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Rassegna horror contemporaneo |
Topper
Reg.: 04 Giu 2004
Messaggi: 6779
Da: Roma (RM)
|  Inviato: 02-05-2007 13:43 |
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| Con Cursed - Il maleficio, poi, ha toccato il fondo! |
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Frankiefan
Reg.: 11 Mar 2004
Messaggi: 364
Da: Savona (SV)
| | Inviato: 02-05-2007 14:57 |
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quote:
In data 2007-05-01 20:02, cabal22 scrive:
quote:
In data 2007-05-01 19:15, Deeproad scrive:
quote:
In data 2007-05-01 18:09, cabal22 scrive:
Io Le Colline hanno gli Occhi di Aja l'ho trovato bruttino se paragonato all'originale di Craven.
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A me non ha detto nulla. Quello di Craven invece mi manca proprio, ma ne ho sentito parlare piuttosto male.
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Beh, forse non è uno degli esempi più fulgidi di Horror (anche se pare che ai tempi ebbe un ottimo successo), però, messo accanto al suo remake, io trovo superiore quello di Craven.
Se non altro, una storia come quella aveva molto più senso nel '78 che oggi.
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A me invece non ha detto nulla l'originale, noioso da morire. Inutile, alcuni film per rimanere vivi come quando sono stati concepiti, abbisognano di un Remake. Questo è il caso, visto che quello di Aja è un colpo allo stomaco paragonabile a quello che nel '78 si presero i poveri figli dei fiori reduci dal periodo Peace & Love! La scena in cui Emilie De Ravin viene violentata con la neonata che piange in sottofondo è da raccapriccio, è stato l'unico horror che mi ha portata a piangere, e questo non mi è MAI successo.
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Rose tints my world, keeps me safe from my trouble and pain!!!
Mo' motherf***ing SNAKES on mo' motherf***ing planes!!!
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GionUein
Reg.: 20 Mag 2003
Messaggi: 4779
Da: taranto (TA)
| | Inviato: 03-05-2007 13:40 |
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cabal22
Reg.: 15 Mar 2006
Messaggi: 2812
Da: Livorno (LI)
| | Inviato: 03-05-2007 16:27 |
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In data 2007-05-02 14:57, Frankiefan scrive:
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In data 2007-05-01 20:02, cabal22 scrive:
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In data 2007-05-01 19:15, Deeproad scrive:
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In data 2007-05-01 18:09, cabal22 scrive:
Io Le Colline hanno gli Occhi di Aja l'ho trovato bruttino se paragonato all'originale di Craven.
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A me non ha detto nulla. Quello di Craven invece mi manca proprio, ma ne ho sentito parlare piuttosto male.
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Beh, forse non è uno degli esempi più fulgidi di Horror (anche se pare che ai tempi ebbe un ottimo successo), però, messo accanto al suo remake, io trovo superiore quello di Craven.
Se non altro, una storia come quella aveva molto più senso nel '78 che oggi.
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A me invece non ha detto nulla l'originale, noioso da morire. Inutile, alcuni film per rimanere vivi come quando sono stati concepiti, abbisognano di un Remake. Questo è il caso, visto che quello di Aja è un colpo allo stomaco paragonabile a quello che nel '78 si presero i poveri figli dei fiori reduci dal periodo Peace & Love! La scena in cui Emilie De Ravin viene violentata con la neonata che piange in sottofondo è da raccapriccio, è stato l'unico horror che mi ha portata a piangere, e questo non mi è MAI successo.
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Premessa: a me Alta Tensione è piaciuto moltissimo, quindi ciò che dirò non sarà dettato in nessun modo da una mia presunta antipatia verso Aja.
E nemmeno sono uno che schifa i remake a priori: quello di Non Aprite quella Porta ad esempio mi era piaciuto molto.
