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the new wolrd-terrence malick |
AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 16-01-2006 12:41 |
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quote: In data 2006-01-16 10:15, kagemusha scrive:
pure io ho visto il film con risatine e commenti che ridicolizzano il commentatore e a me rovinano l'atmosfera.
ancora sto a bestemmià dalla rabbia
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Io ho visto il film in anteprima, con gente tranquilla, e siccome ho intenzione di rivederlo a breve, mi sa che uscirò dalla sala imbrattato di sangue, o su una barella...
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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badlands
 Reg.: 01 Mag 2002 Messaggi: 14498 Da: urbania (PS)
| Inviato: 17-01-2006 21:50 |
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riporto la recensione fatta da enrico magrelli,critico abbastanza noto,talmente dotato da fare da braccio destro di marzullo.scrive per filmtv.
voto 4.
ormai è assodato:malick non è kubrick anche perchè i maestri non si somigliano e non possono essere clonati.ed è meno bravo di almeno 5 o 6 registi in attività.il suo the new world è un poema molto,troppo libero.usa rime baciate e alternate della stessa sequenza.è ermetico e romantico nella stessa panoramica.mescola secoli di poesia e filosofia-preghiera monologanti.si abbandona alle iterazioni tanto care al cinema underground.il film zoppica,inciampa,cade,emoziona,stupisce e fiacca lo spettatore ad libitum.il regista invita tutti i suoi attori all'atonia,all'espressione assente e pensante da ritratto ad olio.il film,però,non è un quadro o un poster da appendere in un museo.
rare volte ho letto una recensione tanto cretina,se non su qualche sito di cinema,non certo da un giornalista.la frase iniziale è geniale nel dire una cosa e negarla subito dopo.oltre che a basarsi su uno sciocco paragone.tra parentesi,quando all'epoca uscì la sottile linea rossa,ricordo ancora la sua semistroncatura a favore del soldato ryan.
molto meglio la recensione su the new world fatta da emanuela martini,sempre negativa,ma almeno lucida e precisa nell'argomentare.
ciao! |
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kubrickfan
 Reg.: 19 Dic 2005 Messaggi: 917 Da: gessate (MI)
| Inviato: 17-01-2006 21:54 |
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Non ho la forza di leggere tutti i vostri mess. ma a tutti quelli che parlano di errori e lungaggini di sceneggiatura o di montaggio dico solo andatevene a vedere un film di Ron Howard che Malick non è per voi.
( da kagemusha )
kage, questo minimalismo fa male a chi ama malick come noi e non da' nulla alla discussione.come penso si evinca piu' volte e come sono felicissimo che alzayd abbia capito, a me il film non e' dispiaciuto affatto,il film e' piaciuto nella sua tecnica e nei suoi virtuosismi, e' piaciuto nell'ennesimo meraviglioso omaggio di malick alla natura , in sottile linea rossa violentata e qua sublimata, in la rabbia giovane presente nel percorso dei due ragazzi,ma non mi e' piaciuto nella mancata scelta di chiusure, in passaggi troppo lunghi e viziosi e in alcune cortocicutazioni del discorso.ma il film, pur ritenendolo un gradino piu' basso delle opere dello schivo maestro,mi ha dato l'incanto, solo che non completo totale e alla perfezione come quello percepito da alzayd.ma il nostro non e' un sindacare,se non amassimo malick non staremmo nenache qui a cercarne di analizzare l'opera ma glisseremmo....ce ne fossero di film come new world,ma il fatto di dirne alcuni aspetti non e mancanza di rispetto verso un autore di cui proviamo solo gratitudine.quindi spero che certe limitazioni dell'inquadramento della discussione ( che io ritengo interessantissima finora )dando appellativi cosi' esagerati ( tutti sono capaci di dire non capite nulla...un po' piu' dura dire il perche' )siano accantonati nel proseguio. |
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kagemusha
 Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 17-01-2006 22:54 |
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quote: In data 2006-01-17 21:50, badlands scrive:
riporto la recensione fatta da enrico magrelli,critico abbastanza noto,talmente dotato da fare da braccio destro di marzullo.scrive per filmtv.
