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Autore I Thrillers più belli degli anni 90'
Pappal

Reg.: 12 Feb 2002
Messaggi: 25
Da: Cetara (SA)
Inviato: 16-02-2002 20:03  
Indiscutibilmente è "Il silenzio degli innocenti" almeno così dicono, ma c'è chi la pensa diversamente?

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placid
ex "eminem"

Reg.: 21 Apr 2001
Messaggi: 2994
Da: Vicenza (VI)
Inviato: 16-02-2002 20:37  
"Seven" è il miglior thriller del decennio.



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aguirre

Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 8325
Da: Reggio Calabria (RC)
Inviato: 16-02-2002 21:48  
Non saprei.......comincio a fare il nome di "In dreams" cmq anche seven ed il silezio degli innocenti sono molto belli (nn dimenticherei neanche manhunter.
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"Se io non ci fossi
mi mancherei un casino"
Aguy

http://ondedinchiostro.splinder.com/

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zucchero

Reg.: 22 Ott 2001
Messaggi: 29
Da: Collegno (TO)
Inviato: 17-02-2002 01:04  
Io direi "Se7en" e "Il silenzio degli innocenti" a pari merito.
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PantaRei

Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 2675
Da: roma (RM)
Inviato: 17-02-2002 10:22  
Seven, il silenzio degli innocenti, in dreams, il collezionista d'ossa.....il sesto snso le verità nascoste......e via....!!
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"...un Guerriero della luce non perde il proprio tempo ascoltando le provocazioni: ha un destino che deve essere compiuto." (P.Coelho)

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placid
ex "eminem"

Reg.: 21 Apr 2001
Messaggi: 2994
Da: Vicenza (VI)
Inviato: 17-02-2002 11:33  
Ho già fatto la mia "preferenza".. ma adesso la giustifico.
Il miglior thriller anni '90 secondo me è "Se7en" (con il 7 al posto della V, come giustamente ha sottolineato zucchero) perchè ha una vicenda più curata, è del tutto originale ("Il silenzio degli innocenti" è tratto da un libro) e nel cinema secondo me l'originalità è sempre importante.
Dev'essere inimmaginabile l'orgoglio di uno sceneggiatore e di un regista, di aver realizzato un film magnifico e poter dire "non è tratto da nessun libro", la trama è nostra.
Oltretutto, i finali di "Se7en" e de "Il silenzio degli innocenti" sono paragonabili?
Secondo me no.
Preciso che adoro entrambi film, ma sommando tutto vedo "Se7en" una spanna sopra al film di Jonathan Demme.
Poi, a dirla tutta, il sequel ha un pò rovinato la "fama" dei protagonisti.
"Il silenzio degli innocenti" è senza dubbio un campionario di tensione senza precedenti. E' sicuramente il primo thriller anni '90, cronologicamente parlando.
"Se7en" arriva 4 anni più tardi.. con un attore belloccio ed un regista "alle prima esperienze". Ma ne è nato un capolavoro.
Ha consacrato Morgan Freeman in quel ruolo (Il tenente Somerset ha fatto si che Freeman dal '95 in poi si veda affibbiare ruoli praticamente identici, tanto è riuscito in quel ruolo), Kevin Spacey ha fatto una prova memorabile.
E senza dubbio se David Fincher non avesse scelto di creare per quasi tutto il film un'aurea di invisibilità al protagonista cattivo, credo che il personaggio John Doe sarebbe perfino più famoso di Hannibal Lecter.
Perchè la forza dl personaggio interpretato da Antony Hopkins secondo me è proprio la maniacale cura nella sua descrizione.
Nel film "Il silenzio degli innoecenti" è protagonista tanto quanto Clarice Starling.
Io penso alla cura degli omicidi in serie di "Se7en", all'angoscia che crea il regista, al finale "perfetto".
La stessa efferata crudeltà che forse si vede appena nel film di Demme di 4 anni prima, mentre Hannibal si libera dalla cella all'interno del grattacielo.
Cmq, ciò che mi lega più a "Se7en" è forse l'inimmaginabile stima che provo verso il regista.. e lo sceneggiatore Andrew Kevin Walker.
Rimane memorabile l'epilogo del film di Demme "Vorrei potesimo parlare più a lungo ma.. sto per avere un vecchio amico per cena, stasera. Addio"
Ma anche lì, "Se7en" si conclude.. nel post-finale.. con lo sguardo di pitt, uscito "perdente" dall'atroce gioco con il personaggio di Spacey, e Freeman che dice "Hemingway una volta scrisse: Il mondo è un bel posto e vale la pena di lottare per esso. Sono d'accordo sulla seconda parte".
E' una citazione, ma a parer mio è geniale.
Cmq, come ho già detto, a rovinare l'aurea de "Il silenzio degli innocenti" c'è anche il sequel, che seppur mi sia tuttosommato piaciuto, ha smussato la fama dei personaggi.
Penso di aver detto abbastanza..


