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Autore Una comoda falsità
Hias84

Reg.: 15 Mar 2007
Messaggi: 1262
Da: Serravalle Pistoiese (PT)
Inviato: 07-04-2007 13:23  
Parto dalla fine. Do you know Paul J. Crutzen?? Bene, trattasi di uno dei massimi esperti mondiali di chimica dell'atmosfera. Crutzen ha vonto il premio nobel nel 1995 insieme a Frank Sherwood Rowland e Mario Molina per aver studiato i processi che conducono alla formazione del buco dell'ozono e che hanno condotto alla susseguente messa al bando dei CFC (clorofluorocarburi, per i non addetti ai lavori). E' attivo nel campo delle scienze ambientali ed ha contribuito a studiare e comprendere le nubi di sostanze inquinanti che avvolgono i tropici, e i processi di cambiamento climatico. Nel 2000 ha coniato un termine, per definire l'era nella quale ci troviamo, ed è "antropocene", l'epoca nella quale, cioè, l'uomo interviene a modificare sensibilmente il clima e la situazione ambientale che lo circonda. Come vedi, c'è chi tratta problemi di questo genere, e dire che un premio nobel è uno scienziatucolo di quarta categoria è un pò troppo azzardato anche per te, o mio giustificazionista amico. Se vuoi conoscerlo meglio, potresti seguire una sua lezione al Max Planck Institut di Mainz o alla Stanford University di San Francisco. Se capiti da quelle parti, facci un salto!
Ti rammento poi che in acqua la CO2 esiste seguendo questo equilibrio:
CO2 + H2O = H2CO3
equilibrio notevolmente spostato a sinistra (K[eq]= 1/600).
Ti rammento anche che i cosiddetti carbonati non sempre sono solubili in acqua (in generale lo sono quelli basici: Do You Know la specie "carbonato acido" HCO3- ??) e che è proprio la decomposizione termica dei carbonati la reazione dalla quale si ottiene in grande quantità CO2 (for example, dear Futurist, CaCO3 --> CaO + CO2). Per inciso, credo che il discorso che fai sulla saturazione non sia così semplice: come già detto gli equilibri sono complessi, e complesso è il loro trattamento. E poi ti assicuro, il fantomatico surriscaldamento globale tanto fantomatico non è, visto che a gennaio quest'anno andavo a giro in maglietta (o quasi)!
Infine, caro mio, è ben noto come funzioni la combustione: peccato che, se serve a risolvere il tuo dubbio filosofico, il motore della tua auto non sia naturale ma artificiale, e quindi quella CO2 sia proprio fuori ciclo. E' tanto difficile ammetterlo, o apologeta della modernità?
_________________
Formula della mia felicità: un sì, un no, una linea retta, una meta... (F.W.Nietzsche)

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MARQUEZ

Reg.: 23 Feb 2006
Messaggi: 2117
Da: Firenze (FI)
Inviato: 07-04-2007 14:09  
quote:
In data 2007-04-07 13:19, Futurist scrive:
quote:
In data 2007-04-07 09:29, MARQUEZ scrive:
l'altra cosa pazzesca è che sappiamo tutti, efinalmente ci sono studi che lo dimostrano, che le polveri sottili, soprattutto quelle prodotte dalle automobili provocano calcinomi ai polmoni e al cervello. quindi sentir dire che quelle degli ambientalisti sono tutte bufale mi sembra ridicolo.
come mi sembra ridicolo che si voglia dire queste cose per combattere i capitalisti. queste cose si dicono perché ci si tiene alla vita, prima di tutto.