Se l'originale non t'ha detto niente e invece ti è piaciuto il remake, forse c'è qualcosa che non torna. Infatti sono praticamente identici dal punto di vista della storia; l'unica scena "che cambia" in pratica è quella -già messa in evidenza prima- dello stupro (o tentato tale) nella roulotte. In pratica le differenze mi pare che siano tutte qui per quanto concerne la qualità del plot. A meno che non si voglia anche contare la caratterizzazione un pò più approfondita che Aja ha voluto fare del vecchio alla pompa di benzina, il quale, in pratica, viene detto a chiare lettere che prima era un compare della "banda dei pianeti". Seconda differenza è l'entrata nella "città dei deformi" da parte del protagonista. Mi sembra, però, che siano differenze abbastanza marginali rispetto al film di Craven, che non sono in grado di dare quella svolta definitiva al plot, lasciandolo in pratica allo stesso livello dell'originale.
In sostanza, penso che Aja poteva anche spremersi un pò di più le meningi per inventarsi qualche scena "nuova" o per rendere un pò più "toccanti" quelle "vecchie". Capperi: perfino il destino di Bella e di Bestia è lo stesso dell'originale. |
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Frankiefan
Reg.: 11 Mar 2004
Messaggi: 364
Da: Savona (SV)
| | Inviato: 04-05-2007 21:24 |
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In data 2007-05-03 16:27, cabal22 scrive:
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In data 2007-05-02 14:57, Frankiefan scrive:
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In data 2007-05-01 20:02, cabal22 scrive:
quote:
In data 2007-05-01 19:15, Deeproad scrive:
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In data 2007-05-01 18:09, cabal22 scrive:
Io Le Colline hanno gli Occhi di Aja l'ho trovato bruttino se paragonato all'originale di Craven.
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A me non ha detto nulla. Quello di Craven invece mi manca proprio, ma ne ho sentito parlare piuttosto male.
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Beh, forse non è uno degli esempi più fulgidi di Horror (anche se pare che ai tempi ebbe un ottimo successo), però, messo accanto al suo remake, io trovo superiore quello di Craven.
Se non altro, una storia come quella aveva molto più senso nel '78 che oggi.
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A me invece non ha detto nulla l'originale, noioso da morire. Inutile, alcuni film per rimanere vivi come quando sono stati concepiti, abbisognano di un Remake. Questo è il caso, visto che quello di Aja è un colpo allo stomaco paragonabile a quello che nel '78 si presero i poveri figli dei fiori reduci dal periodo Peace & Love! La scena in cui Emilie De Ravin viene violentata con la neonata che piange in sottofondo è da raccapriccio, è stato l'unico horror che mi ha portata a piangere, e questo non mi è MAI successo.
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Premessa: a me Alta Tensione è piaciuto moltissimo, quindi ciò che dirò non sarà dettato in nessun modo da una mia presunta antipatia verso Aja.
E nemmeno sono uno che schifa i remake a priori: quello di Non Aprite quella Porta ad esempio mi era piaciuto molto.
Se l'originale non t'ha detto niente e invece ti è piaciuto il remake, forse c'è qualcosa che non torna. Infatti sono praticamente identici dal punto di vista della storia; l'unica scena "che cambia" in pratica è quella -già messa in evidenza prima- dello stupro (o tentato tale) nella roulotte. In pratica le differenze mi pare che siano tutte qui per quanto concerne la qualità del plot. A meno che non si voglia anche contare la caratterizzazione un pò più approfondita che Aja ha voluto fare del vecchio alla pompa di benzina, il quale, in pratica, viene detto a chiare lettere che prima era un compare della "banda dei pianeti". Seconda differenza è l'entrata nella "città dei deformi" da parte del protagonista. Mi sembra, però, che siano differenze abbastanza marginali rispetto al film di Craven, che non sono in grado di dare quella svolta definitiva al plot, lasciandolo in pratica allo stesso livello dell'originale.
In sostanza, penso che Aja poteva anche spremersi un pò di più le meningi per inventarsi qualche scena "nuova" o per rendere un pò più "toccanti" quelle "vecchie". Capperi: perfino il destino di Bella e di Bestia è lo stesso dell'originale.
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Io in verità mi riferivo proprio al fatto che esistono film dalla trama interessante che non andrebbe affatto cambiata, al limite rinfrescata nei dialoghi, che tuttavia risultano noiosi proprio per la regia, gli FX, il tasso di gore.
Se questo non è il caso di Non Aprite Quella Porta, che non necessita affatto di un remake, questo è però il caso di The Hills Have Eyes. L'originale è purtroppo datatissimo, e quello di Aja è una sorta di omaggio, e l'ho apprezzato proprio perché ha rinfrescato il vecchio film senza alterarlo.
