosa grave è che gli stessi che tempo fa si proclamavano di sinistra hanno con grazia cambiato liberamente il loro modo di vedere le cose.
Dieci anni fa un amico mi disse: " a me la nuova destra sta facendo paura".
E non è la mia, tantomeno quella facilona e proibizionista.
Ma la Annunziata, che stimo molto, sbaglio o si muove poco?
la demonizzazione di Berlusconi è stata un boomerang per L'ulivo.
Via L'Ulivo, Via il Polo e torniamo al vecchio sistema!
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Strano che te ne sia accorto solo adesso...ci resta Report o il programma di Lucarelli sui misteri italiani...
Alcuni giornalisti saranno stati anche faziosi (come se adesso non ce ne fossero più) ma sapevano fare il loro mestiere egregiamente.
L'Anninziata fa poco perchè è circondata da un nugolo di consiglieri-poliziotti che scambiano la parla TUTELA con CENSURA
_________________ "Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione" |
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DrCalamaro
Reg.: 14 Giu 2002 Messaggi: 2077 Da: ge (GE)
| Inviato: 20-11-2003 12:42 |
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vero.
uniformardondosi a specchio al Perluscone e ai consequenziali bassissimi livelli contenutistici di programmi di pseudoinformazione, si rischia il tracollo sinaptico.
Va bè, per ora sono solo campanacci di allarme, del resto rai tre ancora rulezza, su.
Ma Ecco il tanto agognato vaticinio politico (a)cefalo:
-polipone prodi (avanti miei prodi) si risucchia come ostrica tutti quegli scemi là sinistrorsi e vince le prossime elezioni, e di gran lunga, perchè ormai chi vota perluscone è diventato, socialpercettivamente parlando, una specie di minorato mentale (al di là dei contenuti). Fini nel frattempo se l'è ingrabugliata, ed è più veloce dei suoi sgherri che ancora fanno i gangters di basso profilo: ce ne vorrà di tempo per vedere una bella destrazza come piace ad ogm.
Nella frattanza ci si becca il polipone orso yoghi, e sarà un tripudio di rimescolamenti con rifondaioli (in ascesa) sempre a far casino peggio di un bossi relegato al nulla cerebrale.
occasione della sinistra: ennesima, ma non la sfrutta, è scema! noooo
prende piede una nuova destra ma le domande sono: è mai possibile costruirne i presupposti culturali? i radicali sono quelli che forse meglio incarnano parzialmente ma devono combattere ed avere il potere sarebbe come tenere ferma un anguilla fra le mani.
Prodi ha i guanti uncinati, parte in vantaggio.
_________________ La carne è grassa, lo spirito è lieto. |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 20-11-2003 14:05 |
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Dunque, Lucarelli fa un programma degno di essere guardato, ma io mi riferisvo alle leggere e quanto mai paradossalmente pesanti venature di omissione di fatti.
Mi spiego: RAI 3 si può ancora salvare e spero non declini al punto che il servilismo più stoico prenda piede. Quello che manca(aia, non l'avrei mai detto) è proprio un Santoro e qul bellissimo Sciuscià,la parte seria delle IENE. E se pensiamo che LE IENE è il programma più pericoloso insieme a Striscia è altrettanto grave pensare che anche questi ultimi stanno abbassando la testa. Lo dico perchè mi è stato riferito da chi è dentro.
Inoltre ho assistito al lento uniformarsi, cauto ed intelligente(soprattutto nella sezione regionale)del Corriere al Polo. E' certo che Repubblica, comincia a gurdarsi con cautela perchè al momento di sta rilassando molto sulla cultura ed anche sull'autocritica Ulivista.
Per quanto riguarda OTTO e MEZZO mi piaciono le domande chiare e i dibattiti educati della Palombelli e di Ferrara il quale non è un voltagabbana ma un intellettuale che nel tempo si è evoluto. Lui stesso riconosce le differenze tra il suo comunismo borghese e quello dalemiano.
Staremo a vedere. ma non posso negare che La cultura, come aspetto fondamentale della mia vita e di moltre altre non può essre infettata, quindi anche se non apprezzo il fatto che ci sia un distinguo da parte degli artisti verso chi non si professa sinistrorso, è necessario dare nuovo vigore a processi culturali di qualsiasi tipo che a milano sono stati sostituiti da incontri più strettamente legati al marketing per spostare l'attenzione verso l'innocua Torino.
_________________
"Ogni film è un test proiettivo, indipendentemente dalle intenzioni del regista"
[ Questo messaggio è stato modificato da: gmgregori il 20-11-2003 alle 17:39 ] |
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