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Tristezza - ovvero "cosa ci manca?" |
Ayrtonit
ex "ayrtonit"
Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
|  Inviato: 27-02-2007 14:44 |
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quote:
In data 2007-02-26 13:37, malebolgia scrive:
appunto, che cosa ci manca.
vogliamo qualcosa, e la sua mancanza ci rende infelici.
ma appena riusciamo a conquistare l'oscuro oggetto del desiderio, la nostra attenzione si sposta in un'altra direzione, verso un altro oggetto mancante, provocando perciò, tramite questo slittamento, un vuoto interiore che puirtroppo ci condanna ad una perenne infelicità che ci risucchia dall'interno.
in fondo pretendiamo qualcosa dalla vita che non possiamo avere, qualcosa che riempia il vuoto tra il volere e il raggiungere.
credo che non romperci i coglioni da soli sia il minimo che si possa fare.
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no,
io sempre più spesso penso che i nostri desideri sono quasi sempre materiali, effimeri e superificiali, ed è per questi motivi che una volta conquistati ci manca ancora qualcosa. ci perdiamo nella banalità materiale del quotidiano, e questo tipo di vita non dà un bel niente. per lo meno: a me non dà nulla, ci sarà anche chi ne gode.
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"In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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McMurphy
Reg.: 27 Dic 2002
Messaggi: 7223
Da: Verano Brianza (MI)
| | Inviato: 27-02-2007 15:16 |
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quote:
In data 2007-02-27 14:44, Ayrtonit scrive:
no,
io sempre più spesso penso che i nostri desideri sono quasi sempre materiali, effimeri e superificiali, ed è per questi motivi che una volta conquistati ci manca ancora qualcosa. ci perdiamo nella banalità materiale del quotidiano, e questo tipo di vita non dà un bel niente. per lo meno: a me non dà nulla, ci sarà anche chi ne gode.
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...e per fortuna che non ne godi
stai sempre un giorno sì e l'altro pure a raccontarci che ti sei comprato questo e quest'altro |
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 27-02-2007 15:18 |
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A me molto spesso capita di sentirmi 'triste' nel pensare a cosa mi mancherà un domani, tra (spero) molti, molti, molti anni. Mi riferisco ovviamente ai miei affetti familiari.
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Tutto dipende da dove vuoi andare... Non importa che strada prendi!
Happiness only real when shared. |
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HistoryX
Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
| | Inviato: 27-02-2007 15:30 |
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quote:
In data 2007-02-27 13:14, joeblack scrive:
quote:
In data 2007-02-27 13:08, joeblack scrive:
in ogni caso sono sicuro che è solo la sua parte .. virtuale che balla la salsa e fa le immersioni....
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no, eh? 
bastardo history, m'hai rovinato la giornata!
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 sorry...dai, ovviamente mentre s'immerge e balla pensa di farlo con te.
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[ Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo. (Johann Wolfgang Göethe) ] |
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Topper
Reg.: 04 Giu 2004
Messaggi: 6779
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 27-02-2007 15:50 |
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quote:
In data 2007-02-27 14:44, Ayrtonit scrive:
io sempre più spesso penso che i nostri desideri sono quasi sempre materiali, effimeri e superificiali, ed è per questi motivi che una volta conquistati ci manca ancora qualcosa. ci perdiamo nella banalità materiale del quotidiano, e questo tipo di vita non dà un bel niente. per lo meno: a me non dà nulla, ci sarà anche chi ne gode.
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Briatore, per esempio! |
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denisuccia
Reg.: 14 Apr 2002
Messaggi: 16972
Da: sanremo (IM)
| | Inviato: 27-02-2007 15:57 |
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E probabilmente anche la Gregoraci.
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L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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pensolo
Reg.: 11 Gen 2004
Messaggi: 14685
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 27-02-2007 16:01 |
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Un buon rimedio per la tristezza è cercare di non rimanere mai soli con se stessi..se poi si rimane soli con me stesso è evidente che non c'è rimedio.
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Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io" |
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Topper
Reg.: 04 Giu 2004
Messaggi: 6779
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 27-02-2007 16:18 |
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quote:
In data 2007-02-27 15:57, denisuccia scrive:
E probabilmente anche la Gregoraci.
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Pure lei, certo...
anche se cambiare il pannolone tutte le sere al proprio "ragazzo" non deve essere comunque piacevole!
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HistoryX
Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
| | Inviato: 27-02-2007 16:32 |
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quote:
In data 2007-02-27 15:57, denisuccia scrive:
E probabilmente anche la Gregoraci.
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E con lei parecchi altri... |
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liliangish
Reg.: 23 Giu 2002
Messaggi: 10879
Da: Matera (MT)
| | Inviato: 27-02-2007 18:50 |
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quote:
In data 2007-02-27 14:44, Ayrtonit scrive:
no,
io sempre più spesso penso che i nostri desideri sono quasi sempre materiali, effimeri e superificiali, ed è per questi motivi che una volta conquistati ci manca ancora qualcosa. ci perdiamo nella banalità materiale del quotidiano, e questo tipo di vita non dà un bel niente. per lo meno: a me non dà nulla, ci sarà anche chi ne gode.
