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Fallimenti |
malebolgia
 Reg.: 15 Gen 2003 Messaggi: 2665 Da: matelica (MC)
| Inviato: 29-05-2007 00:44 |
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quote: In data 2007-05-29 00:27, Tenenbaum scrive:
ed è inutile essere belli dentro e fuori, intelligenti, creativi e minchiate varie
bisogna riuscire a guadagnare il più possibile
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il giusto per vivere dignitosamente, diciamo.
invece riguardo il fatto che qui facciano tutti schifo (dentro, fuori e in mezzo), non mi pronuncio.
_________________ ... e per un istante ritorna la voglia di vivere a un'altra velocità |
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Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 29-05-2007 00:50 |
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il giusto per vivere, non sopravivere
io credo assolutamente nella qualità della vita
io posso essere modesto ma anche pretenzioso nel fare certe cose solo al meglio, altrimenti non le faccio per niente
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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83Alo83
 Reg.: 26 Mag 2002 Messaggi: 16507 Da: Palermo (PA)
| Inviato: 29-05-2007 01:50 |
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la convinzione di essere un fallito è ciò che mi aspetta in futuro.
per adesso sono solo uno studente che se la spassa il più possibile finchè può permetterselo.
_________________ Mi contraddico, forse?
Ebbene mi contraddico, ma sono vasto, contengo moltitudini. |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 29-05-2007 10:56 |
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Questo topic sembra fatto apposta per me: essere un fallito è proprio la mia paura maggiore. |
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Thomwitt
 Reg.: 29 Dic 2006 Messaggi: 394 Da: Treviso (TV)
| Inviato: 29-05-2007 10:58 |
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quote: In data 2007-05-28 23:52, nboidesign scrive:
era da molto che qualcuno non mi faceva questa domanda..
io..
io sto da dio. (cit.)
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Lester...
_________________ “...Ogni istante dei nostri incontri lo festeggiavamo come un’epifania, soli a questo mondo...Quando il destino ci seguiva passo a passo, come un pazzo col rasoio in mano. ” |
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Ayrtonit ex "ayrtonit"
 Reg.: 06 Giu 2004 Messaggi: 12883 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 29-05-2007 11:29 |
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quote: In data 2007-05-29 01:50, 83Alo83 scrive:
la convinzione di essere un fallito è ciò che mi aspetta in futuro.
per adesso sono solo uno studente che se la spassa il più possibile finchè può permetterselo.
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ero cosi anche io fino a un paio di anni fa, e ora mi chiedo come ho fatto ad esser stata cosi stupida. mi comportavo come la cicala.
il punto è, come dice giustamente tenen, che al giorno d oggi se non fai quattrini sei un fallito del cazzo, il che oltre che ingiusto, è anche miserevole come pensiero.
non so, non riesco a capire se sono io a non esser all altezza di ciò che dovrei fare, o è il mondo ad esser solo un enorme stronzo che cerca di farti fuori con ogni mezzo.
o forse è solo sfiga.
_________________ "In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 29-05-2007 11:58 |
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Ma cosa è un fallimento e in che modo, rispetto a cosa, si diventa dei falliti? Voglio dire, siamo falliti perchè i modelli di riferimento "sociali" omologanti ed induttivi non corrispondono alle nostre più autentiche istanze/aspettative, nell'ingabbiare, questi, condizionare e vanificare le nostre migliori potezialità, i nostri migliori talenti?
Siamo falliti noi o la società (istituzioni, famiglia, religioni, credenze, ideologie) che poi siamo noi, con le sue (e nostre) spesso sbagliate ambizioni? Non sarà che vogliamo troppo dalla vita, la quale mai come oggi chiede così tanto senza lasciare altri spazi per una serena "povertà" e possibilità di vivere, agire, lavorare in base alle nostre effettive capacità, inclinazioni, potenzialità? Vogliamo tutti assomigliare ai modelli proposti dalle pubblicità che tendono invero, creandoci falsi miti ed aspettative, a farci diventare tutti dei consumatori? Io credo che la frustrazione nasca non perchè non riusciamo a raggiungere un determinato obiettivo, ma perchè rinunciamo ad opporci e lottare contro gli "spettri" dei "cattivi persuasori", per (ri)affermare le nostre piccole o grandi idee, nella piena conspevolezza ed accettazione dei nostri limiti e delle nostre vitù. Il riscatto non è nel raggiungimento dell'obiettivo ma nel nella tensione che ci vuole per, strada facendo, conseguirlo. E' come per la felicità: si è felici non quando lo si è (la felicità è una chimera), ma quando decidiamo che vogliamo esserlo... Forse dovremmo recuperare la capacità di sognare; non nel sonno della ragione ("che genera mostri" - cit.), bensì "il sonno delle mele
per apprendere un pianto che mi purifichi dalla terra" - cit. |
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Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 29-05-2007 12:00 |
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un momento
non confondiamo i concetti
non ho detto che guadagnare sia il fine
ma il mezzo per realizzare la tua vita
e questo comporta spese, molte spese
quello che intendo dire è che andando avanti nella vita devi realizzare determinati obiettivi
il più banale ad esempio e avere una famiglia
e paga le bollette
paga il mutuo
paga l'ICI
paga le tasse
fai la spesa per mangiare
insomma ci vogliono molti soldi per vivere
poi con gli stipendi attuali e i prezzi delle case non ho ancora capito come si possa acquistare un immobile e pagare il relativo mutuo
e cazzo lavoro pure per una banca ...
