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Academy Awards 2008 |
gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 25-02-2008 19:14 |
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quote: In data 2008-02-25 16:35, AlZayd scrive:
Quest'ultima oscarata, nel complesso mi sembra premi l'ultima realtà filmica mainstream che riscuote i maggior consensi di pubblico e critica.
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partendo dal regolamento degli Oscar (che non include tutti i film dell'anno, ma solo alcuni e cioè quelli distribuiti in non ricordo quante sale della California o di LosAngelese per non sò quanto tempo), quali avresti fatto vincere te?
Mi farebbe piacere vedere esempi concreti e non solo parole. Quest'anno (probabilmente solo quest'anno), i premi sono stati davvero con criterio (logico che non tutti debbano essere d'accordo, ma i film premiati erano se non i primi in ogni categoria, almeno tra i primi 3), come poche volte era successo in passato. E, ripeto, aspetto esempi che sostengano la tesi contraria.
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 25-02-2008 19:16 |
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quote: In data 2008-02-25 19:11, Nietzsche scrive:
quote: In data 2008-02-25 19:07, eltonjohn scrive:
quote: In data 2008-02-25 19:03, Nietzsche scrive:
tanto per rispondere all entusiasmo per i coen, secondo me la promessa dell assassino è migliore, eppure non è stato minimamente cagato (stesso discorso per history of violence, grandissimo film).
e quindi con tutto il rispetto per i coen, dico che cronenberg mi piace mooooolto di più, e che il suo film meritava almeno altrettanto.
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Si ma i Coen fanno anche ridere Cronenberg invece deprime
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ehm senza andar nella filmografia generale, restiamo ai rispetivi film di quest anno: no country for old men fa ridere???
e allora io sono marylin monroe!
eppoi a mio avviso non è che un film dove si ride sia un film migliore di quello in cui ci si deprime. ci mancherebbe.
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a parte che da quel che ho letto, non credo tu abbia compreso appieno il film dei Coen, ma anche se quello non fosse il tuo preferito, comunque è tra i primi 4-5 film dell'anno. Che abbia vinto mi sembra più che plausibile e a pieno merito rientrante in un discorso di meritocrazia all'interno del quale è poi la discrezione dei votanti decidere il vincitore.
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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Solitude

 Reg.: 30 Set 2005 Messaggi: 246 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 25-02-2008 19:53 |
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Sono felicissima per Javier Bardem: è uno dei migliori attori attualmente in circolazione e meritava un riconoscimento. Anche il premio alla Cotillard è strameritato. |
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LaFenice
 Reg.: 01 Lug 2006 Messaggi: 4091 Da: ... (es)
| Inviato: 25-02-2008 20:36 |
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Ho modificato il messaggio dove avevo postato i vincitori perchè il vincitore della migliore regia era sbagliato, errore ovviamente del sito da cui stamattina ho fatto il copia incolla.
Mi stupisce che nessuno se ne sia accorto^^
_________________ Tu non hai alcun potere su di me. |
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Nietzsche
 Reg.: 03 Ago 2007 Messaggi: 2264 Da: smaramaust (BZ)
| Inviato: 25-02-2008 20:43 |
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quote: In data 2008-02-25 19:16, gatsby scrive:
quote: In data 2008-02-25 19:11, Nietzsche scrive:
quote: In data 2008-02-25 19:07, eltonjohn scrive:
quote: In data 2008-02-25 19:03, Nietzsche scrive:
tanto per rispondere all entusiasmo per i coen, secondo me la promessa dell assassino è migliore, eppure non è stato minimamente cagato (stesso discorso per history of violence, grandissimo film).
e quindi con tutto il rispetto per i coen, dico che cronenberg mi piace mooooolto di più, e che il suo film meritava almeno altrettanto.
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Si ma i Coen fanno anche ridere Cronenberg invece deprime
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ehm senza andar nella filmografia generale, restiamo ai rispetivi film di quest anno: no country for old men fa ridere???
e allora io sono marylin monroe!
eppoi a mio avviso non è che un film dove si ride sia un film migliore di quello in cui ci si deprime. ci mancherebbe.
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a parte che da quel che ho letto, non credo tu abbia compreso appieno il film dei Coen, ma anche se quello non fosse il tuo preferito, comunque è tra i primi 4-5 film dell'anno. Che abbia vinto mi sembra più che plausibile e a pieno merito rientrante in un discorso di meritocrazia all'interno del quale è poi la discrezione dei votanti decidere il vincitore.