Nessuno dice il contrario. Le micropolveri cancerogene presenti nell'aria (qualunque ne sia la fonte), non fanno certo bene.
Per questo sono favorevole al nucleare, che non emette micropolveri. Io viaggio in treno. Uso l'auto il meno possibile, perchè credo che l'educazione individuale sia il vero ambientalismo. Faccio riciclaggio.
Ma tutto ciò a valenza a livello locale, di impatto locale.
Io ho detto che le teorie sul surriscaldamento globale sono una fandonia perchè non minacciano danni per la salute, ma addirittura la fine del mondo. Francamente mi sembra un'esagerazione inaccettabile.
Sia chiaro, per non essere frainteso è ovvio che se un surriscaldamento è effettivamente in corso parte della causa è imputabile all'uomo (per quanto ne so, nel modello più avanzato di studio climatico che comprende oltre 1 milione di variabili, sono tenute di conto anche le attività umane, il calore sviluppato dalle città, l'incremento dei gas serra imputabile all'uomo e così via. Quindi l'uomo rappresenta poche variabile in un sistema che ne conta milioni... conta ma pesa poco).
Ho l'impressione che l'uomo si sopravvaluti come al solito. Dopotutto anche i popoli antichi erano convinti che azioni politiche errate portassero a siccità e inondazioni...


il numero delle variabili non conta molto, che conta è il peso delle variabili.
comunque mi incuriosisce sapere una cosa: quali sarebbe allora la verità?
sei convinto che il grande aumento di fulmini per esempio(roba del 200% in più in 50 anni) voglia dire che c'è maggiore energia nell'aria? se sì bene, sentiamo il perché! se no, allora spiegaci come mai aumentano i fulmini in maniera spaventosa?
_________________
«E' vietato fare la cacca per terra, giusto? Bene, la pubblicità è come la cacca: puzza e fa schifo…».
Piergiorgio Odifreddi

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 07-04-2007 14:51  
Perchè qualcuno ha fatto incazzare Zeus di brutto.
_________________
IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

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Hias84

Reg.: 15 Mar 2007
Messaggi: 1262
Da: Serravalle Pistoiese (PT)
Inviato: 07-04-2007 19:06  
quote:
In data 2007-04-07 14:51, Hamish scrive:
Perchè qualcuno ha fatto incazzare Zeus di brutto.





_________________
Formula della mia felicità: un sì, un no, una linea retta, una meta... (F.W.Nietzsche)

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Hyperion19

Reg.: 23 Mar 2007
Messaggi: 516
Da: Firenze (FI)
Inviato: 07-04-2007 20:06  
quote:
In data 2007-04-06 13:38, Futurist scrive:
Studio ingegneria


Questo è sufficiente a togliere credibilità alle tue tesi

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Hias84

Reg.: 15 Mar 2007
Messaggi: 1262
Da: Serravalle Pistoiese (PT)
Inviato: 07-04-2007 21:44  
quote:
In data 2007-04-07 20:06, Hyperion19 scrive:
quote:
In data 2007-04-06 13:38, Futurist scrive:
Studio ingegneria


Questo è sufficiente a togliere credibilità alle tue tesi



Eh, vecchio mio, hai proprio ragione: non so come ho fatto a non pensarci prima! Comunque, buona pasqua a tutti e perdonatemi questo off- topic... ciao!!
_________________
Formula della mia felicità: un sì, un no, una linea retta, una meta... (F.W.Nietzsche)

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Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 08-04-2007 02:34  
quote:
In data 2007-04-07 13:23, Hias84 scrive:
Parto dalla fine. Do you know Paul J. Crutzen?? Bene, trattasi di uno dei massimi esperti mondiali di chimica dell'atmosfera. Crutzen ha vonto il premio nobel nel 1995 insieme a Frank Sherwood Rowland e Mario Molina per aver studiato i processi che conducono alla formazione del buco dell'ozono e che hanno condotto alla susseguente messa al bando dei CFC (clorofluorocarburi, per i non addetti ai lavori). E' attivo nel campo delle scienze ambientali ed ha contribuito a studiare e comprendere le nubi di sostanze inquinanti che avvolgono i tropici, e i processi di cambiamento climatico. Nel 2000 ha coniato un termine, per definire l'era nella quale ci troviamo, ed è "antropocene", l'epoca nella quale, cioè, l'uomo interviene a modificare sensibilmente il clima e la situazione ambientale che lo circonda. Come vedi, c'è chi tratta problemi di questo genere, e dire che un premio nobel è uno scienziatucolo di quarta categoria è un pò troppo azzardato anche per te, o mio giustificazionista amico. Se vuoi conoscerlo meglio, potresti seguire una sua lezione al Max Planck Institut di Mainz o alla Stanford University di San Francisco. Se capiti da quelle parti, facci un salto!
Ti rammento poi che in acqua la CO2 esiste seguendo questo equilibrio:
CO2 + H2O = H2CO3
equilibrio notevolmente spostato a sinistra (K[eq]= 1/600).
Ti rammento anche che i cosiddetti carbonati non sempre sono solubili in acqua (in generale lo sono quelli basici: Do You Know la specie "carbonato acido" HCO3- ??) e che è proprio la decomposizione termica dei carbonati la reazione dalla quale si ottiene in grande quantità CO2 (for example, dear Futurist, CaCO3 --> CaO + CO2). Per inciso, credo che il discorso che fai sulla saturazione non sia così semplice: come già detto gli equilibri sono complessi, e complesso è il loro trattamento. E poi ti assicuro, il fantomatico surriscaldamento globale tanto fantomatico non è, visto che a gennaio quest'anno andavo a giro in maglietta (o quasi)!
Infine, caro mio, è ben noto come funzioni la combustione: peccato che, se serve a risolvere il tuo dubbio filosofico, il motore della tua auto non sia naturale ma artificiale, e quindi quella CO2 sia proprio fuori ciclo. E' tanto difficile ammetterlo, o apologeta della modernità?



