| Autore |
Concerto d'estate |
philipcat
Reg.: 08 Feb 2004
Messaggi: 1372
Da: Roma (RM)
|  Inviato: 09-07-2004 00:10 |
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Reduce dall'emozionante concerto di James Taylor nella cavea all'aperto dell'Auditorium di Renzo Piano, ancora permeata da quel caldo senso di aggregazione che si sgretolerà domani alla prima incazzatura, sento di voler fare una dichiarazione a tutti gli utenti e utentesse: potenti e sfigati, candidi e caustici, capigita e maitres a penser, apocalittici e integrati.
Vi amo, incorporea e volatile parte di me. Stanotte è così, domani si vedrà.
When you're down and troubled
And you need some loving care
And nothing, nothing is going right
Close your eyes and think of me
And soon I will be there
To brighten up even your darkest night
You just call out my name
And you know wherever I am
I'll come running to see you again
Winter, spring, summer or fall
All you have to do is call
And I'll be there
You've got a friend
If the sky above you
Grows dark and full of clouds
And that old north wind begins to blow
Keep your head together
And call my name out loud
Soon you'll hear me knocking at your door
You just call out my name
And you know wherever I am
I'll come running to see you
Winter, spring, summer or fall
All you have to do is call
And I'll be there
Ain't it good to know that you've got a friend
When people can be so cold
They'll hurt you, and desert you
And take your soul if you let them
Oh, but don't you let them
You just call out my name
And you know wherever I am
I'll come running to see you again
Winter, spring, summer or fall
All you have to do is call
And I'll be there
You've got a friend
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Don't dream it, be it. |
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ZoraDomina
ex "Dalila"
Reg.: 30 Lug 2002
Messaggi: 4182
Da: vico equense (NA)
| | Inviato: 09-07-2004 00:11 |
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Ti ricordi il nostro matrimonio, Rodolphus?
Ti ricordi le mie dita fra i tuoi capelli?
Ti ricordi i tuoi baci sulle mie palpebre?
Ricordi se siamo stati felici? Una volta. Una sola volta?
La luce che passava sul soffitto, i riflessi sui vetri azzurri, l’ondeggiare dei rami degli alberi fuori dalla nostra finestra.
I nostri pensieri che, inconsapevoli, congiuravano contro l’infelicità.
Dimmi che ti ricordi, Rodolphus, dimmelo, ora.
Ora che siamo qui, al freddo, ora che stiamo per dimenticare la luce, ora che stiamo per scendere nel ventre di pietra del mondo. Ora che sento il peso di tutti i miei errori premermi sul collo e l’ansietà per tutte le speranze non ancora morte tirarmi per le braccia.
Dimmelo.
Sento i passi.
Puoi sentirli anche tu?
Stanno arrivando.
La Paura interrompe la sua danza, si ferma all’erta e io non sono sicura se Lei sia cacciatore o preda in questo momento.
I suoi occhi viola si spalancano un po’, come con piacere, e il suo volto ritorna a comporsi, marmoreo e perlaceo. Potrebbe essere la Morte, adesso, e non più la Paura.
Che differenza ci sarebbe?
Ancora passi, rapidi.
E voci, voci. Voci che crescono.
Rodolphus, dimmi che lo ricordi anche tu, dimmi che è tutto vero. Dimmi che non ho sognato.
Dimmi che il sangue che mi ha sporcato le dita non ha lavato via ciò che siamo stati.
Mi volto a guardarti.
Hai sentito i passi, di certo. Tieni il capo basso, ma sei chiaramente in attesa, una minuscola vena che ti pulsa nella tempia, un’altra a lato della mascella. I denti serrati, le palpebre immobili e le iridi fisse.
Come in attesa di un colpo.
Che il primo sia anche l’ultimo, ve ne supplico
Apro la bocca e sento la gola seccarsi. Non ho voce.
Non più.
Provo e riprovo. I passi si avvicinano.
La Paura mi guarda, sorride, ed è bella, ancora.
Anche tu la vedi così bella, adesso?
“Ro… Rodolphus” è solo un mugolio quello che emetto, e tendo una mano ad afferrare la tua, finalmente.
Tu non sobbalzi, ma ti volti lentamente, un’assenza di riflessi che mi sembra preludere all’insensibilità della morte.
E quasi mi terrorizza.
“Rodolphus, hai paura?”
Non so perché te lo chiedo, con gli occhi che si riempiono di lacrime, d’improvviso.
So ancora piangere.
Non mi rispondi, ma le tue dita, quelle che tengo fra le mie, si muovono, impercettibilmente, si stringono piano alla mia mano.
Non mi hai odiato, non ancora, vero?
