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referendum ok! |
Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
|  Inviato: 01-10-2004 18:29 |
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quote:
In data 2004-10-01 13:29, ipergiorg scrive:
Complimenti Hellboy. In barba al popolo sovrano che si è democraticamente espresso in un referendum. Ah la coerenza.
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poi guarda sentir parlare di coerenza da te , che non capisco perche' hai votato radicale quando su grandi temi come divorzio, aborto e procreazione assistita siete agli antipodi,mi fa solo pensare che:
hai sbagliato a votare
hai le idde confuse.
sei piu' papista del papa, in questo sei molto simile all'ex ex ex ex ex radicale Rutelli.
prima di buttare li' frasi a vanvera...rifletti prima...siamo su internet e si puo' pensare prima di scrivere.
mi hai ridato una carica che negli ultimi tempi avevo perso.
grazie. hai una funzione propedeutica .
tra una settimana torno al lavoro.
cosi' tanto per non parlare troppo di me.
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
| | Inviato: 01-10-2004 20:28 |
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mi sento di dover pero' dire una cosa molto importante su Ipergiorg.
che mai mi ha offeso, ne' me la sono presa piu' di tanto per certe sue affermazioni.
cosi' come credo di aver fatto altrettanto io.
discussioni animate si.
in un contesto di ottiche diverse ma aperte.
vabbe',legge solo quello che vuole leggere, pero' un dialogo è possibile.
il muro l'ho trovato in altri casi.
con lui no.
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 03-10-2004 09:25 |
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quote:
In data 2004-10-01 18:14, Hellboy scrive:
quote:
In data 2004-10-01 13:29, ipergiorg scrive:
Complimenti Hellboy. In barba al popolo sovrano che si è democraticamente espresso in un referendum. Ah la coerenza.
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ma di che coerenza vai parlando?
il referendum propositivo oggi non esiste nella legislazione italiana.
quindi puo' essere introdotto solo secondo il normale iter parlamentare.
hai proprio capito male, visto quello che ho scritto prima non è una bella considerazione quel voltagabbana che è solo nelle tue errate conclusioni.
sei di una spudorataggine inaudita!
tu non vuoi il referendum e rigiri la frittata .
e ti sei ben guardato di rispondre in merito ad altre importanti questioni.
come al solito.
io VOGLIO VOTARE.
e due.
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non hai capito. Il mio commento era sulla tua affermazione relativa a Rete4 e a Fede. In quel caso si è votato e a favore di 3 reti televisive per il Berlusca.
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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 03-10-2004 09:30 |
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quote:
In data 2004-10-01 18:29, Hellboy scrive:
quote:
In data 2004-10-01 13:29, ipergiorg scrive:
Complimenti Hellboy. In barba al popolo sovrano che si è democraticamente espresso in un referendum. Ah la coerenza.
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poi guarda sentir parlare di coerenza da te , che non capisco perche' hai votato radicale quando su grandi temi come divorzio, aborto e procreazione assistita siete agli antipodi,mi fa solo pensare che:
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Non esagerare: sul divorzio penso che dovrebbe essere ancora + rapido e che i giudici si diano una svegliata.
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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 03-10-2004 11:38 |
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Interessante articolo
Fecondazione, un italiano su due ignora il referendum(corrieredellasera)
Mandato da antonio Sabato, 02 Ottobre 2004, 05:39.
Tra chi è informato cresce la volontà di cambiare la legge. Il 70% vuole decidere secondo coscienza. Paese spaccato sulla eterologa
La raccolta di firme per i referendum volti a modificare o abrogare la legge sulla fecondazione assistita ha riacceso il dibattito sulla questione. Malgrado una lieve contrazione di interesse da parte della popolazione rispetto al periodo della discussione Parlamentare, la maggioranza assoluta dichiara di avere comunque prestato attenzione alla tematica. Come vedremo, proprio avere seguito il dibattito ed essere al corrente delle proposte referendarie costituisce, assieme all’orientamento politico che al grado di religiosità, uno degli elementi che più condiziona la scelta di voto.
Al riguardo, rispetto anche a pochi mesi fa, si rilevano alcuni mutamenti rilevanti nell’opinione pubblica. Il più intenso concerne l’opportunità di regolamentare per legge questioni «personali» come l’aborto e la fecondazione. Diversamente dal passato, la maggioranza assoluta è nettamente contraria. Quasi il 70 per cento ritiene che «le persone debbono poter scegliere secondo la propria coscienza». Ed è significativo che una percentuale così alta si ritrovi trasversalmente a destra come a sinistra, tra chi si dichiara laico come (anche se in misura lievemente minore) tra chi si professa religioso.
Spostandosi dai principi generali ai contenuti specifici della legge, si trova una distribuzione di orientamenti più variegata, anche se tendente, come si vedrà, ad una prevalenza di posizioni contrarie, almeno in parte, a quanto approvato dal Parlamento. La maggioranza assoluta ritiene consentire l’accesso alla fecondazione assistita solo alle coppie eterosessuali, sposate o conviventi.
Ma grosso modo due terzi non approvano il divieto di controllare se l’embrione è sano prima di impiantarlo nell’utero della donna. Più controversa è l’opinione sulla donazione di spermatozoi o ovuli femminili da parte di un soggetto esterno alla coppia. L’elettorato si spacca letteralmente in due. La maggioranza, il 51 per cento, è per permetterla. Ma quasi il 40 per cento è di parere opposto. La differenziazione è legata soprattutto all’orientamento politico. Ma influisce, sebbene in misura più attenuata, anche la religiosità.
