gmgregori
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Da: Milano (MI)
|  Inviato: 26-07-2003 11:28 |
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Che cos’è la sfiga? Ed è poi vero che fa soffrire cosi’ tanto? Il termine “sfiga” ò ormai entrato nel linguaggio comune anche se a taluni (per falso pudore? buonismo? Bon ton?) mostrano un più o meno malcelato fastidio quando odono qualcuno pronunciare tal ignominioso ”verbo”. Ma per me è più interessante stabilire se sia più giusto intenderlo come sfortuna, malasorte, ovvero come senza figa (o fica, se si preferisce), solitudine vieppiù melanconica. Nel primo caso è opportuno (e sufficiente richiamare l’abusato detto per cui “la Fortuna è (una Dea) bendata, ma la sfiga ci vede benissimo” (cosa che, d'altronde, si attanaglia bene anche al secondo caso; ma, in verità, il punto è: si soffre più per l’una o per l’altra???)
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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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