| Autore |
E.A.Poe |
GREEDO
ex "ellepi"
Reg.: 06 Nov 2001
Messaggi: 2768
Da: Milano (MI)
|  Inviato: 01-08-2002 15:52 |
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In data 2002-07-31 19:03, seanma scrive:
mi sa che hai frainteso:io nn ho letto GP.
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infatti te lo stavo chiedendo, nel presupposto che lo avessi letto.
seami Poe te lo consiglio, anche se- ripeto- e' un po' tosto nella parte sul cannibalismo.
cmq senza pericoli di traumi!!  |
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DrawdE
Reg.: 20 Lug 2002
Messaggi: 265
Da: Vercelli (VC)
| | Inviato: 21-08-2002 20:16 |
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tirare a buschette la propria vita...
avevo i brividi... |
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Isabel
ex "CANDICE"
Reg.: 27 Feb 2002
Messaggi: 9043
Da: Santa Severa (RM)
| | Inviato: 15-01-2003 17:53 |
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quote:
In data 2002-02-20 17:24, MissRigth scrive:
quote:
In data 2002-02-20 17:17, seanma scrive:
ho letto tutti i suoi racconti:grandissimi!!!
Il suo non è splatter,ma è più un orrore della psiche e dei sentimenti.Imigliori sono"Hop Frog","William Wilson" e "Il sistema del Dr.Catrame e del Prof.Piuma"
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Mi ha sempre affascinata e voglio leggere i racconti del terrore
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TE LO CONSIGLIO VIVAMENTE 
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http://charmecontradiction.splinder.it |
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McMurphy
Reg.: 27 Dic 2002
Messaggi: 7223
Da: Verano Brianza (MI)
| | Inviato: 15-01-2003 21:13 |
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quote:
In data 2002-02-21 00:17, TheCrow scrive:
I suoi racconti sono straordinari.
"Il Pozzo e il Pendolo" è il migliore a mio giudizio. Un capolavoro, viene voglia di gridare...ti trascina nel suo incubo e ti trasmette tutto il suo lancinante terrore.
E che dire de "Il crollo della casa degli Husher" o di ""Berenice"...potrei continuare ancora per molto ma mi fermo qui.
Bhe ragazzi, Poe è veramente un mito 
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soprattutto "Berenice" la prima volta che l'ho letto, avro' avuto 13-14 anni ho sentito un vero brivido di paura, ma una paura vera per quello che avevo appena finito di leggere, senza minimamente intuire l'epilogo del racconto. per qualche notte mi son sognato quella c.zo di scatoletta, ... bellissima emozione
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Lo stupido è insidiosissimo. L'imbecille lo riconosci subito, mentre lo stupido ragiona come te, salvo uno scarto infinitesimale. Il matto lo riconosci subito. E' uno stupido che non conosce i trucchi. Lo stupido la sua tesi sbilenca cerca di dimostrarla. |
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Monkey
Reg.: 02 Feb 2003
Messaggi: 686
Da: carrara (MS)
| | Inviato: 03-02-2003 21:35 |
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quote:
In data 2002-08-01 15:52, GREEDO scrive:
quote:
In data 2002-07-31 19:03, seanma scrive:
mi sa che hai frainteso:io nn ho letto GP.
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infatti te lo stavo chiedendo, nel presupposto che lo avessi letto.
seami Poe te lo consiglio, anche se- ripeto- e' un po' tosto nella parte sul cannibalismo.
cmq senza pericoli di traumi!!
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The adventure of Artur Gordon Pym è l'unico romanzo scritto da Poe.. la parte del cannibalismo è prorpio forte, diciamo che è in qualche modo il pezzo forte del romanzo...
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"Mi chiamo Guybrush Treepwood e sono un temibile pirata!" |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 28-02-2004 21:12 |
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Ragazzi, Poe, il primo grande visionario della storia!
Che dire, l'inventore del genere giallo, nonchè del genere horror.
Dupin è una figura che sarà ripresa da tutti i giallisti (Sherlock Holmes, Poirot, e mi fermo qui); le sue visioni terrorifiche hanno ispirato Lovecraft, secondo me il suo unico degno erede!
Il Gordon Pym, poi, che spettacolo: sequenze claustrofobiche come mai in un libro, atti di splatter puro con più di un secolo d'anticipo sul genere, un finale aperto straordinario (i protagonisti sono arrivati fino a dio?)...
Immenso!
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 01-03-2004 13:34 |
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quote:
In data 2002-02-20 17:17, seanma scrive:
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Il suo non è splatter,ma è più un orrore...
