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Autore Inquinamento luminoso
Ayrtonit
ex "ayrtonit"

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
Inviato: 09-06-2006 11:39  
quote:
In data 2006-06-09 11:31, mario54 scrive:
quote:
In data 2006-06-09 11:23, Ayrtonit scrive:
mario ha perfettamente ragione.
non dico di toglier le luci notturne che comportino maggiorn sicurezza per chi guida e per il pedone.
ma ci sono insegne di negozi e addirittura vetrine che restano illuminate per ore e ore dopo la chiusura del negozio, il che visti i problemi energetici attuali è vergognoso.


Ayrtonit ti ringrazio per le risposte date, le quali sono molto realistiche, io credo che si dovrebbe meglio sensibilizzare il tutto! io per esempio a casa mia (e non lo faccio soltanto per risparmiare soldi)faccio un uso razionale dell'energia elettrica e accendo le luci la dove sia strettamente necessario


_________________
Non voglio realismo, voglio magia!

[ Questo messaggio è stato modificato da: mario54 il 09-06-2006 alle 11:34 ]


Bravo!
è vero questo è un tema al quale la gente va sensibilizzata e soprattutto educata. educata a gestire la risorsa energetica (dalla luce all acqua al riscaldamento al trettamento dei rifiuti) in modo consapevole.
_________________
"In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH

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mario54

Reg.: 20 Mar 2002
Messaggi: 8838
Da: nichelino (TO)
Inviato: 09-06-2006 11:47  
quote:
In data 2006-06-09 11:39, Ayrtonit scrive:
quote:
In data 2006-06-09 11:31, mario54 scrive:
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In data 2006-06-09 11:23, Ayrtonit scrive:
mario ha perfettamente ragione.
non dico di toglier le luci notturne che comportino maggiorn sicurezza per chi guida e per il pedone.
ma ci sono insegne di negozi e addirittura vetrine che restano illuminate per ore e ore dopo la chiusura del negozio, il che visti i problemi energetici attuali è vergognoso.


Ayrtonit ti ringrazio per le risposte date, le quali sono molto realistiche, io credo che si dovrebbe meglio sensibilizzare il tutto! io per esempio a casa mia (e non lo faccio soltanto per risparmiare soldi)faccio un uso razionale dell'energia elettrica e accendo le luci la dove sia strettamente necessario


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Non voglio realismo, voglio magia!

[ Questo messaggio è stato modificato da: mario54 il 09-06-2006 alle 11:34 ]


Bravo!
è vero questo è un tema al quale la gente va sensibilizzata e soprattutto educata. educata a gestire la risorsa energetica (dalla luce all acqua al riscaldamento al trettamento dei rifiuti) in modo consapevole.


Purtroppo temo che alcune persone che dispongono di notevoli mezzi finanziari non si pongono a fatto questo problema energetico, poichè con il danaro pagano tutto quello che voglio anche il superfluo
_________________
Vivien Leigh - Non voglio realismo, voglio magia!

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RICHMOND

Reg.: 03 Mag 2003
Messaggi: 13089
Da: genova (GE)
Inviato: 09-06-2006 11:55  
quote:
In data 2006-06-09 11:39, Ayrtonit scrive:
quote:
In data 2006-06-09 11:31, mario54 scrive:
quote:
In data 2006-06-09 11:23, Ayrtonit scrive:
mario ha perfettamente ragione.
non dico di toglier le luci notturne che comportino maggiorn sicurezza per chi guida e per il pedone.
ma ci sono insegne di negozi e addirittura vetrine che restano illuminate per ore e ore dopo la chiusura del negozio, il che visti i problemi energetici attuali è vergognoso.


Ayrtonit ti ringrazio per le risposte date, le quali sono molto realistiche, io credo che si dovrebbe meglio sensibilizzare il tutto! io per esempio a casa mia (e non lo faccio soltanto per risparmiare soldi)faccio un uso razionale dell'energia elettrica e accendo le luci la dove sia strettamente necessario


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Non voglio realismo, voglio magia!

[ Questo messaggio è stato modificato da: mario54 il 09-06-2006 alle 11:34 ]


Bravo!
è vero questo è un tema al quale la gente va sensibilizzata e soprattutto educata. educata a gestire la risorsa energetica (dalla luce all acqua al riscaldamento al trettamento dei rifiuti) in modo consapevole.




