gmgregori
 Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 22-07-2003 14:09 |
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Basta segnare un tratto su un pezzo di carta e il film si apre, avvelendosi di un R. Drayfuss in ottima forma. Un sorsa di legal thriller che va ben oltre la trama stessa del film consentendondeci di scoprire la sfumata realtà di una prigioniora del concetto stigmatizzante di essere pazzi. Film che si serve di flashback e di continue perlustrazioni nel passato di una donna considerata schizofrenica ,non in grado di poter sostenere un processo. La qualità del film è lo stile narrativo in continua genesi è circoscritto nel rapporto tra l'avvocato modesto ma perspicace e la geniale quanto sregolata B. Straisand, "maleducata e rompiscatole" ma in grado di dimostrare la sua lucidità, frutto di una reazione di anni di molestie. "Bla, Bla...". Un'avvertito inganno di un sistema, una lezione da manuale verso il sistema. Film veritiero, che, aimè, mette in discsussione l'attuale scienza psichiatrica identificando gli addetti come soldatini pietosi.
Un film che infetizza il senso della suggestione delle sguardo, laddove un sempplice comportamento sterotipato diventa etichetta.
Racomando!
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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