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Trash Thread |
RICHMOND
Reg.: 03 Mag 2003
Messaggi: 13089
Da: genova (GE)
|  Inviato: 02-03-2007 09:58 |
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Alle venti meno un quarto parto senza immaginare che nottata passerò. C'è una festa, una premiazione, una di quelle occasioni in cui mangi e bevi, senza contegno.
Un mio amico passa a prendermi in macchina, destinazione: il porto di Genova, un salone adibito a ricevimenti, e che un tempo serviva a fare l' "appello mattutino" dei lavoratori portuali.
Arriviamo, dopo essere passati a prendere altri due amici, e il salone è pieno. Entriamo...e verso il fondo scorgiamo dei banchetti. Elegantemente disposti su questi banchetti sono adagiati pezzi di focaccia alla genovese, torte salate, dolci di ogni tipo e...bevande.
Ai nostri occhi spiccano tre grosse damigiane di vino, con due "grossi personaggi" che ne versano il contenuto (del vino rosso) nei bicchieri dei presenti.
Io sono a stomaco vuoto, i miei amici no.
Decido di partire con il primo bicchiere: è "cancarone". Non so se questo termine si usi al di fuori di Genova, ma qui lo utilizziamo per indicare quel vino rosso pesante e che "picchia" di brutto.
Io freggo abbastanza bene l'alcool, e sebbene il bicchiere sia stato riempito fino all'orlo, lo butto giù come se fosse acqua.
Vado a prendermi un pezzo di focaccia (non ho cenato, cazzo!), ma mi viene voglia di prendermi un altro bicchiere. Vado col secondo bicchiere, riempito fino in cima, trangugiandolo come niente fosse.
Posso garantire che, al secondo bicchiere, un vino così comincia a farsi sentire, specialmente se si è a stomaco vuoto.
Inizia la premiazione. Tutto fila liscio, tutto va come doveva andare (si tratta di una festa "goliardica", bandita l'eleganza), si canta e si ride. Complice: l'alcool.
Comincia a scapparmi da pisciare. Non che credessi di trovare i cessi bianhi e rossi dell'Overlook hotel, lindi e puliti, ma nemmeno mi aspettavo di trovare un lavandino pieno di ruggine (o chi sa che sostanza era) e un vespasiano intasato di piscio e carta igenica inzuppata. Ma non sono in un momento in cui mi faccio tanti problemi, le parole della gente fuori cominciano a rimbombarmi nella testa. Comincio, e finisco una ventina di secondi dopo. Sono ancora bello allegro e contento, mi sto divertendo (non a pisciare!), sono con gli amici, si beve, si ride, si mangia.
Torno giù. Passano una ventina di minuti e la premiazione finisce. Nel frattempo, io ed un mio amico andiamo a prenderci un altro bicchierino: e tre.
Finita la premiazione, i ragazzi che vengono premiati si fanno un giro per il salone, a bere e mangiare (loro non bevono vino, perchè sono sportivi di professione). Quale occasione migliore per farsi il quarto bicchiere? Ok, anche questo è andato giù.
Ora incomincio con le cazzate. Tra la gente noto un giornalista che due estati fa era a fare delle dirette a Roma, a cui il buon Paolini rompeva non poco i coglioni sul luogo del lavoro. Gli dico: "salutami Paolini". Non ricordo cosa mi risponde, probabilmente non gradisce, ma capisce la situazione.
Un signore abbastanza noto nell'ambiente, sta fumando una bella "sigaretta farcita". Comincia il giro di boa. Ho smesso di fumare da due mesi, ormai, ma due o tre tiri non si rifiutano.
Prima di andare via, decido di dare il bianco. Nella mezzora che ci rimane, tracanno altri tre bicchieri di vino. Siamo a sette.
Li per li non mi accorgo di un cazzo. Il bello mi aspetta a casa.
Prima di andarci, però, il mio amico mi porta ad un bar. Lui beve un altro bicchiere, io ne bevo solo metà.
Poi, finalmente, mi porta a casa.
Entrato in casa, occorre "bossarci" molto bene: mia mamma non ha duimistichezza con gli alterati dall'alcool.