Non fare il furbo. Il buco nell'ozono è tutto un'altro argomento rispetto al surriscaldamento globale. Non mi azzarderei mai di contestare qualcosa di dimostrato. Paul J. Crutzen non sostiene affatto la teoria del surriscaldamento globale, bensì teorie di surriscaldamento locale (mi risulta abbia condotto studi sui cambiamenti climatici del sud sahara).
L'antropocene non è certo sinonimo di catastrofe climatica. E tale epoca è cominciata da un pezzo, almeno da quando l'uomo ha cominciato a disboscare le foreste per far spazio a campi e pascoli, da quando costruisce dighe e laghi artificiali, da quando bonifica paludi e porta canali di irrigazione in mezzo al deserto, edificando città in ogni valle. Tutte attività che senza bisogno di tirare in campo l'effetto serra modificano indubitatamente, almeno a livello locale, il clima. Ma bisogna dimostrare che lo modificano in modo non trascurabile.
I dati però sono contradditiri.
E per ora di argomenti in tal senso ne ho visti pochi. Quindi ne porto io.
Gli accoliti del surriscaldamento globale sostengono che il livello marino è in aumento. Negli ultimi 15 anni è aumentato di circa 3 mm per anno, mentre il suo accrescimento naturale dovrebbe essere di 1,8mm/anno (considerando che siamo in una fase di riscaldamento climatico simile a quella che si verificò in pieno medioevo, questo innalzamento è presente fin dalla fine dell'ottocento). I fautori dell'ambientalismo da bar hanno pensato 3-1,8=1,2mm/anno di catastrofe causata dalla malvagità umana. Almeno fichè di recente i ricercatori dell’Antartic Climate and Ecosystem Cooperative Research Center di Hobart in Tasmania hanno fatto notare che nel corso del 1992 gli oceani si sono abbassati rapidamente di quasi un centimetro a causa dell’eruzione del vulcano Pinatubo, le cui polveri hanno schermato i raggi solari raffreddando gli oceani provocando quindi una contrazione termica. Nei 15 anni successivi le polveri sono via via ricadute e gli oceani hanno recuperato, anno per anno, il loro volume iniziale, provocando un innalzamento complessivo anomalo. Facendo qualche conto si scopre che in fondo in fondo un po di innalzamento dei mari dovuto all'effetto serra imputabile all'attività umana c'è, ma non supera neanche il 10%.
E allora come si fa a parlare di catastrofe, di cataclisma climatico evitabile, quando perfino un inutile vulcano incazzoso come il Pinatubo produce più alterazioni ambientali (sprigionando energie pari a quelle di milioni di bombe atomiche) di tutta l'uamanità messa insieme. Nei cambiamenti climatici l'uomo è solo una comparsa.

