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donna bianca-uomo nero/donna nera-uomo bianco |
aralis
 Reg.: 18 Ott 2003 Messaggi: 3151 Da: bolzano (BZ)
| Inviato: 25-06-2004 08:09 |
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Ieri, qui in studio, c’era una coppia formata da una lei, tedesca, e un lui, giamaicano, musicista, treccioline e collanine, in Italia da pochissimi mesi,
non parla né tedesco né italiano, tra loro comunicano in inglese, che lei sa parlare poco. Felici, teneri, aspettano un bimbo, lei mi ha confidato che spera tanto assomigli a lui.
Questa cosa mi ha fatto pensare a quante coppie miste si vedono in giro, anche nella piccola città in cui vivo: molte ragazze, prevalentemente tedesche, si mettono con africani, slavi, albanesi, e molti ragazzi, prevalentemente italiani, fanno altrettanto.
Non parlo di stranieri in Italia da tanto tempo, che ormai hanno assimilato i nostri usi e costumi, ma di quelli arrivati qui da poco, con tutto il loro bagaglio intatto di cultura, modi di vivere, tradizioni, religioni, lingue, diversi dalle nostre.
Secondo voi, può funzionare, nel tempo, un rapporto sentimentale di questo genere?
Si può veramente, in nome dell’amore o dell’intesa sessuale, superare tutte le diversità?
Voi iniziereste un rapporto di questo tipo?
p.s. nonostante il titolo del topic, che richiama il colore della pelle, vorrei specificare che quello non c’entra per niente, con le mie domande sulle “ diversità”. Parlo semplicemente di diversità nel modo di vivere la quotidianità.
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pkdick
 Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 25-06-2004 08:39 |
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aralis
 Reg.: 18 Ott 2003 Messaggi: 3151 Da: bolzano (BZ)
| Inviato: 25-06-2004 09:08 |
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quote: In data 2004-06-25 08:39, pkdick scrive:
Certo che si! Pensa a me e Youma.
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Della serie: anche se non ti capisci, chissenefrega! |
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denisuccia
 Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 25-06-2004 11:18 |
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Pk è meraviglioso, penso che lei ci guadagnerebbe
Tutto ciò che è "incrocio" secondo me è bellissimo... parte dal presupposto di creare qualcosa di nuovo e questo, a mio parere, è davvero stupendo!
Conosco una ragazza che ha il padre cubano e la madre norvegese... il risultato è una bellezza invidiabile, in grado di parlare più lingue e che conosce la storia di entrambi i paesi... questo non può che essere un bene
_________________ L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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mulaky
 Reg.: 09 Lug 2002 Messaggi: 32104 Da: Catania (CT)
| Inviato: 25-06-2004 11:23 |
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sono perfettamente d'accordo con denise
_________________ What you fear in the night in the day comes to call anyway
Well darling if the shit came out then, I suppose that the shit went in
(A.D.) |
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gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 25-06-2004 12:09 |
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aralis
 Reg.: 18 Ott 2003 Messaggi: 3151 Da: bolzano (BZ)
| Inviato: 25-06-2004 13:24 |
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quote: In data 2004-06-25 11:18, denisuccia scrive:
Tutto ciò che è "incrocio" secondo me è bellissimo... parte dal presupposto di creare qualcosa di nuovo e questo, a mio parere, è davvero stupendo!
Conosco una ragazza che ha il padre cubano e la madre norvegese... il risultato è una bellezza invidiabile, in grado di parlare più lingue e che conosce la storia di entrambi i paesi... questo non può che essere un bene
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Naturalmente, anche per un fatto personale, non posso che essere d'accordo,
sul fatto di "incrociarsi",perchè ad un
bambino si possono trasmettere lingue e culture diverse. Anche se, qualche mese fa, qualcuno mi ha scritto che sentir parlare un bambino piccolo in tedesco gli farebbe impressione.
Ma le difficoltà a cui penso io non sono legate al fatto di avere un figlio, piuttosto al come crescerlo, quando la distanza di pensiero è proprio tanto grande.
Mi chiedo come sia possibile mediare tra due culture in molti casi completamente diverse. |
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KaiserSoze

 Reg.: 02 Ott 2001 Messaggi: 6945 Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| Inviato: 25-06-2004 13:29 |
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quote: In data 2004-06-25 13:24, aralis scrive:
Ma le difficoltà a cui penso io non sono legate al fatto di avere un figlio, piuttosto al come crescerlo, quando la distanza di pensiero è proprio tanto grande.
Mi chiedo come sia possibile mediare tra due culture in molti casi completamente diverse.
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Non credo sia un problema, il solo fatto che due persone di razza diversa formino una coppia dimostra grande apertura mentale.
