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Voltati |
Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
|  Inviato: 14-11-2004 06:18 |
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e guarda sto cazzo
[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 27-09-2007 alle 02:28 ] |
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Ayrtonit
ex "ayrtonit"
Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
| | Inviato: 14-11-2004 18:54 |
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Il dramma di esser lasciati, e la drammatizzazione di quello che è solo un episodio della propria esistenza, capita. A tutti. Si reagisce sempre, chi più chi meno, accentuando l entità della perdita.
Ed è vero, come ha scritto Tristam, che ci si fossilizza a pensare che quella, sì senza dubbio quella, era la persona giusta e perfetta per noi. Che poi non è vero, ma si esalta il passato, ricordato magari in paradigmatici fotogrammi che adoriamo in estatica contemplazione.
E questa, come ogni forma di paralisi emotiva, è una sfumatura della nostra debolezza. Perchè abbiam paura, fottutamente paura, di esser soli. Soli davvero. Non la solitudine chic- intellettualoide o peseudo esistenzialista di chi si vanta di starsene solo in casa ogni sera. Una paura viscerale. Come diceva Hiedegger, il nostro IO, non solo è qui, ora, ma è GETTATO qui.
Siamo stati catapultati alla vita e la paura ci ha inghiottiti. Ci fa compagnia, è un'ombra. Ma se è vero che la perdita di qualcuno è sempre vissuta come un abbandono, è anche vero, e lo sa bene il Piccolo principe, che "ci si consola sempre prima o poi". E l elaborazione del lutto, costruita nel dolore, nell autocompiacimento, troppo spesso, del dolore che diventa pane quotidiano, scolora.
Non è più così nero. Perchè la vita non si ferma a chiederci opinioni. Ci trascina con lei, per quanto abbiamo paura, per quanto ci sentiamo soli, per quanto soffriamo. Prima o poi le energie tornano.
Nella mia esperienza personale, le energie, posso dire, tornano proprio perchè e quando se ne sono andate. Quel che non mi uccide, mi rende più forte, dicevano Goethe e Nietzsche. Ed è cosi, davvero. Quando troviamo il coraggio, perchè di quello c'è bisogno, per che cosa? Per vedere, aprire gli occhi e, come diceva Catullo, considerare perso quel che vediamo che effettivamente è perso.
Allora solo il presente ci possiede, e il presente, quel punto minuscolo e quasi inesistente che percorre la distanza abissale tra ieri e domani, siamo noi. Non c'è null altro, ma questa consapevolezza è la forza che riceviamo in premio alla nostra sofferenza. Ci siam liberati di una zavorra, ed ora, la nostra condizione si chiama leggerezza, non più solitudine.
La leggerezza è quel che tristam chiamava "libertà da tutto: doveri imposti, bisogno di essere approvati, senso di colpa, di inquietudine, necessità di dipendere dagli altri e non da se stessi."
Ed è anche vero che superare il dolore dà al nostro sguardo sulla vita la giusta lucidità. Sappiamo dove siamo, e ci possiamo permettere finalmente di dire che quel che è accaduto ieri ci appartiene ancora ma non ci possiede più.
La compagna misteriosa che ci segue sempre per me si chiama paura. Ci obbliga a fermarci. Però io credo e spero che ognuno di noi abbia la forza, ogni volta di riprendere. Ricominciare. E anche di credere, comunque, che non si ricomincia mai daccapo.
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"In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
| | Inviato: 14-11-2004 19:56 |
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Al di là delle belle parole toccanti, Tristam è di nuovo lo scapolo d'oro della situazione,ragazze, prendete nota.
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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Bonjo3
Reg.: 13 Ott 2004
Messaggi: 404
Da: Lucca (LU)
| | Inviato: 14-11-2004 20:07 |
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L'argomento necessita di riflesssione
Ci penso un po' e poi scrivo!
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Va un casino quest'anno! |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
| | Inviato: 14-11-2004 20:25 |
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Mi raccomando, non riflettere troppo!
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
| | Inviato: 14-11-2004 20:50 |
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Caro Tristam, il dopo per me non fu facile, cercherò di seguire il tuo consiglio, ove mai si dovesse ripetere una situazione del genere, ma, data l'età non più verde,ormai credo sia molto improbabile.Comunque non si sa mai.
Di tanta lucidità, come tu hai dimostrato, non sono mai stata capace e, finita una storia, mi son sentita precipitare in un abisso,senza volere apparire drastica o tragica.Questo è quello che ho provato, poi, pian piano,si ricompone il quadro dell'esistenza, si raccolgono i pezzettini e tutto ricomincia, con l'ausilio del lavoro, delle persone care, della ragione che soffoca il cuore.