I passi sono ormai fuori la porta.
Sento lo sferragliare della serratura, secco, crudele. Incisivo.
Lo spezzarsi del tempo.
E d’improvviso la Paura svanisce, avvolta nei suoi veli.
Non c’è più. E non tornerà, no.
E noi ci teniamo ancora la mano, gli sguardi diretti verso la porta che tra poco si aprirà.
“E’ solo la fine, Bellatrix. Solo la fine” sussurri d’improvviso, con tono incolore. Persino serenamente.
Forse vuoi consolarmi, come hai sempre fatto, senza che io lo capissi.
Potrebbe essere l’ultima volta che sento la tua voce quella, dall’inizio, lì, sul binario della stazione di Londra, davanti al treno rosso, fumo bianco che esce dalla locomotiva (solo un bambino, un bambino con gli occhi grandi e scuri, occhi che come lividi invadono il volto), alla fine, qui, un attimo prima di morire, nelle profondità fredde di Azkaban.
Quanto abbiamo camminato?
Quanta luce è passata sul nostro soffitto?
E’ solo la fine, mi hai detto.
La porta si apre.
Ci porteranno via fra un attimo.
Se questa è la fine, io, voglio ricordarla.
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ilNero
Reg.: 11 Apr 2003
Messaggi: 5388
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 09-07-2004 20:43 |
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quote:
In data 2004-07-09 00:10, philipcat scrive:
Reduce dall'emozionante concerto di James Taylor nella cavea all'aperto dell'Auditorium di Renzo Piano, ancora permeata da quel caldo senso di aggregazione che si sgretolerà domani alla prima incazzatura, sento di voler fare una dichiarazione a tutti gli utenti e utentesse: potenti e sfigati, candidi e caustici, capigita e maitres a penser, apocalittici e integrati.
Vi amo, incorporea e volatile parte di me. Stanotte è così, domani si vedrà.
When you're down and troubled
And you need some loving care
And nothing, nothing is going right
Close your eyes and think of me
And soon I will be there
To brighten up even your darkest night
You just call out my name
And you know wherever I am
I'll come running to see you again
Winter, spring, summer or fall
All you have to do is call
And I'll be there
You've got a friend
If the sky above you
Grows dark and full of clouds
And that old north wind begins to blow
Keep your head together
And call my name out loud
Soon you'll hear me knocking at your door
You just call out my name
And you know wherever I am
I'll come running to see you
Winter, spring, summer or fall
All you have to do is call
And I'll be there
Ain't it good to know that you've got a friend
When people can be so cold
They'll hurt you, and desert you
And take your soul if you let them
Oh, but don't you let them
You just call out my name
And you know wherever I am
I'll come running to see you again
Winter, spring, summer or fall
All you have to do is call
And I'll be there
You've got a friend
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Niente da dire,se non leggere il topic di Philipcat,sbirciando in quella sensazione di pace,sempre breve e fugace,che ci investe quando stiamo tanto bene da non sentire altro che amore,e quotare,per scavalcare il copia/incolla di ZoraDomina.
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Just a perfect day,
Ma starei meglio se tu non appoggiassi quella mano sulla mia spalla. |
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philipcat
Reg.: 08 Feb 2004
Messaggi: 1372
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 09-07-2004 23:05 |
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Grazie, Nero.
Una sensazione di pace fugacissima, come hai acutamente intuito. Vanificata fin da stamattina dal solito cazzone di turno, (e dalla lettura dei giornali).
Ma sento che alcuni sentimenti si annidano così profondamente dentro di me che l'inesorabile mare di guano non riuscirà mai a raggiungerli.
Uno di questi, e te lo voglio dire, è che: you have got a friend.
Kisses.
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Le brave bambine vanno in paradiso.
Quelle cattive vanno dappertutto.
[ Questo messaggio è stato modificato da: philipcat il 09-07-2004 alle 23:10 ] |
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McMurphy
Reg.: 27 Dic 2002
Messaggi: 7223
Da: Verano Brianza (MI)
| | Inviato: 10-07-2004 00:42 |
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Una delle mie songs preferite, la voce di Carol King e la chitarra acustica di Taylor sono come un balsamo lenitivo
quote:
In data 2004-07-09 00:10, philipcat scrive:
When you're down and troubled
And you need some loving care
And nothing, nothing is going right
Close your eyes and think of me
And soon I will be there
To brighten up even your darkest night
You just call out my name
And you know wherever I am
I'll come running to see you again
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saranno anche frasi semplici e qualcuno dira' anche un po' banalotte ma almeno per un po' ti fanno "sentire una parte" come direbbe Finardi
gatta, anch'io ti voglio bene
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Lo stupido è insidiosissimo. L'imbecille lo riconosci subito, mentre lo stupido ragiona come te, salvo uno scarto infinitesimale. Il matto lo riconosci subito. E' uno stupido che non conosce i trucchi. Lo stupido la sua tesi sbilenca cerca di dimostrarla. |
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philipcat
Reg.: 08 Feb 2004
Messaggi: 1372
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 10-07-2004 00:47 |
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Adesso non farmi commuovere...
devo tener fede alla mia reputazione di pellaccia dura.
