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"Videodrome" di David Cronenberg |
DottorDio
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 12 Lug 2004 Messaggi: 7645 Da: Abbadia S.S. (SI)
| Inviato: 29-03-2005 09:03 |
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Film che ci mostra l'attrazione umana, apparentemente insensata, verso l'orrido, le torture, la violenza in generale, anticipando con genio visionario (il film è del 1983) alcuni dei problemi che perversano la televisione odierna e i mezzi di comunicazione in generale (come il web).
La pellicola è un'allucinazione continua, una visione spesso disturbante e nauseante, ma al contempo non ci permette di staccarle gli occhi di dosso, in fondo questo è proprio uno dei messaggi che ci lancia Cronenberg.
Il film è aperto a molte interpretazioni, anche se è largamente percepibile la visione pessimistica del regista dove la televisione ingloberà il nostro corpo e noi inneggeremo "gloria e vita alla nuova carne".
Come accennato precedentemente, già il film in sè è uno spettacolo orrido dal quale siamo presi senza la possibilità di distogliere lo sguardo, così come i filmati videdrome.
Un film molto disturbante che non consiglio a chi piaciono i film rilassanti e irrequieti, però posso garantire che la visione di questa pellicola merita veramente; per gli amanti di Cronenberg poi è un must.
Voto 10 (si può dare 10 a un film? )
Che ne pensate?
_________________ Geppetto è stato l'unico uomo ad aver fatto un figlio con una sega
Attention: Dieu est dans cette boite comme ailleurs et partout! |
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donnie84
![](/forum/images/star_05a.gif) Reg.: 27 Ago 2004 Messaggi: 781 Da: Marsala (TP)
| Inviato: 29-03-2005 12:37 |
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Film visionario, sempre attualissimo, diretto benissimo. La versione integrale(ovviamente da preferire) è presente nel dvd americano, spettacolare sia per qualità tecnica sia per gli extra. ah il packaging è assurdo (sembra una cassetta betamax) |
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DottorDio
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 12 Lug 2004 Messaggi: 7645 Da: Abbadia S.S. (SI)
| Inviato: 29-03-2005 14:47 |
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quote: In data 2005-03-29 12:37, donnie84 scrive:
Film visionario, sempre attualissimo, diretto benissimo. La versione integrale(ovviamente da preferire) è presente nel dvd americano, spettacolare sia per qualità tecnica sia per gli extra. ah il packaging è assurdo (sembra una cassetta betamax)
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Te hai il dvd americano?
Mi puoi dare qualche info (tipo uscite audio, compatibilità, extra, entità delle scene extra e se sono già montate nel film) e in caso dove e a quanto l'hai comprata?
Grazie
_________________ Geppetto è stato l'unico uomo ad aver fatto un figlio con una sega
Attention: Dieu est dans cette boite comme ailleurs et partout! |
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donnie84
![](/forum/images/star_05a.gif) Reg.: 27 Ago 2004 Messaggi: 781 Da: Marsala (TP)
| Inviato: 29-03-2005 18:24 |
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quote: In data 2005-03-29 14:47, DottorDio scrive:
quote: In data 2005-03-29 12:37, donnie84 scrive:
Film visionario, sempre attualissimo, diretto benissimo. La versione integrale(ovviamente da preferire) è presente nel dvd americano, spettacolare sia per qualità tecnica sia per gli extra. ah il packaging è assurdo (sembra una cassetta betamax)
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Te hai il dvd americano?
Mi puoi dare qualche info (tipo uscite audio, compatibilità, extra, entità delle scene extra e se sono già montate nel film) e in caso dove e a quanto l'hai comprata?