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boh... per quanto mi riguarda delle cose materiali mi frega assai poco.
magari mi piacerebbe poter mettere su casa, questo sì, ma unicamente per l'indipendenza e la sicurezza che me ne verrebbe.
conosco una coppia la cui esperienza mi sembra a proposito paradigmatica: si conoscono, si mettono insieme, nel giro di un anno decidono di sposarsi, comprano casa con il giardino (e si accollano il relativo mutuo), organizzano il matrimonio, comprano i mobili, e una volta comprati i mobili passano ai quadri, alle stoviglie di grido, ai faretti spettacolari dell'Ikea, e poi la parete attrezzata, il televisore lcd, la macchina per fare i popcorn, il barbecue per il giardino, il bambino, e tutto l'occorrente per il bambino, la macchina nuova (ovviamente, un bmw)... e intanto non escono mai una sera con gli amici, niente da dividere con gli altri, solo una bella casa da mostrare, una moglie carina che con la gravidanza ha messo su venti chili.
e pazienza se tra loro non c'è vero amore, non c'è vera complicità, ma solo la voglia che tutto all'esterno sembri perfetto, pulito, finto.
la maggior parte delle persone deve accontentarsi dei beni materiali, perchè non vede oltre il suo naso, perchè non si aspetta nient'altro dalla vita.
fanno debiti su debiti per pagarsi la loro dose di lusso quotidiana, pensando che la bistecchiera che fa anche i toast o il telefonino da cinquecento euro li eleveranno al di sopra della informe massa in cui invece non fanno che sprofondare sempre più ad ogni passo.
a volte invidio la loro ottusa tranquillità. a volte invece, quando penso che stavo per diventare come loro, tiro un sonoro sospiro di sollievo, e sono contenta di non sapere ancora che ne sarà di me tra dieci anni.
_________________
...e trentadue piccole bianche cose come d'avorio che si sparpagliarono qua e là per il pavimento.
[ Questo messaggio è stato modificato da: liliangish il 27-02-2007 alle 18:51 ] |
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HistoryX
Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
| | Inviato: 27-02-2007 19:20 |
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quote:
In data 2007-02-27 18:50, liliangish scrive:
quando penso che stavo per diventare come loro, tiro un sonoro sospiro di sollievo, e sono contenta di non sapere ancora che ne sarà di me tra dieci anni.
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Se è vero invidio io te.
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[ Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo. (Johann Wolfgang Göethe) ] |
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Ayrtonit
ex "ayrtonit"
Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
| | Inviato: 27-02-2007 20:24 |
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quote:
In data 2007-02-27 18:50, liliangish scrive:
quote:
In data 2007-02-27 14:44, Ayrtonit scrive:
no,
io sempre più spesso penso che i nostri desideri sono quasi sempre materiali, effimeri e superificiali, ed è per questi motivi che una volta conquistati ci manca ancora qualcosa. ci perdiamo nella banalità materiale del quotidiano, e questo tipo di vita non dà un bel niente. per lo meno: a me non dà nulla, ci sarà anche chi ne gode.
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boh... per quanto mi riguarda delle cose materiali mi frega assai poco.
magari mi piacerebbe poter mettere su casa, questo sì, ma unicamente per l'indipendenza e la sicurezza che me ne verrebbe.
conosco una coppia la cui esperienza mi sembra a proposito paradigmatica: si conoscono, si mettono insieme, nel giro di un anno decidono di sposarsi, comprano casa con il giardino (e si accollano il relativo mutuo), organizzano il matrimonio, comprano i mobili, e una volta comprati i mobili passano ai quadri, alle stoviglie di grido, ai faretti spettacolari dell'Ikea, e poi la parete attrezzata, il televisore lcd, la macchina per fare i popcorn, il barbecue per il giardino, il bambino, e tutto l'occorrente per il bambino, la macchina nuova (ovviamente, un bmw)... e intanto non escono mai una sera con gli amici, niente da dividere con gli altri, solo una bella casa da mostrare, una moglie carina che con la gravidanza ha messo su venti chili.
e pazienza se tra loro non c'è vero amore, non c'è vera complicità, ma solo la voglia che tutto all'esterno sembri perfetto, pulito, finto.
la maggior parte delle persone deve accontentarsi dei beni materiali, perchè non vede oltre il suo naso, perchè non si aspetta nient'altro dalla vita.
fanno debiti su debiti per pagarsi la loro dose di lusso quotidiana, pensando che la bistecchiera che fa anche i toast o il telefonino da cinquecento euro li eleveranno al di sopra della informe massa in cui invece non fanno che sprofondare sempre più ad ogni passo.
a volte invidio la loro ottusa tranquillità. a volte invece, quando penso che stavo per diventare come loro, tiro un sonoro sospiro di sollievo, e sono contenta di non sapere ancora che ne sarà di me tra dieci anni.
