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Halloween the beginning |
AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 17-01-2008 00:03 |
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quote: In data 2008-01-16 23:22, Purple scrive:
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Bienvedido chupa chupa!
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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SimoneNepo
Reg.: 12 Gen 2008 Messaggi: 59 Da: TORINO (TO)
| Inviato: 17-01-2008 04:12 |
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Ad ogni modo volevo ancora chiarire due cose.
1) non volevo pormi come grande critico in ambito tecnico-registico, non sono un regista sono un attore (o almeno ci si prova) e quindi posso solo dare giudizi personali a meno che non sia un errore palese, cosa che qui non accade, io ho solo detto che a me personalmente da fastidio, tutto qui, come avete detto giustamente non per forza una camera a mano si qualifica come soggettiva, ma condivido che le poche fatte in I Am Legend stonano, in Halloween di meno, ma le trovo sempre piu usate e vorrei che si ritornasse alla regia classica e pulita perchè oramai molte regie sono cosi e sembrano tutte uguali.
2) personalmente io sarò sempre molto critico e puntiglioso sulle sceneggiature, è la cosa che mi interessa piu di un film e mi lamento anche dei più piccoli errori o incongruenze (tralasciando ora il discorso della famiglia di Michael)
Ora credo che ci sia chiariti di più
_________________ Laggiù c'è qualcosa in agguato, e non è un uomo....moriremo tutti. |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 17-01-2008 11:40 |
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quote: In data 2008-01-16 14:57, oronzocana scrive:
a me non hai ancora risposto.
| t'è andata bene.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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SimoneNepo
Reg.: 12 Gen 2008 Messaggi: 59 Da: TORINO (TO)
| Inviato: 17-01-2008 13:28 |
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quote: In data 2008-01-17 11:40, sandrix81 scrive:
quote: In data 2008-01-16 14:57, oronzocana scrive:
a me non hai ancora risposto.
| t'è andata bene.
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Un altro intelligente qui! meno male che è moderatore...
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Laggiù c'è qualcosa in agguato, e non è un uomo....moriremo tutti.
[ Questo messaggio è stato modificato da: SimoneNepo il 17-01-2008 alle 13:29 ] |
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Marco82
Reg.: 02 Nov 2003 Messaggi: 924 Da: Lodi (LO)
| Inviato: 17-01-2008 21:51 |
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quote: In data 2008-01-16 23:22, Purple scrive:
Un piccolo appunto: che poi un regista utilizzi determinati segni o stili all'interno di un film, in una sorta di clichè semantico connotativo, non significa certo che questi siano dotati sempre del medesimo significato, in senso assoluto (nemmeno per lo stesso regista).
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vabbè ma questo è chiaro, d'altra parte " ciò che guida e impone la scelta è sempre il rapporto fra necessità di mostrare l'oggettività dell'azione e il bisogno di far conoscere le reazioni soggettive dei personaggi " [Il linguaggio del Cinema - Significazione e Retorica]
nel caso della sequenza riportata prima questo ragionamento cade del tutto poichè ciò che lo spettatore vede e "sente" non coincide con il movimento della mdp (per i motivi prima descritti) quindi Lawrence ha toppato.
se poi negli extra del futuro dvd darà un'interpretazione tutta sua di quella scena starò ben volentieri a sentirlo, altrimenti ho ragione io
_________________ "1..2..3..4..5..e 6...sei...numero perfetto..."
"ma non era 3, il numero perfetto?"
"sì, ma io ho sei colpi quì dentro..." |
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Purple
Reg.: 14 Gen 2008 Messaggi: 151 Da: Bermuda (es)
| Inviato: 18-01-2008 09:20 |
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quote: In data 2008-01-17 04:12, SimoneNepo scrive:
2) personalmente io sarò sempre molto critico e puntiglioso sulle sceneggiature, è la cosa che mi interessa piu di un film
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Capisco (anche se non condivido) questo punto di vista alla luce del tuo (futuro) mestiere d'attore.
