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LE ULTIME PAROLE DI JEN |
BENAFFLECK
 Reg.: 06 Nov 2003 Messaggi: 634 Da: Viareggio (LU)
| Inviato: 11-12-2003 23:26 |
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ecco le ultimi tristi parole di Jen all'ospedale prima che [Scena: ospedale. Jack passeggia nel corridoio davanti alla stanza di Jen. Nota Grams e il dottore uscire dalla stanza, e comincia a camminare verso di loro. Grams piange, e lui la abbraccia per confortarla. La scena taglia all'interno della camera di Jen. Finalmente ora è sveglia e cosciente; Jack entra nella stanza]
Jen: Hey, tu.
Jack: Hey.
Jen: Che ci fai qui? È tardi. Quest'ospedale non ha degli orari di visita?
Jack: Ho, uh... flirtato con un'infermiera. Posso essere molto affascinante quando voglio.
Jen: Che succede quando si accorgerà che sei gay?
Jack: E' un infermiere maschio.
Jen: Carino?
Jack: Senti, Jen... non vorrei altro che farmi coinvolgere nel nostro prenderci in giro brevettato, allegro e senza senso alla Jack e Jen, con te che mi cerchi partner, ma... per prima cosa mi stavo chiedendo, cioè, dato che stai qui stesa in questo letto d'ospedale e attaccata a tutti questi macchinari... come mai? Come mai non me l'hai detto, pensavo di essere il tuo migliore amico?
Jen: Perché non volevo farti preoccupare. Ero già abbastanza preoccupata io. Perché ho pensato che se avessi fatto finta che non esisteva il problema, questo sarebbe andato via. Perché mi piace. Mi piace il nostro... prenderci in giro brevettato, allegro e senza senso alla Jack e Jen, con io che ti cerco partner, e perché avevo paura che se l'avessi detto a voce alta, sarebbe stato vero, perché ero solo spaventata. Perché sono stata un'idiota.
Jack: sei un'idiota. A... avrei potuto affrontarlo. Avrei potuto aiutarti ad affrontarlo.
Jen: Bhe, mi aiuterai ora. Ho bisogno di te.
Jack: Jen, sii sincera. Quanto è grave?
Jen: Ridotta funzione ventricolare-sistolica sinistra. Si tratta del sangue che non passa in maniera corretta attraverso il mio cuore. E ciò sta causando parecchi problemi ai polmoni. Si chiama congestione polmonare.
Jack: D'accordo, allora che possiamo fare? Cioè, c'è qualcosa, chirurgia? Trattamenti? Cosa?
Jen: Niente. Ho provato tutto. E all'inizio, le probabilità erano buone. Ma... sai come sono poco fortunata.
Jack: Jen, ci dev'essere qualcosa che possiamo fare. Voglio dire, che ne dici di uno specialista?
Jen: Ne ho visti ripetutamente. Mi spiace così tanto dirti tutte queste cose così. Pensavo davvero che ce l'avrei fatta a tornare a Capeside e poi a casa tutta d'un pezzo. Si. Si. Ho provato a farmene una ragione, ma non ce la faccio più a farlo da sola. Perché sto per morire, Jack. E come ogni altra cosa nella mia vita, non so come si faccia. Ma vorrei non rovinare tutto. Vorrei che per una volta fosse una cosa che riesco a fare bene.
Jack: Io sono qui. Farò qualsiasi cosa tu mi chieda di fare.
Jen: In questo momento... voglio che sali sul letto accanto a me e mi racconti tutto di questo infermiere carino e mi fai dimenticare tutto quello che ti ho appena detto.
Jack: Si.
[Musica: "Say Goodnight" - Beth Nielsen Chapman]
Jen: Vieni qui. dai. Vieni qui. Va tutto bene. Adesso racconta.
Jack: [Piangendo] si chiama Max.
Jen: Mm... mi piace Max.
Jack: Ha il pizzetto.
Jen: Hmm. A quello possiamo rimediare.