Ma parliamo anche di temperature e della tua maglietta. Infatti sdudi accurati dimostrano come nelle città le temperature siano aumentate drasticamente negli ultimi decenni.
Peccato che nelle campagne limitrofe si siano verificati aumenti decisamente meno consistenti.
Difatto oggi le temperature nei centri urbani possono essere fino a 10 gradi più elevate rispetto a quelle dei dintorni bucolici. E' il così detto effetto "isola di calore", dovuto a molti fattori, come l'impiego sempre più massiccio di riscaldamento-condizionatori, delle autovetture o di motori che producono gas e calore, di elementi edilizi come il calcestruzzo, l'acciao e l'asfalto che hanno un elevata emissione termica, della cappa di smog. Tutto ciò provoca un significativo sconvolgimento locale del clima; ma basta allontanarsi un po' dal centro urbano e magari inoltrarsi in un bosco per non risentire più della malefica attività umana.
Tutto cio per dire che il caldo può essere spiegato in molti modi (io ne ho riportato uno, ma ce ne sono a dozzine!) senza bisogno di scomodare surriscaldamenti globali e gas serra (che poi gli ambientalisti più sfegatati hanno calcolato un catastrofico aumento di temperatura di 0,5 gradi negli ultimi 20 anni... abbastanza per togliersi la maglietta?).
_________________
"Verso l'infinito e oltre, per arrivare là dove nessu uomo è mai giunto prima"

"trascendere le limitazioni umane e padroneggiare l'universo" (medaglia Fields)

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Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
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Da: firenze (FI)
Inviato: 08-04-2007 02:46  
quote:
In data 2007-04-07 14:09, MARQUEZ scrive:
se sì bene, sentiamo il perché! se no, allora spiegaci come mai aumentano i fulmini in maniera spaventosa?


Questione interessante. Ora non saprei dirti. Immagino però che come tutto ciò che riguarda il clima tale fenomeno non possa trovare solo una causa diretta. In questo caso "non A implica B" (ovvero dato che non è il sole allora è l'uomo) non mi pare un passaggio lecito, quindi la causa potrebbe essere il solito vulcano incazzoso, come piuttosto una serie di concause.

[ Questo messaggio è stato modificato da: Futurist il 08-04-2007 alle 02:47 ]

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Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 08-04-2007 02:55  
quote:
In data 2007-04-07 20:06, Hyperion19 scrive:
quote:
In data 2007-04-06 13:38, Futurist scrive:
Studio ingegneria


Questo è sufficiente a togliere credibilità alle tue tesi


E beh, ognuno ha i suoi limiti.
_________________
"Verso l'infinito e oltre, per arrivare là dove nessu uomo è mai giunto prima"

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Hias84

Reg.: 15 Mar 2007
Messaggi: 1262
Da: Serravalle Pistoiese (PT)
Inviato: 08-04-2007 09:35  
quote:
In data 2007-04-08 02:34, Futurist scrive:
quote:
In data 2007-04-07 13:23, Hias84 scrive:
Parto dalla fine. Do you know Paul J. Crutzen?? Bene, trattasi di uno dei massimi esperti mondiali di chimica dell'atmosfera. Crutzen ha vonto il premio nobel nel 1995 insieme a Frank Sherwood Rowland e Mario Molina per aver studiato i processi che conducono alla formazione del buco dell'ozono e che hanno condotto alla susseguente messa al bando dei CFC (clorofluorocarburi, per i non addetti ai lavori). E' attivo nel campo delle scienze ambientali ed ha contribuito a studiare e comprendere le nubi di sostanze inquinanti che avvolgono i tropici, e i processi di cambiamento climatico. Nel 2000 ha coniato un termine, per definire l'era nella quale ci troviamo, ed è "antropocene", l'epoca nella quale, cioè, l'uomo interviene a modificare sensibilmente il clima e la situazione ambientale che lo circonda. Come vedi, c'è chi tratta problemi di questo genere, e dire che un premio nobel è uno scienziatucolo di quarta categoria è un pò troppo azzardato anche per te, o mio giustificazionista amico. Se vuoi conoscerlo meglio, potresti seguire una sua lezione al Max Planck Institut di Mainz o alla Stanford University di San Francisco. Se capiti da quelle parti, facci un salto!
Ti rammento poi che in acqua la CO2 esiste seguendo questo equilibrio:
CO2 + H2O = H2CO3
equilibrio notevolmente spostato a sinistra (K[eq]= 1/600).
Ti rammento anche che i cosiddetti carbonati non sempre sono solubili in acqua (in generale lo sono quelli basici: Do You Know la specie "carbonato acido" HCO3- ??) e che è proprio la decomposizione termica dei carbonati la reazione dalla quale si ottiene in grande quantità CO2 (for example, dear Futurist, CaCO3 --> CaO + CO2). Per inciso, credo che il discorso che fai sulla saturazione non sia così semplice: come già detto gli equilibri sono complessi, e complesso è il loro trattamento. E poi ti assicuro, il fantomatico surriscaldamento globale tanto fantomatico non è, visto che a gennaio quest'anno andavo a giro in maglietta (o quasi)!
Infine, caro mio, è ben noto come funzioni la combustione: peccato che, se serve a risolvere il tuo dubbio filosofico, il motore della tua auto non sia naturale ma artificiale, e quindi quella CO2 sia proprio fuori ciclo. E' tanto difficile ammetterlo, o apologeta della modernità?