Grazie
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sì, ho il dvd americano. è regione 1, quindi non lo puoi vedere su un normale lettore a meno che non sia dezonato. l'audio è in mono e il video in 1,85:1
extra:
-commento di Cronenberg e del direttore della fotografia (non sottotitolato)
-commento di James Wood e Deborah Harry
- Cortometraggio "CAMERA"
"Forging the New Flesh" -documentary by video effects artist Michael Lennick (about the creation of Videodrome’s landmark video and prosthetic makeup effects, featuring new interviews with Rick Baker and others) (27:39)
"Effects Men" - Rick Baker and Michael Lennick share their thoughts on working with David Cronenberg (audio only - 19:26)
Bootleg Video:
"Samurai Dreams" (the complete and unedited faux Japanese AV feature seen in the film) (4:45) (silent or with commentary by David Cronenberg, or 2nd commentary by Mark Irwin and Michael Lennick)
"Transmissions from Videodrome" (uninterrupted Videodrome transmissions as seen by Max Renn) (7:14) (with commentary by Mark Irwin and Michael Lennick)
"Helmet-Cam" - (footage as seen by Max Renn when wearing the helmet-cam) (5:03) (silent or with commentary by Michael Lennick)
"Fear on Film": A roundtable discussion from 1982 between filmmakers David Cronenberg, John Carpenter, John Landis, and Mick Garris about censorship, special effects makeup, and horror cinema (25:39)
"Marketing":
- Trailer 1 (1:12)
- Trailer 2 (2:05)
- Trailer 3 (1:16)
- Making of... (7:49)
- Marketing Gallery (posters and lobby cards)
- Publicity Stills
"Stills Galleries":
- Special Effects
- Cast and Crew
libretto di 40 pagine
credo sia tutto.
ecco un immagine:
http://img66.exs.cx/my.php?loc=img66&image=videodromedvd6so.png
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DottorDio
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 12 Lug 2004 Messaggi: 7645 Da: Abbadia S.S. (SI)
| Inviato: 29-03-2005 20:56 |
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donnie84
![](/forum/images/star_05a.gif) Reg.: 27 Ago 2004 Messaggi: 781 Da: Marsala (TP)
| Inviato: 29-03-2005 21:36 |
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stilgar
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 12 Nov 2001 Messaggi: 4999 Da: castelgiorgio (TR)
| Inviato: 19-04-2005 16:21 |
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Mi mancava questo film e l'ho visto un paio di sere fa. Devo dire che ci ho trovato molti dei tratti caratteristici del regista canadese: dagli oggetti che si animano assumendo forme meno rigide di quelle reali alle numerose scene di splatter. Un viaggio nella realtà parallela costituita dalla mente del protagonista, ma anche una feroce critica contro il sistema televisivo dei network americani in un periodo di grossa espansione. Una denuncia che precorre di un decennio quello che un po' sta avvenendo oggi: la realtà nuda e cruda mandata in onda per sfamare le numerose voglie voyeristiche di un pubblico sempre più cannibale.
Tra l'altro continuerò sempre a ripetere che James Woods è uno degli attori più sottovalutati di Hollywood.
_________________
Profundis - L'anima nera della rete |
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trelkowski
![](/forum/images/star_04a.gif) Reg.: 09 Mar 2006 Messaggi: 107 Da: palermo (PA)
| Inviato: 07-04-2006 17:27 |
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VOTO 7
_________________ Dick Laurant è morto |
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Logan71
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 16 Ott 2005 Messaggi: 3331 Da: TERRACINA (LT)
| Inviato: 08-04-2006 14:23 |
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quote: In data 2005-03-29 09:03, DottorDio scrive:
Film che ci mostra l'attrazione umana, apparentemente insensata, verso l'orrido, le torture, la violenza in generale, anticipando con genio visionario (il film è del 1983) alcuni dei problemi che perversano la televisione odierna e i mezzi di comunicazione in generale (come il web).
La pellicola è un'allucinazione continua, una visione spesso disturbante e nauseante, ma al contempo non ci permette di staccarle gli occhi di dosso, in fondo questo è proprio uno dei messaggi che ci lancia Cronenberg.
Il film è aperto a molte interpretazioni, anche se è largamente percepibile la visione pessimistica del regista dove la televisione ingloberà il nostro corpo e noi inneggeremo "gloria e vita alla nuova carne".
Come accennato precedentemente, già il film in sè è uno spettacolo orrido dal quale siamo presi senza la possibilità di distogliere lo sguardo, così come i filmati videdrome.
Un film molto disturbante che non consiglio a chi piaciono i film rilassanti e irrequieti, però posso garantire che la visione di questa pellicola merita veramente; per gli amanti di Cronenberg poi è un must.
Voto 10 (si può dare 10 a un film? )
Che ne pensate?
| Certo...qui si può e si deve dare!
Uno dei migliori di Cronemberg.