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prima di tutto, credo che tu mi abbia letto male (o non letta del tutto), non ho voglia di riscrivere qua le stesse cose. ho scritto un post lungo di là se ti interessa.
secondo, torno alla risposta che hai dato ad alzayd; quello dei coen sarebbe fra i migliori 5 film di che cosa? tra quelli candidabili all oscar? fra tutti?
non so, io ne ho visti meno di te, ma tu sei sicuro di averli visti tutti i film?
e ancora, se anche rientrasse nella cinquina, io ho semplicemente detto che per me non è il migliore. e soprattutto, visto il commento fuori luogo di elton john (i film dei coen fanno anche ridere quelli di cronenberg ti deprimono), ho sottolineato che non è un paese per vecchi non fa affatto ridere. vorresti smentire?
_________________
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gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 25-02-2008 21:00 |
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eltonjohn
 Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 25-02-2008 21:01 |
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E' stato l'anno dei winners europei
_________________ Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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DonVito ex "quentin83"
 Reg.: 14 Gen 2004 Messaggi: 11488 Da: torino (TO)
| Inviato: 25-02-2008 21:09 |
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grande dante ferretti..il preferito di scorsese e quindi anche il mio..
sono contentissimo per lui e la consorte..
ed ovviamente anche per i coen..non ho ancora visto il film, ma sono sicuro che non mi deluderà..i coen non deludono mai
_________________ Regista: "Digli che mi chieda qualsiasi altra cosa, ma questo é un favore che non posso fare"
Tom Hagen: "Lui non chiede un secondo favore se gli si rifiuta il primo, capisci?" |
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eltonjohn
 Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 25-02-2008 21:39 |
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quote: In data 2008-02-25 19:11, Nietzsche scrive:
quote: In data 2008-02-25 19:07, eltonjohn scrive:
quote: In data 2008-02-25 19:03, Nietzsche scrive:
tanto per rispondere all entusiasmo per i coen, secondo me la promessa dell assassino è migliore, eppure non è stato minimamente cagato (stesso discorso per history of violence, grandissimo film).
e quindi con tutto il rispetto per i coen, dico che cronenberg mi piace mooooolto di più, e che il suo film meritava almeno altrettanto.
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Si ma i Coen fanno anche ridere Cronenberg invece deprime
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ehm senza andar nella filmografia generale, restiamo ai rispetivi film di quest anno: no country for old men fa ridere???
e allora io sono marylin monroe!
eppoi a mio avviso non è che un film dove si ride sia un film migliore di quello in cui ci si deprime. ci mancherebbe.
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E' ovvio che mi riferivo alle cinematografie in generale dei due, non solo ai film di quest'anno, di solito (parlo per me) Cronenberg mi angoscia mentre i Coen riescono in qualche modo grazie al loro straordinario senso dell'ironia anche a farmi sorridere, persino nei contesti più drammatici e cruenti, guardati Fargo per fartene un'idea...
_________________ Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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Hegel77
 Reg.: 20 Gen 2008 Messaggi: 298 Da: Roma (RM)
| Inviato: 25-02-2008 21:55 |
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quote: In data 2008-02-25 21:09, DonVito scrive:
grande dante ferretti..il preferito di scorsese e quindi anche il mio..
sono contentissimo per lui e la consorte..
ed ovviamente anche per i coen..non ho ancora visto il film, ma sono sicuro che non mi deluderà..i coen non deludono mai
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Sull'infallibilità dei Cohen ho qualche dubbio-
dopo prima ti sposo poi ti rovino volevo indietro i soldi del biglietto
resta il fatto che quest'ultimo film è davvero eccezionale nella sua originalità
_________________ Dare un senso alla vita può condurre a follie,
ma una vita senza senso è la tortura dell’inquietudine e del vano desiderio |
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Nietzsche
 Reg.: 03 Ago 2007 Messaggi: 2264 Da: smaramaust (BZ)
| Inviato: 25-02-2008 22:02 |
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quote: In data 2008-02-25 21:39, eltonjohn scrive:
quote: In data 2008-02-25 19:11, Nietzsche scrive:
quote: In data 2008-02-25 19:07, eltonjohn scrive:
quote: In data 2008-02-25 19:03, Nietzsche scrive:
tanto per rispondere all entusiasmo per i coen, secondo me la promessa dell assassino è migliore, eppure non è stato minimamente cagato (stesso discorso per history of violence, grandissimo film).
e quindi con tutto il rispetto per i coen, dico che cronenberg mi piace mooooolto di più, e che il suo film meritava almeno altrettanto.