voto 4.
ormai è assodato:malick non è kubrick anche perchè i maestri non si somigliano e non possono essere clonati.ed è meno bravo di almeno 5 o 6 registi in attività.il suo the new world è un poema molto,troppo libero.usa rime baciate e alternate della stessa sequenza.è ermetico e romantico nella stessa panoramica.mescola secoli di poesia e filosofia-preghiera monologanti.si abbandona alle iterazioni tanto care al cinema underground.il film zoppica,inciampa,cade,emoziona,stupisce e fiacca lo spettatore ad libitum.il regista invita tutti i suoi attori all'atonia,all'espressione assente e pensante da ritratto ad olio.il film,però,non è un quadro o un poster da appendere in un museo.
rare volte ho letto una recensione tanto cretina,se non su qualche sito di cinema,non certo da un giornalista.la frase iniziale è geniale nel dire una cosa e negarla subito dopo.oltre che a basarsi su uno sciocco paragone.tra parentesi,quando all'epoca uscì la sottile linea rossa,ricordo ancora la sua semistroncatura a favore del soldato ryan.
molto meglio la recensione su the new world fatta da emanuela martini,sempre negativa,ma almeno lucida e precisa nell'argomentare.
ciao!
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magrelli è un noto demente che ha dato 8 alla marcia dei pinguini e 4 a kk e codesto capolavoro |
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kagemusha
 Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 17-01-2006 22:55 |
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quote: In data 2006-01-17 21:54, kubrickfan scrive:
Non ho la forza di leggere tutti i vostri mess. ma a tutti quelli che parlano di errori e lungaggini di sceneggiatura o di montaggio dico solo andatevene a vedere un film di Ron Howard che Malick non è per voi.
( da kagemusha )
kage, questo minimalismo fa male a chi ama malick come noi e non da' nulla alla discussione.
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non dicevo sul serio era solo una provocazione
_________________ http://trifo.blogspot.com |
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kagemusha
 Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 17-01-2006 23:16 |
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anzi anche io ho trovato in tutta la parte centrale del film delle ridondanze, qualcosa di stancante e anche qualcosa di superfluo, avrei preferito per esempio che l'idillio smith-pocahontas fosse stato più limitato nel tempo proprio per renderlo più indimenticabile.
Per carità film così non sono perfetti, forse non possono essere perfetti
ma insomma... penso ancora che basterebbe la prima mezz'ora o gli ultimi quaranta minuti a renderlo il più bel film dell'anno. di fronte a certe cose non posso che genuflettermi e passare sopra a qualsiasi socompenso.
in questo senso va presa la mia battuta su Ron Howard.
regista dignitoso fra l'altro
Malick al momento è l'unico regista al mondo (con KAr Way, va) in grado di stupirmi veramente.
_________________ http://trifo.blogspot.com |
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kubrickfan
 Reg.: 19 Dic 2005 Messaggi: 917 Da: gessate (MI)
| Inviato: 17-01-2006 23:28 |
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piu' o meno come vedi con i dovuti distinguo la pensiamo uguale...poi sta sicuro che un film di howard posso perdermelo ma per non farmi andare al cinema a vedere un film di malick devono legarmi....e bene!ok cosi'kage. |
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karmapaolo
 Reg.: 14 Mar 2005 Messaggi: 1607 Da: Rovato (BS)
| Inviato: 18-01-2006 10:03 |
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quote: In data 2006-01-17 22:54, kagemusha scrive:
quote: In data 2006-01-17 21:50, badlands scrive:
riporto la recensione fatta da enrico magrelli,critico abbastanza noto,talmente dotato da fare da braccio destro di marzullo.scrive per filmtv.
voto 4.