Sono daccordo sul sensibilizzare la gente su queste cose. ma sui rifiuti un po' meno, per u semplice fatto: ipocritament, in tutta italia, da un po' di tempo è in corso una campagna per la sensibilizzazione dei cittadini riguardo alla cosiddetta "raccolta differenziata". ed in effetti in molti la applicano. Ora è bene precisare che, oltre al fatto che molte delle persone che fanno la raccolta differenziata si comportino poi, in altri ambiti, erroneamente come ho detto prima....beh...oltre a questo c'è anche da dire che quesata campagna non funziona poicosì bene. Più di una volta è stato fatto notare come i camion della spazzatura, hiunti alle relativediscariche, mischino poi tutti i rifiuti preventivamente e meticoosamente separati dai citadini, distrugendo così il lavoro fatto per differenziarli.
Oltre a ciò c'è anche da dire che questa "campagna" è stata fatta per accaparrarsi i voti di quell'inutile categoria politica che è quella dei Verdi: i governi, all'unanimità - e quel che è peggio...in accordo con le grandi industrie produttrici dei più svariati articoli di commercio - si sono impegnati nel "sensibilizzare" (ma io direi meglio: "gabbare") i naturalisti accaniti e i cittadini verso una consapevole e responsabile gestione prorpio dei rifiuti: si è così cominciato a parlare di "riciclaggio" e di "raccolta differenziata". benissimo...il discorso non farebbe una piega, sesolo effettivamente i patti fossero rispettati. ti ho già detto che in molte città mischiano ugualmente i rifiuti, dopo averli prelevati dai vari cntenitori differenziati (campane per il vetro, la plastica ecc..). e già questo basterebbe per farti riflettere un po' su quest'argomento....
Ma quel che è peggio è che, come ti ho detto, il tuto viene fatto in accordo con le industrie che, quindi, per logica, vien da pensare che assecondino effettivamente questo progetto ecologico: nel senso che dovrebbero, nella maggior parte dei casi, utilizzare per esempio materiale riciclato o, come minimo, limitare lo spreco di risorse e materiali che eccedano, onde facilitare anche il lavoro dei cittadini che si presume, aquesto punto, abbiano metabolizzato questa coscienza ecologica. ma ho detto DOVREBBERO....perchè se tu cmpri una confezione di Brioches, di qualunque marca, ti accorgerai che è così fatta: un sacchetto di plastica grosso con dentro tutte le brioches a loro volta avvolte in altri picoli sacchettii di plastica. per non parlare delle merendine: scatole di carta, incelofanate, con dentro le merendine avvolte di nuovo in picli pezzi di carta o di plastica ecc...Il tutto...per niente sfruttando materiale riciclato.
Ecco: questa è la collaborazione che le grandi industrie e i governi offrono per la gestione dei rifiuti.
e molti cittadini ingenui ci abboccano.
Poi, però, sprecano energie in altri modi.
ma per sentirsi a posto con la coscienza fanno la raccolta differenziata.
Io credo che la vera coscienza ecologica parta da dentro di noi.
Basta farsi un giro per i boschi, per i campi, per capire come si dovrebbe veramente tremare e rabbrividire nel vedere delle gru che costruiscono, delle scavatrici che scavano o delle cisterne piene di petrolio.
_________________
L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post.

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Ayrtonit
ex "ayrtonit"

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
Inviato: 09-06-2006 12:03  
richmond non sno d accordo.
capisco che le industrie e i governi stessi purtroppo nno mettano in pratica tanti buoni propositi e sforzi dei cittadini.
ma questo non significa che no i cittadini "abbocchiamo".
noi facciamo il NOSTRO dovere, fin dove possiamo e coi mezzi che abbiamo.
è vero, in qualche città i camion mischiano tutti i rifiuti, ma non avviene ovunque! e quindi dico che la raccolta differenziata (sulla quale ho appena scritto un articolo) è una soluzione sana e intelligente.
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Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH

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RICHMOND

Reg.: 03 Mag 2003
Messaggi: 13089
Da: genova (GE)
Inviato: 09-06-2006 12:14  
quote:
In data 2006-06-09 12:03, Ayrtonit scrive:
richmond non sno d accordo.
capisco che le industrie e i governi stessi purtroppo nno mettano in pratica tanti buoni propositi e sforzi dei cittadini.
ma questo non significa che no i cittadini "abbocchiamo".
noi facciamo il NOSTRO dovere, fin dove possiamo e coi mezzi che abbiamo.
è vero, in qualche città i camion mischiano tutti i rifiuti, ma non avviene ovunque! e quindi dico che la raccolta differenziata (sulla quale ho appena scritto un articolo) è una soluzione sana e intelligente.