[Si vede un montaggio di scene prima della pubblicità. Per primo vediamo Pacey seduto a bere una birra fuori dal suo ristorante, quando vede Jack venirgli incontro, i due si abbracciano mentre Jack dice di Jen a Pacey. Poi vediamo il B&B. Joey è seduta sul divano con la testa poggiata sulla spalla di Jack e Bessie è seduta con loro mentre Jack racconta tutto. Poi vediamo Dawson attaccare il telefono dopo che Jack gli ha detto di Jen. Gail e Lily sono in piedi nella stanza di fianco e lo guardano in modo rassicurante. Poi vediamo Jen, Grams e Amy sedute insieme sul letto dell'ospedale. Poi vediamo Dawson aprire la porta di casa e trovare Joey di fuori. Silenziosamente si abbracciano in un lungo, sentito e profondo abbraccio, senza lasciarsi. La Telecamera sfuma al nero]
[Inizia dopo la pubblicità la seconda ora e seconda parte dello Show]
[Scena: sala d'attesa dell'ospedale fuori la stanza di Jen. Jack esce unendosi a Pacey, Joey, Dawson e Grams. Loro tutti sono preoccupati andando avanti e indietro in un'estenuante attesa]
Jack: Ok, il punto è questo. Sa che sapete, ma ha alcune richieste. Nessuna scena da soap opera. Lei vuole che quella stanza sia libera da drammi e piena invece di sorrisi. Niente lacrime. Infatti, lei mi ha riferito di mandar via dall'ospedale chiunque comincerà a piangere.
Joey: Io non posso prometterlo.
Dawson: Chi potrebbe?
Jack: Allora andate via. Sono le regole di Jen.
Grams: E' ciò che lei vuole, ragazzi. Cercate solo di fare del vostro meglio.
Dawson: Entriamo tutti insieme?
Jack: Uh, non da subito. Penso che dovremmo renderlo più semplice. Dunque perché non proviamo uno alla volta?
Joey: Questo non sta accadendo. Io non posso credere che stia accadendo.
Jack: Chi vuole entrare per primo?
[Nessuno si fa avanti, e finalmente parla Pacey]
Pacey: [Ride in modo soffocato] che entri il clown, huh?
[Scena: stanza dell'ospedale di Jen. Pacey bussa alla porta, infila la testa dentro e vede Jen seduta sul letto, entra e cammina fino a raggiungerla]
Jen: Dunque, dunque... ti hanno mandato per primo.
Pacey: Si, ho aperto le danze.
Jen: Bene, potresti cominciare col toglierti quel falso sorriso che hai stampato in faccia. Dì qualcosa, Pacey.
Pacey: Bene, Jack mi dice che stai morendo. Ma a parte quello, ogni cosa è ok, giusto?
Jen: [Sorride] grazie. Vieni qui.
[Lui si avvicina e le porge dei fiori]
Pacey: Questi sono per te.
Jen: Oh, ti ringrazio. Sono bellissimi.
[Scena: sala d'attesa. Jack, Grams, Joey e Dawson sono seduti lì fuori aspettando che venga il loro turno per poter parlare con Jen]
Joey: Ne sono sicuri? Voglio dire, se è per via del suo cuore, non possono farle un trapianto?
Grams: Non è in buona graduatoria nella lista dei possibili riceventi un trapianto, non c'è abbastanza tempo così come non ne hanno abbastanza i suoi polmoni...
[Jack gira lo sguardo e vede Doug avvicinarsi portando con sé un mazzo di fiori]
Doug: Hey.
Jack: Hey.
Doug: Io, uh, ho portato questi per Jen. Puoi dirle che sono passato?
Jack: Lo farò.
[Pacey esce dalla stanza avvicinandosi al gruppo]
Pacey: La signora vi riceverà adesso.
[Scena: stanza ospedaliera di Jen. Dawson, Joey e Pacey entrano nella stanza, Pacey si siede ai piedi del letto]
Dawson: Hey lì.