Non vorreri sembrare pignolo o provocatorio, ma questo termine che tende a negare qualcosa per affermare o definire il suo contrario, rappresenta un tentativo di ingabbiare dentro un "genere" limitato e limitante la poetica gotico-romantica di Poe. Se non è splatter, dunque...
è più un orrore della psiche e dei sentimenti.
Qui ci siamo, quasi... chè i "RACCONTI" di Poe sarebbero pure fantastici, straordinari, grotteschi, avventurosi se non addiritura fiabeschi - oltre che del terrore, o dell'orrore - e tutto questo insieme. La vena grandemente grottesca ed umoristica - nonchè "analitica" - di Poe, vanifica ogni tentativo di lettura fatta per "generi", già che la sua ispirazione è molto più libera, m(n)obile ed articolata di quel che si pensa. Concordo invece con chi ha definito Poe un grande "romantico", inventore del moderno genere "investigativo" (soprattutto investigazione psicologica: I Delitti della Rue Morgue; Lo Scarabeo D'oro, ecc), ispiratore degli illustri prosecutori già citati. Non solamente questo esce dalla penna di Poe, ma, per la prima vota nella storia della letteratura, assistiamo ad una sorta di intuizione del mondo dell'inconscio e della psicoanalasi, più o meno consapevole ma sicuramente vicinissimo al traguardo freudiano... Soprattutto in William Wilson, Poe affronta il tema (e le impicazion) del doppio", della "schizofrenia", del senso di colpa, prima del Dostojewski di "Delitto e Castigo". Ma anche Il Cuore rivelatore" è un lucidissimo racconto, preciso e minuzioso, sull'evoluzione di una "paranoia". Mi vengono in mente Repulsion e L'Inquilino del terzo piano di Polanski, se non anche Rosemary's Baby... Per non parlare delle varie forme di "perversioni" ossessive, necrofile e feticitiche, voyeuristiche e misogine dei racconti più propriamente orrorifici (inutile ricordare i titoli); mentre sul piano del grottesco più immaginifico, spericolato e "divertente", sicuramente metterei in cima alla lista Il diavolo nel campanile, Gi Occhiali, Re Peste, Bon Bon, Mondanità, La Truffa, ecc, ecc, ecc...
Il mio racconto del cuore è Il Ritratto Ovale.., denso di "temi" e significati che ad analizzarli bene scopriremmo fino a che punto stiano all'origine di tantissima letteratura fantastica a seguire.
Per quanto riguarda l'invenzione "figurativa", ritengo che le descrizioni di luohi, ambienti, nature, architetture ed atmosfere, siano anche all'origine del cinema... Basti pensare a come Poe immagina e descrive le sette stanze del palazzo del principe Prospero ne La Maschera della morte rossa; oppure i cuniculi, i tunnel e i passaggi della claustrofobica pigione de Il Pozzo e il pendolo... Siamo di fronte ad una sorta di figurativismo delirante ed audace, immaginifico oltre misura, profetico, post-moderno.
Poe è stato sempre tradotto maluccio in Italia, meno in un caso. Consiglierei, se ancora in catalogo, l'edizione in tre volumi della Einaudi nella traduzione del grande Giorgio Manganelli.
Il quale annota nell'introduzione:
"Una convivenza di oltre un anno - convivenza quotidiana, coniugale - con E.A. Poe è una esperienza stupenda e stremante; una perfetta lna di miele conclusa con u uxoricidio. Poe è un partner esegente, stravagante, esibzionista, un monologante instancbile, un invadente, u bizzoso. Ma forse è opportuno omettere la coatta metafora, dire qualcosa sul tradurre Poe. Poe non ha avuto in Italia traduzioni francamente passionali nè schiettamente filologiche. La presente si confessa passionale con qualche scrupolo filologico: diciamo una passione legalitaria".
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" L. Bunuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 01-03-2004 alle 13:55 ] |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 01-03-2004 19:51 |
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Perfetto, sono completamente d'accordo con te e ho letto con piacere il tuo interessante post;
ma ciò non toglie che, tra le altre cose, Poe abbia anticipato di molto i tempi anche con lo splatter.
Io non volevo dire e non direi mai che i suoi racconti sono splatter, ma è innegabile che ci siano delle sequenze splatter. Anch'io penso che il suo genere sia una sorta di 'terrore psicologico', anche se sarebbe riduttivo descrivere con una o due parole l'immensa opera di un grande innovatore e visionario come Poe.