ma certo...il problema non sta nel fare la raccolta differenziata. Sta nel fatto che in realtà tutti sappiamo che poi dalle autorità non viene applicata (per i motivi che ti ho detto). E allora chi non lo sa "abbocca", mentre chi lo sa è un oo' ipocrita, pe ril semplice fatto che fa la raccolta differenziata, ma poi spreca energie e risorse nella maniera più assoluta: perhcè sarebbe molto più sensato, allora, boicottare le brioches con i loro pacchetti e pacchettini inutili (sprechi madornali), o non accendere il riscaldamento quando si è a 15 gradi, oppure nontenere il compurter acceso tutto il santo giorno.
ma la maggior parte della gente che fa la raccolta differenziata poii fa queste cose.
allora io dico: è inutile fare qualcoda che poi sappiamo che verrà distrutta subito dopo (i camion della spazzatura buttano e mischiano tutto insieme...) e invece trascurare comportamenti che sarebbro molto più salutari per l'ambiente e per noi.
Perchè fare ciò? per sentirsi ecologisti? Mi sembra la stessa gente che quando fa un gita in un parco naturale butta la cartaccia per terra e poi la nasconde sotto una pietra per non farla vedere.
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L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post.

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Ayrtonit
ex "ayrtonit"

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
Inviato: 09-06-2006 12:31  
nessun ha detto che bisogna far la raccolta differenziata e po sentirsi con la coscienza pulita. al contrario, come dici tu la raccolta differenziata comincia con acquisti intelligenti, preferenzo prodotti con poco scarto ovviamente.
e poi ceto, i comportamenti e le abitudini da tenere per 1)risparmiare e 2)non inquinare sono moltissimi e comprendono in pratica ogni aspetto del quotidiano.
non parlerei di ipocrisia quanto piuttosto di ignoranza o disattenzione.
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mario54

Reg.: 20 Mar 2002
Messaggi: 8838
Da: nichelino (TO)
Inviato: 09-06-2006 12:44  
per non parlare anche del grande spreco della carta. dove abito io e del resto anche di voi chi non ha affrontato il pensiero dello spamme di reclame pubblicitarie di varie aziende e privati messe giornalmente nelle nostre buche delle lettere fino ad intasarle. naturalmente questi volantini o altro vanno da noi cestinati incrementando i rifuti della carta
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Vivien Leigh - Non voglio realismo, voglio magia!

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pensolo

Reg.: 11 Gen 2004
Messaggi: 14685
Da: Genova (GE)
Inviato: 09-06-2006 12:45  
Nella piazza sotto casa mia hanno "piazzato" (pardon per il gioco di parole) dei lampioni gialli fastidiosissimi che di notte impediscono un sonno come si deve..anche perchè a me piace dormire nel buio più totale e anche una minima fonte di luce mi reca fastidio.

Sono sicuramente d'accordo con l'abbassare l'intensità delle luci..o comunque (nel mio caso) a stare anche più attenti a dove vengono piazzate
_________________
Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io"

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mario54

Reg.: 20 Mar 2002
Messaggi: 8838
Da: nichelino (TO)
Inviato: 09-06-2006 12:56  
quote:
In data 2006-06-09 12:45, pensolo scrive:
Nella piazza sotto casa mia hanno "piazzato" (pardon per il gioco di parole) dei lampioni gialli fastidiosissimi che di notte impediscono un sonno come si deve..anche perchè a me piace dormire nel buio più totale e anche una minima fonte di luce mi reca fastidio.

Sono sicuramente d'accordo con l'abbassare l'intensità delle luci..o comunque (nel mio caso) a stare anche più attenti a dove vengono piazzate


anche a me l'illuminazione stradale da fastidio e quindi alla sera socchiudo la tapparella. fortunatamente da me non è molto intensa. poi prima di addormentarmi diminuisco il contrasto luminoso del televisore affinche non si formino sulla retina degli occhi con le palpedre chiuse punti luminescenti troppo marcati
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Vivien Leigh - Non voglio realismo, voglio magia!

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Tristam
ex "mattia"

Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
Inviato: 09-06-2006 14:24  
quote:
In data 2006-06-09 10:16, mario54 scrive:
che cosa ne pensate dell'illuminazione forzata a giorno cittadina?
La ritenete necessaria, oppure optate per un graduale diminuzione di essa?



