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KING ARTHUR |
philipcat
Reg.: 08 Feb 2004 Messaggi: 1372 Da: Roma (RM)
| Inviato: 02-10-2004 19:22 |
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KING ARTHUR
E vabbè, l’ho visto. Non è il mio genere ma poteva andarmi peggio.
L’ambizione di Antoine Fuqua (Training day) era di restituire alla vicenda di re Artù la sua verità storica, collocandolo nell’Alto Medio Evo e sfrondando e prosciugando l’epica di Excalibur e della Tavola Rotonda.
Quest’ultima sopravvive soltanto come simbolo e pretesto della leggenda che ci verrà tramandata.
Sfugge il significato e il motivo di questa operazione.
La presunta verità storica si rifà del resto a ipotesi più o meno legittime e non comprovate, che non rivisitano il mito né nel bene né nel male, né svelano la genesi dell’immane bagaglio messianico legato alla saga di re Artù.
Un manipolo di disperati, un vero e proprio mucchio selvaggio ( i rimandi all’western sono molteplici: dalla scena d’apertura dell’assalto alla "diligenza" agli agguati delle tribù indigene e via dicendo) combattono al soldo di un Sacro Romano Impero in via di dissoluzione per riconquistare la libertà, ma si ritroveranno paladini di tutt’altri valori.
I caratteri sono anche troppo esemplificati, ognuno archetipo di una differente figura d’eroe.
Artù ha abbracciato la religione cristiana e faticherà non poco ad aprire gli occhi sull’oscurantismo di cui è portatrice la Chiesa di Roma, grossolana premonizione di quel processo di rivendicazione della sovranità britannica contro ogni interferenza che in seguito condurrà allo scisma della chiesa Anglicana.
Bors, debordante e sanguigno ci richiama al mondo di Asterix, Lancillotto SPOILER muore!!!!, con tanti saluti all’amor cortese, Tristano è devastato da una cupezza senza spiegazioni, Galaad, forse, è il futuro Parsifal.
Ginevra , una temperamentosa Keira Knightley, è una selvaggia guerriera , animata da un ideale che la consuma e che persegue sfidando la morte: liberare la sua terra dai barbari e unificare le tribù. Il suo matrimonio con Artù, che ha ricacciato l’orda dei Sassoni invasori, sancirà la nascita della nazione britannica.
Merlino, leader sciamanico di una congerie di popolazioni primitive, è l’ unico indizio di quell’esoterismo che caratterizza la leggenda dei Cavalieri della Tavola Rotonda, votati alla ricerca del Santo Graal.
Il film ha una struttura solida da classico dell’avventura, le scene di battaglia sono spettacolari, e vorrei anche vedere.
Clive Owen è abbastanza ciocco eprivo di carisma.
I costumi trasmigrano dalle corazze dei centurioni al saio dei monaci in una inedita commistione dovuta a un periodo di transizione poco esplorato dal cinema.
Il significato letterale della parola “fotografia” è “scrivere con la luce”. E questo film è scritto con una luce brumosa densa umida sporca. Non è mai completamente giorno e non è mai del tutto notte.
Ed è un buon punto a suo favore.
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Freedom's just another word for nothing left to lose.
[ Questo messaggio è stato modificato da: philipcat il 03-10-2004 alle 11:36 ] |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 02-10-2004 19:48 |
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Lord_Elric ex "EricDraven"
Reg.: 01 Apr 2004 Messaggi: 2186 Da: piombino (LI)
| Inviato: 02-10-2004 21:41 |
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Io penso che cercare di ricostruire la 'storia' di re Artù non abbia molto senso, dal momento che non c'è niente di provato, nè l'importanza di Artù può essere ristretta a quello che fece un ipotetico 'storico' capoguerra del VI secolo... in tal caso non avrebbe niente di più di un Vercingetorige o un William Wallace...
L'importanza di Artù sta in quello che simboleggia, la comunione tra il re e la sua terra, l'età dell'oro e la sua inevitabile fine, la malinconica speranza di una rinascita (... Artù che fu e sarà re)...
Non so se andrò a vedere questo film...
_________________ "Elric non può avere ciò che più desidera. Ciò che desidera non esiste. Ciò che desidera è morto. Elric ha soltanto angoscia, rimorso, malvagità, odio. E' tutto ciò che merita e tutto ciò che potrà mai desiderare" M.Moorcock-Elric di Melnibonè |
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Clementine
Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 18 Da: Torino (TO)
| Inviato: 02-10-2004 22:13 |
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quote: In data 2004-10-02 21:41, Lord_Elric scrive:
L'importanza di Artù sta in quello che simboleggia, la comunione tra il re e la sua terra, l'età dell'oro e la sua inevitabile fine, la malinconica speranza di una rinascita (... Artù che fu e sarà re)...
