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Quesito amoroso... |
Richmondo
 Reg.: 04 Feb 2008 Messaggi: 2533 Da: Genova (GE)
| Inviato: 05-08-2010 14:42 |
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Secondo voi una persona che è alla sua prima vera e concreta esperienza in ambito sentimentale, finirà matematicamente per sentire il bisogno di percorrere prima o poi altre strade, di provare sensazioni nuove...oppure potrà essere felice per tutta la vita?
Ma, ancora meglio, credete che sia una regola non scritta ma alla quale non si può sfuggire quella secondo cui, per capire quanto è importante l'amore, bisogna perderlo, almeno una volta nella vita?
_________________ E' meglio essere belli che essere buoni. Ma è meglio essere buoni che essere brutti. |
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Richmondo
 Reg.: 04 Feb 2008 Messaggi: 2533 Da: Genova (GE)
| Inviato: 05-08-2010 14:43 |
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Mi sento molto mario, soprattutto nel modo di esporre...
_________________ E' meglio essere belli che essere buoni. Ma è meglio essere buoni che essere brutti. |
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Chenoa
 Reg.: 16 Mag 2004 Messaggi: 11104 Da: Vittorio Veneto (TV)
| Inviato: 05-08-2010 15:39 |
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In realtà i questiti che poni sono due.
Dunque, per quanto concerne il primo, credo che in amore spesso sia doveroso sperimentare anche altre esperienze, quindi, fermarsi al primo amore produrrà sicuramente delle lacune sentimentali e anche relazionali, secondo me.
Per quanto riguarda il secondo quesito, a quella regola non scritta ci credo. Ma non includo necessariamente il dolore nella perdita. A volte le cose si consumano e il dolore diviene accessorio, non parte fondante del sentimento. Cosa che comunque non dovrebbe essere mai. |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 05-08-2010 15:51 |
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quote: In data 2010-08-05 14:42, Richmondo scrive:
Secondo voi una persona che è alla sua prima vera e concreta esperienza in ambito sentimentale, finirà matematicamente per sentire il bisogno di percorrere prima o poi altre strade, di provare sensazioni nuove...oppure potrà essere felice per tutta la vita?
| Forse, ma credo siano casi rari.
Sinceramente non credo che si possa amare una stessa persona per tutta la vita che si tratti del primo amore o del quindicesimo, la cosa che chiamiamo amore prima o poi finirà o se siamo fortunati si trasformerà in qualcosa di diverso, ma ugualmente prezioso: affetto, amicizia.
Nente rimane sempre uguale a se stesso e i sentimenti non fanno eccezione, non voglio offendere nessuno ma quando sento di una coppia sposata da molto che dichiara di "amarsi come il primo giorno" faccio fatica a crederci cioè si vorranno ancora bene, ma come il primo giorno proprio no. |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 05-08-2010 15:57 |
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quote: In data 2010-08-05 14:42, Richmondo scrive:
Ma, ancora meglio, credete che sia una regola non scritta ma alla quale non si può sfuggire quella secondo cui, per capire quanto è importante l'amore, bisogna perderlo, almeno una volta nella vita?
| Guarda..non lo so e nemmeno m'interessa. La cosa certa è che l'amore porta con sè la paura di perderlo ed è quindi causa di dolore perciò è un'emozione pericolosa che la ragione deve tenere a bada e sopratutto va' tenuta a bada una delle passioni umane più inutili e dannose che esistano: la gelosia.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 05-08-2010 alle 15:58 ] |
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pkdick
 Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 05-08-2010 18:26 |
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credo che alle prime esperienze sentimentali concrete sia probabilmente più alto il rischio di fare cazzate, di non aver ancora sviluppato il tipo di maturità necessario per fare andare avanti una relazione di questo tipo. O più banalmente dopo un pò si può capire di non essere più innamorati, che quella relazione magari anche importante non è quello che si vuole per tutta la vita. Questo può capitare alla prima come alla cinquantesima, ma mettendo in conto almeno un "errore" a testa, capita che in pochi vivano per sempre felici e contenti il loro primo amore.
