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COPIATE? |
83Alo83
Reg.: 26 Mag 2002
Messaggi: 16507
Da: Palermo (PA)
|  Inviato: 22-09-2006 12:46 |
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al liceo sempre. copiavo ovunque fosse possibile.
se si esclude il latino, in cui ero io a fare le versioni per tutta la classe, e la matematica fino al quarto anno.
all'università è capitato qualche volta, soprattutto in compiti scritti di natura non psicologica (statistica, anatomia, antropologia).
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Mi contraddico, forse?
Ebbene mi contraddico, ma sono vasto, contengo moltitudini. |
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joeblack
Reg.: 23 Set 2004
Messaggi: 12354
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 22-09-2006 13:00 |
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quote:
In data 2006-09-22 11:59, sandrix81 scrive:
ma a noi in università molti professori ci lasciano tenere il libro. dicendo, giustamente, che se un giorno ci servisse una formula, nulla ci vieterebbe di andarla a cercare su un manuale.
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infatti, ai tempi dell'università la consultazione dei libri era sempre consentita mentre copiare da un altro era praticamente impossibile data la distanza a cui ci disponevano l'uno dall'altro. Al liceo invece ero io il secchione della classe quindi non avevo bisogno di copiare. |
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pkdick
Reg.: 11 Set 2002
Messaggi: 20557
Da: Mercogliano (AV)
| | Inviato: 22-09-2006 13:37 |
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quote:
In data 2006-09-22 11:59, sandrix81 scrive:
ma a noi in università molti professori ci lasciano tenere il libro. dicendo, giustamente, che se un giorno ci servisse una formula, nulla ci vieterebbe di andarla a cercare su un manuale.
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infatti quello non è copiare ed è da idioti (mi riferisco ai professori) considerarlo tale.
peccato che durante tutto il mio percorso universitario abbia incontrato solo tre professori capaci di arrivarci, e uno solo dei tre fosse un informatico. |
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pkdick
Reg.: 11 Set 2002
Messaggi: 20557
Da: Mercogliano (AV)
| | Inviato: 22-09-2006 13:41 |
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poi è ovvio, alcuni non possono arrivarci perchè nel compito non sono in grado di inserire esercizi da svolgere tenendo presente quanto studiato, ma ti chiedono dei veri e propri estratti dal libro, e quindi la difficoltà sta nel ricordare.
e questo in una facoltà scientifica è un tantino intollerabile. |
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Chenoa
Reg.: 16 Mag 2004
Messaggi: 11104
Da: Vittorio Veneto (TV)
| | Inviato: 22-09-2006 13:43 |
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Al liceo copiavo, soprattutto in materie come matematica, fisica o chimica. A volte mi scrivevo date o eventi sul banco per storia o le varie letterature straniere.
All'università praticamente mai, piuttosto suggerisco. |
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Mizar81
Reg.: 29 Ott 2004
Messaggi: 8463
Da: Latisana (UD)
| | Inviato: 22-09-2006 13:54 |
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come pk, mai copiato.
Però ero un asso a passare, scrivevo le brutte delle versioni di greco e latino in previsione di farle copiare agli altri, passando il foglio completo con traduzione letterale e possibili varianti (perchè evitassero di scrivere come facevo io).
Questo perchè ero piuttosto veloce e avevo sempre tempo da perdere 
Alle medie la nostra prof di matematica osò fare un compito a cavallo della ricreazione, dando 3 tipologie di prove diverse alla classe.
Durante la prima ora io ho fatto la mia, poi a ricreazione i miei compagni vandali sono sgattaiolati in classe, hanno rubato le loro schede e io in 10 min gli ho avviato gli esercizi, a loro è bastato fare i calcoli.
Non che fossi secchiona, ma erano sfide interessanti.
All'università non mi è mai capitato, praticamente avrò fatto 2 o 3 scritti in tutto...
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Benchè un guerriero venga definito un cane o una belva, per lui l'importante è vincere.
Norigake Asakura
[ Questo messaggio è stato modificato da: Mizar81 il 22-09-2006 alle 13:56 ] |
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rossydepp
Reg.: 12 Giu 2006
Messaggi: 2709
Da: Siena (SI)
| | Inviato: 22-09-2006 14:35 |
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Copiavo di rado,e come Mizar più che altro suggerivo.
