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Autore Fargo
Cinefila

Reg.: 07 Mar 2003
Messaggi: 1087
Da: PESCARA (PE)
Inviato: 18-05-2003 12:39  
quote:
In data 2003-05-18 12:35, gatsby scrive:
Guarda c'è in qualche pagina dietro un topic su questo film geniale, aperto da gmgregori.
Tra qualche giorno, dopo averlo rivisto scriverò lì le mie riflessioni.
Prova a draci un'occhiata.




Grazie
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Cinefila

Reg.: 07 Mar 2003
Messaggi: 1087
Da: PESCARA (PE)
Inviato: 26-05-2003 17:59  
Ho sentito parlare di questo film, da alcuni critici, come il peggiore dei fratelli Coen...e sinceramente sono in totale disaccordo.
"Fargo"è 1 film tratto da 1 storia vera, e per questo motivo i Coen tendono a rimanere molto legati alla realtà, senza rifugiarsi in visioni sognanti o metafisiche della realtà; questa scelta, ke magari sarebbe risultata errata in 1 film dissacrante come "Il grande Lebowski", è invece azzeccatissima per "Fargo".
Siceramente questo film potrebbe essere interpretato in molte maniere diverse, ma io ho scelto questa:

Ecco 1 storia basata sulla stupidità, sulla viltà, sull'incapacità di prendersi le proprie responsabilità. Una storia ke si consuma tra la freddezza ed indifferenza di 1 provincia americana. Una storia strana, originale, quasi assurda (ma d'altronde i Coen non avrebbero mai sprecato le loro energie per narrarci 1 qualcosa di banale)
I Coen condannano il comportamento del protagonista, e gli dimostrano + avversione ke verso il comportamento dei 2 rapitori; H. Macy, ke potrebbe sembrare il + mite ed innocente di tutta la vicenda (se escludiamo ovviamente la poliziotta)è in verità il + dannoso, il più letale, il + spregevole ke, a mio parere, avrebbe meritato di finire nella trituratrice molto + di Steve Buscemi ( ).
A sottolineare lo squallore degli avvenimenti, c'è il paesaggio sempre uguale (neve, neve, neve) e la frase della poliziotta incinta, ke è forse da colonna portante per tutto il film e ke rispekkia probabilmente il parere dei Coen su tutta la storia:<< Io non capisco...non riesco a capire...>>
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gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 26-05-2003 18:07  
se vuoi sapere cosa ne penso vai nel vecchio topic!
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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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Cinefila

Reg.: 07 Mar 2003
Messaggi: 1087
Da: PESCARA (PE)
Inviato: 26-05-2003 18:10  
quote:
In data 2003-05-26 18:07, gmgregori scrive:
se vuoi sapere cosa ne penso vai nel vecchio topic!




Corro!
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Dubliner


Reg.: 10 Ott 2002
Messaggi: 4489
Da: sanremo (IM)
Inviato: 15-07-2003 12:33  
Finalmente sono riuscita a vedere questo film che non mi pare abbia un suo topic, almeno non in archivio e archivino.
Comincio subito col dire che mi è piaciuto molto, i Coen propongono un poliziesco dall’umorismo macabro, secondo lo stile che li contraddistingue facendo ridere e riflettere contemporaneamente.
Come in altri loro film, tutto parte da un’azione malvagia di una persona abitualmente innocua e invisibile, che spezzando la routine di uomo “sfigato” si intrufola in un ambente che non gli è abituale e scatena eventi dalle conseguenze irreparabili. I protagonisti perdono completamente il senso delle loro azioni, preoccupandosi solamente di salvarsi e di raggiungere il loro obiettivo, come persi in una girandola di eventi che portano solo a coinvolgere altre persone nel loro delirio di morte. I Coen mettono in gioco anche lo spettatore, che si diverte cinicamente nell’assistere al massacro e per la follia dei personaggi e solo alla fine si viene spinti a riflettere dalla poliziotta che riporta un po’ di senno chiedendosi “tutto questo per un po’ di soldi, che senso ha?”. Nessuno, come non lo ha la malvagità degli uomini, inconsapevoli o no delle azioni che compiono.
Ho trovato molti punti in comune con L’Uomo che Non C’era, dove vengono riaffrontati temi simili seppure in modo diverso. Cambia la causa scatenante ma in entrambi i film i due uomini che danno inizio a tutto si ritrovano inconsapevolmente in mezzo ad eventi che non sanno gestire, che non avevano calcolato e non hanno vie d’uscita. Fargo ha però il merito di essere piacevole e divertente in superficie e amaro e terribilmente triste in fondo, mentre L’Uomo che non c’era è perennemente invaso da un alone di tristezza e sconsolatezza.
Comunque vi consiglio di vederlo, o rivederlo, per me è uno dei migliori dei Coen.

