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Cinema e filosofia |
Petrus
 Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 03-12-2003 23:42 |
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avendo appena terminato la lettura del volume "da aristotele a spielberg" di non mi ricordo chi perchè l'ho prestato, cmq di un argentino, mi sorge spontanea una domanda.
Vedete anche voi il cinema come unico veicolo possibile per la trasmissione e la comprensione ai più delle grandi tematiche filosofiche?
Interessante era il collegamento che il libro faceva per esempio, tra rosemary'baby e la filosofia tomistica.
Vi lascio con questo interrogativo
_________________ "Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate" |
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Shaka1978
 Reg.: 11 Dic 2002 Messaggi: 379 Da: PsE (AP)
| Inviato: 04-12-2003 01:08 |
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si, i film possono essere dei buoni veicoli. Ma non tanto della filosofia quanto dell'interesse verso di essa, oppure dell'interesse che è alla base di essa (la "meraviglia" come già era stata teorizzata da Aristotele). Piuttosto, mi sembrano frequenti i lavori che vogliono essere filosofici col risultato di essere a buon mercato. Sappiamo un po' tutti, spero, che la filosofia va ben oltre quello che si può vedere in un film. Si può fare della filosofia ovunque, ma in maniera sicuramente meno compiuta che in un saggio o, ancora meglio, in un simposio.
D'altronde, si può dire che una certa filosofia sia alla base di innumerevoli opere. Ma un conto è dar vita ad un'opera d'arte con una filosofia di fondo, un conto è parlare "di" filosofia e col linguaggio della filosofia. Per quanto labili possano essere i confini, negli stessi filosofi riconosciuti peraltro, è sempre possibile dire "quanto c'è" di filosofia in un'opera, e quanto di arte.
_________________ "Se tu dovessi incontrare Dio, lo trapasserai"(KillBill) "It's water, that's all"(Dancer in the dark) "La rivoluzione non passa per il buco del culo"(Fragola&Cioccolato) "Come si fa ad essere maschilisti con2tette di quella portata?"(Tutto su mia madre) |
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Petrus
 Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 04-12-2003 09:03 |
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 04-12-2003 14:39 |
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dipende da cosa si intende con "filosofia".Se questo termine lo si confonde con "religiosità escatologica" o "indagine antropologica" allora 2001:Odissea nello Spazio è di questo un fulgido e mirabile esempio.Ma trasmutare la filosofia dei grandi autori su pellicola lo trovo francamente arduo.
Proponete Kant alla gente travestendolo da(esempio banale)American Pie:o la gente esce scazzata dal cinema perchè la cosa non interessa(dato lo spessore di Kant)o al contrario tutto si riduce (si ridurrebbe)a una non auspicabile semplificazione,riuscendo ad adattare Kant all' "American Pie"
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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Petrus
 Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 04-12-2003 15:13 |
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 04-12-2003 15:22 |
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quote: In data 2003-12-04 15:13, Petrus scrive:
no no! io non intendevo che un film deve spiegare determinati argomenti filosofici, ma l'esatto contrario! è il film che si deve far spiegare seguendo un ragionamento che può ricalcare quello che ha portato alla discussione di grandi e piccole tracce della filosofia di tutti i tempi.
capit?
| no..mi sfugge come unb film possa essere logico quanto la filosofia.....
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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Cronenberg
 Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 04-12-2003 15:28 |
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io penso di no nella maniera più assoluta. forse sarò troppo abituato al cinema allucinato e schizzato, ma credo che il cinema sia un mezzo di trasmissione di errori, di metafore e di colpi di scena non fini a se stessi per il semplice fatto che il cinema ci ha abiutuati a porci dei quesiti e a darci interpretazioni personali, mentre se il cinema ci desse già delle risposte o della filosofia non eserciterebbe più il fascino che ha su milioni di persone
_________________
"Sterminare Tutti I Pensieri Razionali"
David Cronenberg
[ Questo messaggio è stato modificato da: Cronenberg il 04-12-2003 alle 15:29 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: Cronenberg il 04-12-2003 alle 15:29 ] |
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Petrus
 Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 04-12-2003 15:31 |
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è ovvio che l'intera struttura del film non possa prestarsi a un'operazione del genere.
Però d'altra parte può benissimo lanciare spunti di riflessione partendo o finendo in determinati dibattiti filosofici.
Penso ad esempio(e non è affatto un esempio celebrante, anzi) alla filosofia spicciola riscontrabile in matrix, che ha (ri)lanciato una serie di argomentazioni(soprattutto il primo) proprie di qualche generazione fa.