_________________ Sono il migliore in quello che faccio...ma quello che faccio a volte non è sempre piacevole...Snikt!
Né l’Uomo Ragno né Rocky, né Rambo ne affini farebbero ciò che faccio per i miei bambini, SONO UN EROE!
Io li odio i Nazisti dell'Illinois! |
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Hegel77
![](/forum/images/star_04a.gif) Reg.: 20 Gen 2008 Messaggi: 298 Da: Roma (RM)
| Inviato: 25-01-2008 20:12 |
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Credo che in questo film Cronenberg fa confluire tutte le tematiche del suo cinema.
Prima di tutto il problema della visione: l'impossibilita' a distogliere lo sguardo diventa dipendenza fisica e psicologica dal mezzo televisivo. Ogni volta c'è bisogno di una dose più alta per eccitarsi. Sesso e violenza, perversioni e deviazioni si alimentano a vicenda, come per coprire il silenzio di fondo della fine delle trasmissioni.
La televisione diventa una neorealta' che sostituisce il reale. Crediamo esclusivamente a ciò che vediamo in tv (se la tv non lo mostra vuol dire che non è successo).
Qui parte l'altro secondo tema cronenberghiano, il verbo che diventa carne. Il potere occulto televisivo produce escescenze cerebrali. Il proprio corpo si apre in fessure come vagine pronte ad accogliere le cassette videoregistrate o a nascondere pistole per atti di ribellione violenta. Si cambiano occhiali per guardare il mondo, ma la realtà visibile è un prodotto allucinato della nostra mente.
Lo sdoppiamento finale è una coazione a ripetere il gesto televisivo e fare combaciare vituale e reale.
Film visionario, ronzante, impossibile da non guardare.
Sulla linea delle visioni disurbate di William Burroughs.
Cinema del delirio. Un caso clinico di psicosi via etere.
_________________
Dopo di me il diluvio
[ Questo messaggio è stato modificato da: Hegel77 il 25-01-2008 alle 20:15 ] |
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dario82
![](/forum/images/star_03a.gif) Reg.: 03 Giu 2006 Messaggi: 87 Da: san vito dei normanni (BR)
| Inviato: 26-01-2008 12:11 |
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uno dei miei film preferiti. Una metafora straordinaria su come i media stanno cambiando il nostro modo di percepire il mondo. Il nostro stomaco diventa un affamato videoregistratore e divora "vhs alla mescalina". Cosa è reale e cosa è visione nell'epoca delle immagini?
per me, un capolavoro.
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roccomedia
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 15 Lug 2005 Messaggi: 3829 Da: Bergamo (BG)
| Inviato: 26-01-2008 14:46 |
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quote: In data 2008-01-25 20:12, Hegel77 scrive:
Credo che in questo film Cronenberg fa confluire tutte le tematiche del suo cinema.
Prima di tutto il problema della visione: l'impossibilita' a distogliere lo sguardo diventa dipendenza fisica e psicologica dal mezzo televisivo. Ogni volta c'è bisogno di una dose più alta per eccitarsi. Sesso e violenza, perversioni e deviazioni si alimentano a vicenda, come per coprire il silenzio di fondo della fine delle trasmissioni.
La televisione diventa una neorealta' che sostituisce il reale. Crediamo esclusivamente a ciò che vediamo in tv (se la tv non lo mostra vuol dire che non è successo).
Qui parte l'altro secondo tema cronenberghiano, il verbo che diventa carne. Il potere occulto televisivo produce escescenze cerebrali. Il proprio corpo si apre in fessure come vagine pronte ad accogliere le cassette videoregistrate o a nascondere pistole per atti di ribellione violenta. Si cambiano occhiali per guardare il mondo, ma la realtà visibile è un prodotto allucinato della nostra mente.
Lo sdoppiamento finale è una coazione a ripetere il gesto televisivo e fare combaciare vituale e reale.
Film visionario, ronzante, impossibile da non guardare.
Sulla linea delle visioni disurbate di William Burroughs.
Cinema del delirio. Un caso clinico di psicosi via etere.
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Sulla linea de "Il pasto nudo" ("Galassia Gutenberg") e di "Existenz" (New Media) con i quali forma una sorta di trilogia Mass-Mediologica. |
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