Non fare il furbo. Il buco nell'ozono è tutto un'altro argomento rispetto al surriscaldamento globale. Non mi azzarderei mai di contestare qualcosa di dimostrato. Paul J. Crutzen non sostiene affatto la teoria del surriscaldamento globale, bensì teorie di surriscaldamento locale (mi risulta abbia condotto studi sui cambiamenti climatici del sud sahara).
L'antropocene non è certo sinonimo di catastrofe climatica. E tale epoca è cominciata da un pezzo, almeno da quando l'uomo ha cominciato a disboscare le foreste per far spazio a campi e pascoli, da quando costruisce dighe e laghi artificiali, da quando bonifica paludi e porta canali di irrigazione in mezzo al deserto, edificando città in ogni valle. Tutte attività che senza bisogno di tirare in campo l'effetto serra modificano indubitatamente, almeno a livello locale, il clima. Ma bisogna dimostrare che lo modificano in modo non trascurabile.
I dati però sono contradditiri.
E per ora di argomenti in tal senso ne ho visti pochi. Quindi ne porto io.
Gli accoliti del surriscaldamento globale sostengono che il livello marino è in aumento. Negli ultimi 15 anni è aumentato di circa 3 mm per anno, mentre il suo accrescimento naturale dovrebbe essere di 1,8mm/anno (considerando che siamo in una fase di riscaldamento climatico simile a quella che si verificò in pieno medioevo, questo innalzamento è presente fin dalla fine dell'ottocento). I fautori dell'ambientalismo da bar hanno pensato 3-1,8=1,2mm/anno di catastrofe causata dalla malvagità umana. Almeno fichè di recente i ricercatori dell’Antartic Climate and Ecosystem Cooperative Research Center di Hobart in Tasmania hanno fatto notare che nel corso del 1992 gli oceani si sono abbassati rapidamente di quasi un centimetro a causa dell’eruzione del vulcano Pinatubo, le cui polveri hanno schermato i raggi solari raffreddando gli oceani provocando quindi una contrazione termica. Nei 15 anni successivi le polveri sono via via ricadute e gli oceani hanno recuperato, anno per anno, il loro volume iniziale, provocando un innalzamento complessivo anomalo. Facendo qualche conto si scopre che in fondo in fondo un po di innalzamento dei mari dovuto all'effetto serra imputabile all'attività umana c'è, ma non supera neanche il 10%.
E allora come si fa a parlare di catastrofe, di cataclisma climatico evitabile, quando perfino un inutile vulcano incazzoso come il Pinatubo produce più alterazioni ambientali (sprigionando energie pari a quelle di milioni di bombe atomiche) di tutta l'uamanità messa insieme. Nei cambiamenti climatici l'uomo è solo una comparsa.

