| Autore |
Karol: un uomo diventato Papa. |
utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
|  Inviato: 18-04-2005 22:54 |
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Erano quasi le 19 quando quella prima fumata pareva essere bianca: tra poco avrei sentito la famosa forumula, che mia madre spesso mi aveva detto da bimba. Ma non era ancora tempo. Che buffa coincidenza: a soli 16 giorni (due settimane scarse) dalla perdita del Papa (dite quello che volete, siate puntigliosi fino alla nausea ma per me non e' l'ex Papa, non ancora...Non per poco) gia' la tv trasmette una fiction sulla sua vita: ben fatta, devo essere sincera. Sara' la mia predisposizione d'animo di questa giornata, ma piu' la vedo piu' ne soffro come, anzi, immagino di soffrire come i protagonisti, rivivendo attraverso un paio di bulbi oculari che fissano un tubo catodico tutto cio' che altre paia di bulbi oculari hanno visto nella totale impotenza, sentendosi irrimediabilmente tristi, soli, senza capire piu' cosa voglia dire speranza e dove poterne ricercare una fettina. Una fettina egoistica, una fettina che si vorrebbe per se'. Che si prega per avere, ma le preghiere (si sa, non per miscredenza ma perche' essere religiosi comporta anche questo) non sempre vengono esaudite. Perche' se stasera questa fiction sta toccando il cuore degli italiani, come sta toccando il mio facendolo intristire e facendo capire che al confronto i miei problemi sono quisquiglie e pinzillacchere, non e' solo perche' non è piu' tra di noi un uomo così grande, Magno. No, sarebbe troppo facile sentirsi travolti dai sentimenti e dalle emozioni solo per la morte di un personaggio cui ci sentivamo legati tutti noi, chi in un modo, chi in un altro. Perche' "Karol: un uomo diventato Papa" e' una fiction sulla sofferenza di un uomo. Piu' la guardo, piu' giungo, mio malgrado, ad un'amara conclusione: forse il caro Papa ha iniziato ad essere un pochino felice negli ultimi 25 anni della sua vita. Quando ha finalmente potuto tenere accanto milioni di persone che amava e che lo contraccambiavano, senza perderle una dopo l'altra. Quando ha potuto viaggiare come avrebbe voluto fare ai tempi del Terzo Reich e non ha potuto, 'che senza un ragazzone forte che avesse lavorato la casa non poteva andare avanti. Quando ha sfamato la sua sete di cultura, sedendosi ad una scrivania e mettere nero su bianco tutto cio' che desiderava, senza paura che qualcosa o qualcuno potesse tornare a distruggergli tutto cio' che aveva costruito. Mi sono chiesta: "Chissa' cosa avrebbe provato nel vedere un film sulla sua vita?", perche' come suggerisce il titolo e' stato un uomo e credo che ogni uomo sarebbe stato incuriosito dal vedere sul piccolo schermo tutto cio' che il suo animo aveva dovuto affrontare negli anni. E, ancora una volta, devo contestare quest'altro pensiero: e' una comune biografia, cosa c'è di speciale? E se mi rattristo guardandola, non e' perchè e' una biografia di una vita segnata da sofferenza fisica e morale. Guardate piu' a fondo, non vi soffermate sulla superficialita' della cosa, non pensate con pregiudizio che sia una fiction dall'effetto mediatico che vuole solo intenerire approfittando (si', approfittando)del triste evento accaduto. Questa fiction sta raccontando un pezzetto di storia, ci sta ricordando di quanto gli innocenti abbiano sofferto, di come l'animo dell'uomo sia potuto essere stato manipolato dalla cattiveria giorno per giorno, senza trovare tregua. Non voglio cadere nei luoghi comuni, ma impariamo dal passato. Non dimentichiamoci mai di tutte le stragi fatte. Facciamo in modo che non accadano piu'. E credo che questo discorso possa spaziare dalla guerra in Medio Oriente alla violenza negli stadi, dai delitti passionali ai ricatti morali, solo per il gusto di sentirsi piu' forti, a volte. Ma sono dell'opinione che la forza sia un valore che bisogna guadagnarsi, un concetto assoluto che in quanto tale non puo' appartenere al relativismo. Non si puo' calpestare gli altri per sentirsi forti, bisogna farsi aiuto degli altri perche' nessuno nasce gia' conscio e sapiente di tutto. E' vivendo con gli altri che si impara, perche' ognuno di noi ha da insegnare all'altro qualcosa.