ormai è assodato:malick non è kubrick anche perchè i maestri non si somigliano e non possono essere clonati.ed è meno bravo di almeno 5 o 6 registi in attività.il suo the new world è un poema molto,troppo libero.usa rime baciate e alternate della stessa sequenza.è ermetico e romantico nella stessa panoramica.mescola secoli di poesia e filosofia-preghiera monologanti.si abbandona alle iterazioni tanto care al cinema underground.il film zoppica,inciampa,cade,emoziona,stupisce e fiacca lo spettatore ad libitum.il regista invita tutti i suoi attori all'atonia,all'espressione assente e pensante da ritratto ad olio.il film,però,non è un quadro o un poster da appendere in un museo.
rare volte ho letto una recensione tanto cretina,se non su qualche sito di cinema,non certo da un giornalista.la frase iniziale è geniale nel dire una cosa e negarla subito dopo.oltre che a basarsi su uno sciocco paragone.tra parentesi,quando all'epoca uscì la sottile linea rossa,ricordo ancora la sua semistroncatura a favore del soldato ryan.
molto meglio la recensione su the new world fatta da emanuela martini,sempre negativa,ma almeno lucida e precisa nell'argomentare.
ciao!
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magrelli è un noto demente che ha dato 8 alla marcia dei pinguini e 4 a kk e codesto capolavoro
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anche se la marcia dei pinguini è un gran bel documentario...
_________________ there is not way to happiness
happiness is the way
Paolo |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 19-01-2006 00:03 |
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A Magrelli, quel pennivendolo di regime, gli ho sentito dire, mentre era da Marzullo, suo degno compagno di merende, insieme al Gian Luigi Rondi - il quale nacque mummia imbalsamata, non lo divenne -, che le "filosofie" del film di Malick (riferendosi alla voce fuori campo) sono di quarta mano. Un cialtrone. |
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kagemusha
 Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 19-01-2006 09:30 |
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quote: In data 2006-01-19 00:03, AlZayd scrive:
A Magrelli, quel pennivendolo di regime, gli ho sentito dire, mentre era da Marzullo, suo degno compagno di merende, insieme al Gian Luigi Rondi - il quale nacque mummia imbalsamata, non lo divenne -, che le "filosofie" del film di Malick (riferendosi alla voce fuori campo) sono di quarta mano. Un cialtrone.
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basta leggere le sue "pagelline" su film tv per capire che critico è |
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coriander
 Reg.: 23 Ott 2003 Messaggi: 98 Da: napoli (NA)
| Inviato: 19-01-2006 11:50 |
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la prima parte è davvero splendida. per quelli come me, che avevano avuto un po' di paura a sentir nominare pocahontas, decisamente rassicurante sul valore del film. malick si prende il tempo necessario a contestualizzare la vicenda, anzi la creazione dell'ambiente sembra essere la sua prima preoccupazione: è inutile mettere in scena un conflitto se prima non si capisce cosa c'è in gioco. così durante tutta la prima parte si presenta un mondo incontaminato e brillante, che la macchina da presa restituisce attraverso reverenti ed ammirate inquadrature dal basso.
poi nel confronto fra civiltà si prende la parte dei nativi, che hanno senza dubbio adottato il modus vivendi culturalmente più avanzato, nella loro perfetta integrazione con la natura che tanto rispettosamente ci è stata mostrata. i coloni inglesi, al contrario, hanno occhi spiritati, seri problemi odontoiatrici, si esprimono con esecuzioni capitali e pene corporali, hanno bisogno di simulacri divini, e si prodigheranno in cannibalismo ed altre amenità.
dal punto di vista visivo malick è ancora splendido (forse anche più del solito), da quello concettuale efficace. il complesso delle storie d'amore e della natura selvaggia, ricorda "i giorni del cielo" nei luoghi de "la sottile linea rossa".
senonchè, qualche lungaggine nell'incardinarsi della storia d'amore fra smith e l'indiana la si comincia a percepire, e non sempre le riflessioni in voce over sono al pari dei precedenti film dell'autore. tendenzialmente faccio poco caso agli attori, se non per estremi negativi o positivi; in questo caso credo che molta delle responsabilità l'abbia farrell, con quelle sopracciglia sempre corrucciate e spioventi, che ti vien voglia di bastonarlo e dargli così una buona ragione per avere quell'espressione.
