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Spring, Summer, Fall, Winter... And Spring (di Kim Ki-duk) |
lilja4ever ex "natalie73"
Reg.: 23 Ago 2003 Messaggi: 1872 Da: este (PD)
| Inviato: 12-07-2004 00:47 |
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(*Attenzione! Contiene spoiler*)
Questo di Kim Ki-duk è di gran lunga il miglior film visto negli ultimi tempi. E come ogni ottimo film, ha dalla sua la forza della semplicità e quel misticismo particolare che circonda solo i capolavori della settima arte. Ogni inquadratura, con estrema eleganza, ci trascina in una dimensione senza tempo. Solo così, con la giusta predisposizione d’animo, ed in punta di piedi, possiamo entrare in quel monastero galleggiante. Poco importa se non siamo buddisti e non capiamo alcuni rimandi ai precetti del buddismo, perché il film non è affatto un trattato di religione con chissà quali pretese (capito Mel?), ma è piuttosto una fiaba dai temi universali. E’ qui che si apprezza maggiormente il lavoro di questo straordinario regista: attraverso l’alternarsi ciclico delle stagioni, ci parla di temi universali, come la compassione, e ci mostra come sia possibile raggiungere progressivamente la saggezza affrontando le prove che la vita, ciclicamente, ci propone. Il messaggio è semplice: rinunciando al desiderio, che è la prima causa della sofferenza, possiamo liberarci di quei pesi che affliggono la nostra vita terrena e materiale. E nel film vediamo appunto tutta la parabola della vita di un uomo: da ragazzino scopre il dolore, e una volta persa la sua innocenza, corre dietro i desideri terreni, scopre che questi portano solo ad altre sofferenze, persino alla morte, e allora torna dal suo maestro, pronto ad espiare e ad iniziare un nuovo processo di crescita interiore, verso l’illuminazione e l’armonia. Ritornerà al monastero di nuovo, dopo un decennio e il carcere, più saggio e più forte nello spirito (gli esercizi fisici sul lago ghiacciato fungono qui da metafora perfetta). Compie anche un gesto simbolico: prenderà la statua della Dea della Compassione e la porterà in alto, verso il cielo, trascinando al contempo una pesante pietra. In quella faticosa ascesa, porterà con sé, nel cuore, tutte le sofferenze che ha vissuto e che ha provocato agli altri. Ed il ciclo si chiude, o meglio ricomincia, quando è finalmente pronto ad insegnare a sua volta, ad un giovane discepolo, ciò che in gioventù aveva appreso dal vecchio monaco, e ciò che la vita stessa gli ha insegnato. La lucidità del regista e la bellezza della fotografia sono disarmanti. Non si può non restare affascinati dall’intensità di questo film, dalla semplicità con cui esplora i sentimenti umani più disparati, dalla dolcezza con cui rappresenta la natura e la bellezza della vita. Da vedere, meditare, assaporare… è un’esperienza mistica, proprio come ogni buon film dovrebbe essere.
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 12-07-2004 14:07 |
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(*contiente spoiler*)
Primavera: un bambino, allievo di un maestro buddista, mette in atto piccole crudeltà sugli animali, gesti che poi gli si ritorcono contro.
Estate: il bambino è ormai ragazzo, vive sempre con il suo maestro, ed una ragazza che devono curare. Con essa il giovane inizierà una passionale relazione, fino a quando lei guarirà e se ne dovrà andare, e il ragazzo non accettando la sua partenza, scapperà dal suo maestro e dalla piattaforma sul lago, su cui ha da sempre vissuto.
Autunno: il maestro, ormai vecchio, viene a conoscenza dell’uccisione, da parte del suo allievo, di sua moglie. Il ragazzo ormai uomo, tornerà dal suo maestro per nascondersi, dato che è ricercato dalla legge, ma due poliziotti lo troveranno e lo arresteranno, mentre il vecchio maestro si suicida.
Inverno…: l’uomo ormai vissuto, torna sulla piattaforma del suo maestro, che non troverà più, e si dedicherà esclusivamente alla religione, solo, tra la neve e il ghiaccio.
E ancora primavera: l’uomo ormai anziano, è ora un vecchio maestro buddista, che insegna a una bambino, che mette in atto piccole crudeltà sugli animali, gesti che poi gli si ritorceranno contro.