Non so se andrò a vedere questo film...
| é vero,sono d'accordo su questa affermazione,però credo che ricostruire la verità storica di un personaggio del genere sia interessante proprio perchè è una figura tanto nota.Se nella leggenda ci sono tracce di un personaggio reale perchè non iniziare a distiguere fantasia e realtà?del personaggio storico di Artù alcune tracce sono state trovate d'altronde!Cmq a parte questo il film non è male,in genere preferisco altri tipi di cinema,però questo si lascia guardare |
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angelus
Reg.: 03 Ott 2004 Messaggi: 5 Da: fossano (CN)
| Inviato: 03-10-2004 10:20 |
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Un manipolo di disperati, un vero e proprio mucchio selvaggio ( i rimandi all’western sono molteplici: dalla scena d’apertura dell’assalto alla carrozza agli agguati delle tribù indigene e via dicendo) combattono al soldo di un Sacro Romano Impero in via di dissoluzione
**veramente con il Sacro Romano Impero a poco a che fare questa storia. E' l'Impero Romano d'Occidente nell'epoca delle invasioni barbariche
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philipcat
Reg.: 08 Feb 2004 Messaggi: 1372 Da: Roma (RM)
| Inviato: 03-10-2004 11:24 |
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quote: In data 2004-10-03 10:20, angelus scrive:
**veramente con il Sacro Romano Impero a poco a che fare questa storia. E' l'Impero Romano d'Occidente nell'epoca delle invasioni barbariche
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E non potrebbe essere diversamente trattandosi del V Secolo d.c.
Mi scuso per la svista. Maledetta fretta.
_________________ Don't dream it, be it. |
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leonessa
Reg.: 09 Ago 2002 Messaggi: 5315 Da: Abbiategrasso (MI)
| Inviato: 03-10-2004 12:52 |
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Allora lo sconsigliate categoricamente???
1bix8
_________________ I'm impossible to forget but hard to remember |
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isobel
Reg.: 02 Ott 2004 Messaggi: 6 Da: bagnolo mella (BS)
| Inviato: 03-10-2004 13:08 |
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non so se è colpadell'orario indecente in cui ho visto il film e della mia stanchezza...ma lo sconsiglio vivamente a chi avesse l'intenzione di vederlo,risparmiate i soldi x un altro film,ho speso 7,50 euro e me ne son pentita amaramente... |
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anthares
Reg.: 21 Set 2004 Messaggi: 14230 Da: Trento (TN)
| Inviato: 03-10-2004 13:16 |
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quote: In data 2004-10-03 13:08, isobel scrive:
non so se è colpadell'orario indecente in cui ho visto il film e della mia stanchezza...ma lo sconsiglio vivamente a chi avesse l'intenzione di vederlo,risparmiate i soldi x un altro film,ho speso 7,50 euro e me ne son pentita amaramente...
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ti quoto, io l'ho viso in orario decente e non ero stanca, prima di vederlo.
Dopo ero proprio stanca, non mi è piaciuto per niente.
Per me è il solito polpettone.
_________________ ci vuole intelligenza.. per capire di essere idioti. |
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 03-10-2004 14:42 |
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quote: In data 2004-10-03 11:24, philipcat scrive:
quote: In data 2004-10-03 10:20, angelus scrive:
**veramente con il Sacro Romano Impero a poco a che fare questa storia. E' l'Impero Romano d'Occidente nell'epoca delle invasioni barbariche
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E non potrebbe essere diversamente trattandosi del V Secolo d.c.
Mi scuso per la svista. Maledetta fretta.
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E' chiaro che si trattasse di una semplice svista, in seguito a ciò che hai scritto.
Meno chiaro è il fatto se lo sia o meno quest'altra: "con il Sacro Romano Impero a poco a che fare".
Bella recensione Cat, quasi quasi...
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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missGordon
Reg.: 03 Gen 2002 Messaggi: 2327 Da: Roma (RM)
| Inviato: 03-10-2004 15:56 |
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bella analisi, Philipcat!