Rispondo in rime alla tua prosa, rime scritte in un momento infelice, mi vergogno un po', perché sono troppo intime, ma fa nulla, me le hai tirate fuori, quando invece erano gelosamente custodite con le altre:
RICERCA
Inane ricerca tra i visi sconosciuti della gente,
osservo, scruto per vederti apparire di nuovo,
un'ombra, non sei più che un'ombra impalpabile,
una sagoma ignota e perduta tra gli altri.
I miei passi lenti e rassegnati tracciano la strada
del non ritorno, quella faticosa e difficile erta,
che mi porterà alla perdizione dell'anima.
Nessuna salvezza, nessun approdo felice,
un ricovero, un porto dove fermarmi.
Sono sospesa in un angolino della terra,
invoco la notte che possa addormentare
i dolci ricordi e il feroce tormento della passione.
Il tempo potrà mai cancellare il tuo volto?
Scoccano inesorabili le ore ma l'amore,
dentro di me, è più forte e prepotente che mai.
....ma eccomi qua, di nuovo, è vero, d'amore non si muore.
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 14-11-2004 21:40 |
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[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 27-09-2007 alle 02:28 ] |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
| | Inviato: 14-11-2004 21:44 |
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Son contenta! 
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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philipcat
Reg.: 08 Feb 2004
Messaggi: 1372
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 14-11-2004 21:59 |
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Quoto Ginestra, d'amore si vive, non si muore.
_________________
Don't dream it, be it. |
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 14-11-2004 22:41 |
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[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 27-09-2007 alle 02:27 ] |
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 14-11-2004 22:42 |
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quote:
In data 2004-11-14 20:50, ginestra scrive:
Rispondo in rime alla tua prosa, rime scritte in un momento infelice, mi vergogno un po', perché sono troppo intime, ma fa nulla, me le hai tirate fuori, quando invece erano gelosamente custodite con le altre:
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e questo però è sorprendente, cavolo.
è commuovente, dai...
_________________
Ti cerco perché sei la disfunzione, la macchia sporca, la mia distrazione, la superficie liscia delle cose, la pace armata, la mia ostinazione.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 15-11-2004 alle 00:47 ] |
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13Abyss
Reg.: 20 Lug 2003
Messaggi: 7565
Da: Magliano in T. (GR)
| | Inviato: 15-11-2004 11:26 |
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Per carità, il post è intenso assai, bello assai, da leggersi assai... ma mi domandavo:
come mai iniziarlo in quel modo?
Posto che Tristam possa scrivere ciò che vuole nel modo che vuole (attenzione però! questo non è concesso a tutti gli utenti del forum!), un incipit del genere mi è apparso assai stonato con il resto.
Eminem... Mmmmmmm....
Forse ti ho capito Tristo, forse no.
Nascondi la tua prolissità, invisa a molti lettori per la fatica al livello di attenzione richiesta, con sintattici voli pindarici che spingono il lettore comune a proseguire nel testo per vedere "cosa succederà"?
E cosa succede?
Un discorso serio.
Li/ci hai inculati.
Cazzo...bello però.
Che poi il vero eroe nell'amore e nella fine di esso è chi riesce a voltare pagina e ad esser lieto dell'esperienza acquisita. Il mutaforme senza falsità è l'eroe dei Miei sogni. Non cambia pelle come un serpente, ma dispiega le ali come una farfalla.
E vi va nel culo a tutti.
Scusate l'intromissione.
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Rubare in Sardegna è il Male. |
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 15-11-2004 13:26 |
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tu sei frocio taci
[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 27-09-2007 alle 02:31 ] |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
| | Inviato: 15-11-2004 14:36 |
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Off topic non è solo un posto dove tergiversare come e quando si vuole, ma anche un angolino della memoria, nostra e di tutti,Abyss.Insomma, scriviamo tutto quello che ci passa per la mente e, per non distrarre l'attenzione, cerchiamo di essere poco prolissi, questo per non distrarre l'attenzione di chi, come me, per es.è pigra ad oltranza. 
Mettersi a nudo, in qualche momento della giornata, qui,non è cosa negativa ma, oserei dire, produttiva, chi legge può riconoscersi o imparare o disapprovare, oppure far finta di niente e voltare pagina, oh!
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 15-11-2004 14:48 |
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Comunque ripeto che la mia non è una messa a nudo. Sono solo considerazioni che mi sono passate per la testa in un dato momento di un certo periodo.
Considerazioni poi che possono essere attuali come lontane nel tempo, questo non ha molta importanza poichè credo siano abbastanza "oggettive"...
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"C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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