Ma tralasciando il tuo lavoro, ponendoti invece come spettatore, ti chiedo: perchè?
quote: ciò che guida e impone la scelta è sempre il rapporto fra necessità di mostrare l'oggettività dell'azione e il bisogno di far conoscere le reazioni soggettive dei personaggi " [Il linguaggio del Cinema - Significazione e Retorica]
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Ah, se è scritto lì allora è così, va bene.
questo passo del Vangelo Ortodosso del Cinema mi mancava
quote: Alzayd
Bienvedido chupa chupa!
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Hola!
_________________
We sell "Pure Wine Grape Chupa-Chupas"
[ Questo messaggio è stato modificato da: Purple il 18-01-2008 alle 09:44 ] |
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SimoneNepo
Reg.: 12 Gen 2008 Messaggi: 59 Da: TORINO (TO)
| Inviato: 18-01-2008 12:50 |
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quote: In data 2008-01-18 09:20, Purple scrive:
quote: In data 2008-01-17 04:12, SimoneNepo scrive:
2) personalmente io sarò sempre molto critico e puntiglioso sulle sceneggiature, è la cosa che mi interessa piu di un film
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Capisco (anche se non condivido) questo punto di vista alla luce del tuo (futuro) mestiere d'attore.
Ma tralasciando il tuo lavoro, ponendoti invece come spettatore, ti chiedo: perchè?
[ Questo messaggio è stato modificato da: Purple il 18-01-2008 alle 09:44 ]
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scusa, perchè cosa?
_________________ Laggiù c'è qualcosa in agguato, e non è un uomo....moriremo tutti. |
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Marco82
Reg.: 02 Nov 2003 Messaggi: 924 Da: Lodi (LO)
| Inviato: 18-01-2008 14:20 |
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quote: In data 2008-01-18 09:20, Purple scrive:
Ah, se è scritto lì allora è così, va bene.
questo passo del Vangelo Ortodosso del Cinema mi mancava
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vabbè se non avevi voglia di discutere potevi dirlo subito, mi evitato di riportare quanto scritto
_________________ "1..2..3..4..5..e 6...sei...numero perfetto..."
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"sì, ma io ho sei colpi quì dentro..." |
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Purple
Reg.: 14 Gen 2008 Messaggi: 151 Da: Bermuda (es)
| Inviato: 18-01-2008 14:51 |
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Marco82,
mi riferivo al tuo discorso sull'eventuale "toppatura" (parole tue) del regista a fronte di una pseudo mancata adesione ad inutili "regole scritte".
Perchè quelle da te riportate (anche se citate da un libro sono opinioni, pareri di quell' autore), ed appunto andrebbero spiegate e non prese per oro colato.
Possiamo cercare di individuare movimenti di mdp, "catalogarli", darne un significato per noi valido o plausibile, codificarli in maniera "universale" per meglio poter identificarli alla luce di un'analisi o quant'altro, ma il loro "significato", per quanto inscrivibile in categorie già batutte da altri, non costituirà mai un assioma.
Ecco perché quando dici quote: ciò che lo spettatore vede e "sente" non coincide con il movimento della mdp (per i motivi prima descritti) quindi Lawrence ha toppato.
| , mi devi spiegare perché usi il termine "toppato".
Toppato de che?
_________________
We sell "Pure Wine Grape Chupa-Chupas"
[ Questo messaggio è stato modificato da: Purple il 18-01-2008 alle 15:00 ] |
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Marco82
Reg.: 02 Nov 2003 Messaggi: 924 Da: Lodi (LO)
| Inviato: 18-01-2008 19:15 |
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quote: In data 2008-01-18 14:51, Purple scrive:
ma il loro "significato", per quanto inscrivibile in categorie già batutte da altri, non costituirà mai un assioma.