Jen: Ciao.
Joey: Come stai?
Pacey: Che problema hanno questi ragazzi?
Jen: Non lo so. Che problema c'è, ragazzi? Sta morendo qualcuno o cosa?
Joey: Non e divertente.
Pacey: Al contrario, è fatalmente divertente.
Jen: Potrei morire dal ridere.
Pacey: [Ride]
[Joey guarda tutti loro come se quest'ultimi fossero impazziti]
Joey: Basta.
Jen: Andiamo, ragazzi. E' divertente, ok? Deve esserlo. Deve essere divertente. Altrimenti comincerò ad amareggiarmi ed arrabbiarmi e non è quello che voglio.
Pacey: Diventa piuttosto irritabile sul suo letto di morte.
muoia... [Scena: stanza d'ospedale di Jen. Jen è sul letto, parla con Joey che le si avvicina e le si siede accanto, aiutandola a prepararsi e truccarsi]
Jen: Quindi, cosa c'è stato? Niente pianti e implorazioni?
Joey: Beh, ci sono stati un sacco di pause e di silenzi terribili, e lui ha fatto tutto quel suo "uh-huh, uh-huh, uh-huh".
Jen: Niente discorsi suicidi del tipo "non posso vivere senza di te"? Insomma, non è uno scrittore?
Joey: Ha borbottato qualcosa tipo "la vita è troppo corta, il perdono è così lungo".
Jen: O mio Dio, splendido.
Joey: L'ha copiato. Pablo Neruda, 20 poesie d'amore e una canzone di disperazione, pubblicati nel 1924.
Jen: Joey, Joey, Joey. Cosa devo fare con te? Ti metti sempre in queste situazioni in cui ti lasci trasportare dal cuore, e poi devi uscirne con la tua mente. Il tuo cuore e la tua mente sono sempre in conflitto tra loro.
Joey: Beh, forse perché non trovano nient'altro con cui essere in conflitto. Io sono tutta in conflitto. Lo sono stata per anni.
Jen: Beh, se vuoi ricordartelo, non devi far altro che guardare lo show di Dawson. E cosa dici di quella ragazza che ha scelto per il mio ruolo? Ohh. Ho pensato spesso di rivolgermi ad un legale e spillargli dei soldi.
Joey: Beh, almeno tu fai sesso. Tutto ciò che faccio io è deprimermi e struggermi prima per Petey, poi per Colby, poi Colby, poi Petey.
Jen: [Ride] beh, non potrai mai decidere.
Joey: Sai, è qui che lui sbaglia. Voglio dire, l'eterno triangolo, è basato sugli eventi attuali. Non è Sam che sceglie tra Colby e Petey, non è mai stato così. Sam ha scelto per sé stessa.
Jen: Non possiamo usare i veri nomi qui? Non serve nascondersi in questa stanza.
Joey: E' triste pensare che sia servito un telefilm per farmelo capire.
Jen: Cosa? Capire cosa? Sono incredibilmente curiosa.
Joey: L'unica decisione che manca è quella che riguarda me stessa... devo smettere di sfuggire... una volta per tutte. Voglio dire, io so con chi dovrei stare. L'ho sempre saputo.
Jen: Veramente?
Joey: Sì, ma poi la paura ha preso il sopravvento, l'ansia mi ha colpita allo stomaco costringendomi a fuggire. Jen, Sono solo capace di fuggire. Non saprei che altro fare.
Jen: Forse posso aiutarti. [Si schiarisce la voce] Posso chiederti di prendere quella decisione? Basta fuggire. Esprimo un desiderio sul mio letto di morte. La mia morte servirà ad uno scopo altissimo. Sarà la tua spinta a decidere.
Joey: Jen...
Jen: Hey. Giusto per sapere, dato che credo di non restare qui giù ancora molto, chi è quello con cui hai sempre saputo di dover stare? È Colby o Petey?
[Bussano alla porta]
Joey: E'...