e poi ci sono anche gli hobby, il tempo libero, desideri materiali
insomma per realizzarti in tutti i sensi devi spendere
e se le risorse non sono sufficienti ti viene una notevole frustrazione
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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Thomwitt
 Reg.: 29 Dic 2006 Messaggi: 394 Da: Treviso (TV)
| Inviato: 29-05-2007 12:06 |
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La mia concezione di fallimento è molto semplice: non riuscire a fare o ad avere ciò che sogniamo o per cui lottiamo con convinzione e cuore. Indipendentemente dall'esterno, è quello che mina la nostra autostima, sapere che si è dato tutto per una nobile causa con nobili intenti.
_________________ “...Ogni istante dei nostri incontri lo festeggiavamo come un’epifania, soli a questo mondo...Quando il destino ci seguiva passo a passo, come un pazzo col rasoio in mano. ” |
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Ayrtonit ex "ayrtonit"
 Reg.: 06 Giu 2004 Messaggi: 12883 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 29-05-2007 12:08 |
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capisco e condivido sia i discorsi di alzayd che di tenenbaum.
da una parte l iperconsumismo in cui viviamoci inculca dei modelli, se non li rispettiamo ci sentiamo falliti.
tutto ciò è sbagliato, ovviamente, ma più praticamente: come liberarsene?
come liberarsene individualmente, restando contornati da una società "comprata" dai soldi e dagli interessi?
anche tenen ha ragione...uno può parlare di realizzazione personale, SPIRITUALE più che materiale, ma d altra parte s'ha da campà, in qualche modo, e i soldi , per quanto schifosi e sporchi possano essere, servono, non ce n'è.
_________________ "In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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lumbreras
 Reg.: 26 Feb 2006 Messaggi: 1400 | Inviato: 29-05-2007 12:10 |
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La prima regola per non essere falliti secondo me è essere sempre umili e autocritici con se stessi e accettare le osservazioni che gli altri ti fanno. E se si accorge che si è sbagliato qualcosa mai compiangersi addosso ma darsi una fustigata per l'errore e cercare di rimediare.Si è fallito sempre per colpa di noi stessi, mai degli altri...Quindi mai gettare colpe e fare gli scaricabarili.Quelli che lo fanno sono destinati a vivere sempre nel fallimento.
_________________ La differenza tra me e i surrealisti sta nel fatto che io sono un surrealista (S.Dalì) |
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13Abyss
 Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 29-05-2007 12:23 |
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quote: In data 2007-05-28 23:52, nboidesign scrive:
era da molto che qualcuno non mi faceva questa domanda..
io..
io sto da dio. (cit.)
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cazzo nboi, mi sto fondendo il cervello.
che film era? |
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sloberi
 Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 29-05-2007 12:24 |
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quote: In data 2007-05-29 12:10, lumbreras scrive:
Si è fallito sempre per colpa di noi stessi, mai degli altri...Quindi mai gettare colpe e fare gli scaricabarili.Quelli che lo fanno sono destinati a vivere sempre nel fallimento.
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mah... credo sia tanto sbagliato fare gli scaricabarili quanto retorico e falso credere che gli altri non c'entrino mai nulla coi nostri fallimenti
perchè oggettivamente la colpa non è solo sempre nostra dai...
_________________ E' ok per me! |
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13Abyss
 Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 29-05-2007 12:24 |
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porca troia, appena postato mi è venuto in mente quella merda di American Beauty...
_________________ Rubare in Sardegna è il Male. |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 29-05-2007 12:25 |
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Non si tratta di scaricare le nostre colpe sugli altri, ma di essere consapevoli che siamo animali individuali e sociali. Dove falliamo come individiualità è anche la società a fallire. E viceversa. La quale società, come dicevo sopra, siamo noi. E un sporca e contorta faccenda... In fondo la vita, in ogni suo aspetto, è sempre un gatto che si morde la coda. Per questo ogni tanto vale la pena correre all'impazzata con il corpo dispiegato, teso come una saetta! Avanti!
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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