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Autore dove siamo ambigui?
gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 12-02-2004 18:22  
Non vorrei però che il topico diventasse un comependio di psicolgia sociale. Vorrei che mi rispondeste per come è stata posta la domanda, altrimenti perde di senso.
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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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Harumy

Reg.: 30 Nov 2003
Messaggi: 1673
Da: comacchio (FE)
Inviato: 12-02-2004 18:22  
ambiguità non è certo una bella parola....ogni tanto mi capita di parlare cn persone diverse a cui dico cose differenti, ci si para il.....altre ambiguità nella mia vita?...le mie continue indecisioni...
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It's meeting the man of my dreams
and then meeting his beautiful wife
and isn't it ironic...don't you think

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83Alo83

Reg.: 26 Mag 2002
Messaggi: 16507
Da: Palermo (PA)
Inviato: 12-02-2004 18:24  
GM hai qualke altro film ke kiarisca quello ke dici?nn ho visto america oggi.
e l'esempio ke ho riportato io parlando di ombra(qualcosa è cambiato)è calzante con l'ambiguità di cui parli tu?(xkè nn ho ancora Capito se ho Capito
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Mi contraddico, forse?
Ebbene mi contraddico, ma sono vasto, contengo moltitudini.

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gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 12-02-2004 18:46  
quote:
In data 2004-02-12 18:24, 83Alo83 scrive:
GM hai qualke altro film ke kiarisca quello ke dici?nn ho visto america oggi.
e l'esempio ke ho riportato io parlando di ombra(qualcosa è cambiato)è calzante con l'ambiguità di cui parli tu?(xkè nn ho ancora Capito se ho Capito


Ambiguità calza, se tu la vedi in questo modo, con il film. A me interessa la vostra visione di questo concetto. Cominque in qualcosa è cambiato il personaggio da tè citato più che schizofrenico è un ossessivo con le sue compulsioni, visto con comicità.
Potrebbe essere comunque un ottimo esempio di ambiguità.

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Cronenberg

Reg.: 02 Dic 2003
Messaggi: 2781
Da: GENOVA (GE)
Inviato: 13-02-2004 17:05  
sicuramente i film di Jodorowsky in una maniera estremizzata trattano questo argomento, ma anche i film di Bunuel, Fasbinder, Jarman e recentemente quelli di Matteo Garrone ci mostrano realisticamente, ovvero ambiguamente
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La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie

René Descartes

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gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 13-02-2004 17:14  
Proprio Garrone suscita il mio interesse, vorrei vedere il suo film appena posso.
Anche Magnolia è interssante da questo punto di vista.

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Cronenberg

Reg.: 02 Dic 2003
Messaggi: 2781
Da: GENOVA (GE)
Inviato: 13-02-2004 17:23  
quote:
In data 2004-02-13 17:14, gmgregori scrive:
Proprio Garrone suscita il mio interesse, vorrei vedere il suo film appena posso.
Anche Magnolia è interssante da questo punto di vista.

concordo, comunque il film di Garrone dovrei vederlo sta sera, ti faccio sapere
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La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie

René Descartes

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 13-02-2004 17:27  
Visto che vuoi un'opinione personale e non una dissertazione su questo termine, posso parlarti dell'ambiguità che vedo negli altri, poiché gli altri non la vedono in me, almeno a quanto mi si dice!!!!Per ambigua,intendo una persona di cui non riesco a captare il contenuto, i pensieri, le coerenze e le contraddizioni,non mostrando mai la stessa maschera.Una persona così mi spiazza, dunque cerco di tenerla lontana, non mi fido, non mi attira.Se poi, tu credi che l'ambiguità sia in ognuno di noi, in questo non so replicare, può darsi che sia come dici tu, ma è come dire che in ognuno di noi esiste la potenzialità alla trasgressione!L'uomo non è mai tutto d'un pezzo ed ha mille sfaccettature.
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 13-02-2004 19:51  
Anzi, io penso che le persone che mostrano le loro ambiguità anche non esplicitamente ma senza paure, siano genuine.La categoria a cui tu accenni la identifico anch'io, forse, nelle persone che hanno invidie negative o si fingono cortesi.

