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Cosa deve avere adesso un film per essere considerato "originale" ed "innovativo"? |
gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 17-04-2003 02:44 |
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Potrà sembrare una domanda senza risposta, che forse si risponde già da sola.
Comunque vorrei sentire se e quali sono le vostre opinioni in proposito.
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Una delle prime e più nobili funzioni delle cose poco serie è di gettare un'ombra di diffidenza sulle cose troppo serie.
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 17-04-2003 04:49 |
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Io credo che ci si debba aspettare una sorta di pseudo razionalizzazioniene del concetto, che permetta a tutti di capire meglio cosa vogliamo o cosa ci fanno vedere.
Al di là di questo, credo che le pellicole debbano gradualmente evolversi avvicinandosi a concetti che ancora adesso rimangono dei tabu, trattandoli con folgoranti silenzi nelle menti degli spettatori, sgretolanddo il senso di passività imposto dal mercato dell'impatto visivo e del Super uomo, Tizio, caio e Sempronio.
L'innvazione, non sono io a doverlo decidere, deve nascere da un processo sacrificale, di trasgressione, di verità.
Il che non significa che i concetti dei buoni sentimenti, la meditazione sui buoni pensieri la compassione debbano essere bissati, anzi ci deve essere equilibrio tra i lati positivi e negativi della società e nella sua rappresentazione cinematografica.
E' necessario che i film non siano più controlo delle menti, o grosolanni mondani o extramondani per l'individuo. Dovrebbero staccarsi dalla violenza dell'ignoranza e dotarsi di giovani registi vogliosi di raccontarci qualcosa di nuovo. C'era riuscito Tarantino, ma poi...
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Trovo una difficoltà grandissima a congiungere gli estremi della vita e immettere Mallory in centro di gravità permanente, costruire un sogno cinefilo dove tutti siam d'accordo, e si dice: "bello, brutto, fa schifo"
[ Questo messaggio è stato modificato da: gmgregori il 17-04-2003 alle 04:50 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: gmgregori il 17-04-2003 alle 10:45 ] |
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Superzebe
Reg.: 25 Mag 2002 Messaggi: 3172 Da: Genova (GE)
| Inviato: 17-04-2003 10:37 |
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bhè c'è sempre l'infinito davanti e dietro a noi, non ci sono problemi di impossibilità ma di volontà e di coraggio.
_________________ Take off your shoes, hang up your wings
Stack up the chairs, roll up the rug
Savor the things that sobriety brings
Drain in the last from a jug... |
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Cinefila
Reg.: 07 Mar 2003 Messaggi: 1087 Da: PESCARA (PE)
| Inviato: 17-04-2003 17:47 |
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A mio parere l'innovazione, di questi tempi, sarebbe analizzare in modo freddo e senza facili pietismi o moralismi la situazione sociale, politica ed economica dei nostri giorni...senza criticare nè apprezzare il nostro mondo, ma solo raccontandolo in modo veritiero...
_________________ Noi siamo gli stranieri
Del mondo intero
Dovunque noi siamo
Noi siamo fuori
O Notre Dame
E noi ti domandiamo
Asilo Asilo |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 17-04-2003 20:54 |
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Concordo, ma qualche pietismo possiamo anche lasciarlo!
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 18-04-2003 22:01 |
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quote: In data 2003-04-17 10:37, Superzebe scrive:
bhè c'è sempre l'infinito davanti e dietro a noi, non ci sono problemi di impossibilità ma di volontà e di coraggio.
| sicuro!
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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Daniel
Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 18-04-2003 23:57 |
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L'originalità sta nella stimolazione intellettuale e percettiva ... quando un film continua oltre la sala nella tua mente ... quando la sua complessità (o viceversa semplicità) struttura ti porta a una insoddisfazione di tipo mentale ... bella quanto frustrante ...
_________________ ::M:: cineForum |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 19-04-2003 13:11 |
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concordo per metà Daniel, ma spesso l'impatto percettivo ed emotivo rimangono per altre questioni, quindi elemento necessario ma non sufficente!
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 23-04-2003 00:00 |
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Originale e innovativo sono certamente aggettivi sulla cui attribuzione possono nascere molti dibattiti.
Penso che l'originalità, se considerta nella sua accezione più larga, non sia più troppo legata alla storia in se, cioè alla sceneggiatura, ma nel modo in cui essa viene raccontata.
Tutto è già stato raccontato, ma non in tutti i modi.
Ormai il pubblico cerca sempre più la stimolazione intellettuale che la semplice passività.Questo concetto è fondamentale nei progetti di una produzione.