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zucchero

Reg.: 22 Ott 2001
Messaggi: 29
Da: Collegno (TO)
Inviato: 17-02-2002 12:57  
quote:
In data 2002-02-17 11:33, placid scrive:
Ho già fatto la mia "preferenza".. ma adesso la giustifico.
Il miglior thriller anni '90 secondo me è "Se7en" (con il 7 al posto della V, come giustamente ha sottolineato zucchero) perchè ha una vicenda più curata, è del tutto originale ("Il silenzio degli innocenti" è tratto da un libro) e nel cinema secondo me l'originalità è sempre importante.
Dev'essere inimmaginabile l'orgoglio di uno sceneggiatore e di un regista, di aver realizzato un film magnifico e poter dire "non è tratto da nessun libro", la trama è nostra.
Oltretutto, i finali di "Se7en" e de "Il silenzio degli innocenti" sono paragonabili?
Secondo me no.
Preciso che adoro entrambi film, ma sommando tutto vedo "Se7en" una spanna sopra al film di Jonathan Demme.
Poi, a dirla tutta, il sequel ha un pò rovinato la "fama" dei protagonisti.
"Il silenzio degli innocenti" è senza dubbio un campionario di tensione senza precedenti. E' sicuramente il primo thriller anni '90, cronologicamente parlando.
"Se7en" arriva 4 anni più tardi.. con un attore belloccio ed un regista "alle prima esperienze". Ma ne è nato un capolavoro.
Ha consacrato Morgan Freeman in quel ruolo (Il tenente Somerset ha fatto si che Freeman dal '95 in poi si veda affibbiare ruoli praticamente identici, tanto è riuscito in quel ruolo), Kevin Spacey ha fatto una prova memorabile.
E senza dubbio se David Fincher non avesse scelto di creare per quasi tutto il film un'aurea di invisibilità al protagonista cattivo, credo che il personaggio John Doe sarebbe perfino più famoso di Hannibal Lecter.
Perchè la forza dl personaggio interpretato da Antony Hopkins secondo me è proprio la maniacale cura nella sua descrizione.
Nel film "Il silenzio degli innoecenti" è protagonista tanto quanto Clarice Starling.
Io penso alla cura degli omicidi in serie di "Se7en", all'angoscia che crea il regista, al finale "perfetto".
La stessa efferata crudeltà che forse si vede appena nel film di Demme di 4 anni prima, mentre Hannibal si libera dalla cella all'interno del grattacielo.
Cmq, ciò che mi lega più a "Se7en" è forse l'inimmaginabile stima che provo verso il regista.. e lo sceneggiatore Andrew Kevin Walker.
Rimane memorabile l'epilogo del film di Demme "Vorrei potesimo parlare più a lungo ma.. sto per avere un vecchio amico per cena, stasera. Addio"
Ma anche lì, "Se7en" si conclude.. nel post-finale.. con lo sguardo di pitt, uscito "perdente" dall'atroce gioco con il personaggio di Spacey, e Freeman che dice "Hemingway una volta scrisse: Il mondo è un bel posto e vale la pena di lottare per esso. Sono d'accordo sulla seconda parte".
E' una citazione, ma a parer mio è geniale.
Cmq, come ho già detto, a rovinare l'aurea de "Il silenzio degli innocenti" c'è anche il sequel, che seppur mi sia tuttosommato piaciuto, ha smussato la fama dei personaggi.
Penso di aver detto abbastanza..






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placid
ex "eminem"

Reg.: 21 Apr 2001
Messaggi: 2994
Da: Vicenza (VI)
Inviato: 18-02-2002 21:42  
..porcaccia la miseria quant'ho scritto.. ..su.. voglio sentire anche gli altri come la pensano.

Oltretutto, avrei altro da dire.


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Bubbachuck

Reg.: 02 Ott 2001
Messaggi: 2172
Da: Philadelphia (es)
Inviato: 18-02-2002 23:35  
Il film che più mi è rimasto impresso è "Seven", ero entusiasta all'uscita dal cinema, ma certo che anche "Il silenzio degli innocenti" e "I soliti sospetti" non scherzano.
_________________
"Se non credi in te stesso, chi ti crederà"? (KB8).