Però questi pochi esistono, mi vengono in mente almeno tre cari amici per i quali so che le attuali fidanzate sono state la loro unica storia vera e propria. In tutti i casi storie di una decina d'anni d'età o più. Una di queste ha subito un forte scossone ma si è rimessa in piedi, negli altri casi che io sappia non è successo manco questo, e sinceramente mi farebbe piacere se queste persone restassero insieme finchè morte eccetera. |
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Janet13 ex "vinegar"

 Reg.: 23 Ott 2005 Messaggi: 15804 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 05-08-2010 18:38 |
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Quoto Chenoa in tutto.
Sono convinta che le esperienze diano molto alla costruzione di una vita d'amore. E' anche vero che non credo sia giusto rinunciare al tuo primo e unico amore per crearti quel bagaglio.
Quanto alla seconda domanda: per fortuna non conoscevo quella regola, per come vivo io la vita non ha minimo senso, mi sembra autolesionismo. Dando costante valore all'amore per il partner ti rendi comunque e sempre conto dell'importanza del sentimento e della relazione. Non sono gelosa affatto, ho praticamente totale fiducia nel mio ragazzo, comunque credo che usare la gelosia un po' per gioco non sia affatto dannosa e porti un po' di pepe. |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 05-08-2010 20:44 |
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E' importante mettere pepe al rapporto e la fiducia è fondamentale unita certo alla consapevolezza che se lui o lei vogliono farti le corna te le faranno (perciò la gelosia è inutile) e poi occorre anche sapere che pretendere di essere desiderati sessualmente in eterno dalla medesima persona è assurdo.
Almeno io la penso così, mi dispiace se ciò che dico è poco romantico e (lo ammetto) piuttosto triste. Però ritengo che se più gente ragionasse così ci sarebbero meno sofferenze per amore. |
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gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 06-08-2010 09:12 |
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secondo me la voglia di cambiare, quantomeno partner sessuale ci sarà.Ciò non significa che dovrai lasciarti con la tua amata, anche se è meglio se non glielo dici...
Per un uomo, lo so sarà maschilista, penso che la voglia di sentire e provare, almeno un po', nuovi corpi sia qualcosa di talmente naturale che reprimerla porta frustazione anche all'interno della relazione amorosa. Sicuramente capita anche alle donne, ma penso (lo so è presuntuoso e si presta a tante obiezioni il fatto che lo dica un uomo) meno, sia come quantità che come intensità.
Sull'aspetto sentimentale invece, non penso che per provare un vero amore, bisogna averne perso un in precedenza. La stessa relazione che hai con una persona, se prolungata nel tempo, troverà tanti nuovi punti di equilibrio nel suo prosueguo tali da fare accumulare esperienza, sicurezza e nuovi modi di porsi nei confronti del partner. A parte tutto, non c'è una regola, i nostri percorsi di vita sono così personali che è impossibile non risultare generici nel dare questi consigli.
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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Richmondo
 Reg.: 04 Feb 2008 Messaggi: 2533 Da: Genova (GE)
| Inviato: 06-08-2010 11:43 |
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Del resto in effetti vedo molta gente che, come dice Pk, vive la sua prima storia come se fosse anche l'ultima, nel senso che sembra davvero convinta che sarà per tutta la vita.
Il punto è che...a volte mi sembra di rubarle il tempo, non so...e mi sembra di negarle la possibilità di saper affrontare una delle molte difficoltà della vita.
Ma poi so che non ha senso pensare troppo a queste cose, che ci sono tante variabili ecc... Semplicemente mi infastidisce pensare che sia tutto un conto alla rovescia verso un momento che necessariamente prima o poi dovrà arrivare...oppure al contrario sarà davvero per tutta la vita, a discapito però del suo bisogno di esperienze.