Dipende tutto da come è gestita.
Che siano solo lampioni o "brutte" luci di contorno non me ne frega nulla. La città di notte non è la città di giorno. La città di notte ha un senso completamente diverso e le luci sono una parte integrante della realtà notturna.
Ad esempio a Shang Hai ci sono un sacco di luci, tantissime luci, luci ovunque, luci su ogni palazzo, luci in ogni negozio.
La luce, la lucetta, la lucina in Cina ha assurto ad elemento integrante e integrato della citta' e dell'architettura. E' anche l'emento impattante per chi arriva. La luce e i colori sono parti necessarie alla fruizione di una citta' e Shang Hai questo l'ha capito.
E dunque l'immagine di luminosita', dove l'idea di un paese e' sempre stata buia e scura, e' la prima cosa che colpisce di Shang Hai, e per esteso della Cina. Cielo di notte illuminato a giorno dal bellissimo inquinamento luminoso, interi palazzi che con il crepuscolo iniziano ad accendersi e a diventare bordi colorati sulla sagoma scura del cielo, cartellonie pubblicitari, televisori da 20 o 30 piani. Un concerto di luci che si accavallano, che si combattono l'una con l'altra e che cercano con ogni espediente di prevaricare. Palazzi che si scontrano e lottano con armi che sono luci e neon e bombardamenti visivi.
Dal grande al piccolo, ogni cosa e' in guerra con quello che c'e' accanto. Anche le navi e le barche che sene vanno lentamente sul fiume sono illuminate come alberi di natale, ognuna piu' luminosa e piu' estrema di quella che incrocia.
Ma tutto questo ha un senso estremo.
Perchè quando la luce diventa città, quando diventa archittetura allora ha un senso preciso. E in questo senso inquinamento luminoso sparisce nell'architettura di luci.
ecco se si facesse così anche in Italia avrebbe un senso.


_________________
"C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"

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mario54

Reg.: 20 Mar 2002
Messaggi: 8838
Da: nichelino (TO)
Inviato: 09-06-2006 14:34  
quote:
In data 2006-06-09 14:24, Tristam scrive:
quote:
In data 2006-06-09 10:16, mario54 scrive:
che cosa ne pensate dell'illuminazione forzata a giorno cittadina?
La ritenete necessaria, oppure optate per un graduale diminuzione di essa?



Dipende tutto da come è gestita.
Che siano solo lampioni o "brutte" luci di contorno non me ne frega nulla. La città di notte non è la città di giorno. La città di notte ha un senso completamente diverso e le luci sono una parte integrante della realtà notturna.
Ad esempio a Shang Hai ci sono un sacco di luci, tantissime luci, luci ovunque, luci su ogni palazzo, luci in ogni negozio.
La luce, la lucetta, la lucina in Cina ha assurto ad elemento integrante e integrato della citta' e dell'architettura. E' anche l'emento impattante per chi arriva. La luce e i colori sono parti necessarie alla fruizione di una citta' e Shang Hai questo l'ha capito.
E dunque l'immagine di luminosita', dove l'idea di un paese e' sempre stata buia e scura, e' la prima cosa che colpisce di Shang Hai, e per esteso della Cina. Cielo di notte illuminato a giorno dal bellissimo inquinamento luminoso, interi palazzi che con il crepuscolo iniziano ad accendersi e a diventare bordi colorati sulla sagoma scura del cielo, cartellonie pubblicitari, televisori da 20 o 30 piani. Un concerto di luci che si accavallano, che si combattono l'una con l'altra e che cercano con ogni espediente di prevaricare. Palazzi che si scontrano e lottano con armi che sono luci e neon e bombardamenti visivi.
Dal grande al piccolo, ogni cosa e' in guerra con quello che c'e' accanto. Anche le navi e le barche che sene vanno lentamente sul fiume sono illuminate come alberi di natale, ognuna piu' luminosa e piu' estrema di quella che incrocia.
Ma tutto questo ha un senso estremo.
Perchè quando la luce diventa città, quando diventa archittetura allora ha un senso preciso. E in questo senso inquinamento luminoso sparisce nell'architettura di luci.
ecco se si facesse così anche in Italia avrebbe un senso.




la mia naturalmente è una veduta ideologica che contrasta di netto con la tua che ai dettagliatamente mostrato. personalmente dal conto mio preferisco la luce rurale o attenuata dei paesini di campagna. mi piace assaporare il buio più intenso e da questo magari intravvedere piccoli punti luminosi di una lontananza cittadina. qui la quiete e la tranquillità di campagna sono davvero entusiasmanti.
sentire gli animali nella notte 8 in particolare il gufo) sono senzazioni di richiamo a la vera natura umana che purtroppo oggi e dedicata al consumismo sfrenato e anche all'inquinamento accustico ambientale e luminoso

