| Autore |
Dahmer |
MaratSafin
Reg.: 17 Ott 2004
Messaggi: 831
Da: trafalmadore (CO)
|  Inviato: 11-11-2004 15:19 |
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X i mod: non ho trovato nulla nè in Archivio nè cercando con google. Se ho aperto un doppione, scusate e chiudete pure.
Film visto ieri in Dvd.
Note liete: Jeremy Renner, l'attore che lo interpreta. Piatto come pochi, riesce a rendere bene freddezza e alienazione del serial Killer.
Per il resto: il film segue uno strano andamento a livello di plot. La linea principale è costituita dal mostro adulto che adesca tale Rodney, forse la trasposizione cinematografica di Tracy Edwards, colui che fuggendo riesce a far beccare Jeffrey nella vera storia.
Poi un'altra linea temporale inserita su questa in una specie di alternanza fra flashback e piano temporale principale ci presenta l'evoluzione psichica del soggetto, dall'adolescienza fino al primo (?) omicidio, in cui uccide un'autostoppista appena conosciuto. Però l'andamento di questo lungo e disseminato flashback non è lineare, dal momento che a inizio film una scena -sempre in flash back- ci mostra il giovane Dahmer che cerca di nascondere una testa mozzata al padre.
Indi non essendo possibile ricostruire una chiara sequenza temporale è giusto interpretare il film come un viaggio nella mente dell'assassino. Ma un montaggio molto molto lineare, setting al limite dell'ordinario, personaggi e dialoghi comuni, sembrano voler trasformare questa vicenda scabrosa in un normalissimo film di formazione.
E infatti il dispositivo principale all'opera nel film è la sottrazione dello straordinario.
La spiegazione del male è tutta in una normalizzazione (non a monte, ma frutto di precise scelte di scenografia, regia e ambientazione) della vicenda.
Il film apre con una scritta tipo La mente è un mondo a sè.
Solo che la mente non è rappresentata nel film. Ma neanche gli orrori del mostro, appena accennati. Ma neanche i conflitti. Ci sono solo alcuni momenti topici -forse- della sua vita privi tuttavia di investimento drammatico.
Insomma il mostro di Milwakee in tutta la sua ordinarietà.
Se il film voleva essere una rappresentazione della mente del mostro, non lo è.
Se voleva essere una rappresentazione della vita del mostro, elimina tutto ciò che lo rende mostro.
Se voleva essere solo un film con un protagonista nella sua vita ordinaria, potevano farlo su mia nonna, avrei saputo a cosa andavo incontro.
Insomma: se volete un fil sul mostro, evitate.
Se volete un film palloso, con scelte registiche improntate all'ordinarietà più assoluta, su uno che palloso non pensavo fosse, noleggiate e divertitevi.
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MaratSafin
Reg.: 17 Ott 2004
Messaggi: 831
Da: trafalmadore (CO)
| | Inviato: 11-11-2004 17:56 |
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Nzomma nessuno lo ha visto?
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
| | Inviato: 11-11-2004 20:06 |
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io l'ho visto.
che devo dirti.
che avrei preferito non vederlo.
la copertina è di per se ingannevole...sembra un film splatter..."divora i cadaveri"...ma dove....ma quando...bho.
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willoz
Reg.: 08 Mar 2004
Messaggi: 3701
Da: trento (TN)
| | Inviato: 12-11-2004 01:25 |
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Non sapevo dell'esistenza di questo film.
Visioneremo... anche se dalle critica esauriente di MaratSafin,mi sembra di capire che non ne vale molto la pena.
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riddick
Reg.: 14 Giu 2003
Messaggi: 3018
Da: san giorgio in bosco (PD)
| | Inviato: 12-11-2004 12:59 |
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| io l'ho pure comprato... per sbaglio, si intende... comunque non mi ha fatto proprio schifo |
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follettina
Reg.: 21 Mar 2004
Messaggi: 18413
Da: pineto (TE)
| | Inviato: 12-11-2004 15:57 |
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fa schifo questo film!!!!!o mio dio è una piaga d'egitto!!
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
| | Inviato: 12-11-2004 20:53 |
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tra i film dedicati ai serial killer è il peggiore che ho visto.
Ted Bundy, Ed Gein o Roberto Succo sono molto migliori.
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