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1941 allarme a Hollywood, la mia impressione... |
gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
|  Inviato: 19-04-2003 12:50 |
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è che c'è una netta separazione tra questo film e gli altri figli del SNLS. Scuoto la testa perchè Spielberg si è limitato a giocare su gags banalissime, senza dare una vera trama al film. Per internderci sembra una sorta di Zelig con gli stessi attori dell'epoca e una trasparente demenzialità fin troppo sacontata.
Spielberg non mi pare identificato nel film tranne nelle prime scene dove si autocita(lo squalo).
Uno scarabocchio, insomma. Grazie al celo il buon Belushy, solo con lo sguardo, sollecita un poco di ilarità.
Landis ha fatto il celo ma è difficile mangiare i frutti del suo giardino!
In ogni caso la demenzialità della sceneggiatura e della regia riescono sempre a ferire la tracotanza nefasta degli scontri bellici!
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Trovo una difficoltà grandissima a congiungere gli estremi della vita e immettere Mallory in centro di gravità permanente, costruire un sogno cinefilo dove tutti siam d'accordo, e si dice: "bello, brutto, fa schifo"
[ Questo messaggio è stato modificato da: gmgregori il 19-04-2003 alle 13:02 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: gmgregori il 19-04-2003 alle 13:15 ] |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 19-04-2003 23:58 |
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svendita!
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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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