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Schizo

Reg.: 16 Ott 2001
Messaggi: 1264
Da: Aosta (AO)
Inviato: 21-02-2002 16:10  
Manhunter frammenti di un omicidio
The usual suspects

If i could be who you wanted
if i could be who you wanted
all the time



quote:
In data 2002-02-18 21:42, placid scrive:
..porcaccia la miseria quant'ho scritto.. ..su.. voglio sentire anche gli altri come la pensano.

Oltretutto, avrei altro da dire.






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KaiserSoze


Reg.: 02 Ott 2001
Messaggi: 6945
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
Inviato: 21-02-2002 16:17  
Seven
I soliti sospetti su tutti
un pò staccato
The sixth sense
_________________
Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.

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frankspa

Reg.: 30 Gen 2002
Messaggi: 709
Da: maglie (LE)
Inviato: 21-02-2002 16:40  
quote:
In data 2002-02-21 16:17, KaiserSoze scrive:
Seven
I soliti sospetti su tutti
un pò staccato
The sixth sense



concordo al 100%.

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 21-02-2002 17:19  
quote:
In data 2002-02-17 11:33, placid scrive:
Ho già fatto la mia "preferenza".. ma adesso la giustifico.
Il miglior thriller anni '90 secondo me è "Se7en" (con il 7 al posto della V, come giustamente ha sottolineato zucchero) perchè ha una vicenda più curata, è del tutto originale ("Il silenzio degli innocenti" è tratto da un libro) e nel cinema secondo me l'originalità è sempre importante.
Dev'essere inimmaginabile l'orgoglio di uno sceneggiatore e di un regista, di aver realizzato un film magnifico e poter dire "non è tratto da nessun libro", la trama è nostra.
Oltretutto, i finali di "Se7en" e de "Il silenzio degli innocenti" sono paragonabili?
Secondo me no.
Preciso che adoro entrambi film, ma sommando tutto vedo "Se7en" una spanna sopra al film di Jonathan Demme.
Poi, a dirla tutta, il sequel ha un pò rovinato la "fama" dei protagonisti.
"Il silenzio degli innocenti" è senza dubbio un campionario di tensione senza precedenti. E' sicuramente il primo thriller anni '90, cronologicamente parlando.
"Se7en" arriva 4 anni più tardi.. con un attore belloccio ed un regista "alle prima esperienze". Ma ne è nato un capolavoro.
Ha consacrato Morgan Freeman in quel ruolo (Il tenente Somerset ha fatto si che Freeman dal '95 in poi si veda affibbiare ruoli praticamente identici, tanto è riuscito in quel ruolo), Kevin Spacey ha fatto una prova memorabile.
E senza dubbio se David Fincher non avesse scelto di creare per quasi tutto il film un'aurea di invisibilità al protagonista cattivo, credo che il personaggio John Doe sarebbe perfino più famoso di Hannibal Lecter.
Perchè la forza dl personaggio interpretato da Antony Hopkins secondo me è proprio la maniacale cura nella sua descrizione.
Nel film "Il silenzio degli innoecenti" è protagonista tanto quanto Clarice Starling.
Io penso alla cura degli omicidi in serie di "Se7en", all'angoscia che crea il regista, al finale "perfetto".
La stessa efferata crudeltà che forse si vede appena nel film di Demme di 4 anni prima, mentre Hannibal si libera dalla cella all'interno del grattacielo.
Cmq, ciò che mi lega più a "Se7en" è forse l'inimmaginabile stima che provo verso il regista.. e lo sceneggiatore Andrew Kevin Walker.
Rimane memorabile l'epilogo del film di Demme "Vorrei potesimo parlare più a lungo ma.. sto per avere un vecchio amico per cena, stasera. Addio"
Ma anche lì, "Se7en" si conclude.. nel post-finale.. con lo sguardo di pitt, uscito "perdente" dall'atroce gioco con il personaggio di Spacey, e Freeman che dice "Hemingway una volta scrisse: Il mondo è un bel posto e vale la pena di lottare per esso. Sono d'accordo sulla seconda parte".
E' una citazione, ma a parer mio è geniale.
Cmq, come ho già detto, a rovinare l'aurea de "Il silenzio degli innocenti" c'è anche il sequel, che seppur mi sia tuttosommato piaciuto, ha smussato la fama dei personaggi.
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sono un bugiardo e un ipocrita