Spero d'essermi spiegata stavolta 
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cabal22
Reg.: 15 Mar 2006
Messaggi: 2812
Da: Livorno (LI)
| | Inviato: 05-05-2007 10:49 |
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Non voglio assolutamente scendere in inutili polemiche, ma perchè, secondo te, "The Texas Chainsaw Massacre" non aveva bisogno di remake, mentre The Hills have Eyes sì? Sarò ignorante oppure distratto, ma davvero questo concetto mi sfugge. Se Le Colline hanno gli Occhi, poi, è "datato" come dici (è del '77), ancora di più lo è Non Aprite... che è del '74. Questo, beninteso, se si parla di età "anagrafica". Se invece intendi qualcos'altro allora il discorso potrebbe cambiare, ma -ripeto- per ora non capisco.
[ Questo messaggio è stato modificato da: cabal22 il 05-05-2007 alle 10:50 ] |
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Frankiefan
Reg.: 11 Mar 2004
Messaggi: 364
Da: Savona (SV)
| | Inviato: 05-05-2007 11:17 |
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Non parlo di età anagrafica.
Semplicemente, The Hills Have Eyes di Craven non mi ha mosso un capello, ho sbadigliato dall'inizio alla fine, nonostante le aspettative che mi ero creata su chissà quale capolavoro cult.
The Texas Chainsaw Massacre di Hooper è diverso. Ora, dovrei rivederli bene entrambi magari in sequenza per poterti dare una spiegazione dettagliata, ma dall'alto della mia ignoranza cinematografica il punto è che il film di Hooper è qualitativamente migliore, inquietante e grottesco, peraltro corredato da quel tocco di humor nero che non guasta mai. Per questo credo che non necessitasse di quello scialbo remake che lo ha deprivato proprio di ciò che rendeva il film, a mio avviso, godibile anche 30 anni dopo.
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
| | Inviato: 05-05-2007 11:26 |
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cabal22
Reg.: 15 Mar 2006
Messaggi: 2812
Da: Livorno (LI)
| | Inviato: 05-05-2007 12:13 |
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quote:
In data 2007-05-05 11:17, Frankiefan scrive:
Non parlo di età anagrafica.
Semplicemente, The Hills Have Eyes di Craven non mi ha mosso un capello, ho sbadigliato dall'inizio alla fine, nonostante le aspettative che mi ero creata su chissà quale capolavoro cult.
The Texas Chainsaw Massacre di Hooper è diverso. Ora, dovrei rivederli bene entrambi magari in sequenza per poterti dare una spiegazione dettagliata, ma dall'alto della mia ignoranza cinematografica il punto è che il film di Hooper è qualitativamente migliore, inquietante e grottesco, peraltro corredato da quel tocco di humor nero che non guasta mai. Per questo credo che non necessitasse di quello scialbo remake che lo ha deprivato proprio di ciò che rendeva il film, a mio avviso, godibile anche 30 anni dopo.
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Pensa che io invece ho sempre avuto la sensazione opposta. E cioè che TTCM non sia ormai più un film così godibile oggi perchè si basa quasi tutto su di una rappresentazione dell'horror gore e grottesca che oggi -secondo me- è stata ampiamente superata da diverse opere successive. Al contrario, anche se devo ammettere che nemmeno per me THHE è poi 'sto gran capolavoro, l'opera di Craven, oggi come oggi, mi ispira molto di più perchè alla sua maniera incarna una critica sociale tipica del periodo in cui è stato realizzato che trovo molto interessante.
In pratica, io la vedo così: vedendo entrambi i titoli in prospettiva "storica", se da TTCM discendono tutti gli slasher un pò più decerebrati (fino a Hostel), da THHE derivano tutti quegli horror che si sforzano di dare uno sguardo non solo al sangue ed agli sgozzamenti, ma anche a ciò che sta intorno a noi, i problemi legati agli emarginati, ai reietti ed a tutte quelle persone che si vorrebbero nascondere o che non fossero mai nate (e proprio a questo attinge a piene mani anche Rob Zombie). THHE non è certo il primo horror che fa questo, ma è comunque uno dei primi che manifesta questo "sguardo sociale" così apertamente e dichiaratemente.
