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Il segreto di Vera Drake |
liliangish
 Reg.: 23 Giu 2002 Messaggi: 10879 Da: Matera (MT)
| Inviato: 13-11-2004 13:21 |
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Vera è piccola, ha un viso rubicondo e pacioso, cammini a passettini veloci come se volesse sfruttare ogni istante della vita.
Sfruttare ogni istante per far contenti gli altri, per fare del bene. Una piccola vita comune illuminata solo dalla gioia di fare del bene.
Ma il bene può assumere forme diverse; e tra le mille anche quella del male. Vera crede di fare il bene e fa il male; oppure fa il bene e gli altri credono che faccia il male; in ogni caso ella non avverte la dicotomia insita in ciò che fa. Vera è un soggetto isolato che nel suo piccolo e senza volerlo sfida il mondo. Dispensa liberamente ciò che dovrebbe essere pagato a caro prezzo, e infrange con innocenza ogni regola della società. Non uccidere, non commettere atti impuri, ma soprattutto la regola non scritta della nostra società, ovvero non fare niente se non puoi avere qualcosa in cambio.
Il mondo non la comprende, neppure la sua pur affettuosa famiglia.
E il mondo, con la violenza che gli è propria, la riporterà in seno alla realtà e alla società con la forza di una scudisciata che le cancellerà per sempre il sorriso dal volto rubicondo. Adesso il volto di Vera è una maschera del dolore.
Mike Leigh ci racconta ancora una volta una storia di gente comune, con un'ottica che va dall'interno verso l'esterno, prima, e dall'esterno verso l'interno, poi. Ci cala così prima nei panni di Vera e poi in quelli di chi la giudica.
Solo non ci è dato di entrare in sintonia con le istituzioni, con chi dall'alto si limita a condannare senza partecipazione. Come a dire che in certe storie c'è chi non ci vuole proprio entrare, si limita a lavarsene le mani con la freddezza e l'egoismo di chi ha la pancia piena e degli altri se ne sbatte. Leigh ci dice ancora una volta che nella giungla della vita sono questi i vincitori, quelli che possono, dai più piccoli (la cognata della protagonista) ai più grandi (il giudice che prende una posizione "di principio") fregarsene degli altri perché non ne hanno bisogno.
Il tutto grazie all'ausilio di un cast straordinario e di una regia che segue da vicino ogni espressione del volto, ogni movimento del corpo, quasi volesse carpire il segreto nascosto non solo dietro la vita pacata di Vera, ma di ogni personaggio.
Forse si allunga un po' troppo nella parte finale, nel tentativo di dare risalto alla difficoltà di Vera ad accettare l'incubo in cui è caduta. Ma è solo un eccesso di realismo che conferisce al film questa lieve pecca. Calca la mano sulla drammaticità di certi luoghi e situazioni in un modo che potrebbe sembrare non scevro da un certo patetismo, ma che considerando l'argomento trattato si rivela purtroppo tristemente aderente alla realtà.
E in più riesce a dipingere con ampie pennelate la società inglese del dopoguerra, caratterizzata ancora da una forte differenziazione sociale e da un anelito alla spensieratezza e alla tranquillità ben rappresentato nelle vicende dei personaggi di contorno.
_________________ ...You could be the next. |
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willoz
 Reg.: 08 Mar 2004 Messaggi: 3701 Da: trento (TN)
| Inviato: 13-11-2004 13:24 |
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Devo ancora vederlo ma Mike Leigh è una sicurezza.
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liliangish
 Reg.: 23 Giu 2002 Messaggi: 10879 Da: Matera (MT)
| Inviato: 13-11-2004 13:27 |
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MalloryK
 Reg.: 28 Lug 2003 Messaggi: 1246 Da: Prato (PO)
| Inviato: 13-11-2004 14:56 |
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...posso?
lo dico sottovoce: io l'ho trovato banale e sconclusionato... non si capisce il perché di quel leone.
mi ritiro in silenzio.
_________________ Whatever it is, I'm against it! |
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liliangish
 Reg.: 23 Giu 2002 Messaggi: 10879 Da: Matera (MT)
| Inviato: 13-11-2004 14:59 |
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MalloryK
 Reg.: 28 Lug 2003 Messaggi: 1246 Da: Prato (PO)
| Inviato: 13-11-2004 15:01 |
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lo sai, i cinefili sono suscettibili.
_________________ Whatever it is, I'm against it! |
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paolo14
 Reg.: 16 Giu 2004 Messaggi: 778 Da: Ferrara (FE)
| Inviato: 13-11-2004 18:57 |
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Mike Leigh è uno dei più grandi registi che ci rimangono oggi.
Prima de "Il segreto di Vera Drake" aveva girato un'altra opera, "Tutto o niente" passato in sordina nonstante fosse un film drammatico, perfetto, molto vicino all'iperrealismo e di una moralità profonda, encomiabile.
_________________ L'ozio è il padre delle virtù.
Tinto Brass
http://arteonline.blog.excite.it/ |
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lemona
 Reg.: 07 Gen 2002 Messaggi: 819 Da: ferrara (FE)
| Inviato: 14-11-2004 01:29 |
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film perfetto, con una grande scuola di recitazione.. e gli italiani dovrebbero prendere esempio.. dimenticavo ne ha da mangiare il film di amelio per raggiungere questo livello quindi leone meritato.
p,s cercate di dire tante parole inutili per presentare un film |
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misaki84
 Reg.: 29 Lug 2003 Messaggi: 2189 Da: Montecchio Maggiore (VI)
| Inviato: 14-11-2004 09:55 |
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Sono rimasto sorpreso in negativo.