La saluto di fretta, poi corro al cesso, e comincio la lunga, interminabile serie: vomito. All'inizio è un vomito bello rosso scuro, proprio vino grezzo, nemmeno modificato dai succhi gastrici.
Osservo il "pozzetto" del cesso, scuro, misterioso (in questo momento mi sento molto il protagoniosta di "Trainspotting". Per le prossime ventiquattro ore quel pozzetto sarà il mio più grande confidente, il mio miglior amico, anche se quando non lo vedo sto molto meglio.
La prima vomitata mi libera un po' della merda che ho ancora in corpo, ma ne ho ancora da "dare".
Mi caccio nel letto, eovviamente tutto comincia a girare.
Il mobiletto del computer gira, il letto gira. Gira tutto.
Un piccolo sforzo, però, e mi addormento come un ghiro.
Mi risveglio alle sei e mezza del mattino, ora in cui si sveglianoa nche mio fratello e mia mamma.
Cazzo...devo vomitare! Il cesso è occupato. Non posso smarronarci così. Non ho scelta: apro la finestra, per fortuna tutti i vicini di casa dormono ancora, è ancora più o meno buio. Penso: "ma guarda te che coglione che sono!", poi apro la bocca, e mi lascio andare.
Per fortuna non becco la finestra di sotto, ma un pezzo di muro sì. Cosa credi? Che una notte smaltisca otto bicchieri di vino a stomaco vuoto? Se fossi cosciente, forse, piuttosto avrei vomitato direttamente nel mio letto. ma i vapori continuano a possedermi, nonostante sia passata una notte intera, quindi opto per quella sgradevole scelta.
Penso: "speriamo che nessuno se ne accorga". Poi torno a letto.
Un'ora dopo esce di casa anche mio padre.
Rimango solo. Mi alzo altre due volte epr vomitare. Sembrerebbe che non abbia più niente da espellere, ma il mio stomaco sembra dirmi..."no no....voglio ancora rompere i coglioni, così la prossima volta ci pensi prima!".
Osservo ancora il pozzetto del cesso, e mi sento una merda. Cazzo! Non sono un alcolizzato, bene o male bevo abbastanza poco. ma possibile, Dio Cristo, che ogni volta che alzo un po' il gomito mi lasci andare in 'sto modo?!?
Torno a letto. Tra un rigirarsi tra le coipertee l'altro, arriva mezzogiorno. Mi alzo, bevo un bicchiere d'acqua. Non l'avessi mai fatto! Vomito tre volte, e mi rendo conto di avere ancora vino nello stomaco (per la gioia del cesso, che oggi si fa una ricca colazione).
Vado a letto di nuovo: se mi giro da un lato va tutto ok, se mi giro dall'altro mi gira la testa e mi viene da "cacciare" di nuovo.
Mi faccio tutto il pomeriggio e la prima serata così. Mia mamma mi fa una limonata calda. L'acido del limone si mischia a quello dei succhi gastrici. Risultato: corro al cesso a vomitare. Ancora vino. Forse, finalmente, l'ultimo.
Non mi gira più la testa e, piano piano, mi passa anche il male alle testa che mi ha accompagnato da quasi ventiquattro ore. Saluto e ringrazio il cesso, forse d'ora in poi non lo vedrò più da così vicino.
Alle ventitrè mia mamma mi fa un'altra limonata. Li per li mi sembra di nuovo di dover correre al cesso, ma poi passa subito.
Vado a dormire senza problemi, senza aver toccato cibo e acqua per ventiquattr'ore (almeno senza poi aver subito dopo vomitato).
Non mi gira più la testa, e dormo come un agnellino.
Due marzo 2007: l'arancia che hlo mangiato stamattina mi provoca quasi un orgasmo. Il cesso, all'altezza quasi delle mie ginocchia, non sembra voler più instaurare un rapporto viscerale con me, e rimane un cesso basso, come tutti i cessi in cui si piscia.
Che bello ster bene.
Se volete chiudete, altrimenti meditate.