E' proprio questa "attenzione al sociale" che mi fa preferire il lavoro di Craven a quello di Hooper, me lo rende più denso di significati ancora oggi e mi spinge quindi a rivederlo più volentieri dell'altro.
Ognuno vede ciò che gli pare, insomma.
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I am the Nemesis. I am the Warlock. The Lord of the flies. The shape of things to come. The one who waits on the edge of your dreams.
Visita il nuovo Piccolo Cinema Indipendente!!!
[ Questo messaggio è stato modificato da: cabal22 il 05-05-2007 alle 12:14 ] |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
| | Inviato: 05-05-2007 23:06 |
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pensolo
Reg.: 11 Gen 2004
Messaggi: 14685
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 05-05-2007 23:34 |
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quote:
In data 2007-04-30 15:32, sandrix81 scrive:
il remake di amityville horror è una merda clamorosa
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Uno dei peggiori horror che io abbia mai visto.(ma poi era un horror?)
Ho preferito the Grudge con la Gellar..il che è tutto dire.
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Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io" |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 05-05-2007 23:37 |
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quote:
In data 2007-05-05 12:13, cabal22 scrive:
Ognuno vede ciò che gli pare, insomma.
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I am the Nemesis. I am the Warlock. The Lord of the flies. The shape of things to come. The one who waits on the edge of your dreams.
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Si, ma non si può non saper vedere che The Texas Chainsaw Massacre di Hooper è, oltre il "messaggio", che invecchia - dove in questo film resta invece quanto mai attuale -, una capolavoro di girato, grande cinema, in cui i registri del "docu" si fondono esemplarmente e mirabilmente a quelli della fiction. E', in tal senso, un film modernissimo, ancora esemplare, imitabile, immitato.
Le Colline hanno gli occhi non gli è da meno. Si tratta di due film seminali. |
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cabal22
Reg.: 15 Mar 2006
Messaggi: 2812
Da: Livorno (LI)
| | Inviato: 06-05-2007 16:52 |
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quote:
In data 2007-05-05 23:37, AlZayd scrive:
quote:
In data 2007-05-05 12:13, cabal22 scrive:
Ognuno vede ciò che gli pare, insomma.
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I am the Nemesis. I am the Warlock. The Lord of the flies. The shape of things to come. The one who waits on the edge of your dreams.
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Le Colline hanno gli occhi non gli è da meno. Si tratta di due film seminali.
|
Sono d'accordissimo su quest'ultima affermazione.
Potrò però dire che preferisco Le Colline... a The Texas... senza dovermi sorbire per l'ennesima volta la pappardella sul fatto che quest'ultimo è un mirabile esempio di fusione di stili registici differenti, o no?
Ora però per piacere non t'incazzare.
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
| | Inviato: 06-05-2007 16:56 |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 07-05-2007 00:24 |
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quote:
In data 2007-05-06 16:52, cabal22 scrive:
quote:
In data 2007-05-05 23:37, AlZayd scrive:
quote:
In data 2007-05-05 12:13, cabal22 scrive:
Ognuno vede ciò che gli pare, insomma.
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Le Colline hanno gli occhi non gli è da meno. Si tratta di due film seminali.
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Sono d'accordissimo su quest'ultima affermazione.
Potrò però dire che preferisco Le Colline... a The Texas... senza dovermi sorbire per l'ennesima volta la pappardella sul fatto che quest'ultimo è un mirabile esempio di fusione di stili registici differenti, o no?
Ora però per piacere non t'incazzare.
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Ah ma tu con sta cosa che m'incazzo sei una persecuzione!  Non mi incazzo, nè mi ero incazzato prima, manco te lo dovrei dire che sei liberissimo di dire che preferisci Le colline alla Porta.., io mi riferivo ad altro, volevo contestarti questo:
" ... TTCM non sia ormai più un film così godibile oggi perchè si basa quasi tutto su di una rappresentazione dell'horror gore e grottesca che oggi -secondo me- è stata ampiamente superata da diverse opere successive." perchè non sono affatto d'accordo.
Bau! 
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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