[Dawson entra nella stanza con una carrozzina]
Dawson: Hey, Jo. Sono venuto a rapire Jen, ed eccomi qui, se è pronta.
Jen: Pronta a partire. Fammi scendere da questo letto.
[Musica: "Angel" - Sarah McLachan]
[Scena: alle rovine, che ora sono diventate un parco pubblico. Dawson sistema la sua videocamera, mentre Jen si porta con la carrozzina vicino al laghetto]
Jen: E' una splendida giornata, non credi? Mmm. Il modo in cui il sole abbraccia gli esseri viventi. Sono in grado di vederlo.
Dawson: Ok, signora Dalloway.
Jen: [Ride] grazie a Dio il tuo buon umore è tornato.
Dawson: Sei sicura di volerlo fare?
Jen: Assolutamente. [Si schiarisce la voce] E tu?
Dawson: 100% sicuro... di non volerlo. Ma non sono sicuro che tu mi lascerai scegliere, quindi...
Jen: Sarò veloce. Lo prometto. Puoi accendere.
[Inizia a riprendere]
Jen: Ciao, Amy, è la mamma. Beh, quando vedrai questa cassetta, io non ci sarò più, e so bene che sarà brutto per entrambe. Quindi, non potendo esserti vicina con i miei fastidiosi consigli, penso che faro una lista delle cose che vorrei per te. Beh, partiamo dall'ovvio. Un educazione. Una famiglia. Amici. E una vita che ti riservi l'inaspettato. Cerca di fare errori. Fanne molti, perché non c'è modo migliore di imparare e di crescere, d'accordo? E, um, vorrei che tu stessi tanto tempo vicina all'oceano, perché l'oceano ti fa sognare, e io voglio assolutamente che tu, mia figlia, sia una sognatrice. Dio. Non ho mai creduto in Dio. In effetti, ho speso una sacco di tempo ed energia cercando di provare che non esiste. Ma spero che tu sia capace di credere in Dio, perché ho capito, tesoro, che non importa se Dio esiste o no.
La cosa importante è che tu creda in qualcosa, perché ti assicuro che ciò ti farà dormire sicura la notte, e io desidero che tu ti senta sempre sicura. E poi c'è l'amore. Voglio che tu ami profondamente. E quando avrai trovato la persona giusta, ovunque la trovi e chiunque tu scelga, non fuggire via. Non dovrai andare a caccia del tuo amore. Sii paziente, e arriverà da te, credimi, e quando meno te lo aspetterai, come sei stata tu per me, facendomi passare il migliore anno della mia vita con la più dolce, la più intelligente e la più bella bambina sulla faccia della Terra. Non devi essere spaventata, piccola. E ricorda, amare è vivere.
[Scena: stanza d'ospedale. Jen è seduta a letto, mentre Pacey sta montando un videoregistratore, per vedere una cassetta]
Pacey: Dawson non ha mai saputo che gliel'ho presa in prestito.
Jen: Vuoi dire rubata?
Pacey: No, voglio dire presa in prestito. Non rubi agli amici.
Jen: E quando l'hai presa in prestito?
Pacey: Uh, nel 1998, appena dopo averla girata.
Jen: Oh. Ha ha.
[La tv mostra un video con scene dal primo episodio, in cui i ragazzi ridono e scherzano insieme]
Jen: Oddio, eravamo così... tonti.
Pacey: Beh, più tu comunque.
Jen: Sì. Era molto tempo fa.
Pacey: Eh già!
Jen: Riconosco la tipica "infatuazione per Joey", quando la vedo.
Pacey: [Ride] è splendido averla ancora qui.
Jen: Senti le scintille?
Pacey: Beh, non puoi negare la scintilla tra noi due. Quando è qui mi sento più... più... più vivo.
Jen: Mm...
Pacey: Penso che la gente non tenga in dovuta considerazione l'importanza di tutto ciò.