Purtroppo (per me) non posso aggiungere molto a quello che hai già detto, perciò mi limiterò alle mie impressioni.
per tutto il film ho avuto l'impressione di trovarmi di nuovo d fronte ad un ennesimo "Gladiatore" ambientato in un'epoca diversa. Un grosso spottone, a mio parere ben fatto, con quelche sporcatura di troppo nelle inquadrature quel tanto che bastava a non essere proprio un clone di Scott.
I dialoghi mi sono parsi spesso slegati, la sceneggiatura davveo esile (come già era successo proprio per il Gladiatore)
Per 2 ore mi è sembrato che Fuqua volesse andare oltre ma per qualche motivo si è fermato ad un ibrido saccheggiando qua e la molti altri film.
Direi che è un film da mercoledì e solo se quando andate al cinema non pensate che sia essenziale una trama credibile.
[ Questo messaggio è stato modificato da: missGordon il 03-10-2004 alle 15:56 ] |
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missGordon
Reg.: 03 Gen 2002 Messaggi: 2327 Da: Roma (RM)
| Inviato: 03-10-2004 16:03 |
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P.s.
solo una puntualizzazione...sicuramente velleitaria...mi spieghi perchè lo sceneggiatore fa apparire Tristano come una specie di cleptomane e veste la corazza degli unni...più che esemplificazioni di caratteri guerrieri sembrano i pesonaggi da scegliere nei giochi di ruolo...!
_________________ "...Vivere è offrire se stessi, pensava; ed egli offrì se stesso..." E. Galeano |
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Ladyanne ex "ladyann2"
Reg.: 02 Lug 2004 Messaggi: 8834 Da: vicenza (VI)
| Inviato: 03-10-2004 16:03 |
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mi dispiace leggere questi giudizi (io il film non l'ho visto), perchè l'idea di fare un film raccontando la storia reale di un personaggio da sempre avvolto nella leggenda, come re Artù, mi pareva geniale...
Anche se, sinceramente, appena ho visto come avevano conciato Ginevra ho pensato che si trattasse già di una porcata....
_________________ Tzè |
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Emanuele75
Reg.: 19 Apr 2004 Messaggi: 267 Da: Valeggio sul Mincio (VR)
| Inviato: 03-10-2004 16:37 |
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A me più che il Gladiatore ricorda un po' Braveheart, ma non capisco il perchè di queste critiche negative, è vero, i personaggi sono un po' troppo caratterizzati, ma in un film del genere non può essere altrimenti, poi a differenza di quanto è accaduto nel Gladiatore e in altri film sull'Impero Romano la ricostruzione storica è abbastanza verosimile ed errori madornali mi sembra non ce ne siano, ma non sono uno storico e potrei sbagliarmi.
La fotografia poi è molto curata, e si adatta perfettamente alle brumose atmosfere invernali del nord Inghilterra, la narrazione scorre bene e non ci sono momenti morti, insomma è un film più che dignitoso per il quale i sette euro non mi sembrano affatto sprecati.
_________________ Our motto: Apocalypse Now |
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Hiyuga
Reg.: 05 Ago 2004 Messaggi: 1301 Da: Gossolengo (PC)
| Inviato: 03-10-2004 16:49 |
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Non mi è piaciuto molto..
Certo la fotografia e l'ambientazione sono buone, ma non so..
C'è qualcosa in questo film che non mi convince..
Innanzitutto la pretesa di raccontare la vera storia di Artù, quando alla fine si tratta solo di congetture come altre..
Poi i personaggi..
Ginevra: non si spiega mai hiaramente per quale motivo fosse imprigionata, inoltre la trovo ben poco credibile come guerriera, dato che peserà 20 chili
Artù: un personaggio che dovrebbe essere il perno del film.. Credo che ci si volesse richiamare a William Wallace o a Massimo ma non ci si è riusciti..
soprattutto perchè Owen lo trovo totalmente privo di carisma..
Lancillotto: a parte che l'interprete mi sembrava totalmente incolore, il suo rapporto con Artù poteva essere approfondito meglio..
Gli altri cavalieri sono quasi intercambiabili, con l'esclusione di quello con 11 figli che pare Obelix..
Merlino praticamente non esiste, anche se dal trailer (in cui compariva in una scena che nel film non c'è) pareva dover ricoprire un ruolo fondamentale..
La sceneggiatura è altalenante: ho trovato le battaglie ben realizzate, ma per il resto del film è un mortorio..
Peccato anche per il capo sassone di Skarsgard, un personaggio che mi ispirava molto..
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