Il film del sud coreano Kim Ki-duk, contiene l’essenza del cinema, dell’amore, della vita e della morte. Stilisticamente asciutto, didascalico, anti-retorico e perfetto, “Primavera, estate, autunno, inverno… e ancora primavera”, descrive ineccepibilmente la circolarità della vita, il suo nascere, il suo apprendere, il suo errare, il suo tornare e il suo spegnersi. Kim Ki-duk riesce a infondere significato, sia concreto che figurato, a tutto ciò che mostra, tutto ha una reazione, un sentimento, un comportamento preciso, e nella riflessione, nel silenzio e nella pace si può ben dedurre. Alcune sequenze rimangono indimenticabili, come l’incisione della redenzione con l’oggetto del peccato, o la scalata della verità, verso la solitudine più filosofica. Il film descrive, infatti, una vera e propria filosofia, la quale dovremmo assimilare per condurre una vita quanto meno circolare, ma in questo mondo, dietro alla porta del susseguirsi della vita, ci sono stagioni pronte a far sbocciare, a far seccare, a far avvizzire e a far gelare ogni nostro sentimento. Splendida fotografia di BackDon G-Hyun, per uno dei più grandi capolavori della storia del cinema e della nostra esistenza.
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Del resto, che cos’è la nostra realtà se non la percezione della realtà?
Brian O’Blivion in Videodrome
[ Questo messaggio è stato modificato da: Cronenberg il 12-07-2004 alle 14:09 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: Cronenberg il 14-07-2004 alle 11:01 ] |
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lilja4ever ex "natalie73"
Reg.: 23 Ago 2003 Messaggi: 1872 Da: este (PD)
| Inviato: 13-07-2004 22:30 |
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ciao Cronenberg, visto che a quanto pare siamo solo noi due ad aver visto il miglior film dell'anno (o degli ultimi dieci anni...) che ne pensi di topic come questo, dove si cerca di dare una spiegazione a tutti i simbolismi nascosti? alcuni li ho colti anch'io, ma dovrei rivederlo per poter star dietro a tutti i dettagli... e tu?
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83Alo83
Reg.: 26 Mag 2002 Messaggi: 16507 Da: Palermo (PA)
| Inviato: 13-07-2004 23:25 |
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fa sempre bene lilja a specificarlo,(ma mi ha impedito di leggere cosa ha scritto) posso invece leggere quanto scritto da cronemberg senza incappare in spoiler?
_________________ Mi contraddico, forse?
Ebbene mi contraddico, ma sono vasto, contengo moltitudini. |
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 14-07-2004 10:59 |
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quote: In data 2004-07-13 22:30, lilja4ever scrive:
ciao Cronenberg, visto che a quanto pare siamo solo noi due ad aver visto il miglior film dell'anno (o degli ultimi dieci anni...) che ne pensi di topic come questo, dove si cerca di dare una spiegazione a tutti i simbolismi nascosti? alcuni li ho colti anch'io, ma dovrei rivederlo per poter star dietro a tutti i dettagli... e tu?
| Già, a quanto pare siamo in pochi a interessarci di questo genere di film... in ogni caso, si, alcuni li ho colti, specie quelli sugli animali che citano in quel link, ma per gli altri, sicuramente dovrei rivederlo, penso che certamente sia un film che ad ogni sua re-visione contenga molto mmteriale simbolico e non ancora da cogliere Ti farò sapere!
_________________ La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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Kobajashi
Reg.: 18 Ott 2003 Messaggi: 144 Da: Abbadia L (LC)
| Inviato: 19-07-2004 11:55 |
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Anch'io l'ho visto!!!( gratis!!!)
Sono veramente rimasto affascinato, un film veramente stupendo!!! Ho passato due ore fantastiche, se non fosse per quel coglione seduto dietro di me che commentava il film alla sua ragazza!! cazzo l'avrei ammazzato!
Fotografia e regia stupende!Non voglio commentare i simbolismi che probabilmente non ho colto e capito a fondo. Lo consiglio a chiunque! |
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Hawke84
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 5586 Da: Cavarzere (VE)
| Inviato: 19-07-2004 15:55 |
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...sarà un'impresa riuscire a vederlo...
_________________ perchè l'italiano è sempre quello che va piano quando vede la macchina della polizia e appena passata corre oltre il limite.
[anthares] |
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trentinara
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 65 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 24-07-2004 11:56 |
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Se ti è piaciuto Spring, Summer, Fall, Winter... And Spring ti consiglio di vederti gli altri suoi film, The isle e Address Unknown (il suo film migliore), passati anche su fuori orario e Bad Guy passato su Sky, altrimenti devi comprarti i dvd d'importazione con sott. in inglese .
Ciao |
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lemona
Reg.: 07 Gen 2002 Messaggi: 819 Da: ferrara (FE)
| Inviato: 25-07-2004 19:24 |
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il film piu bello dell'anno sui simbolismi ad esempio il monastero isolato , che poi rappresenta il paese del regista , stretto tra giappone e cina , ma seppur isolato rimane e puo essere raggiunto da chiunque cosi pure la corea sempre aperta e mai ha fatto dell'isolazionismo la sua filosofia, come pure lo scrivere sul pavimento le 81000 tabelle cinesi, e qui c'entra la scrittura e l'alfabeto cireano inventato due secoli dopo quello cinese,e inizialmente usato dai coreani.... |
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83Alo83
Reg.: 26 Mag 2002 Messaggi: 16507 Da: Palermo (PA)
| Inviato: 19-10-2004 18:28 |
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Le ante della porta in legno del tempio galleggiante si aprono, e ci raccontano in maniera poetica e visivamente suggestiva, in un contesto ascetico e alienato, una realtà che risulta familiare:la crescita, il cambiamento, la maturazione secondo una prospettiva ciclica della vita.