Jen: Penso anche che ne tengano troppa considerazione. Voglio dire, per quanto tu voglia, non puoi relazionarti a qualcuno per sentirti vivo. È una cosa personale, riguarda te.
Pacey: Vero.
Jen: Quindi... stai organizzando di prenderla in prestito o di rubarla al tuo amico?
Pacey: Beh, spero che ora sia diverso e che riusciamo a muoverci da quella situazione.
Jen: Vorrei solo che rimanesse l'amicizia tra voi tre... e spero che continuiate a sentirvi. Non dimenticate mai ciò che ognuno di voi significa per gli altri e l'effetto che generate in ciascuno di voi. Amicizie simili non andrebbero mai sopra o sottostimate. [Respira profondamente] Oddio, lo odio. Sono così incazzata. Sono così incazzata. Non voglio farlo. Non voglio... morire. Lo odio. Ricordami di non farlo più. Non è divertente. Sto perdendo il mio senso dell'umorismo, Pace. Non voglio abbandonare mia figlia. Non voglio lasciarla sola.
Pacey: Non lasceremo mai tua figlia sola, te lo giuro. I sabato sera sono prenotati per me ed Amy, ok? Ci prenderemo cura di lei, te lo giuro. O mio Dio...
[Si abbracciano]
[Pubblicità]
[Musica: "Healing hands" - Marc Cohn]
[Scena: le rovine. Dawson è seduto da solo a pensare, quando Joey arriva e si siede sulla panchina di fianco a lui]
Joey: Ciao.
Dawson: Ciao.
Joey: Com'è andata?
Dawson: Bhe, sai quella lista delle cose più difficili da superare nella vita? Sei appena stata scaricata di nuovo. Ah. Sono cosi fuori dal mondo, Jo. Ho... Ho sprecato cosi tanto tempo a vivere nella mia piccola bolla di sapone di Hollywood anche adesso, la mia mente è col mio lavoro. Odio ammetterlo. Lo Studio mi chiama ogni 5 secondi. Il network vuole una sceneggiatura, che non ho ancora finito, perché non so come. Non ho una fine. Non riesco neanche a mettermi a pensare abbastanza per scriverne una.
Joey: Dawson, è un periodo di stress estremo.
Dawson: Non è solo quello. Quando ho visto Jen per la prima volta l'altro giorno con Amy , il mio primo pensiero è stato "Quand'è che Jen ha avuto una bimba"? Mi ero dimenticato che Jen aveva avuto una bimba. Mi ero dimenticato di saperlo. Cosa... Cosa c'è di sbagliato in me?
Joey: Non puoi sentirti colpevole di questo, Dawson. Il mio ufficio mi chiama ogni 5 secondi. Si chiama vita, e dobbiamo affrontarla.
Dawson: Affrontare cosa? Non è Shakespeare. Non sto scrivendo Schindler's list. Non so neanche perché me ne preoccupo tanto. Non sono Spielberg. Lui non verrebbe neanche a un incontro con me. Lo farebbe?
Joey: Smettila.
Dawson: Sta morendo. Jo, lei sta morendo, e tutto quello a cui riesco a pensare è alla fine di uno stupido show televisivo. Continuo a pensare che ci sarà tempo per il resto, ma... non ce n'è mai.
Joey: Si, è vero.
Dawson: Niente nella mia vita è reale ormai. Ho perso il contatto con la mia famiglia, gli amici, tu... e tu ed io insieme è l'unica cosa che abbia mai avuto senso per me, e l'avevo dimenticato... finche non ti ho rivista, e mi è tutto tornato in mente, quello che eravamo, e non stiamo neanche insieme.
Joey: Non guardi The Creek? Siamo insieme ogni mercoledì alle 8:00. Dawson, hai scritto uno show su di noi.
Dawson: E questo è il problema. Ho trasformato la mia intera vita in fiction. Non è più vera vita nemmeno quella che sto vivendo.