Però, quanto sarebbe migliore il mondo...
Basta con la melassa. Coltello fra i denti e via.
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Don't dream it, be it. |
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philipcat
Reg.: 08 Feb 2004
Messaggi: 1372
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 10-07-2004 16:05 |
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Grazie, Deep.
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Don't dream it, be it. |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
| | Inviato: 10-07-2004 16:17 |
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ilNero
Reg.: 11 Apr 2003
Messaggi: 5388
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 10-07-2004 18:05 |
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Non azzardo paragoni ma...ho i biglietti per Goran Bregovic,domani sera all'Anfiteatro Campano.
Se torno allegro vi metto una bella emoticon.
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Just a perfect day,
Ma starei meglio se tu non appoggiassi quella mano sulla mia spalla. |
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ZoraDomina
ex "Dalila"
Reg.: 30 Lug 2002
Messaggi: 4182
Da: vico equense (NA)
| | Inviato: 10-07-2004 21:33 |
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quote:
In data 2004-07-10 18:05, ilNero scrive:
una bella emoticon.
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McMurphy
Reg.: 27 Dic 2002
Messaggi: 7223
Da: Verano Brianza (MI)
| | Inviato: 11-07-2004 13:42 |
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quote:
In data 2004-07-10 21:33, ZoraDomina scrive:
quote:
In data 2004-07-10 18:05, ilNero scrive:
una bella emoticon.
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Guarda caso l'unico emoticon in un topic finora intonso l'hai messo tu ... un po' di vomito per rovinare uno dei pochi topic decenti degli ultimi tempi ci voleva proprio ... chissa' poi chi sei se l'una o l'altra
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Lo stupido è insidiosissimo. L'imbecille lo riconosci subito, mentre lo stupido ragiona come te, salvo uno scarto infinitesimale. Il matto lo riconosci subito. E' uno stupido che non conosce i trucchi. Lo stupido la sua tesi sbilenca cerca di dimostrarla. |
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stilgar
Reg.: 12 Nov 2001
Messaggi: 4999
Da: castelgiorgio (TR)
| | Inviato: 11-07-2004 21:41 |
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quote:
In data 2004-07-10 18:05, ilNero scrive:
Non azzardo paragoni ma...ho i biglietti per Goran Bregovic,domani sera all'Anfiteatro Campano.
Se torno allegro vi metto una bella emoticon.
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La Carmen?
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Profundis - L'anima nera della rete |
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ilNero
Reg.: 11 Apr 2003
Messaggi: 5388
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 12-07-2004 00:45 |
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Cigani! Juris!!!!
ilNero ha ballato come un derviscio tutta la sera con gli ottoni di Bregovic,in un clima
da festa di piazza
balcanica,spensierata,umile e travolgente.La palma d'oro è arrivato alla fine del tango di Underground ballato stretto con laNera.
Ma questa sera ce n'è per tutti,ma toglietemi dall'imbarazzo...vogliatemi bene.
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Just a perfect day,
Ma starei meglio se tu non appoggiassi quella mano sulla mia spalla. |
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stilgar
Reg.: 12 Nov 2001
Messaggi: 4999
Da: castelgiorgio (TR)
| | Inviato: 12-07-2004 01:12 |
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L'ho visto 2 volte Bregovic dal vivo ma la seconda volta si trattava dell'opera di Bizet rivista in chiave tzigana. Molto meglio il concerto vero e proprio in cui ci si può scatenare, no?!
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Profundis - L'anima nera della rete |
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ZoraDomina
ex "Dalila"
Reg.: 30 Lug 2002
Messaggi: 4182
Da: vico equense (NA)
| | Inviato: 12-07-2004 02:20 |
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quote:
In data 2004-07-11 13:42, McMurphy scrive:
quote:
In data 2004-07-10 21:33, ZoraDomina scrive:
quote:
In data 2004-07-10 18:05, ilNero scrive:
una bella emoticon.
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Guarda caso l'unico emoticon in un topic finora intonso l'hai messo tu ... un po' di vomito per rovinare uno dei pochi topic decenti degli ultimi tempi ci voleva proprio ... chissa' poi chi sei se l'una o l'altra
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Murphy è un altro
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