(della serie"la dittatura c'è ma/non si sa dove sta" solo mascherato con bullet time e monica bellucci)
_________________ "Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate" |
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Cronenberg
 Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 04-12-2003 15:41 |
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in questo son d'accordissimo, anche nei film cosiddetti "commerciali" c'è una logica filosofica e coerente che in Matrix più che mai si adatta al modo di pensare del giorno d'oggi
_________________ La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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ilaria78
 Reg.: 09 Dic 2002 Messaggi: 5055 Da: latina (LT)
| Inviato: 05-12-2003 13:40 |
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secondo me il cinema essendo un'arte nonchè un mezzo di comunicazione,è per sua natura un modo per l'uomo,l'artista,l'autore(quello che volete insomma)di esprimere qualcosa che ha dentro,che riguardi la sua vita o i suoi sentimenti,o concetti più generali dell'esistenza,ciò che ama e via dicendo,la si può chiamare filosofia,ma in fondo è ciò che si ha dentro.
dopotutto la filosofia stessa è un pensiero,una risposta a domande importanti,e ogni filosofo altro non ha fatto che dire agli altri cosa pensa della vita,della religione e di tutti gli altri interrogativi che affliggono(?) l'esistenza,per me il cinmea è legato alla "filosofia" per sua natura,come tutte le arti del resto...se poi si vuole intendere la parola in senso letterale è un altro paio di maniche.
_________________ ...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere... |
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gmgregori
 Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 05-12-2003 22:53 |
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Sono abbastanza d'accordo con Ilaria e, per un certo punto di vista con Seanma. Se intendiamo filosofia dal punto di vista più classico, si possono inquadrare dei rispecchiamenti di vario tipo; al contrario noi possiamo fare della nostra personale filosofia circa una pellicola. Ne segue che il cinema fa parte, per interesse dello spettatore stesso, del riconoscimento del senso dell'illusione, della trasposizione, del desiderio dei sensi e altro. Questo, però, più oggettivamente. Se vogliamo permetterci di utilizzare un film, la sua trama e i suoi montaggi come metafore dell'inconscio del regista, allora apriamo le sbarre alla fantasia filosofica soggettiva che ognuno possiede a suo modo.
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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gmgregori
 Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 05-12-2003 22:56 |
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quote: In data 2003-12-04 15:28, Cronenberg scrive:
io penso di no nella maniera più assoluta. forse sarò troppo abituato al cinema allucinato e schizzato, ma credo che il cinema sia un mezzo di trasmissione di errori, di metafore e di colpi di scena non fini a se stessi per il semplice fatto che il cinema ci ha abiutuati a porci dei quesiti e a darci interpretazioni personali, mentre se il cinema ci desse già delle risposte o della filosofia non eserciterebbe più il fascino che ha su milioni di persone
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"Sterminare Tutti I Pensieri Razionali"
David Cronenberg
[ Questo messaggio è stato modificato da: Cronenberg il 04-12-2003 alle 15:29 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: Cronenberg il 04-12-2003 alle 15:29 ]
| Con questo stai evedendo da un concetto fondamentale: la filosofia è sempre alla ricerca della verità. Secondo: se quest'arte può essere vista come filosofia non vedo come non possa esercitare fascino. mah!
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"Ogni film è un test proiettivo, indipendentemente dalle intenzioni del regista"
[ Questo messaggio è stato modificato da: gmgregori il 05-12-2003 alle 22:56 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: gmgregori il 06-12-2003 alle 00:28 ] |
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Cronenberg
 Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 06-12-2003 13:56 |
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penso che comunque sia una cosa soggettiva, se uno intende cinema solo come realtà e coerenza filosofica ben per lui, ma ad altre persone come me piace evadere da ogni tipo di realisticità e buttarsi in un mondo allucinato e metaforico che a volte può esser più reale e coerente del nostro
_________________ La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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ilaria78
 Reg.: 09 Dic 2002 Messaggi: 5055 Da: latina (LT)
| Inviato: 06-12-2003 14:02 |
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il mondo allucinato e allucinatorio è un mezzo come un altro per esprimere "una filosofia" lo si può fare con un film estremamente realistico,come con uno metaforico.
_________________ ...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere... |
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gmgregori
 Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 06-12-2003 14:10 |
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quote: In data 2003-12-06 14:02, ilaria78 scrive:
il mondo allucinato e allucinatorio è un mezzo come un altro per esprimere "una filosofia" lo si può fare con un film estremamente realistico,come con uno metaforico.
| infatti si.
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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