Joey: E' reale, nel miglior modo possibile. Dawson, lo sai quanto sei fortunato? Sei uno scrittore. Puoi vivere la vita due volte. Chi altro può farlo?
[Scena: stanza d'ospedale di Jen. Lei è seduta sul suo letto, con Amy tra le braccia, guardando dei fogli, mentre Jack è seduto su una sedia di fianco al letto, guardando altri fogli]
Jen: Mi piace questo. Decisamente una "A".
Jack: Oh, si. Credevo fosse un po' prosaico. Credo che, uh, Cynthia possa fare molto di più.
Jen: Oh, Dio. Bhe, siamo tutti capaci di fare di più, Jack.
Jack: Hey, vuoi sederti? Vuoi andare sulla tua sedia?
Jen: Si, grazie.
[Jack solleva Amy e la mette sulla sediolina]
Jen: Hey.
Jack: Vuoi andare sul tuo seggiolino? Qui.
Amy: Mamma.
Jack: Ohh. Parlando di capacità... posso parlare dell'argomento ancora non affrontato di Amy?
Jen: Hai detto male, professore d'Inglese. Penso tu possa fare di meglio.
Jack: Jen, dai. E' difficile.
Jen: Non voglio tu ti senta costretto, Jack.
Jack: Sono il suo padrino.
Jen: Credo che quando la maggioranza delle persone firmano per i doveri dei padrini, non pensano che la cosa vada oltre alcune sere da baby-sitter.
Jack: Jen, la voglio. La voglio, ma non so cosa tu e la nonna abbiate deciso.
Jen: La nonna è cosciente della situazione, con la sua salute e tutto il resto... ed entrambe pensiamo che tu saresti un ottimo padre. Una richiesta. Per piacere puoi aiutare Amy a trovare un posto in cui inserirsi? Io mi sento di non esserci mai davvero riuscita.
Jack: Ed è per questo che ci siamo noi.
Jen: Lo so. Voglio dire, dal momento che scesi dal taxi e arrivai al fiumiciattolo, io... io sono stata l'istigatrice, sai? La ragazza che causava problemi e scuoteva il paese e irritava il delicato equilibrio emozionale di Capeside, e... e non voglio che Amy sia quella persona. Voglio che lei appartenga a qualcosa. Io sento di non averlo mai fatto.
Jack: Jen, tu appartieni. Tu appartieni a me. Non lo capisci? [Tira su col naso] Sei la mia anima gemella.
[Le lacrime scorrono per entrambi]
Jack: Amy conoscerà l'amore. Ogni giorno della sua vita, lei saprà quanto sua madre l'abbia amata. Ok?
[Musica: "Green apples" - Chantal Kreaviazuk]
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[Scena: sala d'attesa dell'ospedale. Joey e Pacey aspettano seduti insieme. Joey ha la testa sulla spalla di Pacey, e si stringono le mani. Altrove Gail e Dawson sono seduti insieme guardando Lily e Alexander colorare. Altrove la nonna ed Amy giocano. Bessie arriva con del cibo. Vediamo più tardi tutti loro passare il tempo insieme]
[Scena: stanza di Jen all'ospedale. La nonna sta dormendo su una sedia. Jen la guarda, e sorride, e lentamente ruota la testa e chiude gli occhi. La nonna si sveglia, si avvicina e realizza che è morta. Guarda Jen pacificamente, e la bacia sulla fronte. Uno sguardo di tristezza misto a sollievo le attraversa il volto]
Grams: Ci vediamo presto, bambina. Presto
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BENAFFLECK
 Reg.: 06 Nov 2003 Messaggi: 634 Da: Viareggio (LU)
| Inviato: 11-12-2003 23:28 |
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ragazzi è veramente triste questo finale...