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 16-07-2003 00:06  
L'ho rivisto proprio un paio di settimane fa.
Onestamente non lo considero uno dei meigliori dei Cohen, anzi.
Lestrema caratterizzazione dei personaggi, classica caratteristica dei film dei due fratelli, non ni sembra ben riuscita se non nel personaggio del marito.
FRANCES MCDORMAND e il suo personaggio,a parte il fatto che sia incinta e che affronti tutto con estrema leggerezza, non hanno nè risvolti comici, nè parodistici, nè di rifelssione in genere.
La scelta dell'ambiente è invece sicuramente bella così come la fotografia.
Come sempre i Cohen cercano in ogni loro film una tonalità dominante, il giallo ocra in Fratello, il grigio fumo in L'uomo che non c'era.In quetso caso domina il bianco, di una purezza che non esiste, il bianco sdi una superfice che nasconde la ben più sporca e semplice terra.E così abbiamo il suocero egoista, il marito vigliacco, il collega cinese bugiardo, l'assassino taciturno e sballato(troppo stereotipato per un film dei Cohen), e l'assassino troppo esuberante.
Il film non ha una scenggiatura consistente, l'unico punto di forza è WILLIAM H. MACY veramente bravissimo.
Insomma, anche se è brutto fare classifiche, lo trovo inferiore sia a Fratello, che a L'uomo che non c'era e mr HulaHop.
Aspetto con impazienza INTOLERABLE CRUELTY con Clooney, Thorton,ZetaJones e Rush.
_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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Dubliner


Reg.: 10 Ott 2002
Messaggi: 4489
Da: sanremo (IM)
Inviato: 16-07-2003 08:56  
Ti dirò Mr Hula Hoop per me è decisamente inferiore a Fargo, che preferisco anche a L'uomo che non c'era. Fratello dove sei è un altro dei miei preferiti, quindi in un'ipotetica classifica lo metteri prima di Fargo.
Concordo sul fatto che questo film è forse il più "normale" dei due fratelli, segue una certa logica classica di un poliziesco nonostante mantenga molte caratteristiche tipiche dei Coen, però lo considero un pregio e non un difetto.
Intolerable Cruelty mi ispira parecchio, sia per la trama che per il cast ( )

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GionUein

Reg.: 20 Mag 2003
Messaggi: 4779
Da: taranto (TA)
Inviato: 16-07-2003 16:41  
Concordo con Dubliner.
Fargo è il più normale dei film dei fratelli.
Così normale che non sembra neanche il loro.
Mr Hoola-Hop invece sembra un loro film. Ma qualitativamente è inferiore agli altri.
Su tutti il mai troppo citato BIG LEBOWSKY.

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Natalija

Reg.: 22 Ott 2003
Messaggi: 500
Da: Pianella (PE)
Inviato: 20-11-2003 18:05  
Mi associo anch'io: Fargo ha una linea logica, del tutto insolita per i due fratellini del Minnesota. Ma il tema del destino, della stupidità umana ed il senso del grottesco non mancano.
Da citare, il "mio" Steve Buscemi, come al solito perfettamente in parte.
_________________
E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell'averla scoperta, là, mentr'ella saliva pel cielo, la Luna.