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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maltese
Reg.: 22 Feb 2004
Messaggi: 361
Da: Borgosesia (VC)
| | Inviato: 01-03-2004 22:20 |
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La grandezza di Poe sta nella sua stessa concezione di letteratura: lui dice di preferire il racconto breve a qualsiasi altra forma narrativa. Questo perchè il racconto permette di cogliere totalmente l'attenzione del lettore senza dargli un attimo di tregua fino alla fine. Questo sarebbe impossibile in un romanzo ke è un genere troppo prolisso.
In ogni caso i miei preferiti sono: "Gli omicidi della Rue Morgue" e "Il pozzo e il pendolo" 
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-Cos'hai fatto in tutti questi anni Noodles?
-Sono andato a letto presto.
C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 01-03-2004 22:55 |
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quote:
In data 2004-03-01 19:51, sandrix81 scrive:
Perfetto, sono completamente d'accordo con te e ho letto con piacere il tuo interessante post;
ma ciò non toglie che, tra le altre cose, Poe abbia anticipato di molto i tempi anche con lo splatter.
Io non volevo dire e non direi mai che i suoi racconti sono splatter, ma è innegabile che ci siano delle sequenze splatter. Anch'io penso che il suo genere sia una sorta di 'terrore psicologico', anche se sarebbe riduttivo descrivere con una o due parole l'immensa opera di un grande innovatore e visionario come Poe.
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GraZie. Beh.., dipende da cosa significa splatter, un termine in uso soprattutto nel cinema. Se vuol dire schizzi di sangue ed altre forme di efferatezze esplicite ed iper-realistiche, allora direi che nei racconti e romanzi di Poe non c'è una sola scena esplicitamente splatter. A Poe interessava raccontare soprattutto la "paura interiore" del protagonista di turno, di fronte a fatti ed eventi "straordinari", scavando a fondo e meticolosamente nella sua psiche, ovvero dentro se stesso, chè le paure erano tutte sue... Da quel che io ricordo, nel raccontare tali fatti ed eventi, mi sembra che egli non si sia mai spinto oltre una descrizione molto "stilizzata" e che non abbia mai rinunciato al buon gusto. Con questo non voglio dire che il genere narrativo o filmico splatter - che peraltro, purchè usato in maniera intelligente e creativa, a me piace non poco nel cinema - non abbia un suo specifico valore o che sia tout court di cattivo gusto, tuttavia ritengo che non abbia nulla a che vedere con lo stile narrativo e descrittivo di Poe.
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" L. Bunuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 01-03-2004 alle 22:57 ] |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 01-03-2004 23:09 |
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Un racconto davvero terribile di Poe è L'Uomo della folla. Pura metafisica! Grande inquietudine e molta suspense... e dire che non si "vede" e non succede quasi nulla.
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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Natalija
Reg.: 22 Ott 2003
Messaggi: 500
Da: Pianella (PE)
| | Inviato: 02-03-2004 15:02 |
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Non credo sia stato ricordato "Il seppellimento prematuro", a mio parere uno dei racconti più significativi di Poe perchè uno dei pochi ad essere velatamente ottimista. Il protagonista acquista infatti la consapevolezza di avere innumerevoli zone d'ombra e di timore logorante, ma piuttosto che lasciarsi distruggere impara a convinere con esse ed infine a dominarle. Infatti, guarisce dall'ossessione di essere seppellito vivo.
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...e come forse anch'essi, io amo la quiete,
la gran quiete marina.
Ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca
Gabbiani (V.Cardarelli)
[ Questo messaggio è stato modificato da: Natalija il 02-03-2004 alle 15:03 ] |
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Ondina
ex "Plumett"
Reg.: 24 Apr 2003
Messaggi: 2205
Da: Padova (PD)
| | Inviato: 03-03-2004 15:22 |
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quote:
In data 2002-07-31 19:03, seanma scrive:
nn ho letto GP.
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adesso di sicuro sì 
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
| | Inviato: 03-03-2004 15:26 |
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quote:
In data 2004-03-03 15:22, Ondina scrive:
quote:
In data 2002-07-31 19:03, seanma scrive:
nn ho letto GP.
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adesso di sicuro sì
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no...nn ancora ma i racconti di Poe(lo so che ti fa schifo)sn impareggiabili!
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sono un bugiardo e un ipocrita |
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clagle01
Reg.: 18 Set 2003
Messaggi: 1566
Da: Lissone (MI)
| | Inviato: 03-03-2004 15:29 |
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Berenice è bellissimo......anche il pozzo e il pendolo.....
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Nulla accade per caso..... |
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