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ARIZONA DREAM |
gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 01-06-2003 13:23 |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 05-06-2003 14:53 |
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malebolgia
Reg.: 15 Gen 2003 Messaggi: 2665 Da: matelica (MC)
| Inviato: 05-06-2003 15:03 |
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visto visto... e apprezzato anche.
indubbiamente si discosta da altri lavori di kusturica, ed è un particolare questo che salta subito agli occhi, anche se, in fondo, sia il titolo e gli attori preannunciano un film diverso da underground o il tempo dei gitani.
scriverò qualcosa di più approfondito su questo topic che non avevo notato, più avanti...
_________________ ... e per un istante ritorna la voglia di vivere a un'altra velocità |
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ilNero
Reg.: 11 Apr 2003 Messaggi: 5388 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 05-06-2003 15:09 |
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L'ho apprezzato molto.E' un film che rivedo spesso.Vabbè sono di parte,penso che Kusturica sia uno dei più grandi registi europeo insieme a Fellini,Antognoni,Dino Risi.Malgrado le traversie subite da questa pellicola(per problemi di distibruzione il film è stato bloccato per molti anni)penso che sia un lavoro molto interessante.Il sogno americano visto proprio da chi,per cultura,si trova anni luce da quella realtà.
Penso che mostri una realtà americana molto anomala da quella standard che ci viene propinata,passando in rassegna stereotipi come Zio Leo "ultimo dinosauro che odora di acqua di colonia scadente e crede nel sogno americano come un bambino di 10 anni" prototipo del americano medio,con la "vita sicura"che quantifica tutto in dollari.E come non citare Faye Dunaway,splendida(anche come attrice..)
Penso che l'idea sulla realtà americana di Kusturica sia molto più "americana" (molto più reale)di tante realtè che siamo abituati a vedere da registi d'oltreoceano.
Logicamente che si aspetta le fanfare di ottoni e quel magico gusto Balcanico che si respira in Underground o ne il Tempo dei Gitani rimarrà a bocca asciutta.Ma Kusturica non penso sia solo quello.
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"Egizi, abbiamo lance, spade, mortaretti, tricche tracchi e castagnole. E con queste armi spezzeremo le reni a Maciste, a Rocco e ai suoi fratelli. Armatevi e partite!"
[ Questo messaggio è stato modificato da: ilNero il 05-06-2003 alle 15:12 ] |
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Natalija
Reg.: 22 Ott 2003 Messaggi: 500 Da: Pianella (PE)
| Inviato: 22-10-2003 17:58 |
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Emir Kusturica, 1994.
Il geniale regista, fu lungamente criticato per l'eccessivo carattere visionario ed onirico di questo film, per l'originalità delle scene comprensibile a pochi e l'eccessiva tediosità del prodotto. Come spesso accade, fu elogiato per le medesime motivazioni,
Una cosa è certa: la meravigliosa direzione degli attori, la sceneggiatura che spesso ci regala vere e proprie perle di saggezza da meditare e ricordare e l'atmosfera di sogno, leggerezza e magia fanno di questa pellicola 1 dei migliori film di Kusturica.
Durante tutti i 119 minuti si ha l'impressione di volare, di potersi allontanare dalla realtà a proprio piacimento per innalzarsi verso la luna come Leo (lo zio di Axel) riesce a fare arrampicandosi sulle macchine vendute durante tutta la propria vita. Si fatica a percepire dove finisca la metafora e dove inizi il sogno...una cosa è certa: se siete degli spiriti liberi, degli "zingar" in cerca di identità, questo gioiellino del surrealismo è per voi.
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 22-10-2003 18:13 |
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hai colto nel segno, proprio ieri ho partecipato ad un nobile discorso sul cinema onirico di Bunuel, Fellini, fino ad arrivare a Lynch e infine Mendes. Arizona Dream ha perfettamente reso il senso del sogno. L'attività onirica, si dice è ottimamante rappresentata nel cinema sia quando lo spettatore si identifica con la storia o i personaggi, e questo non è il caso di questo film, sia quando accede a bizzarrie e montaggi densi di colore e di apparenti sconnessioni narrative. Guardiamo cosa succede all'interno della casa quando Deep arriva. Una vera e propria notte, tra fantasie, bisogni e conflitti. Lo vidi tempo fa ma ricordo ancora quanto fu visionario.
