Autore |
"Mal d'Africa" - Marocco |
andrea70
Reg.: 10 Mar 2007 Messaggi: 565 Da: frosinone (FR)
| Inviato: 12-04-2008 10:31 |
|
quote: In data 2008-04-07 22:46, AlZayd scrive:
Quei "cosi" sono vasche per colorare le pelli, infatti è una conceria di Fez.
C'era una puzza di carogne terribile.., per ovviare, e un po' funzionava.., mettevamo sotto il naso dei ramoscelli di menta che vendeva un ragazzino ai turisti. Però ne è valsa la pena visitarla, usano colori naturali ed era un vero impazzimento con tutte quelle gradazioni d'ocra, marrone, giallo, rosso, blu.., colori della terra. Gli stessi colori dei vestiti, della pelle delle persone, delle città, degli sconfinati paesaggi.
Era di primo mattino, in dicembre, faceva piuttosto freddo, il sole basso, l'escursione termica si faceva ancora sentire, e gli operai lavoravano seminudi, immersi nelle vasche... Nella foto con le tinozze ho "immortalato" quello che doveva essere il padrone.., ben panciuto.., nel suo colorato ed elegante kaftano che contrastava ed insieme si intonava alla "povertà" di quella sorta di girone dantesco...
I contrasti di luce sono fortissimi e netti in quelle regioni, soprattutto in inverno, nelle prime ore della giornata e verso il pomeriggio inoltrato. E la luce e i coloro sono una vera Festa…
Posto qualche foto singola della conceria, nelle composizioni un po' perdono, e c'è già la perdita fisiologica della scannerizzazione. Per quanto l'Epson V200 recentemente acquistato, 99 euro, modello base, funziona piuttosto bene, nel complesso rispetta degnamente i colori originali. Molto pratico, consigliato a chi fosse interessato a digitalizzare anche diapositive e negativi, in bianco e nero e a colori.
conceria 1
conceria 2
conceria 3
conceria 4
conceia 5
conceria 6
Sono particolarmente legato a questa foto. Ha una sua storia... Eravamo a fare un'escursioncina in montagna. Luogo pressochè deserto. All'improvviso si è aperta la radura ed abbiamo avuto questa visione favolistica... Immersa nella luce, nel silenzio, stava la principessina di fronte al castello, al centro del suo regno incantato... Eppure era tutto "vero" e reale, non stavamo sognando, nessun effetto speciale... Un fremito di libertà... e poi quella "nostalgia" non mi ha mai più abbandonato...
L'ultima...
Nella "bottega del tempo" ogni orologio segna la propria ora..; l'uomo dorme, se ne frega...
|
Molto belle le tue fotografie e anche il tuo 'racconto'. Mi fanno rammentare il mio viaggio in Marocco, Terra sotto molteplici aspetti assai affascinante, compresa la capacità di quei popoli di dormire ovunque e a qualunque ora.
_________________
Dio è morto (firmato: Nietzsche)
Per ora è morto soltanto Nietzsche (firmato: Dio)
[ Questo messaggio è stato modificato da: andrea70 il 12-04-2008 alle 10:38 ] |
|
AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 12-04-2008 17:02 |
|
hehe! in effetti i ritmi sotto il sole africano sono un po' più rallentati rispetto agli svizzeri... Non necessariamente dormono.., spesso li trovi accomodati per strada, tranquilli, in piccoli gruppi, chiacchierano, soprattutto si preparano e bevono il loro squisito tè alla menta.
Tu quando sei stato in Marocco, e dove? |
|
andrea70
Reg.: 10 Mar 2007 Messaggi: 565 Da: frosinone (FR)
| Inviato: 12-04-2008 17:49 |
|
quote: In data 2008-04-12 17:02, AlZayd scrive:
hehe! in effetti i ritmi sotto il sole africano sono un po' più rallentati rispetto agli svizzeri... Non necessariamente dormono.., spesso li trovi accomodati per strada, tranquilli, in piccoli gruppi, chiacchierano, soprattutto si preparano e bevono il loro squisito tè alla menta.
Tu quando sei stato in Marocco, e dove?
|
Ci sono stato alla fine dell'ultimo anno delle superiori, 15 anni fa. Mi ricordo bene Casablanca, Rabat, Fes e anche Marrakech invasa da incantatori di serpenti, in quei giorni c'era una specie di mercato dedicato a loro, erano arrivati da parecchi luoghi, era molto suggestivo, anche se poi per almeno due notti controllavo sotto il letto che non ce ne fossero, a furia di vederne sbucare fuori ovunque.
La mia frase sul dormire non è una critica, ammiro davvero questa capacità (almeno nei loro Paesi) di non crearsi problemi di materassi e cuscini anallergici e di seguire i ritmi del corpo invece di quelli imposti dai nostri orologi.
_________________
|
|
|