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riflessioni |
gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 19-02-2003 20:54 |
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Nell'arco dei miei 2..anni di vita il cinema ha sempre avuto un ruolo fondamentale vuoi perchè è evasione allo stato puro, vuoi perchè mi ha sempre dato spunti per riflettere e confrontarmi con amici e conoscenti. Quando mio padre mi portò a vedere i Blues Brothers nacque in me il desiderio di continuare sulla strada di questo favoloso mondo. Ero un bambino e, a mio modo, già percepivo la qualità del film. Poi c'erano Bambino e Trinità con le loro gags fenomenali. Mi permetto di citarne una. Bambino e Trinità passano per agenti segreti. Una volta entrati in un ristorante danno il meglio di loro stessi scambiando il rumore di uno "stappo" per una revolverata. Da lì una serie di sguardi e di equivoci che meriterebbero quanto Hollywood Party. E ancora arrivò l'amico Chavy Chase, anche lui della scuola di Beluschi(Saturday Night Live Show). Ricordo con malinconia National Lampoon Vacation che non poco ha ispirato Matt Groening nei suoi Simspon.Insomma gli anni '80 e i primi '90 mi hanno fatto divertire e ammirare attori,sceneggiatori e registi, senza l'adolescenziale attitudine alla mitizzazionbe forzata degli attori ma dei loro ruoli.
In colleggio ho conosciuto Il Sorpasso, Io so che tu sai che io so, Tersilli, i cult trash di Vitali ma soprattutto( e qui darò un duro colpo agli europeisti)la mestria di film americani come Gente Comune, Qualcuno volò..., Il Maratoneta, Cruisin, Meanstreet, Il Cattivo Tenente, La Conversazione,La Strana Coppia. Avevamo tempo da perdere, preferivamo vedere film che studiare.Dopo Mopnlightin' Bruce Willis con gli indimenticabili action movies comico- drammatici( intendiamoci ). E così via..fino a Pulp Fiction. Dopo? Dopo una serie inetminabile di banalità dove purtroppo stavo perdendo passione. D'accordo, c'è stato LAConfidential, Seven, un certo Ken Loach( ho adorato Piovono Pietre), Fight Club, I Cento Passi, il bellissino Viaggio a Kandahaar(si scrive cosi?),numerose commedie francesi come La Cena dei cretini o Peccato che sia femmina.
Eppure la mia mente è ancora là, ancorata ai film che mi hanno permesso di crescere, ancorato a Kubrick, Coppola,De Palma (anche se di cazzate ne ha fatte). Cito anche Heat, Ronin, Lock and Stock. Altre commedie italiane come Tandem oppure il buon Rodriguez con Killin' Zoe.
Eppure faccio fatica a staccarmi dal passato e riflettendo credo che questo non sia solo dovuto a ricordi piacevoli ma, per quanto mi riguarda, alla mancanza da parte dei registi e delle produzione di capire che l'innovazione va di nuovo affrontata con i suoi rischi. Sicuramente è un periodo storico che offre ottimi film di carattere politico, e sociale,(Underground, Micahel Collins,Shlinder List) ma altri forzati e, a mio parere, senza senso (Butterfly Kiss,Natural Born Killers) dove vengono esaltati gli istinti più primordiali dell'uomo senza riflessione, semplicemente mostrando storie crude, violente. Grazie al cielo i fratelli Coen con Lebowsky e Fargo hanno dato un tocco di genialità cinematografica fortemente analitica senza cadere in stereotipi o banalità, anzi usandoli per poi ironizzarci sopra.
Tutto questo per arrivare a Full Frontal, un rischio di Soderbergh, mal riuscito e noioso che mi ha lasciato male. Che dire?
O forse sono io che non so più apprezzare...
Buone visioni!
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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ilaria78
Reg.: 09 Dic 2002 Messaggi: 5055 Da: latina (LT)
| Inviato: 19-02-2003 21:45 |
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anche io ho cominciato ad adorare il cinema da bambina,ho cominciato con i cartoni animati della disney e sono cresciuta con le commedie americane,ho capito il vero significato e valore del cinema solo da poco studiandolo,ho conosciuto i capolavori,e li ho amati,è vero che andando avanti i "gusti" diventano più "difficili"che ciò che cercavo dal cinema da ragazzina era diverso da ciò che cerco adesso ,lo studiare le tecniche e le teorie fa perdere un po' di spontaneità nel giudicare ma le emozioni anche molto forti sono le stesse sia nei cosidetti film "impegnati"(brutta parola però....)che quelli più "facili".