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 24-11-2003 21:25  
L'intelligenza è meno complicata della stupidità,si legge da qualche parte.Questo può essere vero se guardiamo il succitato film con una certa ottica."Fargo"è un film stupido sugliu stupidi per gli stupidi con gli stupidi.La Stupidità è in questo strano prodotto quasi come una forza cosmica,una sovrastruttura impercettibile ma sconvolgente.E' incredibile e irritante come ogni azione sia fatta,ogni personaggio si muova esclusivamente seguendo criteri illogici o al più semplicemente idioti.Ma la Stupidità avvolge tutto e tutti:chi compie il crimine e chi lo deve risolvere sono grottescamente(nel senso più leggero del termine)accomunati da un'incredibile,ineffabile e persino irritante coglioneria(non trovo miglior termine):non c'è un personaggio,uno solo,che non sia a suo modo,un irrecuperabile, pietoso,semplicissimo coglione di prima scelta.Jerry,venditore di auto talmente delirante da concepire il folle piano,i due "scafati" sicari e la poliziotta "ancora una polpettina" Margie.Incredibile,imbarrazzante,inenarrabile e indescrivibile la cifra di stupidità di questi personaggi,all'interno di una vicenda non certo da meno.
Se non fosse per il troppo bencelato distacco del regista dalla vicenda,l'idea in sè sarebbe davvero geniale:una grottesca e estrema caricatura degli sciocchi e ammuffiti valori da provinciali,la grettezza,la pochezza,la miseria allo zenit di questo piccolo grande mondo.Volutamente meschino e vomitevolmente piccino.
Ma si cade,purtroppo,nel patetico.Quella stessa stupidità che si vuole condannare finisce per intrudersi nei meandri del film,rovinandolo.
_________________
sono un bugiardo e un ipocrita

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badlands

Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
Inviato: 24-11-2003 22:43  
va beh,a parte il fatto che secondo me il film è geniale,tremendamente ironico(latro che american beauty o von trier...) e REALE,secondo me pure qua ti chiudono.pochi giorni fa mi pare ci fosse un topic su sto film...
ciao!

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Corben

Reg.: 28 Nov 2003
Messaggi: 638
Da: Parma (PR)
Inviato: 18-01-2004 00:00  
Ho appena finito di vedere questo film, e devo dire che mi è sembrato davvero grottesco.
Innanzitutto perchè è una storia vera, e la cosa mi è rimasta in testa per tutto il corso del film.
Il film si svolge in maniera molto lineare, niente flashback, o cambi di tempo o luogo inaspettati.
Una semplice, pura, lineare narrazione di una storia tragica.
A parte il grande Steve Buscemi, il cast non è di altissimo livello...ma va bene così perchè ciò contribuisce a dare al film una atmosfera apatica, priva di emozioni, neutra.
Alla fine del film me ne sono rimasto lì a vedere i titoli di coda....con addosso una specie di senso dell'incompiuto...ma questo sicuramente è dato dal fatto che il regista si è intelligentemente attenuto ai fatti, senza spettacolarizzare, anzi dando un forte tono di realismo al film.
Nel complesso mi ha colpito...rimarra della videoteca!
_________________
"Qualcun'altro vuole negoziare?"
Bruce Willis - Il Quinto Elemento -

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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 18-01-2004 12:14  
quote:
In data 2004-01-18 00:00, Corben scrive:

A parte il grande Steve Buscemi, il cast non è di altissimo livello...




La McDormand non è di altissimo livello? Secondo me la sua interpretazione da ulteriormente qualcosa in più al film.
Mi piacerebbe dilungarmi ma ho visto Fargo troppo tempo fa e credo scriverei delle minchiate. La fotografia di questo fim ricordo mi rimase impressa per giorni; e la neve, candida coperta per tutti i peccati di un paesino di provincia...
_________________
E' ok per me!

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Cronenberg

Reg.: 02 Dic 2003
Messaggi: 2781
Da: GENOVA (GE)
Inviato: 18-01-2004 12:32  
si, è davvero un bel film che nel denunciare una storia tragica accaduta relamente riesce anche a divertire e a far pensare contemporaneamente; è sicuramente un film intelligente, uno dei migliori dei mitici fratelli Coen. comunque per la fotografia concordo ci sono dei bellissimi paesaggi, anzi se ti interessa i primi film di Cronenberg sono proprio ambientati tutti in Canada
_________________
La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie

René Descartes

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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 18-01-2004 12:42  
quote:
In data 2004-01-18 12:32, Cronenberg scrive:
si, è davvero un bel film che nel denunciare una storia tragica accaduta relamente riesce anche a divertire



Infatti; è intriso di uno humor nero a dir poco affascinante.

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