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Poesia minchia |
Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
|  Inviato: 27-06-2003 03:22 |
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Corre corre la mia rima
scende forte dalla china,
che la china è nella penna
che è una sponda della Senna
Per un caso ho trovato,
e che iddio sia lodato,
questo verso assai rimato
che è l'essenza del creato
Il primo giorno è la luce,
è il meriggio che conduce
col passare è il notturno
comandato da Saturno
Poi per terzo vengo io
ma l'ha detto anche dio
e l'ha detto in romanccio:
"Mo' sti versi son d'un pazzo,
che nn vargon popo un cazzo
Ma so' felije e me compiaccio".
A-oh!
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"C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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KaiserSoze
Reg.: 02 Ott 2001
Messaggi: 6944
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| | Inviato: 27-06-2003 16:49 |
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Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi. |
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 28-06-2003 02:18 |
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Potrebbe mai questa poesia
finere dietro, andare via?
E poi inoltre vi parla dio
e vi giuro, non sono io!
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"Io è un altro"
e
"Non parlate al conducente"
[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 28-06-2003 alle 02:19 ] |
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