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L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
| | Inviato: 02-03-2007 10:31 |
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prettycunt
Reg.: 16 Nov 2006
Messaggi: 56
Da: Paris (es)
| | Inviato: 02-03-2007 10:33 |
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La sbornia è brutta ti capisco. Io ne presi una da restarci per festeggiare la maturità, adesso mi controllo (anzi mi controllano  )
Auguri
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Rosa pulcherrima, ora pro nobis |
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Ayrtonit
ex "ayrtonit"
Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
| | Inviato: 02-03-2007 10:36 |
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quote:
In data 2007-03-02 10:31, Petrus scrive:
medita tu piuttosto su come impieghi il tuo tempo
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non credevo di doverlo mai dire ma: sei uno stronzo!
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"In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
| | Inviato: 02-03-2007 11:03 |
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HistoryX
Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
| | Inviato: 02-03-2007 12:07 |
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La prossima volta, se arriverai alla prossima volta ricordati queste parole: mezza fetta di limone fresco spolverata abbondantemente con caffè direttamente dal barattolo.
Ah, altra cosa, non venire mai in sardegna.
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[ Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo. (Johann Wolfgang Göethe) ] |
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AtIpIcA
Reg.: 04 Gen 2007
Messaggi: 4177
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 02-03-2007 12:12 |
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ma del muro non ti hanno detto + niente???
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You can steer yourself
any direction you choose. |
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TesPatton
Reg.: 09 Giu 2004
Messaggi: 7745
Da: Pn (PN)
| | Inviato: 02-03-2007 12:25 |
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Purtroppo ho il vomito facile e sia che beva o che rimanga sobria, vomito comunque. Quando bevevo tanto, vomitavo per giornate intere e solo l'idea di tornare al bagno mi faceva vomitare anche quando non avevo bevuto e quindi vomitavo lo stesso.
Ah morale della favola, la prossima volta almeno mangia.
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Spegni la candela, non voglio vedere il colore dei miei pensieri. |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
| | Inviato: 02-03-2007 12:48 |
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aerdna
Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 999
Da: fiuggi (FR)
| | Inviato: 02-03-2007 12:49 |
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ma infatti potevi prima andare al buffet no? :lol.
io è dall'eta di dieci anni che non vomito 
davvero eh!
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
| | Inviato: 02-03-2007 12:55 |
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AtIpIcA
Reg.: 04 Gen 2007
Messaggi: 4177
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 02-03-2007 12:58 |
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io non ho mai vomitato per una sbronza... magari sto malissimo sia di testa che di stomaco... ma vomitare non mi riesce proprio!!! anche se sarebbe molto liberatorio... 
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HistoryX
Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
| | Inviato: 02-03-2007 13:00 |
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quote:
In data 2007-03-02 12:55, Deeproad scrive:
Io lancio conati di vomito a intervalli più o meno regolari di 25 minuti, in qualunque situazione mi trovi.
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Hai provato con Padre Carras?
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[ Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo. (Johann Wolfgang Göethe) ] |
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RICHMOND
Reg.: 03 Mag 2003
Messaggi: 13089
Da: genova (GE)
| | Inviato: 02-03-2007 13:08 |
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quote:
In data 2007-03-02 12:48, Deeproad scrive:
quote:
In data 2007-03-02 12:25, TesPatton scrive:
Ah morale della favola, la prossima volta almeno mangia.
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... così almeno ha qualcosa di più sostanzioso da vomitare.
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Tranquillo. La forza di suggestione può molto anche in questi casi.
Comunque "tutto sto papiro" per spiegare come mai, nei pranzi normali, bevo acqua non frizzante.
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L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 02-03-2007 13:18 |
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quote:
In data 2007-03-02 09:58, RICHMOND scrive:
Vomito tre volte, e mi rendo conto di avere ancora vino nello stomaco (per la gioia del cesso, che oggi si fa una ricca colazione).
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quote:
In data 2007-03-02 09:58, RICHMOND scrive:
Vado a dormire senza problemi, senza aver toccato cibo e acqua per ventiquattr'ore
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Questo avrà sicuramente beneficiato circa i tuoi problemi di sovrappeso... 
Io comunque la prima volta che mi ubriacai buttai giù vodka e prosecco, 7 bicchieri, e non ebbi questo rapporto confidenziale con il gabinetto... Forse perchè fu subito dopo cena, boh?
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Tutto dipende da dove vuoi andare... Non importa che strada prendi!
Happiness only real when shared. |
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