[ Questo messaggio è stato modificato da: utopia il 19-04-2005 alle 15:10 ] |
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LAmericano
Reg.: 10 Apr 2005
Messaggi: 29
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 19-04-2005 02:04 |
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Se non ci fosse il bene, non sapremmo cosa sarebbe il male; se non ci fosse il male, cosa sarebbe il bene? Passiamo la vita come formiche, ognuno a mettere da parte le sue bricioline e a difendere il proprio letto nella tana, da altre avide formiche; passiamo la vita ad affannarci su inituli problemi, in litigi e incomprensioni, passiamo la vita tra amore ed odio, tra felicità e solitudine: poi accade qualcosa, che sconvolge la tana, e tutte le formiche, anche le piu avide e false, si trovano unite, a piengere...cosa? La morte di un uomo...la morte di un santo...la morte di un eroe...la morte di Dio...la morte di una semplice formica!
Pochi istanti, in cui tutta la tana, il nostro mondo si sente unito, stretto in un grande abbraccio, anche se da qualche parte del mondo qualcuno ancora soffre, qualcuno si fa esplodere in aria, qualcuno uccide un'altra formica....
Ma per un attimo..solo un attimo...le formiche si ricordano di essere tutte uguali, di essere unite, di essere tutte fatte della stessa carne...ma chissà per quanto lo ricorderanno!
Intanto un uomo è morto, e un miracolo l'ha gia fatto, stringendo intorno a se tutto il mondo...e anche chi non l'aveva mai ascoltato..gli ha regalato una lacrima!
Tra i post ho letto l'intelligente sfogo amaro di una ragazza, questo era il mio!
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Diceva un detto Messicano:" Quando un uomo con la pistola, incontra un uomo con il fucile, l'uomo con la pistola è un uomo morto."
L'Americano |
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 19-04-2005 12:26 |
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Il paragone con le formiche e' di una squisitezza unica. Mi è piaciuto davvero un sacco! 
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Tutto dipende da dove vuoi andare... Non importa che strada prendi!
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LAmericano
Reg.: 10 Apr 2005
Messaggi: 29
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 19-04-2005 13:10 |
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Le parole nascono da altre parole, il mio post è nato dal tuo post!  E' merito di ciò che hai scritto!
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Diceva un detto Messicano:" Quando un uomo con la pistola, incontra un uomo con il fucile, l'uomo con la pistola è un uomo morto."
L'Americano |
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greenday2
Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
| | Inviato: 19-04-2005 15:01 |
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 19-04-2005 15:08 |
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quote:
In data 2005-04-19 13:10, LAmericano scrive:
Le parole nascono da altre parole, il mio post è nato dal tuo post! E' merito di ciò che hai scritto!
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Ma se l'uno non sa cogliere la sensibilita' dell'altro, e' difficile commentare bene un post, non credi?
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 19-04-2005 15:13 |
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quote:
In data 2005-04-19 15:01, greenday2 scrive:
Bella questa discussione
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decisamente una boccata d'ossigeno in Attualità.
P.S. se sti due si sposano poi ci invitano alle nozze? |
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 19-04-2005 15:18 |
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quote:
In data 2005-04-19 15:13, ipergiorg scrive:
quote:
In data 2005-04-19 15:01, greenday2 scrive:
Bella questa discussione
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decisamente una boccata d'ossigeno in Attualità.
P.S. se sti due si sposano poi ci invitano alle nozze?
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Dipende quale regalo scegliereste dalla lista di nozze. 
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 19-04-2005 15:22 |
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| C'è la lavatrice a colori? |
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 19-04-2005 15:35 |
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quote:
In data 2005-04-19 15:22, ipergiorg scrive:
C'è la lavatrice a colori?
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No, pero' c'è il set di asciugamani per gli ospiti.
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Ipsedixit
Reg.: 10 Gen 2005
Messaggi: 702
Da: Potenza (PZ)
| | Inviato: 19-04-2005 15:53 |
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Non è morto un santo. Le formiche sono sconvolte perchè nella tana non ci sono certezze. Nell'irrazionalità di questo mondo si inseguono tante, troppe futilità; nell'epoca dell'usa e gette l'uomo ha bisogno di appigliarsi come una cozza a qualcosa, un ultimo scoglio, prima che le onde li portino via alla deriva.