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ok e fin qui siamo d'accordo. un ulteriore passo avanti in questa discussione sarebbe: se è vero che i movimenti di macchina non devono per forza esprimere sempre gli stessi concetti, è anche vero che ci deve essere in ogni modo un legame fra il movimento stesso e ciò che si vede all'interno del quadro. e su questo non credo si possa discutere visto che è un concetto che si legge ovunque, ovviamente anche al di là del libro che ho io in casa.
quindi Lawrence ha toppato (nel senso di sbagliato) perchè il movimento della mdp a mano (quindi confuso, se sballottoli la mpd su e giù e a destra e a sinistra è un movimento confuso, o hai da obiettare anche su questo?) non corrisponde con ciò che sta inquadrando, cioè un uomo che cammina lentamente perchè si sta concentrando per prendere la mira con il suo fucile.
poi, ripeto, se il regista darà un'interpretazione tutta sua per quel movimento io starò volentieri a sentirlo, ma se invece è come penso io e cioè che l'ha messo lì solo perchè fa molto "action" mettere un po' di mdp a mano, allora è un errore bello e buono.
_________________ "1..2..3..4..5..e 6...sei...numero perfetto..."
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Purple
Reg.: 14 Gen 2008 Messaggi: 151 Da: Bermuda (es)
| Inviato: 18-01-2008 23:09 |
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Mi spiace, ho pochissimo tempo dato che devo uscire, ma magari ti risponderò in maniera più esauriente più avanti.
quote: In data 2008-01-18 19:15, Marco82 scrive:
se sballottoli la mpd su e giù e a destra e a sinistra è un movimento confuso
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Si chiama appunto mdp a mano....
quote: In data 2008-01-18 19:15, Marco82 scrive:
....ci deve essere in ogni modo un legame fra il movimento stesso e ciò che si vede all'interno del quadro.
non corrisponde con ciò che sta inquadrando, cioè un uomo che cammina lentamente perchè si sta concentrando per prendere la mira con il suo fucile.
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Deduco che a te faccia schifo l'impressionismo o l'espressionismo (e vabbè), cosi' come, per restare più ancorati al mondo cinematografico, la "Nouvelle Vague". Se vedi un film di Godard, tipo Pierrot le Fou, ti spari?
Il discorso poi legato al "farsi figo" del regista includendo quel tipo di ripresa "molto action" , mi fa pensare che tu non abbia idea di ciò che comporti girare un film, pianificare una scena nei dettagli, nonchè il numero di volte che necessita di essere girata prima di giungere al ciak definitivo.
quote: In data 2008-01-18 19:15, Marco82 scrive:
se il regista darà un'interpretazione tutta sua per quel movimento io starò volentieri a sentirlo,
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Troppo buono....
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[ Questo messaggio è stato modificato da: Purple il 18-01-2008 alle 23:11 ] |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 19-01-2008 00:20 |
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Bisognerebbe visionare qualche film di Cassavetes...
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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Marco82
Reg.: 02 Nov 2003 Messaggi: 924 Da: Lodi (LO)
| Inviato: 19-01-2008 18:25 |
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quote: In data 2008-01-18 23:09, Purple scrive:
[...]la "Nouvelle Vague
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oh, siamo arrivati al punto!
anche godard, truffaut e gli altri della nouvelle vague facevano guardare direttamente in camera i propri attori, che in teoria è sbagliatissimo! ciò che invece ha reso così tanto importante quel movimento è proprio il fatto che non rompevano i clichè della mdp alla cazzo di cane come ha fatto Lawrence, ma distruggevano quelle forme per crearne di nuove, una "nuova onda" di pensare e interpretare il cinema.
quando dico che starò a sentire lawrence lo dicevo proprio per quello, per evitare di fare quello che rifiuta a priori il nuovo così come fecero con godard ecc, però me lo deve motivare questa assoluta stramberia che ha fatto, altrimenti il tuo paragone fra un godard e lawrence non c'azzecca proprio niente.
_________________ "1..2..3..4..5..e 6...sei...numero perfetto..."
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Purple
Reg.: 14 Gen 2008 Messaggi: 151 Da: Bermuda (es)
| Inviato: 20-01-2008 02:10 |
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Allora Marco,
la mia risposta è molto semplice e voglio procedere per gradi, in modo da considerare chiaro ciascun punto, prima di procedere al successivo:
- Il Cinema, tramite i suoi segni, comunica idee ed emozioni, dalle più semplici alle più complesse;
- Il Cinema rappresenta sostanzialmente un linguaggio, e come tale una delle sue peculiarità resta il suo continuo ed incessante divenire, un darsi come codice di comunicazione basato sul (ancora) continuo rapporto di interscambio tra autore e spettatore: in sostanza tale linguaggio si fonda su convenzioni, su un dialogo (ancora) continuo tra (ancora) autore e spettatore. Il tutto in un continuo divenire.