Ma parliamo anche di temperature e della tua maglietta. Infatti sdudi accurati dimostrano come nelle città le temperature siano aumentate drasticamente negli ultimi decenni.
Peccato che nelle campagne limitrofe si siano verificati aumenti decisamente meno consistenti.
Difatto oggi le temperature nei centri urbani possono essere fino a 10 gradi più elevate rispetto a quelle dei dintorni bucolici. E' il così detto effetto "isola di calore", dovuto a molti fattori, come l'impiego sempre più massiccio di riscaldamento-condizionatori, delle autovetture o di motori che producono gas e calore, di elementi edilizi come il calcestruzzo, l'acciao e l'asfalto che hanno un elevata emissione termica, della cappa di smog. Tutto ciò provoca un significativo sconvolgimento locale del clima; ma basta allontanarsi un po' dal centro urbano e magari inoltrarsi in un bosco per non risentire più della malefica attività umana.
Tutto cio per dire che il caldo può essere spiegato in molti modi (io ne ho riportato uno, ma ce ne sono a dozzine!) senza bisogno di scomodare surriscaldamenti globali e gas serra (che poi gli ambientalisti più sfegatati hanno calcolato un catastrofico aumento di temperatura di 0,5 gradi negli ultimi 20 anni... abbastanza per togliersi la maglietta?).




Beh, guarda Futurist che comunque i tempi di cui si parla sono anche lunghi... 0,5 gradi negli ultimi 20 anni (ma non so se i tuoi dati siano esatti) significa 2,5 gradi in 100 anni. E così via... per fortuna, il mondo non finirà con te, quindi guardati avanti.
A parte il fatto che tutte le concause che tu citi come fossero cause principali possano anche essere possibili, non vedo proprio la necessità di negare l'inquinamento prodotto dall'uomo (le emissioni di CO2 ed altro) ed il suo peso in futuri cambiamenti climatici. Questo tuo atteggiamento io non lo capisco. Infine, visto che pensi ch'io e Crutzen ti prendiamo in giro, ti regalo due letture "pasquali": questa, già interessante, quest'altra, che interessante lo è molto di più, e, se sai l'inglese, magari anche questa. Io non ti prendo in giro, ma tu forse sì, caro mio.
"L'uomo è solo una comparsa"?? Sarebbe giusto. Non lo è più quando con la sua attività produce cambiamenti destinati a durare ed a modificare sensibilmente il nostro pianeta e la nostra stessa vita.
Rifletti, Futurist, e pensa se non sia il caso di svolgere la tua attività di apologeta della società industriale altrove, se non altro lontano dai miei occhi. Buona pasqua.
_________________
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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 09-04-2007 12:56  
quote:
In data 2007-04-08 09:35, Hias84 scrive:

A parte il fatto che tutte le concause che tu citi come fossero cause principali possano anche essere possibili, non vedo proprio la necessità di negare l'inquinamento prodotto dall'uomo (le emissioni di CO2 ed altro) ed il suo peso in futuri cambiamenti climatici. Questo tuo atteggiamento io non lo capisco.