Le formiche hanno avvertito un terremoto e si sono unite, ma ad unire i popoli non è l'amore, nè il dolore, vorrei che fosse così, ma non è così. Ad unire i popoli è la paura, la paura per un altro scoglio caduto. Mentre piangiamo la morte di un uomo decine cadono sui confini di guerra, una guerra che definiamo "giusta", come molti definiscono "giusto" che lo stato uccida a sangue freddo un uomo, pur anche colpevole del peggior reato. Le formiche hanno chiamato le loro guerre "missioni di libertà" e i propri soldati sterminatori "forze di pace"... E' nel sangue che bagna la terra che Dio è morto, nel nostro illuderci che cambiando i termini cambi la realtà che dio è morto, ai bordi delle strade dio è morto, sui terminali di gente senza scrupoli che sposta 1.000 miliardi di dollari al giorno provocando disoccupazione a destra e fame a manca che dio è morto, nel nostro calpestare ogni forma di ideale dio è morto, nella sottomissione quotidiana di tutto ciò in cui un uomo crede a favore dei nuovi Dei: Denaro, Fama, Carriera... dio è morto. E' morto da tanto tempo, solo che facevamo finta che non lo fosse.
Se dovessi credere in qualcosa crederei in Satana, non in Dio, perchè mi dispiace, ma quello di cui mi accorgo è che il mondo è pervaso di male e il bene soffoca nei pochi angoli dove nasce. E' il male a trionfare, solo nei film il bene prende il sopravvento.
Le formiche sono già tornate a contendersi ogni briciola di pane...
"Sorridi, domani sarà peggio..." (4a legge di murphy)
_________________
Non smettere di cercare ciò che che ami o finirai per amare ciò che trovi!
Io sono un uomo perfetto, ovvero un uomo che è fiero di ogni suo difetto e che pur sapendo di non sapere cerca di imparare a capire come sapere...
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[ Questo messaggio è stato modificato da: Ipsedixit il 19-04-2005 alle 15:54 ] |
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malebolgia
Reg.: 15 Gen 2003
Messaggi: 2665
Da: matelica (MC)
| | Inviato: 19-04-2005 16:03 |
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quote:
In data 2005-04-19 15:53, Ipsedixit scrive:
Non è morto un santo. Le formiche sono sconvolte perchè nella tana non ci sono certezze. Nell'irrazionalità di questo mondo si inseguono tante, troppe futilità; nell'epoca dell'usa e gette l'uomo ha bisogno di appigliarsi come una cozza a qualcosa, un ultimo scoglio, prima che le onde li portino via alla deriva.
Le formiche hanno avvertito un terremoto e si sono unite, ma ad unire i popoli non è l'amore, nè il dolore, vorrei che fosse così, ma non è così. Ad unire i popoli è la paura, la paura per un altro scoglio caduto. Mentre piangiamo la morte di un uomo decine cadono sui confini di guerra, una guerra che definiamo "giusta", come molti definiscono "giusto" che lo stato uccida a sangue freddo un uomo, pur anche colpevole del peggior reato. Le formiche hanno chiamato le loro guerre "missioni di libertà" e i propri soldati sterminatori "forze di pace"... E' nel sangue che bagna la terra che Dio è morto, nel nostro illuderci che cambiando i termini cambi la realtà che dio è morto, ai bordi delle strade dio è morto, sui terminali di gente senza scrupoli che sposta 1.000 miliardi di dollari al giorno provocando disoccupazione a destra e fame a manca che dio è morto, nel nostro calpestare ogni forma di ideale dio è morto, nella sottomissione quotidiana di tutto ciò in cui un uomo crede a favore dei nuovi Dei: Denaro, Fama, Carriera... dio è morto. E' morto da tanto tempo, solo che facevamo finta che non lo fosse.
Se dovessi credere in qualcosa crederei in Satana, non in Dio, perchè mi dispiace, ma quello di cui mi accorgo è che il mondo è pervaso di male e il bene soffoca nei pochi angoli dove nasce. E' il male a trionfare, solo nei film il bene prende il sopravvento.
Le formiche sono già tornate a contendersi ogni briciola di pane...
"Sorridi, domani sarà peggio..." (4a legge di murphy)
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Io sono un uomo perfetto, ovvero un uomo che è fiero di ogni suo difetto e che pur sapendo di non sapere cerca di imparare a capire come sapere...
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[ Questo messaggio è stato modificato da: Ipsedixit il 19-04-2005 alle 15:54 ]
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ciò che hai scritto è sotto gli occhi di tutti.
ma stai uscendo dal tracciato.
si parlava di una fiction e di una lista nuziale.
ps. il dio e il satana di questo topic non credo c'entrino una mazza con i discorsi che si stanno affrontando.