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Si ma i Coen fanno anche ridere Cronenberg invece deprime
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ehm senza andar nella filmografia generale, restiamo ai rispetivi film di quest anno: no country for old men fa ridere???
e allora io sono marylin monroe!
eppoi a mio avviso non è che un film dove si ride sia un film migliore di quello in cui ci si deprime. ci mancherebbe.
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di solito (parlo per me) Cronenberg mi angoscia
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penso sia un grande complimento al genio di david cronenberg, io lo adoro proprio per quello.
cmq oh de gustibus. certe scene del grande lebowsky mi han fatto morir dal ridere, tuttavia preferisco un qualsiasi cronenberg a quel film, che ci possiamo fa?
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 26-02-2008 00:12 |
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quote: In data 2008-02-25 19:14, gatsby scrive:
quote: In data 2008-02-25 16:35, AlZayd scrive:
Quest'ultima oscarata, nel complesso mi sembra premi l'ultima realtà filmica mainstream che riscuote i maggior consensi di pubblico e critica.
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partendo dal regolamento degli Oscar (che non include tutti i film dell'anno, ma solo alcuni e cioè quelli distribuiti in non ricordo quante sale della California o di LosAngelese per non sò quanto tempo), quali avresti fatto vincere te?
Mi farebbe piacere vedere esempi concreti e non solo parole. Quest'anno (probabilmente solo quest'anno), i premi sono stati davvero con criterio (logico che non tutti debbano essere d'accordo, ma i film premiati erano se non i primi in ogni categoria, almeno tra i primi 3), come poche volte era successo in passato. E, ripeto, aspetto esempi che sostengano la tesi contraria.
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Non capisco perchè giudichi "parole" le mie asservazioni. Quelle che non hai quotato sono utile premessa, a mio avviso (altrimenti non le avrei scritte), per meglio inquadrare il fenomeno di cui trattasi, anche sul piano storico, in modo che le generazioni più giovani, e chiunque altro non conosca tale storia, possa opportunamente ed utilmente sapere. Parli di "parole" quasi come se qui non fossimo tutti a confrontarci con le parole, e non con forme di miracolistiche incarnazioni portatrici di verità...
La frase che hai quotato esprime chiaramente ciò che mi stava a cuore dire.
Nel caso non avessi capito, cercherò di essere ancora più chiaro.
Ritengo che, complessivamente, questi ultimi Oscar (che hanno a monte una discutibile storia di "ingiustizie" - già detto meglio nell'altro post perchè, e in che modo) abbiano premiato i film, gli autori, gli interpreti, ecc, che vanno per la maggiore presso il pubblico e la critica, e che dunque vi sia stato (ma ritenevo pleonastico precisarlo) una sostanziale equità di giudizo, un'aderenza a quella che è la realtà filmica del momento più conosciuta, sostenuta, promossa, vista, dibattutta, discussa, frequentata... ed ho esaurito i sinonimi.
Premesso che neanch'io conosco le regole con le quali si stabiliscono le nomination e si assegnano le statuette, potrei dire (ciò che prima non mi era venuto in mente di dire, per ragioni del tutto legali...)che, pur nella sostanziale giustezza dei premi (che perlomeno non sono andati a film, autori, interpreti mediocri, o appena decenti - cosa più volte verificatasi nella casa dello zio Oscar) mi sarei aspettato qualche diverso risultato. Ma si sa anche che c'è chi la vuole cotta e chi la vuole cruda.., e che quindi difficilmente è possibile accontentare tutti.