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aralis

Reg.: 18 Ott 2003
Messaggi: 3151
Da: bolzano (BZ)
Inviato: 13-02-2004 20:30  
quote:
In data 2004-02-13 19:51, gmgregori scrive:
Anzi, io penso che le persone che mostrano le loro ambiguità anche non esplicitamente ma senza paure, siano genuine.La categoria a cui tu accenni la identifico anch'io, forse, nelle persone che hanno invidie negative o si fingono cortesi.



Allora, secondo te, una persona che ti si mostra amica, ma poi scopri che pensa di te un sacco di cose negative, che però non sono vere, rientra in quello che dici tu?
Può essere ambigua in quel senso lì? O è qualcos'altro?
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liliangish

Reg.: 23 Giu 2002
Messaggi: 10879
Da: Matera (MT)
Inviato: 13-02-2004 22:15  
quote:
In data 2004-02-13 19:51, gmgregori scrive:
Anzi, io penso che le persone che mostrano le loro ambiguità anche non esplicitamente ma senza paure, siano genuine.La categoria a cui tu accenni la identifico anch'io, forse, nelle persone che hanno invidie negative o si fingono cortesi.



questa descrizione calza a pennello ad una persona che conosco... in lei però non vedo ambiguità, solo la falsità più esplicita. per me l'ambiguità sta nell'essere diversi da quello che appare all'esterno. senza essere falsi. le persone che ammiro di più sono sempre un po' ambigue. riescono a tenere nascoste le loro qualità senza dover fingere di essere qualcos'altro. l'ambiguità per me è l'esatto contrario dell'ipocrisia. è sembrare peggiori di quello che si è. l'ipocrista compiace gli altri per ottenere la loro approvazione. la persona ambigua dispiace agli altri perchè non si cura della loro approvazione e al tempo stesso vuole mantenere celata la propria reale natura, non per paura del giudizio altrui, ma per un gusto personale, un'attitudine alla discrezione. questa è l'ambiguità che mi affascina.
e poi c'è quell'aspetto dell'ambiguità del tutto intimo che riguarda ognuno di noi, quello di cui parla Aralis. quello che mi fa amare gli animali mentre dò il tormento al gatto, sapendo di andare contro i miei principi. quello che mi fa odiare il servilismo e non mi fa resistere al subdolo desiderio di compiacere e favoreggiare. quello che mi fa odiare la guerra e amare l'icona del guerriero. è in parte una risposta agli stimoli contrastanti che una società poliforme come la nostra ci mette ogni giorno davanti. e in parte è insito nella nostra natura di esseri viventi, che ci fa essere allo stesso tempo carnefici e vittime, leoni e gazzelle.
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...You could be the next.

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 13-02-2004 22:26  
Insomma, un ritorno a Il dottor Jekil e mister Hyde.
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 14-02-2004 12:02  
quote:
In data 2004-02-13 20:30, aralis scrive:
quote:
In data 2004-02-13 19:51, gmgregori scrive:
Anzi, io penso che le persone che mostrano le loro ambiguità anche non esplicitamente ma senza paure, siano genuine.La categoria a cui tu accenni la identifico anch'io, forse, nelle persone che hanno invidie negative o si fingono cortesi.



Allora, secondo te, una persona che ti si mostra amica, ma poi scopri che pensa di te un sacco di cose negative, che però non sono vere, rientra in quello che dici tu?
Può essere ambigua in quel senso lì? O è qualcos'altro?


nell'ambito dell'amicizia sicuramente.

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gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 14-02-2004 12:06  
Per quanto riguarda ipocirisia e ambiguità bisogna distinguere dalle persone che sono ambigue per natura e chi è totalmente cosciente di esserlo, soprattutto quando danno giudizi sulle altre.
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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 14-02-2004 12:08  
Propiro all'amicizia(relativamente a quella di circostanza), pensavo a proposito dell'ambiguità di certi miei atteggiamenti.
Spesso mi capita di adottare comportamenti particolari per non far scoprie troppo il mio pensiero, ma neanche facendo di me l'idolo dell'ipocrisia.
Cerco di far capire, senza espormi in poche parole.
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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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