_________________
... e per un istante ritorna la voglia di vivere a un'altra velocità |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
| | Inviato: 19-04-2005 16:13 |
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quote:
In data 2005-04-19 15:13, ipergiorg scrive:
quote:
In data 2005-04-19 15:01, greenday2 scrive:
Bella questa discussione
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decisamente una boccata d'ossigeno in Attualità.
P.S. se sti due si sposano poi ci invitano alle nozze?
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Ma pure paraninfo????? 
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
| | Inviato: 19-04-2005 16:13 |
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boh, certi discorsi lasciano senza parole
_________________
For relaxing times make it Suntory time |
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Ipsedixit
Reg.: 10 Gen 2005
Messaggi: 702
Da: Potenza (PZ)
| | Inviato: 19-04-2005 16:48 |
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quote:
In data 2005-04-19 16:03, malebolgia scrive:
quote:
In data 2005-04-19 15:53, Ipsedixit scrive:
Non è morto un santo. Le formiche sono sconvolte perchè nella tana non ci sono certezze. Nell'irrazionalità di questo mondo si inseguono tante, troppe futilità; nell'epoca dell'usa e gette l'uomo ha bisogno di appigliarsi come una cozza a qualcosa, un ultimo scoglio, prima che le onde li portino via alla deriva.
Le formiche hanno avvertito un terremoto e si sono unite, ma ad unire i popoli non è l'amore, nè il dolore, vorrei che fosse così, ma non è così. Ad unire i popoli è la paura, la paura per un altro scoglio caduto. Mentre piangiamo la morte di un uomo decine cadono sui confini di guerra, una guerra che definiamo "giusta", come molti definiscono "giusto" che lo stato uccida a sangue freddo un uomo, pur anche colpevole del peggior reato. Le formiche hanno chiamato le loro guerre "missioni di libertà" e i propri soldati sterminatori "forze di pace"... E' nel sangue che bagna la terra che Dio è morto, nel nostro illuderci che cambiando i termini cambi la realtà che dio è morto, ai bordi delle strade dio è morto, sui terminali di gente senza scrupoli che sposta 1.000 miliardi di dollari al giorno provocando disoccupazione a destra e fame a manca che dio è morto, nel nostro calpestare ogni forma di ideale dio è morto, nella sottomissione quotidiana di tutto ciò in cui un uomo crede a favore dei nuovi Dei: Denaro, Fama, Carriera... dio è morto. E' morto da tanto tempo, solo che facevamo finta che non lo fosse.
Se dovessi credere in qualcosa crederei in Satana, non in Dio, perchè mi dispiace, ma quello di cui mi accorgo è che il mondo è pervaso di male e il bene soffoca nei pochi angoli dove nasce. E' il male a trionfare, solo nei film il bene prende il sopravvento.
Le formiche sono già tornate a contendersi ogni briciola di pane...
"Sorridi, domani sarà peggio..." (4a legge di murphy)
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Io sono un uomo perfetto, ovvero un uomo che è fiero di ogni suo difetto e che pur sapendo di non sapere cerca di imparare a capire come sapere...
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[ Questo messaggio è stato modificato da: Ipsedixit il 19-04-2005 alle 15:54 ]
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ciò che hai scritto è sotto gli occhi di tutti.
ma stai uscendo dal tracciato.
si parlava di una fiction e di una lista nuziale.
ps. il dio e il satana di questo topic non credo c'entrino una mazza con i discorsi che si stanno affrontando.
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Scusa... hai ragione... peccato che il titolo del topic è Karol... un uomo diventato papa...
Non mi sembra che le nozze abbiano molto a che fare con l'argomento... Per la fiction... patetica, vomitosamente strappalacrime, falsa fin nelle radici. Perchè quando si parla di questo papa non si parla mai dello scandalo di Banca Vaticana, delle emissioni di radio vaticana 10 volte sopra il legale che ha aumentato del 400% in zona a Roma il numero di bambini leucemici, perchè non si parla della sua "amicizia" con Pinochet... Ma il Papa non sapeva nulla di tutto questo... il capo della Chiesa quando ci sono merdate sotto i fatiscenti e appariscenti finimenti è sempre all'oscuro di tutto.
Auguri per le nozze.
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Le prove dell'invasione Americana
La CEI e le sue becere figure |
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