Da un Leone d'oro sarebbe lecito aspettarsi un gran film, questo non è il caso, temi molto interessanti ma film piatto senza questo gran pathos (e visto che di cose ne succedono poche...).
Non è un filmaccio, per carità, ma neanche un film che merita più che una grande considerazione per Imelda Staunton ed il cast.
_________________
Se non ci metti troppo, ti aspetterò qui tutta la vita.
Oscar Wilde
IOMA il premio dei cinefili del web: partecipa anche tu!
[ Questo messaggio è stato modificato da: misaki84 il 14-11-2004 alle 09:55 ] |
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missGordon
 Reg.: 03 Gen 2002 Messaggi: 2327 Da: Roma (RM)
| Inviato: 14-11-2004 14:58 |
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l'ho visto in Inglese per la rassegna roma-venezia...a parte il fantastico esercizio di star dietro all'iglese delle classi operaie l'ho trovato piuttosto noioso e decisamente freddo. la stessa, interminabile scena di pianto durante e dopo l'arresto è stata straziante solo per la lentezza e la fissità dei primi piani...preferisco Mike Leigh quando si occupa del presente, quando la critica sociale è costruttiva e mirata.
per quanto emerga anche in questo film appare sbiadita ed affettata.
niente a che vedere con il capolavoro di Chabrol sullo stesso tema...
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Hiyuga
 Reg.: 05 Ago 2004 Messaggi: 1301 Da: Gossolengo (PC)
| Inviato: 14-11-2004 16:36 |
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Io l'ho trovato un film interessante e molto coinvolgente..
Oltre che recitato benissimo..
Indubbiamente meglio del film di Amelio..
Che poi meritasse o meno il leone d'oro: boh!
Io lo sono andato a vedere perchè l'argomento mi interessava, non certo per i premi vinti.. |
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YamaJim

 Reg.: 06 Mag 2004 Messaggi: 128 Da: RM (RM)
| Inviato: 17-11-2004 17:52 |
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Bel film, con un personaggio memorabile e una squadra di attori invidiabile.
Il sorriso e il pianto, due stati d'animo scolpiti su questa donna esemplare che nasconde un segreto ambiguo, legato all'amore ma spezzato dalla crudeltà del mondo...Mi ha fatto riflettere. |
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cosTruman

 Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 5818 Da: firenze (FI)
| Inviato: 17-11-2004 18:19 |
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Credo e spero che presto lo vedrò. Dalla descrizione inziale mi pare di rivedere lo stile dei temi di Mike Leigh, che anche in "Tutto o Niente" si rispecchia così. Durezza, la parte peggiore della società ritratta in modo molto realistico. Dalla recensione forse può parere un po' retorico. Ma spero che sia messo in modo da non esserlo. Voglio vederlo prima di giudicare, ad ogni modo.
_________________ - In giro dicono che sei lesbica
- solo perchè amo una donna?
- no, perchè ci scopi
- se lesbica vuol dire libera allora vai a dire a tutti che è la verità |
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Marco82
 Reg.: 02 Nov 2003 Messaggi: 924 Da: Lodi (LO)
| Inviato: 24-11-2004 13:08 |
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visto!!
ma alla domanda "che vuol dire sto film?" c'è una risposta?
E' una storia che non ha senso (e il bello che ha pure vinto alla mostra di venezia) e finisce senza lasciare nulla, nè una morale nè niente...ma che film è??
Per carità le scenografie, i costumi e gli attori sono veramente tutti geniali, per l'arredamento e tutto il resto ti sembra veramente di stare negli anni 50 ma a parte questo non c'è nulla...
soprattutto la sceneggiatura lineare come non ne ho mai viste; sembrava che seguiva passo passo la guida del "come si fa una buona sceneggiatura" e cioè primi minuti di presentazione dei personaggi, poi breve storia del/della protagonista, a metà film la svolta e negli ultimi minuti conclusione...mai visto niente di più piatto
tra l'altro io mi definisco un credente (pratico poco a dir la verità ) e vedere sta tipa quà che procurava aborti a destra e a sinistra non è che mi facesse sto gran piacere, chiaramente si può dire che lei non accettava soldi e lo faceva in buona fede ma quando c'erano le sue scene di pianto o di commozione io cosa dovevo fare dispiacermi per lei? dire "poverina guarda in quale situazione si è cacciata"? mah...sarà stato che il tema è stato trattato con troppa leggerezza (tra l'altro durante l'interrogatorio le chiedono se anche lei aveva subito in passato lo stesso trattamento: io pensavo si scoprisse qualcosa del suo passato che "giustificava" quello che faceva oggi e invece niente...lo faceva così...doppio mah) e il finale che non è un finale (scena della famiglia attorno al tavolo in silenzio, dissolvenza al nero e partono i titoli di coda...ma che finale è??) ma a me ha lasciato proprio un gran vuoto,
io lo sconsiglio, guardatevelo appena esce in vhs o dvd che tanto non vi perdete nulla
_________________ "1..2..3..4..5..e 6...sei...numero perfetto..."
"ma non era 3, il numero perfetto?"
"sì, ma io ho sei colpi quì dentro..." |
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liliangish
 Reg.: 23 Giu 2002 Messaggi: 10879 Da: Matera (MT)
| Inviato: 24-11-2004 23:52 |
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