Non credo che oggi il cinema sia in crisi o addirittura morto...come tanti dicono,in ogni periodo troviamo film belli e brutti...ciò che cambia sono i tempi,la società,il cinema cambia con essa,molto probabilmente ciò che oggi passa inosservato a distanza di qualche anno verrà ricordato con nostalgia...come un po' tutte le cose...anche oggi troviamo piccoli capolavori che forse non giudichiamo tali solo perchè abbiamo parametri non adeguati...forse è solo una teoria strampalata...ma tenendo da parte i soliti film di cassetta (che vengono girati per un solo scopo che non è la comunicazone di una idea o qualntaltro)non credo che il cinema di oggi non sia all'altezza del passato.
comunque ripeto forse è solo una mia idea
_________________ ...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere... |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 19-02-2003 22:32 |
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E' possibile. Ritengo soprattuto plausibile la questione sui gusti che, per quanto mi riguarda, sono sempre più difficili, non tanto, come dici tu, per i film "impegnati", quanto sulle commedie. Come dicevo molte commedie francesi della meta dei '90 e altre più vicine sono buone. E' nell'ambito Usa che non ritrovo più film brillanti. Ultimamente ho aperto su Novocaina dando un piccolo commente. Non era così malaccio.(E' comunque black).
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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ilaria78
Reg.: 09 Dic 2002 Messaggi: 5055 Da: latina (LT)
| Inviato: 19-02-2003 23:06 |
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dai capiscili un pochino 'sti americani in questi giorni sono parecchio impegnati....
comunque di commedie simpatiche ce ne sono state...odddddio non me ne viene in mente nessuna ora.... mi spremo un po' le meningi e ti dico
_________________ ...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere... |
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gongolante
Reg.: 06 Feb 2002 Messaggi: 3054 Da: Cesena (FO)
| Inviato: 19-02-2003 23:30 |
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quote: In data 2003-02-19 20:54, gmgregori scrive:
oppure il buon Rodriguez con Killin' Zoe.
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Non e' di Rodriguez Killin' Zoe ma di Roger Avary. lo sceneggiatore de le iene!
Non c'entra una cippa con Rodriguez!
W El Mariachi
Ho detto.
_________________ Cinematik - il fantacinema!
In fase di lettura: LE ETICHETTA DELLE CAMICIE di Tiziano Sclavi
Ultimo film: UN BACIO APPASSIONATO di Ken Loach |
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Daniel
Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 19-02-2003 23:32 |
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Election è molto carina Black Comedy del 99 ... ^.^ dai alcune ci stanno :P
_________________ ::M:: cineForum |
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gongolante
Reg.: 06 Feb 2002 Messaggi: 3054 Da: Cesena (FO)
| Inviato: 19-02-2003 23:41 |
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quote: In data 2003-02-19 22:32, gmgregori scrive:
E' possibile. Ritengo soprattuto plausibile la questione sui gusti che, per quanto mi riguarda, sono sempre più difficili, non tanto, come dici tu, per i film "impegnati", quanto sulle commedie. Come dicevo molte commedie francesi della meta dei '90 e altre più vicine sono buone. E' nell'ambito Usa che non ritrovo più film brillanti.
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Son d'accordo con la sciura Ilaria.
in piu' aggiungo che se peschi nel passato scremi molto, vedi il meglio del meglio mentre magari di film contemporanei ne vedi un bel po' ed ovviamente non tutti son memorabili.
Comunque nell'anno 1999 sono usiciti taaanti film belli/capolavori ed è stato solo 4 anni fa
Sul campo commedie concordo in parte eppure il Woody (per me numero 1) è sempre attivo...
Ho detto.
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Ultimo film: UN BACIO APPASSIONATO di Ken Loach |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 21-02-2003 22:23 |
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quote: In data 2003-02-19 23:32, Daniel scrive:
Election è molto carina Black Comedy del 99 ... ^.^ dai alcune ci stanno :P
| Beh...non direi black!
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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