Se non lo capisci sei un pò ingenuo.
E' evidente infatti che se la responsabilità dei mutamenti climatici è addebitabile alle grandi multinazionali private (e statalmente assistite), il sistema economico vigente, feudale , autoritario, oligarchico, dirigistico e assistenziale viene messo in discussione, in quanto la salute del pianeta non può essere ridotta a una controversia tra privati ; di conseguenza è messa in discussione pure la proprietà privata dei mezzi di produzione ,le scelte su cosa e come produrre, che non dovrebbero essere più in mano a un 'élite priva di responsabilità sociali, cosa che terrorizza gli ideologi del capitalismo.
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 09-04-2007 13:03  
Ma ancora cerchi di sviare il discorso, che io avevo centrato sulla "teoria del surriscaldamento globale".
Sarebbe infatti alquanto inutile negare che ci siano alterazioni climatiche dovute all'uomo. Ma queste alterazioni sono molto meno ingenti di quanto previsto, soprattutto per quanto riguarda l'aumento delle temperature, l'innalzamento dei mari e pure lo scioglimento dei ghiaggiai.
In un articolo del messaggero da te postato si dice che nei prossimi cento anni la temperatura aumenterà tra 1,8 e 5,8 gradi se l'uomo non cambierà repentinamente modo di agire.
Ma a me questo dipo di previsioni non mi dice un granchè. Anche perchè coscienza ambientalista o meno anche i sassi hanno capito che il petrolio è sempre più antieconomico (e per sassi intendo Bush, che è andato di recente in Brasile per accordarsi con Lula per la produzione e vendita di biocombustibili ricavati dalla canna da zucchero, perfettamente eco-sostenibili. Per far spazio alle ampie coltivazioni di canna verrà finalmente bonificata la foresta Amazzonica, che tanto non serve a nessuno). Perciò nei prossimi decenni l'industria cambia comunque, questo è certo.
Peccato che questo sia assolutamente iirilevante, perchè i cambiamenti del clima ci saranno ugualmente perchè sono in larga misura naturali, e ancora non si capisce bene da cosa dipendano (cioè, dire che il clima aumenterà in una forbice di 4 gradi, come nell'articolo, è pocopiù che una previsione da indovini). Difatto la stessa idea che i cicli climatici prima dell'antropocene fossero in equilibrio è una eresia scientifica, dato che sono sempre stati irregolare e caotici.
Intanto i ricercatori del British Antartic Survey (BAS) mi confermano ciò che ho detto riguardo alla CO2. Studiando le bolle d'aria intrappolate in profondità nei giacci antartici si è scoperto cho oggi nell'atmosfera c'è tanta anidride carbonica come ce ne fu 800.000 anni fa... dove aggiungo l'uomo non c'era e il mondo non esplose (forse perchè mancavano gli allarmisti).
Ecco un articolo http://www.toscanaoggi.it/notizia_3.php?IDCategoria=205&IDNotizia=7751
Io spero che tu ti renda canto, come ho detto e ripeto, che le risposte finora date dai ricercatori sul "surriscaldamento globale" sono approosimative, basate su previsioni probabilistiche se non addirittura intuitive (come uno stregone del lotto).
_________________
"Verso l'infinito e oltre, per arrivare là dove nessu uomo è mai giunto prima"

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MARQUEZ

Reg.: 23 Feb 2006
Messaggi: 2117
Da: Firenze (FI)
Inviato: 09-04-2007 13:12  
le stime sul riscaldamento vengono fatte in una maniera molto semplice, che non sto certo a spiegarti perché sarebbe solo perdere tempo. si chiamano stime di bilancio energetico e le si insegnano nei corsi di fisica matematica per esempio e se vuoi te le cerchi.
sono stime che sono sempre state considerate valide, perché sfruttano matematica semplice e iperusata e perché considerano solo l'energia del sistema. e sono stime molto simili a quelle che usate anche voi ingegneri. quindi dire che siano errate è secondo me superficiale(e poi vieni a dirci dove è l'errore scientifico).

secondo noto che la risposta al perché l'energia della terra sia aumentata in maniera vertiginosa di fatto non c'è stata. e noto anche che mentre all'inizio erano tutte cazzate adesso piano piano ammetti che un fondo di verità c'è.

per quanto riguarda i ghiacciai, soprattutto quelli perenni, ti sbagli di grosso. basta che vai sulle alpi e lo constati con i tuoi occhi.
per quanto riguarda i ghiacci dei poli, basta che ti scarichi da internet le foto dal satellite del popo nord e le confronti con quelle di 10 anni fa.
e poi vediamo se i ghiacci si sono sciolti.

hai detto tante tantissime cazzate appellandoti al fatto che gli scienziati falsificano prove e cose del genere. dimostralo se sei capace. noi stiamo qui a sentirti, anche s eper poco per limiti di decenza.

_________________
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Hias84

Reg.: 15 Mar 2007
Messaggi: 1262
Da: Serravalle Pistoiese (PT)
Inviato: 09-04-2007 13:47  
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In data 2007-04-09 12:56, Quilty scrive:
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In data 2007-04-08 09:35, Hias84 scrive:

A parte il fatto che tutte le concause che tu citi come fossero cause principali possano anche essere possibili, non vedo proprio la necessità di negare l'inquinamento prodotto dall'uomo (le emissioni di CO2 ed altro) ed il suo peso in futuri cambiamenti climatici. Questo tuo atteggiamento io non lo capisco.