_________________ Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi. |
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MRSSTEELE
 Reg.: 08 Nov 2002 Messaggi: 10730 Da: Venezia (VE)
| Inviato: 25-06-2004 13:58 |
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Io conosco una signora ukraina che ha sposato un uomo senegalese. Lei più piccina d me, lui 1,98..lei profondamente cattolica, lui islamico. Lei colta, lui no. Le rispettive famiglie li hanno cacciati di casa per la scelta che entrambi hanno fatto. Eppure hanno un bimbo dolcissimo, vanno d'accordo e girano per la città guardati da tutti. Chi con tenerezza chi con invidia. Chi con in bocca battute razziste alla george Jefferson,per intedersi, sulle zebre. Forza Juve,caffelatte...ma si facessero più cazzi loro. |
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aralis
 Reg.: 18 Ott 2003 Messaggi: 3151 Da: bolzano (BZ)
| Inviato: 25-06-2004 14:09 |
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quote: In data 2004-06-25 13:29, KaiserSoze scrive:
il solo fatto che due persone di razza diversa formino una coppia dimostra grande apertura mentale.
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A volte, più che di apertura mentale, credo si tratti semplicemente di amore; quello ti fa superare gli ostacoli, e se dura va tutto bene, ma se finisce cominciano i guai. Si legge spesso sui giornali di padri stranieri che se ne vanno portandosi via i figli, in certe culture i figli sono esclusivamente dei padri, le donne non hanno alcun diritto.
Non so, mi piacerebbe ricevere varie opinioni, in merito, ma mi rendo anche conto che si tratta di un argomento difficile, se uno ha idee contrarie si rischia di finire con le accuse di razzismo.
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aralis
 Reg.: 18 Ott 2003 Messaggi: 3151 Da: bolzano (BZ)
| Inviato: 25-06-2004 14:11 |
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quote: In data 2004-06-25 13:58, MRSSTEELE scrive:
ma si facessero più cazzi loro.
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Su questo siamo sicuramente d'accordo. Io ne so qualcosa. |
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MRSSTEELE
 Reg.: 08 Nov 2002 Messaggi: 10730 Da: Venezia (VE)
| Inviato: 25-06-2004 14:13 |
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quote: In data 2004-06-25 14:09, aralis scrive:
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Si legge spesso sui giornali di padri stranieri che se ne vanno portandosi via i figli, in certe culture i figli sono esclusivamente dei padri, le donne non hanno alcun diritto.
[/quote] si infatti questo tipo durante un litigio banale le ha detto che SUO figlio in caso di divorzio andrebbe nella sua terra d'origine cioè il Senegal.
PS Il bambino è nato qui.
_________________ Oggi è il mio ultimo giorno di vita. |
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aralis
 Reg.: 18 Ott 2003 Messaggi: 3151 Da: bolzano (BZ)
| Inviato: 25-06-2004 14:19 |
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quote: In data 2004-06-25 14:13, MRSSTEELE scrive:
si infatti questo tipo durante un litigio banale le ha detto che SUO figlio in caso di divorzio andrebbe nella sua terra d'origine cioè il Senegal.
PS Il bambino è nato qui.
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Ecco, vedi, io frequento ogni tanto un posto dove vanno "a nascondersi" le donne
che scappano di casa per motivi vari.
Tante, straniere con mariti italiani, ma soprattutto italiane con mariti stranieri, hanno grossi problemi legati proprio ai figli. Perchè loro se li vogliono portare via.
[ Questo messaggio è stato modificato da: aralis il 25-06-2004 alle 14:20 ] |
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MRSSTEELE
 Reg.: 08 Nov 2002 Messaggi: 10730 Da: Venezia (VE)
| Inviato: 25-06-2004 14:21 |
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questa cosa mi da estremamente angoscia. Parlamene sul serio.
_________________ Oggi è il mio ultimo giorno di vita. |
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aralis
 Reg.: 18 Ott 2003 Messaggi: 3151 Da: bolzano (BZ)
| Inviato: 25-06-2004 14:29 |
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quote: In data 2004-06-25 14:21, MRSSTEELE scrive:
questa cosa mi da estremamente angoscia. Parlamene sul serio.
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E' una casa dove nascondono le donne e i loro bambini che hanno subito violenza e maltrattamenti, quasi sempre dai mariti, qualche volta dai padri. Ci vado perchè chi sai tu fa del volontariato lì, e loro hanno bisogno che sia presente alle visite anche una donna. Ti raccontano delle storie da paura, a volte sono ridotte proprio male, ma non vanno in ospedale per paura di essere trovate. Perchè quando i mariti decidono di tornare a casa e si vogliono portare via i bambini, se si ribellano le pestano. Lui una volta mi ha detto che vedendo quelle cose qualche volta si vergogna di essere un uomo.
Io non dico assolutamente che questo lo fanno solo gli stranieri, ma tante volte sono loro, forse per ignoranza, condizioni di vita, disperazione, non so.
O forse perchè quelle italiane con mariti italiani si nascondono in casa, e non dicono niente.
[ Questo messaggio è stato modificato da: aralis il 25-06-2004 alle 14:39 ] |
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