_________________ E' meglio essere belli che essere buoni. Ma è meglio essere buoni che essere brutti. |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 06-08-2010 12:47 |
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quote: In data 2010-08-06 11:43, Richmondo scrive:
Semplicemente mi infastidisce pensare che sia tutto un conto alla rovescia verso un momento che necessariamente prima o poi dovrà arrivare...oppure al contrario sarà davvero per tutta la vita, a discapito però del suo bisogno di esperienze.
| Ma la nostra vita è tutta un conto alla rovescia verso una fine obbligata, che ci vuoi fare?
Quanto alla tua lei, stai tranquillo, che se avrà voglia di nuove esperienze se le farà.
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 06-08-2010 13:05 |
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quote: In data 2010-08-06 09:12, gatsby scrive:
secondo me la voglia di cambiare, quantomeno partner sessuale ci sarà.Ciò non significa che dovrai lasciarti con la tua amata, anche se è meglio se non glielo dici...
Per un uomo, lo so sarà maschilista, penso che la voglia di sentire e provare, almeno un po', nuovi corpi sia qualcosa di talmente naturale che reprimerla porta frustazione anche all'interno della relazione amorosa. Sicuramente capita anche alle donne, ma penso (lo so è presuntuoso e si presta a tante obiezioni il fatto che lo dica un uomo) meno, sia come quantità che come intensità.
| Quindi vorresti la coppia aperta ma solo dal lato tuo.
A me 'sta storia che gli uomini sono sempre arrapati e le donne no è sempre parsa una gran balla. La ragione per cui l'adulterio della donna è considerato (a torto) più raro, ma anche più grave di quello maschile è molto più prosaica: le donne rimangono incinte e se tradiscono, il marito rischia di trovarsi un figlio non suo in braccio. Quindi per avere la certezza della paternità gli uomini nei secoli hanno dovuto reprimere, negare, demonizzare in vari modi la sessualità e l'erotismo in particolare femminile e al di fuori dell'occidente è ancora oggi così.
La nostra cultura ha da un lato idealizzato le donne (il culto mariano, la donna-angelo, la mamma ecc.) e dall'altro le ha demonizzate (l'eva tentatrice, le streghe, la dark lady), ma mai accettate davvero come persone con le loro grandezze e le loro miserie uguali alle nostre nè più nè meno. E con i loro desideri anche erotici.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 06-08-2010 alle 15:12 ] |
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nboidesign
 Reg.: 18 Feb 2006 Messaggi: 4789 Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| Inviato: 06-08-2010 14:32 |
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non credo che gatsby abbia scritto quello che intendi tu.. |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 06-08-2010 15:00 |
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quote: In data 2010-08-06 14:32, nboidesign scrive:
non credo che gatsby abbia scritto quello che intendi tu..
| Bè in pratica ha detto che l'uomo ha perennemente bisogno di infilarlo in una vagina (perdona la brutalità, ma "sentire nuovi corpi" vuol dire questo se ci si riferisce agli eterosessuali) e non può farne a meno mentre le donne avrebbero maggiore autocontrollo o comunque sarebbero meno interessate al sesso, ma mica lo giudico per questo, è un'opinione diffusissima (io la trovo un po' offensiva per i maschi ma vabbè) del resto anche a molte donne fa piacere pensare di avere più self-control degli uomini, dico solo che questo modo di pensare è servito e serve tutt'ora a giustificare un certo modo di vivere.
Comunque Gats, se la tua lei non ti permette di "sentire nuovi corpi" c'è sempre enrica la mano amica! eheheheh!
Si scherza..eh!
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 06-08-2010 alle 16:55 ] |
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 06-08-2010 16:28 |
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Io credo che un sentimento d'amore sia esattamente come il dolore, può durare moltissimo come pochissimo. E' una questione puramente soggettiva e aleatoria, non si controlla, non si pesa e non ci si può ricamar sopra strategie o conclusioni. La coordinazione sentimentale nella coppia è una combinazione straordinaria di due egoismi.
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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