Bisogna però fare attenzione all'uso delle tecniche non narrative per concepire un film onirico. In questo caso si capisce l'intento del regista, in altri, i registi giocano con effetti speciali dando un'immediata rappresentazione irreale della realtà, ma, se ben analizzata, assolutamente non consona alla narrazione.
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"Ogni film è un test proiettivo, indipendentemente dalle intenzioni del regista"
[ Questo messaggio è stato modificato da: gmgregori il 22-10-2003 alle 22:33 ] |
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Natalija
Reg.: 22 Ott 2003 Messaggi: 500 Da: Pianella (PE)
| Inviato: 22-10-2003 18:24 |
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quote: In data 2003-10-22 18:13, gmgregori scrive:
Bisogna però fare attenzione allìuso delle tecniche non narrative per concepire un film onirico. In questo caso si capisce l'intento del regista, in altri, i registi giocano con effetti speciali dando un'immediata rappresentazione irreale della realtà, ma se ben analizzata, assolutamente non consona alla narrazione.
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Ti riferisci forse a quei film che interrompono la narrazione per propinare allo spettatore inutili effetti speciali allo scopo di abbindolarlo? |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 22-10-2003 22:02 |
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quote: In data 2003-10-22 18:24, Natalija scrive:
quote: In data 2003-10-22 18:13, gmgregori scrive:
Bisogna però fare attenzione allìuso delle tecniche non narrative per concepire un film onirico. In questo caso si capisce l'intento del regista, in altri, i registi giocano con effetti speciali dando un'immediata rappresentazione irreale della realtà, ma se ben analizzata, assolutamente non consona alla narrazione.
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Ti riferisci forse a quei film che interrompono la narrazione per propinare allo spettatore inutili effetti speciali allo scopo di abbindolarlo?
| Amen!
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
_________________ |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 23-10-2003 01:04 |
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SE LEGGETE NELLA PRIMA PAGINA DI TUTTO CINEMA VEDRETE CHE C'E' UN TOPIC DENOMINATO "LEGGETE QUI PRIMA DI APRIRE UN NUOVO TOPIC".
Probilmente non lo avete letto, però per il bene di tutto il forum sarebbe bene che tutti lo facessero.
Infatti se si fosse stato recepito, il messaggio, ci si sarebbe accorti che ne parlammo già qui di questo film.
Perchè aprire un nuovo topic?
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Il prossimo Sabato sera ti rimanderò indietro nel futuro
[ Questo messaggio è stato modificato da: gatsby il 23-10-2003 alle 01:05 ] |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 23-10-2003 12:08 |
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perchè volevo rispondere a lei.
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 23-10-2003 12:13 |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 23-10-2003 12:31 |
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quote: In data 2003-10-23 12:13, gatsby scrive:
No, ce l'avevo con lei.
E' logico che si risponda senza porsi il problema.
Anch'io quando rispondo non vado a vedere sae c'è un altro topic analogo
| non siamo un po' rigidini?
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"Ogni film è un test proiettivo, indipendentemente dalle intenzioni del regista"
[ Questo messaggio è stato modificato da: gmgregori il 23-10-2003 alle 12:32 ] |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 23-10-2003 13:45 |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 23-10-2003 14:21 |
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Ma io non ho aperto nessun topico gia in uso al momento. Comunque se vuoi coniuga. Ma perchè nell'archivio ci sono topici diversi per autori del post?continuo a concepire male questa idea. in fondo il topico di cinefila può esser archiviato come suo. Ragazzi avete scelto voi di fare i moderatori.
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 23-10-2003 14:25 |
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tra l'altro in questo caso, nessuno ha parlato della funzione onirica del film, la cosa più importante. Quindi, se l'altra volta il post di Seanma si poteva accorpare, questa vola il discorso si argina su una posizione condivisa e al di fuori dell'altro topico.Infatti la mia risposta ha innescato una successiva replica, molto positiva di cinefila, in accordo con la mia analisi.
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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