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...e trentadue piccole bianche cose come d'avorio che si sparpagliarono qua e là per il pavimento.
[ Questo messaggio è stato modificato da: liliangish il 27-02-2007 alle 18:51 ]
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si, è tutto vero.
però chi più chi meno siamo tutti vittime del consumismo, ed è ipocrita negarlo (non sto parlando di te!).
l ansia cmq di avere indipendenza e sicurezza, l hai descritta anche tu nel tuo post, anche quelli son bisogni materiali per me. evidentemente chi non è consapevole di CIO' CHE CI MANCA, perchè non gli manca nulla, vive felice e beato.
ma sentire la mancanza di una vita spirituale, in cui non tormentarsi con problemi di tempo di spazio o di soldi, quello spesso mi porta ad esser triste. sarà che leggo troppi libri di terzani ultimamente, ma le descrizioni che fa dell asia sono affascinanti, anche se lontanissime dalla nostra cultura.
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"In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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Ayrtonit
ex "ayrtonit"
Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
| | Inviato: 27-02-2007 20:26 |
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quote:
In data 2007-02-27 15:16, McMurphy scrive:
quote:
In data 2007-02-27 14:44, Ayrtonit scrive:
no,
io sempre più spesso penso che i nostri desideri sono quasi sempre materiali, effimeri e superificiali, ed è per questi motivi che una volta conquistati ci manca ancora qualcosa. ci perdiamo nella banalità materiale del quotidiano, e questo tipo di vita non dà un bel niente. per lo meno: a me non dà nulla, ci sarà anche chi ne gode.
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...e per fortuna che non ne godi
stai sempre un giorno sì e l'altro pure a raccontarci che ti sei comprato questo e quest'altro
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credevo, nella fretta, che fosse stato malebolgia a scrivere e mi son detta: ma si è del tutto rincoglionito?
poi ho letto meglio il nick.
tutto ok.
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"In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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liliangish
Reg.: 23 Giu 2002
Messaggi: 10879
Da: Matera (MT)
| | Inviato: 27-02-2007 21:46 |
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quote:
In data 2007-02-27 20:24, Ayrtonit scrive:
si, è tutto vero.
però chi più chi meno siamo tutti vittime del consumismo, ed è ipocrita negarlo (non sto parlando di te!).
l ansia cmq di avere indipendenza e sicurezza, l hai descritta anche tu nel tuo post, anche quelli son bisogni materiali per me. evidentemente chi non è consapevole di CIO' CHE CI MANCA, perchè non gli manca nulla, vive felice e beato.
ma sentire la mancanza di una vita spirituale, in cui non tormentarsi con problemi di tempo di spazio o di soldi, quello spesso mi porta ad esser triste. sarà che leggo troppi libri di terzani ultimamente, ma le descrizioni che fa dell asia sono affascinanti, anche se lontanissime dalla nostra cultura.
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anch'io sono una persona estremamente ansiosa, e pur di sfuggire all'ansia a volte mi chiuderei dentro una scatola per non uscirne mai più.
e anch'io subisco, come tutti, il fascino della materialità, anche se magari sogno un bilocale con bagno invece che una villa con piscina.
quello che non condivido è l'escalation, e l'appigliarsi solo al materiale per soddisfare il vuoto che si ha dentro. a volte mi rendo conto che uso i libri e i film con la stessa ingordigia quantitativa di chi si riempie la casa di ninnoli senza senso, senza badare alla sostanza di quel che vedo e leggo. per questo ultimamente ho mollato un po' tutto, e cerco di prendere la vita sul serio il meno possibile.
e in questo la mia proverbiale tirchieria mi aiuta parecchio...
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...You could be the next. |
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McMurphy
Reg.: 27 Dic 2002
Messaggi: 7223
Da: Verano Brianza (MI)
| | Inviato: 27-02-2007 22:28 |
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quote:
In data 2007-02-27 20:26, Ayrtonit scrive:
quote:
In data 2007-02-27 15:16, McMurphy scrive:
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In data 2007-02-27 14:44, Ayrtonit scrive:
no,
io sempre più spesso penso che i nostri desideri sono quasi sempre materiali, effimeri e superificiali, ed è per questi motivi che una volta conquistati ci manca ancora qualcosa. ci perdiamo nella banalità materiale del quotidiano, e questo tipo di vita non dà un bel niente. per lo meno: a me non dà nulla, ci sarà anche chi ne gode.
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...e per fortuna che non ne godi
stai sempre un giorno sì e l'altro pure a raccontarci che ti sei comprato questo e quest'altro
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credevo, nella fretta, che fosse stato malebolgia a scrivere e mi son detta: ma si è del tutto rincoglionito?
poi ho letto meglio il nick.
tutto ok.
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non cambiare mai ayrtonit...
quando ti leggo capisco perche' amo la mia ragazza  |
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