Se non lo capisci sei un pò ingenuo.
E' evidente infatti che se la responsabilità dei mutamenti climatici è addebitabile alle grandi multinazionali private (e statalmente assistite), il sistema economico vigente, feudale , autoritario, oligarchico, dirigistico e assistenziale viene messo in discussione, in quanto la salute del pianeta non può essere ridotta a una controversia tra privati ; di conseguenza è messa in discussione pure la proprietà privata dei mezzi di produzione ,le scelte su cosa e come produrre, che non dovrebbero essere più in mano a un 'élite priva di responsabilità sociali, cosa che terrorizza gli ideologi del capitalismo.




vabbè, Quilty, avevo capito, era una domanda retorica. Comunque grazie di aver espresso così compiutamente quello che io nascondevo sotto la locuzione "apologeta della società industriale".
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Formula della mia felicità: un sì, un no, una linea retta, una meta... (F.W.Nietzsche)

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Hias84

Reg.: 15 Mar 2007
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Da: Serravalle Pistoiese (PT)
Inviato: 09-04-2007 13:54  
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In data 2007-04-09 13:03, Futurist scrive:
Ma ancora cerchi di sviare il discorso, che io avevo centrato sulla "teoria del surriscaldamento globale".
Sarebbe infatti alquanto inutile negare che ci siano alterazioni climatiche dovute all'uomo. Ma queste alterazioni sono molto meno ingenti di quanto previsto, soprattutto per quanto riguarda l'aumento delle temperature, l'innalzamento dei mari e pure lo scioglimento dei ghiaggiai.
In un articolo del messaggero da te postato si dice che nei prossimi cento anni la temperatura aumenterà tra 1,8 e 5,8 gradi se l'uomo non cambierà repentinamente modo di agire.
Ma a me questo dipo di previsioni non mi dice un granchè. Anche perchè coscienza ambientalista o meno anche i sassi hanno capito che il petrolio è sempre più antieconomico (e per sassi intendo Bush, che è andato di recente in Brasile per accordarsi con Lula per la produzione e vendita di biocombustibili ricavati dalla canna da zucchero, perfettamente eco-sostenibili. Per far spazio alle ampie coltivazioni di canna verrà finalmente bonificata la foresta Amazzonica, che tanto non serve a nessuno). Perciò nei prossimi decenni l'industria cambia comunque, questo è certo.
Peccato che questo sia assolutamente iirilevante, perchè i cambiamenti del clima ci saranno ugualmente perchè sono in larga misura naturali, e ancora non si capisce bene da cosa dipendano (cioè, dire che il clima aumenterà in una forbice di 4 gradi, come nell'articolo, è pocopiù che una previsione da indovini). Difatto la stessa idea che i cicli climatici prima dell'antropocene fossero in equilibrio è una eresia scientifica, dato che sono sempre stati irregolare e caotici.
Intanto i ricercatori del British Antartic Survey (BAS) mi confermano ciò che ho detto riguardo alla CO2. Studiando le bolle d'aria intrappolate in profondità nei giacci antartici si è scoperto cho oggi nell'atmosfera c'è tanta anidride carbonica come ce ne fu 800.000 anni fa... dove aggiungo l'uomo non c'era e il mondo non esplose (forse perchè mancavano gli allarmisti).
Ecco un articolo http://www.toscanaoggi.it/notizia_3.php?IDCategoria=205&IDNotizia=7751
Io spero che tu ti renda canto, come ho detto e ripeto, che le risposte finora date dai ricercatori sul "surriscaldamento globale" sono approosimative, basate su previsioni probabilistiche se non addirittura intuitive (come uno stregone del lotto).




Ah, Futurist, sono un pò stanco del fatto che fingi di non capire. Aspetto, come Marquez, che ci dimostri un pò quello che stai dicendo: io per ora ho sentito solo eresie (da un punto di vista chimico, se non ci credi rileggiti i tuoi primi post); poi hai corretto il tiro, ma continui a citare questo, quello e quell'altro senza istituire rapporti logici tra le cose che dici. Insomma, puoi dimostrare che le cose stiano effettivamente come dici tu?? Finora hai solo detto che gli scienziati dicono minchiate per spaventarci, spinti da non so quale interesse (di certo proletario, sicuramente anticapitalista [???]): ora attendo la dimostrazione che quello che dici sia la verità. Sentiamo, perchè finora non ho letto nulla, proveniente da te, che assomigliasse nemmeno un poco ad un discorso scientificamente fondato.
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