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mallory

Reg.: 18 Feb 2002
Messaggi: 6334
Da: Genova (GE)
Inviato: 21-02-2002 18:28  
[quote]In data 2002-02-17 11:33, placid scrive:
Ho già fatto la mia "preferenza".. ma adesso la giustifico.
Il miglior thriller anni '90 secondo me è "Se7en" (con il 7 al posto della V, come giustamente ha sottolineato zucchero) perchè ha una vicenda più curata, è del tutto originale ("Il silenzio degli innocenti" è tratto da un libro) e nel cinema secondo me l'originalità è sempre importante.
Dev'essere inimmaginabile l'orgoglio di uno sceneggiatore e di un regista, di aver realizzato un film magnifico e poter dire "non è tratto da nessun libro", la trama è nostra.
Oltretutto, i finali di "Se7en" e de "Il silenzio degli innocenti" sono paragonabili?
Secondo me no.
Preciso che adoro entrambi film, ma sommando tutto vedo "Se7en" una spanna sopra al film di Jonathan Demme.
Poi, a dirla tutta, il sequel ha un pò rovinato la "fama" dei protagonisti.
"Il silenzio degli innocenti" è senza dubbio un campionario di tensione senza precedenti. E' sicuramente il primo thriller anni '90, cronologicamente parlando.
"Se7en" arriva 4 anni più tardi.. con un attore belloccio ed un regista "alle prima esperienze". Ma ne è nato un capolavoro.
Ha consacrato Morgan Freeman in quel ruolo (Il tenente Somerset ha fatto si che Freeman dal '95 in poi si veda affibbiare ruoli praticamente identici, tanto è riuscito in quel ruolo), Kevin Spacey ha fatto una prova memorabile.
E senza dubbio se David Fincher non avesse scelto di creare per quasi tutto il film un'aurea di invisibilità al protagonista cattivo, credo che il personaggio John Doe sarebbe perfino più famoso di Hannibal Lecter.
Perchè la forza dl personaggio interpretato da Antony Hopkins secondo me è proprio la maniacale cura nella sua descrizione.
Nel film "Il silenzio degli innoecenti" è protagonista tanto quanto Clarice Starling.
Io penso alla cura degli omicidi in serie di "Se7en", all'angoscia che crea il regista, al finale "perfetto".
La stessa efferata crudeltà che forse si vede appena nel film di Demme di 4 anni prima, mentre Hannibal si libera dalla cella all'interno del grattacielo.
Cmq, ciò che mi lega più a "Se7en" è forse l'inimmaginabile stima che provo verso il regista.. e lo sceneggiatore Andrew Kevin Walker.
Rimane memorabile l'epilogo del film di Demme "Vorrei potesimo parlare più a lungo ma.. sto per avere un vecchio amico per cena, stasera. Addio"
Ma anche lì, "Se7en" si conclude.. nel post-finale.. con lo sguardo di pitt, uscito "perdente" dall'atroce gioco con il personaggio di Spacey, e Freeman che dice "Hemingway una volta scrisse: Il mondo è un bel posto e vale la pena di lottare per esso. Sono d'accordo sulla seconda parte".
E' una citazione, ma a parer mio è geniale.
Cmq, come ho già detto, a rovinare l'aurea de "Il silenzio degli innocenti" c'è anche il sequel, che seppur mi sia tuttosommato piaciuto, ha smussato la fama dei personaggi.
Penso di aver detto abbastanza..



...complimenti per la critica...cmq non sono affatto d'accordo,nonostante l'indiscutibile originalità del film e la sua accurata rappresentazione non può assolutamente competere con il capolavoro di Shyamalan Il sesto senso...e non solo nella trama,ma nella creazione dell'effetto suspance,nell'interpretazione dei personaggi,nella fotografia...
Il finale di Seven è ottimo,anche se ho notato con amarezza che pochissimi l'hanno capito,ma cosa dire del finale a sorpresa del Il sesto senso?!...inatteso e illuminante...
é o no il miglior thriller del secolo???!!!

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placid
ex "eminem"

Reg.: 21 Apr 2001
Messaggi: 2994
Da: Vicenza (VI)
Inviato: 21-02-2002 18:52  
[quote]In data 2002-02-21 16:10, Schizo scrive:

If i could be who you wanted
if i could be who you wanted
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chiunque tu sia.. mi sei simpatico

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