comunque, in realtà c'è un bel segmento nell'accampamento dei nativi, con la loro mimica affascinante e filosofia convincente, e poi la descrizione altrettanto efficace del tracollo della civiltà straniera, all'interno del forte inglese.
se il tutto fosse finito con il lutto di pocahontas, tradita ed ingannata come la sua terra ed il suo popolo, sarebbe stato un film quasi perfetto.
quel che è fuori tempo e fuori spazio è l'ultima parte, che si concetra sulla vicenda personale dell'indiana americana, ancora alle prese con un attore (bale) poco convincente, anche se non dannoso come il primo. l'impatto della stessa con la civiltà altra, in inghilterra, non ha la forza di quello col nuovo mondo, ed il finale con la speranza nella nuova generazione, frutto delle due etnie, va a mitigare quanto fino a lì detto ed è una soluzione purtroppo negata dalla storia.
insomma, mentre guardavo la prima parte non vedevo l'ora di poter rivedere quelle scene, e probabilmente lo farò quanto prima. ma probabilmente, nella possibilità di un personale montaggio casalingo, gli ultimi 40-50 minuti troveranno poco spazio. al contrario, la sottile linea rossa, che pure dura quasi tre ore, è un film da rivedere più e più volte, e l'unico cruccio dello spettatore è il sapere che parte delle scene girate sono state tagliate, perchè si avrebbe voglia di vederne ancora.
_________________ SlowFilm
...i'll tell you all my secrets but i lie about my past... |
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kagemusha
 Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 19-01-2006 12:21 |
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non capisco perchè non sia piaciuto farrel.
in questo film a me è sembrato assolutamente in parte e molto bravo. io non lo avevo mai apprezzato prima ma con questo film mi sono dovuto ricredere.
Bale è un grande attore sempre e qui non si smentisce.
la ragazza è incredibile.
nel complesso la prove attoriali mi sono sembrate di alto livello. |
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coriander
 Reg.: 23 Ott 2003 Messaggi: 98 Da: napoli (NA)
| Inviato: 19-01-2006 12:28 |
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quote: In data 2006-01-19 12:21, kagemusha scrive:
non capisco perchè non sia piaciuto farrel.
in questo film a me è sembrato assolutamente in parte e molto bravo. io non lo avevo mai apprezzato prima ma con questo film mi sono dovuto ricredere.
Bale è un grande attore sempre e qui non si smentisce.
la ragazza è incredibile.
nel complesso la prove attoriali mi sono sembrate di alto livello.
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niente da dire sulla ragazza e sui nativi. ed anche su tutti gli altri, per la verità.
sul giudizio su bale forse pesa la (colpevole) visione dell'ultimo batman, che mi atterrò. ma alla fine lo salvo.
farrell proprio no. e che sia l'unico a suscitarmi questo rigetto mi porta a credere che non dipenda da una scelta espressiva del regista. comunque, i giudizi sulle prove attoriali lasciano il tempo che trovano.
_________________
...i'll tell you all my secrets but i lie about my past...
[ Questo messaggio è stato modificato da: coriander il 19-01-2006 alle 12:44 ] |
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jameswoods
 Reg.: 18 Dic 2005 Messaggi: 5 Da: cesena (FO)
| Inviato: 19-01-2006 12:31 |
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Volendo tirare fuori un'espressione desueta, the new world mi sembra un film SBAGLIATO.
_________________ SMS-MUSIC |
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Ayrtonit ex "ayrtonit"
 Reg.: 06 Giu 2004 Messaggi: 12883 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 19-01-2006 12:56 |
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quote: In data 2006-01-19 12:21, kagemusha scrive:
non capisco perchè non sia piaciuto farrel.
in questo film a me è sembrato assolutamente in parte e molto bravo. io non lo avevo mai apprezzato prima ma con questo film mi sono dovuto ricredere.
Bale è un grande attore sempre e qui non si smentisce.
la ragazza è incredibile.
nel complesso la prove attoriali mi sono sembrate di alto livello.
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ti quoto parola per parola.
_________________ "In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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