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[ Questo messaggio è stato modificato da: mario54 il 09-06-2006 alle 14:35 ]

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Ayrtonit
ex "ayrtonit"

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
Inviato: 09-06-2006 14:36  
mattia nn sono assolutamente d accordo con la tua visioneestetizzante del fenomeno inquinamento.
rischio di passare cinica, eppure sono anche io un esteta e un amante dell atmosfera della bellezza e delle tradizioni di ogni paese. ma credo che ci siano anche situazioni dove devono emergere altre urgenze, dove è più affascinante l intelligenza della bellezza.
in italia è la prima a scarseggiare, non la seconda. dietro alla parola energia si celano problemi enormi, mostruosi direi.
quindi scusami ma la bellezza dei cieli notturni cinesi passa decisamente in secondo piano.
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Tristam
ex "mattia"

Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
Inviato: 09-06-2006 14:48  
ma si ci mancherebbe che si trasformasse l'italia in shanghai. sta di fatto che per mantenere la bellezza di Shanghai mezza Cina è al buio. Anzi nella stessa Shanghai ci sono quartieri totalmente buii e altri oltremodo luminosi.
Sta di fatto che dietro ad ogni scelta c'è una motivazione. Quella di Shanghai è essere il centro del nuovo mondo economico e in quanto tale la sua immagine deve essere fulgida, luminosa e viva.
L'Italia è una paesello, non potrebbe permettersi nulla di quello che si permette la Cina o Shanghai.
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Ayrtonit
ex "ayrtonit"

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
Inviato: 09-06-2006 14:51  
quote:
In data 2006-06-09 14:48, Tristam scrive:
.
Sta di fatto che dietro ad ogni scelta c'è una motivazione.



sicuro!
ma non è detto che dietro ogni motivazione si celi una giustificazione.

nel caso specifico la scelta di shangai è un pò schifosa, se il resto del paese resta al buio.
personalmente non riuscirei nemmeno ad ammirarla, credo.
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Tristam
ex "mattia"

Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
Inviato: 09-06-2006 14:53  
quote:
In data 2006-06-09 14:34, mario54 scrive:
quote:
In data 2006-06-09 14:24, Tristam scrive:
quote:
In data 2006-06-09 10:16, mario54 scrive:
che cosa ne pensate dell'illuminazione forzata a giorno cittadina?
La ritenete necessaria, oppure optate per un graduale diminuzione di essa?



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Che siano solo lampioni o "brutte" luci di contorno non me ne frega nulla. La città di notte non è la città di giorno. La città di notte ha un senso completamente diverso e le luci sono una parte integrante della realtà notturna.
Ad esempio a Shang Hai ci sono un sacco di luci, tantissime luci, luci ovunque, luci su ogni palazzo, luci in ogni negozio.
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Dal grande al piccolo, ogni cosa e' in guerra con quello che c'e' accanto. Anche le navi e le barche che sene vanno lentamente sul fiume sono illuminate come alberi di natale, ognuna piu' luminosa e piu' estrema di quella che incrocia.
Ma tutto questo ha un senso estremo.
Perchè quando la luce diventa città, quando diventa archittetura allora ha un senso preciso. E in questo senso inquinamento luminoso sparisce nell'architettura di luci.
ecco se si facesse così anche in Italia avrebbe un senso.




la mia naturalmente è una veduta ideologica che contrasta di netto con la tua che ai dettagliatamente mostrato. personalmente dal conto mio preferisco la luce rurale o attenuata dei paesini di campagna. mi piace assaporare il buio più intenso e da questo magari intravvedere piccoli punti luminosi di una lontananza cittadina. qui la quiete e la tranquillità di campagna sono davvero entusiasmanti.
sentire gli animali nella notte 8 in particolare il gufo) sono senzazioni di richiamo a la vera natura umana che purtroppo oggi e dedicata al consumismo sfrenato e anche all'inquinamento accustico ambientale e luminoso

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[ Questo messaggio è stato modificato da: mario54 il 09-06-2006 alle 14:35 ]


Ma non penso sia consumismo. Come non penso che la vita umana sia più vicina ad una scena bucolica di quanto non lo sia alla "violenza" della città.
la città poi porta con se uno stile di vita necessario e inevitabile che per forza di cose diverge da quello agreste.
Io senza città potrei impazzire, ad esempio. E di fatto ho scelto la città come sfondo principale della vita. Il resto è vacanza.
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