- Tali convenzioni, vengono codificate in "abitudini" più che regole dapprima nel Cinema Hollywoodiano Classico, ma tale processo permane in fermento continuo, specialmente grazie a chi, sperimentando, opera affinchè elementi di "rottura", di "novità", incontrino nuovamente il gusto degli spettatori.
- Questo processo di "metabolizzazione" da parte dello spettatore dei nuovi segni, dei nuovi elementi introdotti nel linguaggio, è lento ma costante, e quando esso giunge a termine (momentaneamente!), ecco che le nuove convenzioni entrano a far parte delle "regole" (o abitudini).
Ora però ti devi "lasciare andare" per un attimo, senza inutili pretese di logica: Il Cinema è tutto fuorché logica. Lasciamola ad altre discipline. Un pizzico di logica e razionalità servirà semmai in fase di ripresa, ma noi, come spettatori, abbandoniamola, almeno quando entriamo in sala. Bisogna solo guardare il film, con i nostri occhi, gli occhi dell'anima, il nostro Io.
Vuoi sapere cosa rappresenti per me quel movimento di mdp a mano?
Tu usi la logica, la razionalità, ed appunto ti aspetti, in virtù del fatto che quella sia una soggettiva (o soggettiva impossibile) del protagonista in fase di lento approccio alla sua preda, un movimento della mdp fermo, pulito, non "sporco", quale invece si rivela quello utilizzato dal regista.
Ma io invece, la considero piuttosto una sorta di oggettiva soggettivata: quel movimento incerto, traballante, non fluido, "sporco" della mdp a mano è appunto una trasposizione dello stato d'animo del protagonista. Un sentimento, uno stato psicologico.
E qui, scusami, il regista va ben oltre il fatto di mostrarti "cosa" o "come" vede il protagonista: ci mostra il cosa, il come e soprattutto ci trasmette il suo stato interiore...(del protagonista!): non è meraviglioso?
Probabilmente tu staresti fermo immobile di fronte a quelle fiere e animali selvatici (ed alla situazione paradossale!!), ma io invece sarei tutt'altro che tranquillo in quel frangente. Se noti bene poi, la situazione di W. Smith è in bilico continuo (in quella scena) tra ruolo di cacciatore e preda, per cui un certo senso si smarrimento, disequilibrio, confusione, ci sta tutto.
Ecco qui una semplice interpretazione, una risposta, senza scomodare il regista che non usa sai le tecniche di ripresa per "fare figo".
E questo senza incensare Lawrence, e lungi da me il paragonarlo a Godard, dai.... : la mia voleva essere solo una citazione di una corrente di pensiero che appunto violò determinate consuetudini per sperimentare (ed appunto volare senza confini).
Comunque mi piaci perché dimostri entusiasmo e pure interesse. La tua ricerca è un po' diversa dalla mia, ma vabbè, qualche punto su cui discutere l'abbiamo.
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Sarà quel che sarà |
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stilgar
Reg.: 12 Nov 2001 Messaggi: 4999 Da: castelgiorgio (TR)
| Inviato: 20-01-2008 13:41 |
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Zombie ha fatto un film suo e mi pare che fino a qui siamo tutti d'accordo.
Zombie con la macchina da presa ci sa fare e qui siamo (quasi) tutti d'accordo.
Zombie nei suoi film usa personaggi molto più umani di tanti altri altri registi, non c'è mai niente di sovraumano in loro (il Myers di Carpenter un po' lo era) ed è proprio questo che fa paura. La famiglia de La casa dei 1000 corpi o il suo Myers, potrebbero essere i nostri vicini di casa.
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Profundis - L'anima nera della rete |
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