L'innovazione, se non considerata nel particolare utilizzo di mezzi tecnicamnte superiori durante le riprese, è ormai limitata alla diversità di affrontare determinate situazioni già conosciute nel mondo del cinema, in maniera diversa.
penso ai combattimenti di Matrix, ormai un cult, così come alle sequenze di inseguimenti in stile videoclip di Mission impossible.
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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lemona
Reg.: 07 Gen 2002 Messaggi: 819 Da: ferrara (FE)
| Inviato: 23-04-2003 18:29 |
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non c'e una regola che renda un film originale e innovativo, anche biancaneve all'epoca lo fu, cosi pure le onde del destino sotto l'aspetto delle riprese, ma sotto l'aspetto della sceneggiatura no, ma per me e' un grande film, quindi ognuno puo vedere l'originalita' e l'innovazione anche nel film piu banale.
Secondo miei canoni l'importante che non racconti cose scontate e in maniera superficiale cosa tipica degli ulitimi film italiani vedi muccino e il turco gay |
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hitman
Reg.: 22 Ago 2002 Messaggi: 1010 Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| Inviato: 27-04-2003 20:12 |
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Deve saper depistare e imbrogliare lo spettatore fino alla fine, non lasciandogli modo di arrivare da solo alla conclusione.
Oltre a trame complesse, ben architettate e disarmanti, si possono definire innovativi anche quei film costruiti in modo anomalo (vedi Memento), con strutture mai sperimentate prima.
Purtroppo è diventato sempre più raro il termine "originale" al cinema.
I prodotti precollaudati e preconfezionati implicano un fattore rischio minore e una maggiore possibilità di successo, e sono perciò preferibili, soprattutto dalle produzioni.
Questo non vuol dire che un prodotto convenzionale sia penalizzato rispetto a uno innovativo; ma col tempo molte belle pellicole, a causa del fattore "già visto", tendono a diventare prevedibile e, di conseguenza, ad annoiare.
_________________ "Non credo in un destino che si abbatte sugli uomini indipendentemente dalle loro azioni; al contrario, credo in un destino che si abbatte sugli uomini se non agiscono."
G.K. Chesterton |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 27-04-2003 23:15 |
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quote: In data 2003-04-27 20:12, hitman scrive:
Deve saper depistare e imbrogliare lo spettatore fino alla fine, non lasciandogli modo di arrivare da solo alla conclusione.
Oltre a trame complesse, ben architettate e disarmanti, si possono definire innovativi anche quei film costruiti in modo anomalo (vedi Memento), con strutture mai sperimentate prima.
Purtroppo è diventato sempre più raro il termine "originale" al cinema.
I prodotti precollaudati e preconfezionati implicano un fattore rischio minore e una maggiore possibilità di successo, e sono perciò preferibili, soprattutto dalle produzioni.
Questo non vuol dire che un prodotto convenzionale sia penalizzato rispetto a uno innovativo; ma col tempo molte belle pellicole, a causa del fattore "già visto", tendono a diventare prevedibile e, di conseguenza, ad annoiare.
| appunto!
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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parret
Reg.: 14 Set 2004 Messaggi: 446 Da: milano (MI)
| Inviato: 05-09-2006 23:35 |
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[ Questo messaggio è stato modificato da: parret il 06-09-2006 alle 18:49 ] |
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vinuccio
Reg.: 25 Lug 2006 Messaggi: 289 Da: camerota (SA)
| Inviato: 05-09-2006 23:50 |
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boh....
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Saeros
Reg.: 27 Mag 2004 Messaggi: 7565 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 06-09-2006 09:08 |
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Piu` che altro, non deve farmi staccare gli occhi dallo schermo.
sono pochi i film che guardo e basta, mentre sono in sala.
insomma, spesso guardo l'orologio, prendo appunti sul taccuino per scrivere quanto e` noioooosa ma quanto e` noiooooosa questa o quella scena, commento con in vicino, lancio i popcorn (no, non e` vero perche` i pop corn non li compro, ma se li comprassi lo farei )...un bel film e` quello che al massimo sussurri una parola al vicino, ma senza distogliere lo sguardo dallo schermo. quello che se qualcuno parla a voce leggermente piu` alta gli stacco la testa - e non parliamo di quello che farei se fosse un cellulare
insomma...questo e`. non mi importa il genere, la tecnica, la storia, gli attori e il regista. un film bello deve sapersi far vedere, ecco.
_________________ Mizar:Sae è da interpretare stile rebus..
Un Lugubre Equivoco |
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