«Sommando», attraverso un indice additivo, le opinioni sui diversi contenuti della legge, si trova che grossomodo il 56 per cento degli italiani è sostanzialmente contrario ad alcuni degli aspetti caratterizzanti il provvedimento. Ma una quota di poco inferiore, il 40 per cento, si dichiara in buona misura d’accordo. E pochissimi, solo il 4 per cento, non sanno esprimere un parere. La fecondazione è un tema percepito come personalmente rilevante da quasi tutti e sul quale, di conseguenza, quasi tutti esprimono un parere.
Se, infine, dal piano dei contenuti passiamo a quello dell’orientamento di voto nel caso di referendum, il quadro si fa ancora meno nitido. Solo il 50 per cento sa se e perché siano stati promossi dei referendum. Il 30 per cento ignora l’esistenza di una consultazione e un altro 20 per cento ritiene che, non esistendo nessuna legge al riguardo, sia stato proposto di farne una ex novo. Non sorprende, dunque, che un terzo della popolazione dichiari di non sapere se o cosa votare.
Per il resto, le posizioni a favore e contro la legge si equivalgono. Ma questa parità è il frutto di flussi di opinione di diversa entità. Da dicembre ad oggi, infatti, un quinto degli italiani è passato dall’indecisione alla formazione di un proprio giudizio. Incrementando in misura maggiore le fila dei contrari, in tutto o in parte, alla legge attuale. E’ un trend che dipende principalmente dall’estendersi del dibattito sulla fecondazione assistita. Come si è detto, chi dichiara di essersi interessato di recente alla questione, si esprime prevalentemente per il mutamento o l’abrogazione della legge.
Se l’andamento degli ultimi mesi si confermasse in futuro, i proponenti dei referendum avrebbero buone possibilità di vittoria. Ma occorre ricordare che una vera campagna elettorale può mutare anche radicalmente, in un senso o nell’altro, il quadro tracciato sin qui. E che tra i fattori determinanti l’esito della consultazione non c’è solo la distribuzione delle opinioni. C’è anche, specialmente, la partecipazione al voto e, di conseguenza, il raggiungimento o meno del quorum
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 14-01-2005 09:37 |
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13/01/2005 19:49
Roma, 13 dic. (Adnkronos) - No al referendum sull'abrogazione totale della legge sulla fecondazione, sì agli altri quattro quesiti. E' questa la decisione della Consulta in merito ai cinque referendum presentati per modificare la 'legge 40' varata dalla maggioranza, che regola la fecondazione medicalmente assistita.
Dopo poco più di tre giorni di Camera di Consiglio, i giudici della Corte costituzionale hanno deciso di bocciare solo il quesito per cancellare tout court la legge, sostenuto dai Radicali, dall'associazione 'Luca Coscioni' e forte di un milione e 90mila firme di cittadini italiani.
Immediato il commento del segretario dei Radicali, Daniele Capezzone. "Voglio dire subito che questa decisione è scandalosa, ancora una volta politica, e tale da umiliare il parere della stragrande maggioranza dei costituzionalisti italiani, che si erano espressi per l'ammissibilità di tutti i quesiti".
Diametralmente opposta la reazione del ministro della Salute, Girolamo Sirchia che giudica "molto positivo" il no al quesito dei radicali. "In caso contrario, ci saremmo trovati di fronte una situazione concreta di completo caos che c'era prima". Ora, il ministro si "augura" che gli altri referendum "vedano da parte dell'opinione pubblica una adesione al testo originario della legge o anche piccole modifiche".
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Insomma credo che si è segnato un importante punto a favore della legge. A quanto pare dai primi commenti la tutela del concepito ha "rilevanza costituzionale" e quindi l'abrogazione totale non è compatibile con l'istituto del referendum. Con qualche modifica alla legge si potrebbero poi magari mettere fuori gioco i quesiti parziali.
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
| | Inviato: 15-01-2005 20:51 |
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aspetto di conoscere le motivazioni della Consulta.
la "vacatio legis" ha inevitabilmente influito; in piu' mettiamoci l'ingenua irruenza dei radicali che vogliono 100 e non si accontentano di 80 o 90.
ma a me va bene cosi': alle urne per gli altri 4 e nessun compromesso con la Prestigiacomo e compagnia bella.
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 17-01-2005 09:46 |
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Oltre alle sparate da capotifoso della NORD (chi noon salta comunista è!) Berlusconi ha annunciato che o il parlamento con larga intesa modifica nei punti chiave la legge, o si dovrebbe andare a votare il prima possibile. Ha dato poi libertà di coscienza ai suoi eletttori (ovvio non poteva far altro).
Peccato la politica del "Tutti al mare" mi sa che non potrà essere applicata.
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
| | Inviato: 17-01-2005 16:49 |
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Cossiga si prodighera' per l'astensione.
pero' se i vescovi diranno di votare no, lo farà.
tra le tante la posizione piu' ridicola e qualunquistica di tutte.
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millio
Reg.: 06 Gen 2005
Messaggi: 2394
Da: cagliari (CA)
| | Inviato: 30-04-2005 15:13 |
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quote:
In data 2004-09-30 09:29, gatsby scrive:
non ce l'hanno fatta i radicali, ma coloro che vogiono esprimesri su un tema tanto delicato.
Io i politici che invitano a non votare li manderei in galera. E' l'antidemocrazia.
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Condivido in pieno questa affermazione di Gatsby.
E approfitto per riportare in alto il topic, visto che il referendum è tra meno di un mese e mezzo |
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