Non so voi ma avrei preferito in finale dove Jen non fosse morta...mi ero affezzionata a lei,anche se non era il mio personaggio preferito...e vederla morire cosi e veder soffrire tutti i ragazzi e la nonna mi spezza il cuore...
per l'ultima puntata preparate i fazzoletti ne avrete bisogno! |
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Leonardo
 Reg.: 26 Mar 2002 Messaggi: 2398 Da: Capri (NA)
| Inviato: 12-12-2003 00:22 |
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oddio che strazio
mi hai fatto commuovere
ma domani c'è l'ultima puntata?
dimmelo che me la registro
a che ora?
oh povera jen
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pupazz
 Reg.: 18 Feb 2003 Messaggi: 2069 Da: prato (PO)
| Inviato: 12-12-2003 00:33 |
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l'ultima puntata la trasmetteranno mercoledì in prima serata...
_________________
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Randyna
 Reg.: 03 Nov 2003 Messaggi: 2413 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 12-12-2003 09:17 |
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Povera Jen... So già che Mercoledì piangerò...
_________________ VIVI E LASCIA VIVERE... |
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Leonardo
 Reg.: 26 Mar 2002 Messaggi: 2398 Da: Capri (NA)
| Inviato: 12-12-2003 14:44 |
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cioè mi avete fatto piangere scrivendo puntate che devono ancora andare in onda????????????????????????????????
ma siete pazzi! potevate dirlo prima! |
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ilaria78
 Reg.: 09 Dic 2002 Messaggi: 5055 Da: latina (LT)
| Inviato: 12-12-2003 15:55 |
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jen era la mia preferita
_________________ ...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere... |
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denisuccia
 Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 12-12-2003 16:13 |
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ma siete matti???
_________________ L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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entusia
 Reg.: 07 Dic 2003 Messaggi: 134 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 12-12-2003 18:49 |
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odio questo telefilm ma mi sono commossa tanto nel leggere questa scena!!!!
_________________ "prima che l'amore tocchi ambedue le parti non c'è maggior angoscia del fatto che l'amante sempre teme che il suo amore non possa ottenere l'effetto desiderato" |
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BENAFFLECK
 Reg.: 06 Nov 2003 Messaggi: 634 Da: Viareggio (LU)
| Inviato: 12-12-2003 19:14 |
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pensavo fosse chiaro dal titolo(ULTIME PAROLE DI JEN)che il post riguardava i dialoghi dell'ultima puntata che deve ancora andare in onda...e cmq dopo le prime righe non l'avete capito?????
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mulaky
 Reg.: 09 Lug 2002 Messaggi: 32104 Da: Catania (CT)
| Inviato: 12-12-2003 20:23 |
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io direi di mettere la fonte...è preso dal sito italiano di dawson's creek
_________________ What you fear in the night in the day comes to call anyway
Well darling if the shit came out then, I suppose that the shit went in
(A.D.) |
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BENAFFLECK
 Reg.: 06 Nov 2003 Messaggi: 634 Da: Viareggio (LU)
| Inviato: 13-12-2003 00:01 |
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si esatto! |
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mulaky
 Reg.: 09 Lug 2002 Messaggi: 32104 Da: Catania (CT)
| Inviato: 13-12-2003 12:18 |
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_________________ What you fear in the night in the day comes to call anyway
Well darling if the shit came out then, I suppose that the shit went in
(A.D.) |
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sustanon

 Reg.: 30 Nov 2003 Messaggi: 67 Da: chivasso (TP)
| Inviato: 15-12-2003 12:22 |
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RAGAZZI PENSATE KE QSTI SONO SOLO I DIALOGHI....LA PUNTATA FA PIANGERE!!! ANK'IO DURO DI CUORE HO CEDUTO ALLE LACRIME!!! ....L'HO VISTA IN INGLESE E QLCOSA DEI TESTI HO PERSO. CMQ è STUPENDA. |
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Corben
 Reg.: 28 Nov 2003 Messaggi: 638 Da: Parma (PR)
| Inviato: 15-12-2003 13:05 |
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Che stracciamento di palle sto telefilm!
_________________ "Qualcun'altro vuole negoziare?"
Bruce Willis - Il Quinto Elemento - |
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