La dottrina buddhista del distacco da mondanità e passioni (e quindi dall’amore come dal dolore), la tensione alla purezza di spirito, un “poetico” parallelismo tra uomo e natura, simbolizzato soprattutto dalla presenza della componente faunistica (si può dire faunistica?) uniti ad una storia semplice, ad un ritmo posato, fanno di questo film un capolavoro.
Un bambino sbaglia e poi capisce il suo errore, il ragazzo sbaglia non rinunciando alla passione e corre incontro al suo errore, l’adulto sbaglia e espia le sue colpe, raschiando il nero dei caratteri che guadagnano poi colore, l’uomo ritorna ed è ormai maturo. Il bambino ripercorrerà la strada della vita che, si sa, è fatta di errori.
Il simbolismo tramutato in armonica realtà filmica, farcito da un’ammaliante mano orientale, immerge totalmente in uno stato di “fascinazione” .Aggiungiamo anche una fotografia e una scelta cromatica eccellente, (ovviamente una scenografia che non è da meno): si può parlare davvero di uno dei migliori film degli ultimi tempi.
_________________ Mi contraddico, forse?
Ebbene mi contraddico, ma sono vasto, contengo moltitudini. |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 03-09-2005 01:13 |
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incredibile che nessuno abbia ancora aperto un topic su questo capolavoro di Kim Ki-Duk
ricordo per chi fosse interessato che questo mese è disponibile il dvd con ciak
vi è anche la speranza che uh giorno siano disponibili anche le meravigliose musiche di BARK Ji-woong
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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karmapaolo
Reg.: 14 Mar 2005 Messaggi: 1607 Da: Rovato (BS)
| Inviato: 03-09-2005 12:38 |
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Un film che adoro vedere perchè, più che un film, è una poesia. Un'ambientazione a dir poco meravigliosa, una storia che ha all'interno la vita nelle sue diverse fasi; una vita circondata di spiritualità, una vita che noi occidentali conosciamo poco ma che ho imparato ad amare anche grazie a questo magnifico film.
_________________ there is not way to happiness
happiness is the way
Paolo |
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Lilluz
Reg.: 21 Ott 2004 Messaggi: 947 Da: Pescara (PE)
| Inviato: 03-09-2005 21:07 |
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vidi questo film dopo che al cinema avevo appena visto ferro 3.
e mi sono davvero chiesto perchè non avessi scoperto prima questo regista.
ricordo in modo particolare la splendida fotografia. ottime le location, eccezionale la poesia trasmessa |
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HistoryX
Reg.: 26 Set 2005 Messaggi: 4234 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 05-12-2005 10:28 |
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quote: In data 2004-07-13 22:30, lilja4ever scrive:
ciao Cronenberg, visto che a quanto pare siamo solo noi due ad aver visto il miglior film dell'anno (o degli ultimi dieci anni...) che ne pensi di topic come questo, dove si cerca di dare una spiegazione a tutti i simbolismi nascosti? alcuni li ho colti anch'io, ma dovrei rivederlo per poter star dietro a tutti i dettagli... e tu?
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C'è qualcuno che può aiutarmi ad interpretare la simbologia del film? quel collegamento è un pò problematico...
Film stupendo, immagine poetica della vita, le porte sul lago avevano una potenza evocativa impressionante in me, sembrava la porta di un'altra dimensione, un piccolo paradiso immerso.
Anche solo le immagini valgono la visione ma vi è molto di più, questa pellicola la sento intrisa di un valore spirituale antico, scevro da abbellimenti moderni, semplice e diretto ti entra dentro, per questo non tutti i simbolismi mi sono arrivati chiari, hanno saltato le barriere intellettuali per andare diritti al cuore.
Chiaro che per lo stesso motivo non sarà un film per tutti. Son curioso di vedere Ferro tre. |
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kagemusha
Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 05-12-2005 13:18 |
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quote: In data 2004-07-13 22:30, lilja4ever scrive:
ciao Cronenberg, visto che a quanto pare siamo solo noi due ad aver visto il miglior film dell'anno (o degli ultimi dieci anni...) che ne pensi di topic come questo, dove si cerca di dare una spiegazione a tutti i simbolismi nascosti? alcuni li ho colti anch'io, ma dovrei rivederlo per poter star dietro a tutti i dettagli... e tu?
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purtroppo non siete affatto i soli ad aver visto e enormemente sopravvalutato questo film.
Ma la mia è una battaglia persa.
Lasciamo fare alla storia.
cmq piuttosto che cercare inutili simbolismi io andrei a vedere i veri grandi registi orientali. |
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