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E' assurdo dice la ragione.E' infelicità dice il calcolo.Non è che dolore dice la paura.E' vano dice il giudizio.E' ridicolo!dice l'orgoglio.E' avventato dice la presunzione.E' impossibile dice l'esperienza.E' quel che è dice l'amore. |
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mario54
Reg.: 20 Mar 2002
Messaggi: 8838
Da: nichelino (TO)
| | Inviato: 22-09-2006 15:10 |
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Io copiavo molto e trascrivevo male, prendendo quindi di sovente brutti voti.
sopratutto in italiano
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Vivien Leigh - Non voglio realismo, voglio magia! |
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McMurphy
Reg.: 27 Dic 2002
Messaggi: 7223
Da: Verano Brianza (MI)
| | Inviato: 22-09-2006 16:08 |
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quote:
In data 2006-09-22 15:10, mario54 scrive:
Io copiavo molto e trascrivevo male, prendendo quindi di sovente brutti voti.
sopratutto in italiano
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Buttercup
Reg.: 08 Gen 2005
Messaggi: 5694
Da: Nova (MI)
| | Inviato: 22-09-2006 16:09 |
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Gli ultimi quattro anni delle superiori (su otto) e questo primo di università, mi sono serviti per affinare l'arte della copiatura fino a livelli di eccellenza.
Dato che la mia preparazione alle superiori è quasi sempre stata mediocre, l'inclinazione ad assimilare certe materie scarsa, e la voglia di studiare zero, ho dovuto fare di necessità virtù. Talvolta rimediando figure di merda colossali, altre volte riuscendo in imprese mirabolanti.
Sorvolando sulle prime, ricordo sempre con piacere le verifiche di matematica col caro prof.Deraco, in IV^. Non sapevo assolutamente niente, ma quell'anno riuscii a strappare la sufficienza nel 1° quadrimestre grazie a due verifiche: nella prima, con fogli A e B, chiesi di andare in bagno, nascondendo sotto la maglietta il foglio della verifica (quello con su gli esercizi da fare), e quello del mio compagno di banco, noto secchione. Fotocopiai il foglio del mio amico, e gettai via il mio, in modo da avere due verifiche A e poter così copiare.
La volta dopo, invece, con 23 verifiche diverse, una volta ottenuto il permesso di uscire di nuovo, in cerca di qualcuno che potesse fare al volo almeno un paio di esercizi, mi sono imbattuto nel prof di mate dell'altra sezione, un noto simpaticone della scuola. Che mi risolse più della metà degli esercizi al volo.
All'università, agli scritti ho sempre copiato, tra cui una volta clamorosa in cui un mio amico si è infilato nell'aula di nascosto, col libro. Io gli passavo i bigliettini con le domande, e, dato che faccio fatica a capire la scrittura degli altri, lui mi rispondeva scrivendo un sms sul suo cellulare e passandomi il cellulare stesso (così poteva occupare lo spazio di più sms).
Alla maturità beh, dico solo che c'era gente che andava e veniva dall'aula, fumava, c'erano capannelli di gente attorno ai banchi dei più bravi, fogli che giravano. E i prof non vedevano nè sentivano.
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Midknight
Reg.: 18 Ott 2003
Messaggi: 3555
Da: Perugia (PG)
| | Inviato: 22-09-2006 16:25 |
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Io iniziai a registrare i compiti su cassetta e poi la inserivo nel walkman e il walkman dentro la tasca interna del cappotto.Poi facevo passare un paio di cuffie rotte (allora esistevano solo le cuffie rigide,non i fili con gli auricolari) dalla manica e appoggiavo la testa sulla mano,sopra l'auricolare.Lo fatto 3-4 volte poi mi sono rotto le palle che ci voleva più a registrare il compito che a impararlo.
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Mizar81
Reg.: 29 Ott 2004
Messaggi: 8463
Da: Latisana (UD)
| | Inviato: 22-09-2006 16:28 |
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un sistema per copiare fallito perchè spingeva a studiare.
wow.
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Agitandosi in una terra dove la luce della Luna ghiaccia, comincia un'era di distruzione e rinascita... |
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mescal
Reg.: 22 Lug 2006
Messaggi: 4695
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 22-09-2006 16:32 |
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| mai copiato, se si eccettuano svariati compiti di matematica. Le versioni di latino invece le passavo io perchè avevo un vecchio vocabolario che le riportava tutte negli esempi. |
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vinuccio
Reg.: 25 Lug 2006
Messaggi: 289
Da: camerota (SA)
| | Inviato: 22-09-2006 16:58 |
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io ho sempre copiato.. a volte mi hanno pure beccato.. ma io continuavo nn curante...
libri sotto il banco..
fogli di carta che improvvisamente dovevo gettare..
farmi scrivere le riosposte sul banco...
scriverle sul dizionario..
appunti fotocopiati sotto i fogli consegnati dai prof
(all'esame di stato a matematica avevo i problemi risolti sotto i fogli delle tracce.. ogni tanto alzavo e copiavo..)
altre volte poi le ripsoste me le hanno dette stesso i prof attraverso domande trasversali...
giuro che è tutto vero..
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pantofole
Reg.: 27 Ago 2003
Messaggi: 4742
Da: milano (MI)
| | Inviato: 22-09-2006 17:02 |
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all'esame di storia del diritto mi ero trascritta un po' di date su dei fogliettini che tenevo nell'astuccio, ma avevo talmente tanta paura di essere beccata che non ho nemmeno cercato di guardarli. e cmq non ne avevo neppure bisogno.
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[ Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l'autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira. ] |
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