Io, ad esempio, avrei visto bene un qualche premio per l'ottimo film di S. Lumet, "Before the devil knows you're dead", passato alla Festa di Roma, in arrivo nelle nostre sale con il pessimo titolo "Onora il padre e la madre", o per il film di Cronenberg; avrei preferito un premio per la Blanchett come migliore attrice, splendida interprete di Bob Dylan in I’m not there; ritengo che la "sensibile", attuale, "necessaria" sceneggiatura di La Famiglia Savage meritasse di più rispetto alla pur buona sceneggiatuta di Juno, però ruffianella, per non parlare della bravissima interprete Laura Linney (non dico il film stesso, nè Hoffman che sennò sbancherebbe sempre ed ovunque); avrei premiato Pesepolis per essere un bellissimo cartone ed insieme un film che riscrive gli attuali criteri un po' consunti e stavisti del "genere", dove Ratatouille resta comunque un buonissimo film che però osa meno rispetto a Persepolis. Ecc... Ma sta bene così, si.., è andata decentemente, di sicuro non sarà l'Oscar che toglierà meriti e demeriti a quei film che sarà il pubblico a giudicare, anche se naturalmente la lussuosa vetrina dell'Oscar ha sua sua grande influenza sul pubblico e, soprattutto, sulla politica della distribuzione che spesso crea degli assurdi paradossi, una condizione di quasi totale invisibilità di opere degnissime, bellissime, meritevolissime di essere viste da un maggior numero di spettatori paganti. Non ricominciamo con la storia del film commerciale che da da vivere a quello "autoriale" perchè l'abbiamo fatta un sacco di volte e siamo su posizioni molto distanti.
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 26-02-2008 alle 00:18 ] |
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gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 26-02-2008 07:52 |
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utopia

 Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 14557 Da: Smaramaust (NA)
| Inviato: 26-02-2008 08:47 |
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Allora, ho visto nell'arco di tre giorni due film candidati agli Oscar, di cui uno (quello dei Coen) ha portato a casa tre statuette.
In entrambi i casi, la reazione del pubblico, della maggior parte del pubblico, è stata deludente, ieri addirittura, all'ultima battuta di Lee Jones, un tizio sulla cinquantina (quindi non è un problema solo dei giovani) si rivolgeva borioso al suo gruppetto dicendo che rivoleva indietro i soldi del biglietto. La ragazza al mio fianco ogni cinque minuti diceva al fidanzato che voleva andare via. Infine, all'uscita, un ragazzo all'altro:
"E questo sarebbe pure un film candidato agli Oscar?"
"Eh... Ma infatti non li ha vinti."
Su Sweeney Todd magari hanno avuto tutti da ridire in sala perchè era un musical e come ha detto qualcuno il trailer traeva in inganno. Ok, ci sta. Ma il film dei Cohen... Ora, non parlo così perchè ha vinto l'Oscar, dato che gli altri non li ho visti... Però il film è stato davvero piacevole, non annoiava per niente (io, che volete da me, Ladykillers l'ho trovato davvero brutto, e pensare che insistetti tanto per andarlo a vedere...), l'interpretazione di Javier Bardem (chissà se ieri notte qualcuno, in sala, ha pensato che in realtà potesse essere davvero così... ) è stata magnifica, con quegli occhi freddi mentre spappolava il cervello delle vittime e quell'osservare i tacchetti all'uscita della casa dell'ultima vittima... Insomma, mi è piaciuto, ed io non mi erigo a cinefila d.o.c., ho i miei limiti e sicuramente non lo giudico alla stregua degli esperti. La sala, però, non ha apprezzato e, unito alla questione di Todd, quest'episodio mi ha fatto sorgere una domanda: ma cosa si aspetta l'italiano medio dalla sala? Davvero camperebbe dei soli Moccia e Muccino? Magari non è neanche giusto giudicarli in controparte, dato che i loro film che tanto hanno fatto scalpore non li ho visti (e non li vedrò, ma non per partito preso... Se una cosa non mi ispira, al cinema non ci vado), ma davvero un piccolo spazio i film dell'Academy non lo meritano tra la maggioranza delle persone?
_________________
Let's make the best of the situation
before I finally go insane.
Please don't say we'll never find a way
and tell me all my love's in vain.
Laila, Eric Clapton
[ Questo messaggio è stato modificato da: utopia il 26-02-2008 alle 09:19 ] |
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utopia

 Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 14557 Da: Smaramaust (NA)
| Inviato: 26-02-2008 09:05 |
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Comunque, sdrammatizziamo... Javier Bardem, con quella parrucca, non vi sembra Roberto Ciufoli della Premiata Ditta?
_________________ Tutto dipende da dove vuoi andare... Non importa che strada prendi!
Happiness only real when shared. |
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